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« LA NOTIZIA CURIOSA DEL G...LA NOTIZIA CURIOSA DEL G... »

IL FATTO DEL GIORNO, L'OSPEDALE RICONOSCE LE MAMME GAY, QUI PADOVA, OMOGENITORIALITA', PRIMO CASO IN ITALIA,

Post n°7073 pubblicato il 02 Gennaio 2013 da psicologiaforense

Padova «apripista» nei confronti delle coppie di fatto.  I vincoli della legge 40, che vietano la fecondazione eterologa, nulla hanno potuto di fronte alla volontà di due donne di diventare madri. La clinica ostetrica ha deciso di «riconoscere» i genitori omosessuali.... Da anni, dopo il parto, al polso del neonato viene legato un braccialetto con un numero identificativo. Lo stesso numero viene stampato al braccialetto donato alla madre. La clinica ha messo a disposizione anche un terzo braccialetto  dove anzichè papà è scritto "partner"....

UNA GRANDE CONQUISTA DI CIVILTA'

NOTA INTEGRATIVA:

Mamma & mamma. Quando, come da consolidato protocollo aziendale, alla puerpera e al suo bebè sono stati stretti ai rispettivi polsi i braccialetti identificativi di riconoscimento, come sempre di fettucce personalizzate ne è stata messa a disposizione una terza, solitamente considerata il "bracciale del papà". Ma, a sorpresa, in Clinica ostetrica si è presentata una donna, palesatasi come la compagna della neomamma: e il primario Giovanni Battista Nardelli ha dovuto rivedere le coordinate dell'organizzazione interna. «Ormai non si può più ragionare in modo tradizionale - spiega - e da due mesi a questa parte il braccialetto del papà è diventato il bracciale del partner, per non offendere la sensibilità di nessuno». Sì perché la fecondazione eterologa (quando il seme o l'ovulo provengono da un soggetto esterno alla coppia, a differenza della fecondazione omologa quando il materiale biologico utilizzato in provetta appartiene alla coppia di genitori del nascituro, il quale presenterà quindi il loro patrimonio genetico) consente anche a persone dello stesso sesso di avere figli. Pratica vietata in Italia ma consentita all'estero, può creare "imbarazzi", come nel caso delle due "mamme" padovane.
Del resto sono sempre di più gli uomini e le donne che ricorrono alla procreazione medicalmente assistita (Pma) che prevede utilizzo del materiale genetico "proprio" (in Italia) o che ricorre all'ovodonazione (fuori nazione). Il Centro Pma della Clinica ginecologica di Padova, nel 2012 di trattamenti ne ha effettuati 388 con 306 prelievi ovocitari e 267 trasferimenti embrionali. Il risultato: una gravidanza giunta a buon fine nel 20,5% del casi e un alto tasso di aborti spontanei. E per la prima volta dopo anni, a consuntivo, i nati in città sono sensibilmente diminuiti: tra Clinica e Divisione ostetrica i registri raccontano di 3.781 bebè venuti alla luce nel 2012 contro i 3.972 del 2011. Più folto il popolo dei maschietti (ieri al Nido i fiocchi erano per la stragrande maggioranza azzurri, compreso quello di Angelo Guiotto, figlio del consigliere comunale Paolo, nato l'ultimo dell'anno); a confermarsi più precoci e più prolifiche sono le straniere (il 21,5% del totale), tra le italiane l'età delle madri si sposta sempre più avanti, dopo i 35 anni e si ingrossano le fila delle over 40. La buona notizia è che l'Ospedale di Padova, come annunciato dalla direttrice della Divisione ostetrica Maria Teresa Gervasi, ha avviato le procedure per essere riconosciuto dall'Unicef "Ospedale amico dei bambini", grazie alla pratica del "rooming in" (mamme e bebè insieme in stanza h24) e al calo dei parti cesarei (dal 30 al 25% con la punta minima di dicembre al 20,8%), peculiarità richieste per un'assistenza dalla qualità certificata. «Guardiamo all'Europa e al mondo - commenta Gervasi - nella speranza di riuscire, entro un anno, ad ottenere anche la qualifica di Ospedale amico delle mamme grazie all'adozione di modelli organizzativi e culturali all'avanguardia». Superati infine all'ospedale Immacolata concezione di Piove di Sacco i 500 parti annui (tetto minimo richiesto per mantenere invariata la dotazione del punto nascita), riempendo 520 culle.

