MARCO PICCOLO

A dicembre festeggerò 19 anni di matrimonio!

E ALLORA, CON I MIEI AUGURI PIU' SENTITI, TI DEDICO QUESTA POESIA DI GIBRAN CHE SO TI PIACE: Amatevi l'uno con l'altra ma non fatene una prigione d'amore/ Piuttosto vi sia tra le rive delle vostre anime un moto di mare / Riempitevi a vicenda le coppe ma non bevete da una coppa sola / Datevi cibo a vicenda, ma non mangiate dello stesso pane / Cantate e danzate insieme e siate giocondi, ma ognuno di voi sia solo / Come sole sono le corde dei liuti sebben vibrino di una vita uguale / Datevi il cuore, ma l'uno non sia rifugio all'altro / Poichè il tempio ha colonne distanti / E la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro.

...spero di averla scritta ricordando bene.

Non riesco a immaginare la mia vita da single...avere una famiglia propria mi fa sentire più sicura e più amata...

ESATTAMENTE! P.S. La coppia del futuro sarà flessibile e capace di alternare i momenti regressivi a quelli progressivi. In questa prospettiva la coppia è un sistema non lineare nè circolare, ma una spirale: l'incontro, la scoperta, il rimettersi in discussione e il reinventarsi sono destinati a ripetersi.

Questione solo di vincoli economici, in una società del benessere la coppia convivente sarebbe finita da un pezzo. Lui e Lei. economicamente entrambi autonomi, in case diverse, magari prossime nei grandi centri urbani, periodi di convivenza alternati a momenti di solitudine, in funzione di età dei figlie crisi di mezz'età. Un utopia, per questo la coppia resiste, ma che tristezza nella maggior parte dei casi. fortunate le rare eccezioni

SALVE SAGREDO58, sì oggi separarsi è diventata cosa da ricchi!

VEDI CARISSIMO SAGREDO58, riassumendo gli studi sulle coppie svolti fino ad oggi emergono alcuni elementi comuni, alcune "regolette" (sono nove, per la precisione) che ricorrono in tutte le coppie felici. Eccole, nell'ordine: 1) Marito e moglie devono staccarsi psicologicamente dalle loro famiglie d'origine, investendo le loro emozioni nel matrimonio al fine di creare una nuova identità di coppia. 2) La coppia deve costruire una intima complicità, ma anche riconoscere e rispettare la reciproca autonomia in modo da esprimere sia i propri bisogni di coppia sia quelli di individui. 3) La coppia deve stabilire ricche e soddisfacenti relazioni sessuali. 4) I partner devono saper affrontare la sfida di nuove relazioni parentali, non sentirsi privati di "potere" con l'arrivo dei figli, ma anche conservare il rispetto della propria privacy. 5) La coppia deve saper padroneggiare difficoltà e tragedie, restando unita di fronte alle avversità. 6) Ciascun partner deve dar vita a "un'area di sicurezza" in cui esprimere differenze, conflitti, insoddifazioni. Parlare, a volte gridare, è più utile che stare zitti. 7) La coppia deve lasciare via libera all'umorismo e alla risata, evitare la noia e l'isolamento. 8) I partner devono sostenersi l'un l'altro e soddisfare i reciproci bisogni con incoraggiamenti e sostegno. 9) La coppia deve tener vivi nella memoria i ricordi romantici del primo periodo di innamoramento.

BUONASERA GIULIANA:)))))))))

Come potrei contraddirti? Io e mio marito,ne siamo l'esempio,e altri però,non siamo soli,per fortuna..

Non amo il cinismo di alcune persone..

Ma forse dal tipo di visione della vita che hanno,mi spiace per loro,non sanno cosa si sono persi.. Certo avere una bella casa,nessun problema economico,vuol dire tanto,ma ci sono momenti che serve altro..un cuore che sappia capirti e consolarti..

Io non ho molto,ma non ho nemmeno il CINISMO..

mi stanno per girare..meglio che la chiudo qui..

CIAO ORETTA:))))))))

ahahahahaha..CIAO GIULIANINA.))))))))))ahahahahaah..

la vita non vale niente..ma niente vale la vita..bel pensiero..mi piace..

