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« LA FOTO DEL GIORNO, CURI...LA VIGNETTA DELLA NOTTE »

RIFLESSIONE DELLA SERA, SIAMO ONNIPOTENTI?, NO SOLTANTO MASOCHISTI, ILLUSIONI, PROGRESSO,CRESCITA CHE SACRIFICA L'AMBIENTE

Post n°7131 pubblicato il 27 Gennaio 2013 da psicologiaforense

“E SEGAVANO I RAMI SUI QUALI STAVANO SEDUTI, GRIDANDOSI L'UN L'ALTRO LE LORO ESPERIENZE PER SEGARE CON PIÙ VIGORE. E CROLLARONO NELL'ABISSO. QUELLI CHE LI GUARDAVANO SCOSSERO LA TESTA, CONTINUANDO A SEGARE CON FORZA”.............

NIENTE E' SENZA FUTURO! PERÒ IL NOSTRO FUTURO NON SI RIESCE PROPRIO A VEDERE

“… e segavano i rami sui quali stavano seduti, gridandosi l'un l'altro le loro esperienze per segare con più vigore. E crollarono nell'abisso. Quelli che li guardavano scossero la testa, continuando a segare con forza”, scriveva Bertolt Brecht. E sembra davvero la perfetta rappresentazione della nostra condizione di uomini ipertecnologici, presuntuosamente onnipotenti. Incapaci di capire i nostri errori. E di correggerci. Viviamo alla giornata. Edonisticamente indifferenti al futuro. E a chi verrà dopo di noi. In crisi non è tanto la finanza quanto piuttosto la nostra saggezza.  Ed in crisi profondissima  è anche la "POLITICA" e questa è una vera iattura perchè SENZA POLITICA NON SI DA' GOVERNO AL PAESE! Quindi non ci sarà futuro.

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
salvatorebisceglia il 27/01/13 alle 20:11 via WEB
Religioni, economia e tecnica ci hanno insegnato a dominare la terra, a soggiogarla.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
salvoscopece il 27/01/13 alle 20:16 via WEB
Allora è la fine
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Utente non iscritto alla Community di Libero
martinagiagnorio il 27/01/13 alle 20:53 via WEB
Cosa c'è oggi? Onnipotenza e inquietudine. E perchè? Le promesse (illusorie) del progresso, il capitalismo e il comunismo (e i loro fallimenti), l'illuminismo tradito, la globalizzazione neoliberista creatrice di disuguaglianze crescenti, il neo-conformismo e la manipolazione mediatica, soprattutto la tecnica: tutto si ricompone nella apparente contraddizione di onnipotenza e inquietudine
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Zara1115
Zara1115 il 27/01/13 alle 21:12 via WEB
Questo è un post che fa vibrare le corde della memoria ed esalta sia la malinconia che la passione. Penso alle generazioni che verranno ma PENSO ANCHE A NOI
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Utente non iscritto alla Community di Libero
sabinacarli il 27/01/13 alle 20:15 via WEB
Crediamo di essere padroni assoluti e totalitari della terra: tecnica ormai incontrollabile ed economia senza limiti. Quella dell'uomo è una storia di progressiva sostituzione del reale con l'artificiale. Ma questa «artificialità» è oggi perfezionata oltre ogni limite. E il nostro mondo, dove pure trionfa l'immagine, è divenuto un mondo senza più «immaginazione».
(Rispondi)
 
 
Zara1115
Zara1115 il 27/01/13 alle 21:15 via WEB
L'allungamento della speranza di vita e il declino delle nascite hanno alimentato il processo di invecchiamento del nostro paese. Le badanti rappresentano la risposta spontanea, privata, a queste esigenze; suppliscono alle inadempienze della politica e all'indebolimento delle famiglie e delle reti di aiuto familiare.
(Rispondi)
 
 
 
Zara1115
Zara1115 il 27/01/13 alle 21:17 via WEB
Adesso ci vogliono togliere anche le badanti (che entrano nel redditometro (se ce l'hai sei ricco), che sono gravate di tasse ordinarie e straordinarie tra cui 1500 euro di fine rapporto, ecc..). Quindi non ci resta che l'ospizio che è l'anticamera della morte.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
sergiocolella il 27/01/13 alle 20:19 via WEB
chi si sente tanto potente da arrivare a credersi addirittura onnipotente, dovrebbe considerarsi tranquillo e sicuro. E invece no, mai si è vista tanta inquietudine e tanto disagio come in questi giorni
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Utente non iscritto alla Community di Libero
vitobasile il 27/01/13 alle 20:54 via WEB
Veramente non c'è speranza per i nostri nipoti?
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Utente non iscritto alla Community di Libero
valentelorusso il 27/01/13 alle 20:54 via WEB
C'è da disperarsi
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Zara1115
Zara1115 il 27/01/13 alle 21:18 via WEB
Proprio così
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Utente non iscritto alla Community di Libero
vittòloporcaro. il 27/01/13 alle 21:00 via WEB
Allora è vero che L' Europa è destinata a soccombere entro il 2050. Sono proiezioni matematiche quindi l'errore è sempre possibile. Però mi sono raggelato perchè l'errore è possibile CON UNO SCARTO MASSIMO DI 20 ANNI. Quindi l'Europa "muore" sicuramente ma questo potrebbe avvenire nel 2030 oppure nel 2050 o nel 2070. IL DATO CERTO E' CHE MUORE IN BREVE TEMPO. Mia nipotina nel 2070 ha 69 anni!!!
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Utente non iscritto alla Community di Libero
tilliprisco il 27/01/13 alle 21:04 via WEB
Forse per questo il tema ambientale è rimosso dalla psicologia collettiva ma soprattutto dalla politica. Meglio nasconderlo. Meglio continuare a educare alla fede (falsa) della crescita illimitata. Trionfo della tecnica e di un pensiero economico che anch'esso prescinde dalla realtà .
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ugobasso il 27/01/13 alle 21:05 via WEB
Ma è possibile immaginare una economia diversa che finalmente faccia i conti con ambiente, risorse, società, futuro?
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Utente non iscritto alla Community di Libero
pasqualecarrozzo il 27/01/13 alle 21:07 via WEB
Abbiamo costruito un'economia palesemente malata ma ugualmente potente, dominata da quelli che chiamava «organi esosomatici» (le macchine, appunto), pervasa dalla «mania della crescita» e dalla «legge di Walt Disney, ovvero Basta desiderare per ottenere», ma cosi' in aperta contraddizione con la natura.
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Zara1115
Zara1115 il 27/01/13 alle 21:19 via WEB
Un'economia che quindi (per questa contraddizione) porta alla distruzione dell'ambiente, a produrre cose inutili e sprechi. Un'economia che dimentica la termodinamica e la legge dell'entropia e genera perdita crescente di risorse e di energia. Quindi disordine.
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giadasignoretti
giadasignoretti il 29/01/13 alle 16:26 via WEB
Ma sempre a stare dietro la politica e dietro al sistema la verità è che in uno stato di crisi bisogna agire in autonomia e senza dipendenze Per es. io ho creato un sito di ricambi cellulari che non mi stà fruttando chissà cosa ma è un inizio.Basta piangersi io l'ho fatto sui ricambi ed accessori per cellulari ,un'altro lo può fare sui cellulari ,l'altro su qualunque altro prodotto... Quello che voglio dire è che basta un pò di creatività per uscire dalla crisi.Serve un modo diverso di pensare Scusate se sono brusca CIao a tutti
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