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INFLUENZA 2013, ARRIVA IL PICCO MASSIMO, GIÀ COLPITI 350 MILA ITALIANI, AMERICA, IN GINOCCHIO 44 STATI

Post n°7098 pubblicato il 13 Gennaio 2013 da psicologiaforense

Il nome di questa infezione deriva dalla vecchia concezione astrologica di questa malattia, che affermava che la malattia era causata dall'"influenza" degli astri ( “obscuri coeli influentia”). I sintomi dell'influenza umana furono descritti da Ippocrate circa 2400 anni fa. Da allora, il virus ha causato diverse pandemie e milioni di morti...

INFLUENZA. RITORNERANNO LA SPAGNOLA E I SUPER VIRUS?

L'influenza è una malattia infettiva causata da virus RNA della famiglia degli Orthomyxoviridae. È caratterizzata da sintomi sistemici (febbre, malessere generale, cefalea e, spesso, dolori osteomuscolari e respiratori, tosse, faringodinia, disturbi gastro-intestinali, ecc) comuni a molte altre malattie virali. L'esordio è generalmente brusco e improvviso e la febbre dura 3-5 giorni.  Ora, il picco di epidemia influenzale sta arrivando anche qui: nella prima settimana di gennaio sono stati colpiti dal virus 200mila italiani e in questi ultimi sette giorni si registra un aumento significativo, con circa 350mila persone colpite. È quanto afferma la SIMG (Società italiana di medicina generale). La situazione che sta vivendo il nostro Paese, e più in generale l'Europa non è però paragonabile a quanto accade negli Usa, dove l'epidemia è drammatica e ha messo in ginocchio ben 44 Stati costringendo le autorità ad allestire tendopoli fuori dagli ospedali per la mancanza di posti letto. In Europa l'attività del virus sta aumentando con maggiore intensità nelle zone settentrionali e occidentali del continente  ma il ceppo più diffuso negli Usa, l'A/H3N2, che può provocare gravi complicazioni come la polmonite, è poco diffuso. «Assistiamo a un'importante circolazione di virus B dell'influenza e le infezioni da virus A vedono una maggior prevalenza del virus pandemico A/H1N1(27%)su quello A/H3N2 (13%), ma è necessario mantenere molto alta la soglia d'attenzione» conclude  il dottor Aurelio Sessa, presidente SIMG Lombardia.

 
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Commenti al Post:
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/01/13 alle 11:05 via WEB
BUONGIORNO GIULIANA.))))))))))))
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Utente non iscritto alla Community di Libero
brunorussolongo il 13/01/13 alle 11:43 via WEB
Allarme influenza, l'America a letto. Ospedali pieni, morti venti bambini.
(Rispondi)
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/01/13 alle 11:06 via WEB
Cristina è una di quelli...ci mancava,l'influenza!
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 13/01/13 alle 20:00 via WEB
E' una di quelle che l'ha presa.intendevo..
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
carmelafilomena il 13/01/13 alle 11:46 via WEB
NEW YORK - Allarme rosso negli Stati Uniti, dove una vera e propria epidemia influenzale sta mettendo in ginocchio gran parte del Paese. Con il bilancio delle vittime che sale di giorno in giorno. Almeno 20 i bambini morti. L'emergenza riguarda 47 Stati, e quello più colpito resta il Massachusetts, con gli ospedali della capitale Boston oramai a corto di posti letto. Il virus è uno dei più virulenti, l'H3N2, e colpisce spesso anche chi si era premunito vaccinandosi. La Federal and Drug Administration (FDA) invita comunque a vaccinarsi se non lo si è ancora fatto, soprattutto per quel che riguarda i piccoli e gli anziani.
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VER.ONICA
VER.ONICA il 13/01/13 alle 11:52 via WEB
I consigli generali sono il riposo, l'assunzione di liquidi, l'astinenza da bevande alcoliche e dal fumo. L'uso di farmaci a base di paracetamolo può essere utile per la febbre e i dolori muscolari associati con l'influenza. I bambini e gli adolescenti con sintomi influenzali (in particolare la febbre) non dovrebbero assumere acetilsalicilico durante l'infezione (specialmente con il tipo B), perché potrebbe causare la sindrome di Reye, una patologia rara ma fatale del fegato. Siccome l'influenza è causata da un virus, gli antibiotici non hanno effetto sull'infezione; a meno di non essere stati prescritti per la prevenzione delle infezioni secondarie, come la polmonite batterica. I farmaci antivirali sono a volte efficaci, ma i virus possono sviluppare resistenze ai farmaci antivirali standard.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
carlomariaguadalupi il 13/01/13 alle 11:49 via WEB
Tutti i sintomi dell'influenza sono comuni a molte altre malattie, il che porta a confonderla soprattutto con la faringite, la tonsillite e il raffreddore comune. È il quadro d'insieme ad aumentare l'attendibilità della diagnosi: Comparsa dei primi sintomi generalmente brusca e improvvisa, accompagnata da brividi e sudorazione. Febbre superiore ai 38°, di durata tra i 3 e i 4 giorni. Mal di testa. Malessere e dolori osteomuscolari, spesso forti. Affaticamento e debolezza, che, contrariamente alla febbre, possono durare fino a 2-3 settimane. Naso chiuso, a volte. Starnuti, a volte Mal di gola, a volte. Comuni i dolori al petto durante la respirazione e soprattutto la tosse. Riduzione dell'appetito. Fotofobia. Aumentata suscettibilità di sviluppo di altre forme morbose (bronchiti, polmoniti). Spesso ci sono anche disturbi gastrointestinali, come nausea, diarrea e crampi addominali.
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VER.ONICA
VER.ONICA il 13/01/13 alle 11:55 via WEB
E'qua, è qua. Tre ceppi che circolano ormai da settembre, mettendo a letto un milione di italiani, e che per la fine di gennaio, con la riapertura delle scuole e degli uffici e l'arrivo del freddo vero, faranno salire i contagi. Febbre alta, dolori muscolari e articolari, debolezza, che quest'anno si accompagnano spesso a tosse e catarro e anche a disturbi gastrointestinali, con nausea, vomito e diarrea. Una sindrome in piena regola che tuttavia non deve spaventare più di tanto. “Anche quest’anno la sindrome influenzale si accompagna ad un corteo di sintomi comuni a diverse altre patologie da raffreddamento – spiega Angelo Pulcini, professore di Primo Soccorso presso il Policlinico universitario Umberto I di Roma -. Spesso la predominanza di un sintomo sull’altro è legato alla capacità di risposta verso l’aggressore, in questo caso un virus, da parte del nostro organismo”.
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zanna1999
zanna1999 il 13/01/13 alle 12:40 via WEB
Spero che nessuno della mia famiglia si ammali..il vaccino non lo fatto..BUONA DOMENICA :-))))
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diogene51
diogene51 il 13/01/13 alle 13:35 via WEB
Mah, io non mi accorgo più della cosa, perché da molti anni (da quando ho avuto una bronchite seria all'inizio della primavera) mi vaccino regolarmente; inoltre fuggo gli autobus che sono un ricettacolo di germi diffusi col bocca-bocca e con le mani, in un ambiente calduccio e mi muovo in bicicletta...
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