 
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Commenti al Post:
o3radovicka
o3radovicka il 02/01/13 alle 20:19 via WEB
E menomale…. Ben vengano questi passi… Le cose grande sono venute sempre dalle cose “scomode”… per non dire da quelle “divieto”… !!!! Si, positivo… in questo caso c’è un soffio di progressione_ sollevo …!!! E sono fiduciosa che quando il solco inizia scavare si fa strada…:)…. Si.. il Vaticano in Italia comanda.. ma ormai le sue vene stano atrofizzando… anche se ancora influenzano sulla società ancora ottusa.. … e poi siete voi Italiani stessi di decidere… perché nella vostra costituzione è ben precisa il Ruolo di un Stato Laico… anche se ci sono tanti “patti” camuffati.. fra stato e chiesa.. Si è bello…questo gesto…. Anche se il problema sta in fondo… nel quel concetto “Omosessualità” “categorizzati”… e la società è ancora cosi flessibile … ma più che la società è lo stato… le politiche sociali… le iniziative per cambiamenti che cercano fretta…e la prendono con troppa leggerezza.. e dimenticano.. il diritto di quelle anime che soffrono.. è il nostro compito di lottare contra omofobia.. ma non solo come espressione… ma materializzare le cose… sembrano che le donne Omosessuale , siano un po’ più “avvantaggiate” per la loro natura… è il problema ancora molto più difficile è quella della adozione della coppia…e in più quella della omosessualità maschile… .. .(?)… serena serata, radovicka
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o3radovicka
o3radovicka il 02/01/13 alle 20:44 via WEB
n* e la società (NON) è ancora flessibile :)
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Utente non iscritto alla Community di Libero
carmelafilomena il 02/01/13 alle 21:13 via WEB
Proprio da Padova non credevo. Pensavo a zone più "evolute" come Milano, Genova, Trieste. Tutte città che sentono forte l'influenza dei paesi del Nord e dell'Est Europeo
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ennioloporcaro. il 02/01/13 alle 21:27 via WEB
Ancora una volta, dopo l’anagrafe delle coppie di fatto, va a Padova il merito di aver aperto la strada. Mi auguro che questo primo traguardo, arrivato proprio all’inizio dell’anno, faccia da apripista ad altri importanti obiettivi che spero vedano protagonista il Parlamento italiano.
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Zara1115
Zara1115 il 02/01/13 alle 21:29 via WEB
Il matrimonio fra persone dello stesso sesso, spesso indicato come matrimonio omosessuale[1] o impropriamente matrimonio gay, è espressamente disciplinato dalla legge di diversi Paesi. L'apertura del matrimonio alle coppie dello stesso sesso è in tutto il mondo una delle principali rivendicazioni della militanza omosessuale. Tale richiesta politica nasce dall'esigenza di eliminare completamente dalla legislazione la disparità di trattamento fra unioni eterosessuali e unioni omosessuali, sul presupposto che il rapporto omosessuale sia una sana espressione della sessualità e che il diritto al matrimonio sia un diritto individuale inalienabile della persona.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
carlomariaguadalupi il 02/01/13 alle 21:23 via WEB
In pratica sul braccialetto che viene dato a chi fa visita ai propri figli al reparto di clinica ostetrica dell'ospedale di Padova la scritta "padre" è stata sostituita con "partner". La variazione è stata decisa per venire incontro ai casi di fecondazione assistita che coinvolgono coppie di fatto composte da donne che fanno famiglia. Un gesto simbolico ma importantissimo.
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Zara1115
Zara1115 il 02/01/13 alle 21:30 via WEB
Allo stato attuale, due persone aventi lo stesso sesso possono accedere all'istituto del matrimonio nei Paesi Bassi, in Belgio, in Spagna, in Portogallo, in Canada, in Sudafrica, in Svezia, in Norvegia, in Danimarca, in Islanda, in Argentina, in Messico (solo nella capitale) e in nove stati USA: Massachusetts, Connecticut, Iowa, Vermont, New Hampshire, New York, Washington, Maine, Maryland, e nel distretto di Washington (in California è correntemente sospesa). Inoltre in Francia, in Israele, in Aruba, e nelle Antille Olandesi pur non essendo possibile contrarre matrimoni tra persone dello stesso sesso, vengono riconosciuti i matrimoni omosessuali contratti dove ciò sia possibile. In vari Paesi si può accedere a ufficializzazioni diverse dalle nozze; le persone omosessuali, aventi o meno la possibilità di contrarre matrimonio, hanno spesso accesso a questa tipologia di unioni civili.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
