Tag Cloud
ATTUALITA', Amore, BLOG, CRIMINOLOGIA, CRONACA, DIVORZIO, PEDOFILIA, PSICOLOGIA, SEPARAZIONE, VITA, attualità, cultura, notizie, riflessioni, sesso, violenza sessuale
Archivio messaggi
Lu | Ma | Me | Gi | Ve | Sa | Do |
|
|
|
|
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
|
Tag Cloud
ATTUALITA', Amore, BLOG, CRIMINOLOGIA, CRONACA, DIVORZIO, PEDOFILIA, PSICOLOGIA, SEPARAZIONE, VITA, attualità, cultura, notizie, riflessioni, sesso, violenza sessuale
Chi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti. I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Archivio messaggi
Lu | Ma | Me | Gi | Ve | Sa | Do |
|
|
|
|
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
|
|
Post n°7134 pubblicato il 28 Gennaio 2013 da psicologiaforense
Dalla pesca-natica all'oliva: la Francia pubblicò l'enciclopedia delle verdure scandalose...... Il diavolo nella lattuga. Metafore vegetali per narrare sesso ed eros.....
IL FRUTTO PROIBITO
![](http://thumbs.imagekind.com/member/19bc9e40-087c-4cea-b25c-7c86d22ff983/uploadedartwork/650X650/1043e37a-ffc8-4865-af36-ea0368e4104c.jpg)
Non è un mistero e non è nuova l'idea dell'uso letterario di frutta e verdura per veicolare messaggi diversi, il più delle volte erotici. Ad esempio, Jean-Luc Hennig, dell'università del Cairo, si fece carico di redigere un “Dictionnaire litteraire et erotique des fruits et legumes”, raccolta e schedatura di una gran quantità di testi. Dall'albicocca al tartufo, passando per il cetriolo, l'oliva, il pomodoro, il prezzemolo, la rapa o l'uva - 66 monografie in tutto - il professore Hennig descrive di ognuno di questi vegetali commestibili origini, poteri supposti, attributi, i grandi personaggi cui sono legati, il modo in cui medici, scrittori, detti e proverbi ne hanno parlato e le immagini erotiche che hanno suscitato.......... Spigolando. L'aglio è virile, perchè sa di sudore maschile. Va lasciato a , secondo i lumi era volgare. Gli antichi egizi invece - da un estremo all'altro - lo usavano sia per calmare le infiammazioni dell'ano sia per profumare le anime dell'aldilà. Secondo Alessandro Magno l'aglio calmava l'amatrice, infiammava la verga, vuotava la vescica e rimpatriava l'anima. Peccato, diceva, che fosse un ostacolo per il bacio profondo..... Da cosa deriva che le donne odorano di noce? "Penso a quelle notti - scrive Kafka nel Diario - in fondo alle quali, tirato fuori dal sonno, mi svegliavo con la sensazione di essere stato chiuso in un guscio di noce". Sullo stesso tema l'antropologo Claude Levi-Strauss, si riferisce ad un mito mundrurucu (Brasile) e afferma: "Il cattivo odore è la manifestazione naturale, sotto forma non commestibile, della femminilità, la cui altra manifestazione naturale, il latte, offre l'aspetto commestibile". Sottratta alla maternità dalla femminilità, è la sua conclusione, resta il triste odore della noce guasta. Per fortuna viene poi la cipolla, bulbo appassionante. "La sua delicata pellicola ha riflessi di seta - scrisse Curnonsky - e quando la si taglia la sua carne bianca e rosa disegna mezzelune". Toulouse-Lautrec la gustava, golosamente, glassata e spalmata di crema d'aglio. E Pablo Neruda le consacrò un'ode: "Ventre roseo, chiaro come un pianeta". Nel 1929, un certo frate Thomas fondò la setta degli Adoratori della Cipolla. Il simbolo a lui era saltato agli occhi un giorno al mercato, a Le Havre, nel vedere una cipolla che germogliava. Esempio per l'uomo, pensò: "Se sapessimo essere buone cipolle, avremmo la vita eterna". La cipolla, perchè non monti, viene "castrata". A non figliare, ringiovanisce. L'uomo casto, pensò fratello Thomas, sarà