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Post n°6980 pubblicato il 05 Dicembre 2012 da psicologiaforense
Le ragazze. Questi animali affascinanti e misteriosi......
LE RAGAZZE DEL TERZO MILLENNIO 
Delle ragazze d'oggi il mondo sembra conoscere solo gli ombelichi. Esibiti da anni causa moda (vita bassa e top stretti). A pensarci meglio rivelatori di un desiderio di esibire la propria femminilità e contemporaneamente addominali da palestra impensabili per le femmine, generazioni fa. Certo, per capire è troppo poco o niente. Però ci sono cose che sappiamo: aspetto fisico e magrezza come ossessione, feroci auto-costrizioni per somigliare a modelli, anzi modelle, irraggiungibili. Il rapporto con il corpo molto più conflittuale di quello delle loro mamme. Forse, però, riusciranno a essere la prima generazione che lavora mentre viene phonata-manicurata-depilata senza far cadere il cellulare in qualche bacinella. Forse. Perchè il lavoro non c’è. Così, moltissime non guardano più al posto sicuro ma alla partita IVA. Sul piano degli affetti, la maggioranza ha archiviato la ricerca del principe azzurro e associa sempre meno all'amore il concetto di eternità. Inoltre non pone più l'amore e la coppia al centro della propria esistenza. Il che non impedisce di dichiararsi pronte a fare concessioni per favorire la carriera del compagno e magari ad adattare le proprie ambizioni professionali alle esigenze della famiglia. Se il compagno durerà, se la carriera si farà, se i figli arriveranno....
Commenti al Post:
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saverioriccio il 05/12/12 alle 20:35 via WEB
LE RAGAZZE HANNO IL CICLO PERCHÉ I RAGAZZI HANNO LA MOTO? ahahahahahahahah. Fortissima ahahahah sarebbe il MOTO-CICLO ahahahahah
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VER.ONICA il 05/12/12 alle 20:48 via WEB
Io studio fisica. Se qualcosa mi preoccupa non è certo l'università ma il mondo del lavoro. Li' ho paura che prima o poi mi domanderanno se intendo sposarmi e avere dei figli. Questo si', temo mi possa penalizzare: mi seccherebbe non poco, scoprire di aver studiato tanto per niente
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psicologiaforense il 05/12/12 alle 21:40 via WEB
In Italia le ragazze si studiano non poco, quasi niente. Se ne occupano quelli che devono vendergli qualcosa: imprenditori di abbigliamento e cosmetica, pubblicitari, editori di giornali femminili, produttori tv ecc.
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psicologiaforense il 05/12/12 alle 21:41 via WEB
.... segue... altrimenti sono inglobate nei «giovani», nella «cultura giovanile» che da una cinquantina d'anni è oggetto di ricerche, e non è giusto. Perchè ne sono la parte più interessante. Quasi una generazione sperimentale che combina ambizioni e confusioni della cultura dell'occidente: con aspirazioni professionali da figlie/nipoti del femminismo che le fanno studiare/lavorare con convinzione, con retaggi veterofemminili familiarcasalinghi (e sentimental-sessuali) che le convincono a stirare le camicie del fidanzato; con in più un complesso culto della maternità come esperienza suprema (dopo aver realizzato tutto il resto, ovvio) che è in buona parte retaggio del pensiero tardofemminista.
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annagrimaldi il 05/12/12 alle 20:40 via WEB
Se non ora... adesso. E' il momento, per le donne di fare tre passi avanti
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VER.ONICA il 05/12/12 alle 20:57 via WEB
C'è un l'opuscolo «Mai in panne», dove la pilota Giovanna Amati spiega alle donne come cavarsela con una gomma bucata o una batteria scarica e certe malizie per sopravvivere nella giungla motorizzata, tipo «se siete ferme al semaforo e qualcuno vi sposta il retrovisore, non aprite subito il finestrino per riposizionarlo: potrebbero rubarvi il braccialetto o l'orologio».
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VER.ONICA il 05/12/12 alle 20:58 via WEB
..... L'idea e' della commissione Pari Opportunita' e nasce dal desiderio di liberare le donne dall'ultima dipendenza che ancora le legherebbe al maschio: quella automobilistica.
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VER.ONICA il 05/12/12 alle 21:02 via WEB
Quelli delle pari opportunità non se ne sono accorti ma la novità del paesaggio stradale è rappresentata dal proliferare di vetture con una donna al volante, concentrata ed efficientissima, e l'uomo seduto al posto del passeggero che legge un giornale, chiacchiera al telefonino o più semplicemente guarda le altre donne fuori dal vetro. Da autisti ad autistici: il passo avanti è epocale e non privo di conseguenze per noi, che il manualetto cercheremo di passarlo a LUI, visto che nei nostri sogni resiste l'immagine di un uomo che quando c'e' da cambiare una gomma non finge un improvviso mal di schiena.