dariomuraglia il 02/01/13 alle 21:24 via WEB
SPERIAMO CHE SIA IL PRIMO PASSO DI UN LUNGO CAMMINO...
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Zara1115
Zara1115 il 02/01/13 alle 21:33 via WEB
CURIOSITA': In un episodio del 2005 de I Simpsons (Gay, un invito a nozze), Springfield legalizza il matrimonio omosessuale per attirare il turismo gay. Spesso per definire matrimonio omosessuale, viene usato il termine errato "matrimonio gay". Questa sineddoche è errata dal punto di vista degli individui omosessuali, in quanto si possono sposare, oltre ai gay, anche le lesbiche.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
mariellamuraglia il 02/01/13 alle 22:25 via WEB
Sulla stessa linea di Padova, in Francia, pochi mesi fa, il governo socialista di François Hollande aveva proposto di "abolire" i ruoli di madre e padre da sostituire nei certificati e nei documenti dalle etichette più neutre di "genitore 1" e "genitore 2". La proposta però non è passata.
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maraciccia
maraciccia il 02/01/13 alle 22:36 via WEB
E' proprio vero, non sono i figli a scegliere i genitori...notte Giuliana..^__^
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ZeroRischi
ZeroRischi il 02/01/13 alle 23:02 via WEB
ECCOMI ! =^_^= ! Notte serena!
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Utente non iscritto alla Community di Libero
orettanonloggata il 03/01/13 alle 00:25 via WEB
BUONASERA GIULIANA.))))))))))))) Non ho parole..per la connessione,evitiamodiscorsi ,speriamo che qualcosa migliori.. Mi devo loggare e dare il codice ogni volta che ..mi muovo..non riesco a postare..ci provo più tardi..
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Utente non iscritto alla Community di Libero
orettanonloggata il 03/01/13 alle 00:34 via WEB
Non sono favorevole ai figli nelle coppie gay,credo di averlo già detto. Complimenti al primario per come ha risolto il problema...senza ledere i diritti del bambino..e creare imbarazzo lle mamme.. Ci sentiamo domani...BUONOTTE GIULIANA:)))))))))))Domani sono a casa^________^...la nonnetta è un amore...
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denis_darija
denis_darija il 03/01/13 alle 09:23 via WEB
resto dell'avviso che tutto ciò e semplicemnete innaturale...nè più nè meno...senza esprimere alcun giudizio "morale" o di principio...se madre natura avesse disposto che è possibile generare la vita tra individui dello stesso sesso così sarebbe stato da sempre...invece (pare) che ci sia bisogno dell'accoppiamento tra il maschio e la femmina dell'animale uomo perchè la vita venga generata... tutto il resto è ripeto semplicemente innaturale... buona giornata
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denis_darija
denis_darija il 03/01/13 alle 09:31 via WEB
p.s.: l'essere umano è fatto per una parte di mascolinità...e per una parte di femminilità (in percentuale maggiore o minore)... per questo motivo un bambino ha da sempre avuto bisogno della figura sia materna che paterna... un bimbo che cresce con due maschi o con due femmine... credo potrà avere problemi... e se questo è il futuro dell'umanità...credo si arrivi all'estinzione... buona giornata
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ferrarioretta
ferrarioretta il 03/01/13 alle 10:26 via WEB
BUONGIORNO GIULIANA.)))))))))) Ecchime..in chiaro...
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Utente non iscritto alla Community di Libero
orettaincognita il 03/01/13 alle 11:22 via WEB
Non ho parole..ahahahahaha..ma non demordo:)))))))) GIULIANINA..da me nevica...ihihihihhi...
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zanna1999
zanna1999 il 03/01/13 alle 12:41 via WEB
Il primo bimbo nato nel 2013 si chiama Sacha ed e nato in Francia.La cosa curiosa è che ha...due mamme!Io dico BENVENUTO AL MONDO...un mondo nuovo dove i vecchi tabù e i pregiudizi verso le coppie ommosesuali devono volgere verso la fine...BUON ANNO anche a te cara mia amica...che possa portarti tutto ciò che desideri... :-))))
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denis_darija
denis_darija il 03/01/13 alle 12:49 via WEB
povero Sacha...orfano di padre sin dalla nascita! chissà che visione avrà del mondo...
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