Personalmente la mia coppia è franata sulla 5) e, in parte la 6). Ti rispondo qui perché non accetti messaggi privati a quello che mi hai scritto. Cara Giuliana, ti ringrazio del nome del tuo nome. Onestamente non ho una politica editoriale, semplicemente molti lettori temono un mio giudizio o il confronto. Nel Virtuale non gioco a fare il simpatico, nel Reale è diverso, rimango estremamente selettivo perché riscontro molte psicolabilità e tanta stupidità. Le psicolabilità tendo ad evitarle, la stupidità mi rende intollerante. Questo mi rende asciuttoe ruvido nelle affermazioni anche se certamente non volgare o inutilmente offensivo. Se hai voglia commenta pure, io evito i saluti pleonastici, ma gradisco il confronto e l'interazione. Mi arricchisco delle idee altrui, le cannibalizzo, le faccio mie, magari distorcendole per i miei intendimenti. Sono un assemblatore, mi contamino e cerco di dare valore aggiunto alle idee che mi piacciono. Ti ricambio la stima, abbiamo stili diversi di blog, il tuo m'appare di taglio più giornalistico, nel senso che rimani spesso superpartes rispetto alle idee presentate. Io non ci provo nemmeno veicolo il mio pensiero, le mie idee, le mie visioni, unilateralmente ,a aperto al confronto, con il ragionamento razionale si riesce a farmi capire che ho sbagliato e posso cambiare idea. Ciao Marco

Aggiungerei un decimo punto: quando le "circostanze" decretano la fine della coppia stessa restare coppia "separatamente" ed evitare categoricamente l'uccisione dell'altra o dell'uno. Thanks.

MA NO! Ehehehgeh pensa agli animali....

LA monogamia, il rapporto di COPPIA che rappresenta quasi la regola tra gli uccelli, e' invece molto rara tra i mammiferi. E se ne comprende facilmente il motivo. Il lungo periodo di indisponibilita' dei mammiferi femmina, impegnate prima nella gestazione poi nell' allattamento, costituisce in un certo senso un incentivo alla poligamia dei maschi i quali, liberi come sono da ogni incombenza parentale, si sentono quasi in diritto di cercarsi nuovi amori. Ecco quindi che i maschi corrono allegramente la cavallina, mentre le femmine sono tutte prese dai compiti gravosi della maternita'. Solo sette mammiferi su cento sono monogami. Fra questi, vari carnivori come i lupi e le volpi, e alcuni primati, come l' uomo, ma anche le uistiti, le graziose scimmiette sudamericane che mettono al mondo una COPPIA di gemelli ad ogni parto. Per le minuscole madri produrre una quantita' di latte sufficiente a sfamare entrambi i piccoli e' un dispendio di energia non indifferente. E' quindi naturale che la fatica di portarsi in groppa i gemelli venga scaricata sul padre. In questo modo, alleggerita almeno in parte dell' allevamento dei figlioletti, la uistiti puo' mettere presto in cantiere un' altra COPPIA di gemelli, ovviamente con la collaborazione del marito fedele. In conclusione, nei mammiferi monogami il maschio e' largamente coinvolto nelle cure parentali. Probabilmente e' proprio questo coinvolgimento a farlo rimanere accanto alla sposa vita natural durante.

ahahahahaha..che siamo dei mammiferi è indubbio..ahahahahahha... Anche Paolo..UNA VOLTA..ha corso la cavallina,ma.quando Oretta STAVA PER AZZOPPARE LUI E LA CAVALLINA..è tornato..nel recinto..AHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAH Ricordi...che non ho problemi a raccontare..ahahahahahah...potrei fare un blog..di esperienze di vita a due..ahahahahahahaha..annessi e connessi..

Interessante lo studio su mammiferi e volatili! Per i mammiferi a due piedi sarebbe opportuno un test pre-matrimoniale che individui con certezza il "mammifero monogamo". Cordialmente thanks.

Sera..*__*

Sera Mara:))

che ridi Oretta?

Se leggi quello che ho scritto di me è Paolo,capisci perchè rido..

credo di aver trovato un compagno meraviglioso..e un meraviglioso padre

Per quello anch'io..,maio aprlavo d'altro..di CORRERE LA CAVALLINA..sai cosa vuol dire Mara?

Ops: ma io parlavo...

e come no!!..certo che lo so!!..scusa, mi ero distratta a scrivere... dicevo, ma certo..vuoi che non sappia che vuol dire??

Giulianaaaaaaaaaaaa

Una frase per me bellissima... «Come siete riusciti a stare insieme per 65 anni?» «Siamo nati in un'epoca in cui le cose rotte non si buttavano,si aggiustavano».

MI SCUSO PER AVERE INSERITO IL COMMENTO AL POSTO SBAGLIATO! SCUSE.