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(Vedi gli altri 1 commenti )
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federicadambrosio il 05/12/12 alle 20:43 via WEB
a Cologno Monzese (Milano), davanti agli studi televisivi, più di 3000 ragazze si affollano per potere esibirsi in un provino che potrebbe loro dischiudere gli orizzonti di gloria di essere "Veline" in Striscia la notizia.
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bahkty il 05/12/12 alle 20:51 via WEB
La donna è cresciuta, e ha capito che può godere il proprio corpo come giusto sia, è rimasta la cattiva abitudine di vendersi, quando l'uomo crescerà smetterà d'acquistare e la donna dovrà adeguarsi, l'ombelico è solo l'ennesima sciocca moda etnica come tante altre. Buona serata doc.
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ferrarioretta il 05/12/12 alle 21:12 via WEB
Io non ci faccio tanto caso,dico la verità e stamattina presto non ne ho vista nemmeno una ..con l'ombelico scoperto..2 gradi..
Ma non è questo il punto..purtroppo è vero,per le ragazze oggi è più difficile,altre sono le aspettative..altro che matrimonio..
Una volta ,in un certo senso era più semplice,per le donne a ben vedere..
Dici bene,non c'è lavoro,difficile trovare il compagno giusto...e sono sempre sotto la pressione di una società che "chiede" un certo tipo di modelli...
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ferrarioretta il 05/12/12 alle 21:14 via WEB
Io me le sono sempre cambiata da sola..le gomme a terra,e anche mia madre...mia nonna no,non guidava,ma sono sicura che ne sarebbe stata capace...
Mia figlia Cristina...chiama il meccanico...:(
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psicologiaforense il 05/12/12 alle 21:37 via WEB
...... ma poi sono molte, specie tra le figlie di divorziati e madri singole, quelle che cercano (cercherebbero) sicurezza in un'unione tradizionale. Meglio: Ai colpi di fulmine e alle passioni irresistibili preferiscono una relazione costruita su basi solide.
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LA_PIOVRA_NERA il 05/12/12 alle 22:10 via WEB
resta sempre una sua opinione,forse piu' una critica leggendo cio',per le tante persone , figli a cui in qualche modo e' mancato qualcosa,riguardo le passioni irresistibili se ne vedono e sentono oggi molte anche da donne ben culturate e sposate cui necessitano di questo passional moment per riempire propria vita insoddisfatta,parlo da single naturalmente,un mio pensiero nulla di personale...buona serata,un saluto.
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LA_PIOVRA_NERA il 05/12/12 alle 22:15 via WEB
come riguardo il cercare oggi una storia dalle basi solide oggi...lei vorrebbe che sua figlia si accontentasse del mondo di oggi,e di queste pseudo avventure?non credo..un sorriso:))
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psicologiaforense il 05/12/12 alle 23:01 via WEB
Il primo commento che vien da fare è «auguri». Per fortuna, commenti più articolati sono in via di elaborazione. Nelle università americane, anche se lì si chiamano «Women's Studies» perchè nel mondo anglosassone è politicamente scorretto chiamare «girl» qualunque femmina sopra i dieci anni.
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psicologiaforense il 05/12/12 alle 23:07 via WEB
.........leggevo in questi giorni di una ragazza tale Elisabetta convinta di voler sposare un allevatore di capre di cui si era innamorata in vacanza, al punto di arrivare a immaginarsi il ricevimento e il vestito da sposa... Ma poco dopo il suo rientro in città ha rinunciato al suo progetto bucolico, come al sogno romantico di abbandonare studi e ambizioni di carriera per andare in campagna ad allevare capre. Il sogno matrimonial-ovino e la sua fine è un caso limite ma è significativo.
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psicologiaforense il 05/12/12 alle 23:08 via WEB
LE RISPOSTE AI COMMENTI, E NON CERTO PER COLPA MIA, CADONO A CASACCIO. Spero vi capiate egualmente.
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sinaico il 05/12/12 alle 23:34 via WEB
Se chi è più felice ha ragione, non mi sembra che la società di oggi proponga modelli più validi rispetto a quella di ieri. Non che la società del passato debba essere presa a modello, tutt'altro, ma sono gli ideali che oggi mancano. Se manca il concetto di amore, di eternità, il valore della famiglia e ogni riferimento all'assoluto, che resta? Il vuoto, tanto è vero che i giovani non si interessano più neanche di politica (e non mi riferisco solo alle ragazze, ma anche ai ragazzi). Oggi, di fatto, c'è carenza di passione, forse perché si è più deboli e si ha paura di soffrire, ma chi ha paura e si chiude diventa incapace anche di gioire. Per questo si cercano le emozioni adrenaliniche: perché si ha paura delle vere emozioni, quelle che coinvolgono passioni e sentimenti. Forse non è un caso che oggi sia di moda la musica rap, una musica senza musica, fatta solo di ritmo. Ovviamente non è tutto così, ma è una tendenza, di cui i giovani sono quelli che hanno meno colpa, perché siamo noi quelli che hanno determinato queste mode e questa società.
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