immortale. Un antico proverbio arabo dice invece: "Tra uno strato e l'altro della cipolla, guardati bene dall'andarti a ficcare". L'oliva è misteriosa. Esita tutta la vita tra verginità e orgia, come tra i suoi due colori: il verde della freschezza, il nero dell'avvizzimento. È in effetti l'androgino dei vegetali: verde pubertà, nero diabolico. Alexandre Dumas, appassionato, se la godeva farcita d'acciughe, ma a sua volta messa a farcire lo stomaco della quaglia che farciva un fagiano dentro un maialetto. Arrostiva per tre ore. La parte più buona, diceva Dumas, restava l'acciuga. Qualche perversione, o complesso, se ne deduce. Coriandoli. La fragolina di bosco è un capezzolo. Il fagiolo comanda i testicoli. La pesca è una natica. L'ostrica conduce diritta alla Geenna. La barbabietola è mestruale. La pera indica una succosa propensione al masochismo. Il porro è vanità. La patata viziosa. Se un bambino odia gli spinaci è perchè sua madre lo soffoca d'amore. È peraltro la foglia di spinacio delicatissima per pulire il CULETTO del bambino medesimo (che ci sia un rapporto?). Il ribes appartiene alla sfera femminile, mentre il mirtillo è tutto dell'uomo. Se pensiamo ad una donna come albicocca è implicito il desiderio che abbiamo, più che di lei, proprio del suo sesso. E se di un uomo diciamo che odora di menta in foglie, senza che questo corrisponda a realtà, è perchè siamo attratti ma lo sentiamo infido.....
Commenti al Post:
|
bicerusso il 28/01/13 alle 18:15 via WEB
E per non parlare di "piselli", "cetrioli", "patatine", "fichi"
(Rispondi)
|
|
|
|
carmelafilomena il 28/01/13 alle 18:18 via WEB
Ponge ne scrisse: <Mordiamo qui in piena realtà, accogliente e fresca>. Parlava del <CULETTO d'angelo sodo e morbido a un tempo, fermamente elastico, vellutato e biondo, sorridente, vibrante e dolce> che era per lui l'albicocca.
(Rispondi)
|
|
|
|
|
Zara1115 il 28/01/13 alle 19:28 via WEB
CULETTO d'angelo sodo e morbido a un tempo.... cose dell'altro mondo!
(Rispondi)
|
|
|
|
aurelio1944 il 28/01/13 alle 18:40 via WEB
L'ho letto. E' un dizionario che si fa leggere come si guarderebbe il quadro di un giardino abitatissimo, accumula una quantità grandiosa di citazioni e (talora) mette appetito.
(Rispondi)
|
|
|
|
|
gentiledellicarri il 28/01/13 alle 19:15 via WEB
SESSO e cibo, atto primo. Il mondo dell' eros diviso
(Rispondi)
|
|
|
|
|
|
Zara1115 il 28/01/13 alle 19:31 via WEB
E' come scoprire l' acqua calda ! Da sempre c' e' stata una commistione anche linguistica tra il cibo e la sessualità, buona parte del lessico popolare sessuale è mutuato da termini che hanno attinenza con il mangiare, con i suoi prodotti.
(Rispondi)
|
|
|
|
|
|
Zara1115 il 28/01/13 alle 19:33 via WEB
BELEN RODRIGUEZ confessa: "Per me il cibo è soltanto un piacere, un piacere che assomiglia a quello del SESSO. E uno è lo specchio dell' altro.... Io sono golosissima. Soprattutto di Nutella".
(Rispondi)
|
|
|
carlomariaguadalupi il 28/01/13 alle 18:16 via WEB
DAVVERO: L'OSTRICA CONDUCE DIRITTA ALLA GEENNA E LA BARBABIETOLA È MESTRUALE?
(Rispondi)
|
|
|
caputopatruno il 28/01/13 alle 18:20 via WEB
Nel Ventre di Parigi, Emile Zola descrive una fanciulla tutta a metafore vegetali: pampini, rose, pesche e ciliegie. Una scrittura di sapori e profumi, arcimboldesca, che esiste da molti secoli
(Rispondi)
|
|
|
|
aurelio1944 il 28/01/13 alle 18:43 via WEB
<Per me - diceva Alice Toklas nel suo Cook Book - cuocere la lattuga equivale al massacro degli innocenti>. La sentiva urlare. Animo tenero, l'amica di Gertrude Stein.
(Rispondi)
|
|
|
|
|
aurelio1944 il 28/01/13 alle 18:44 via WEB
Per nulla d'accordo con il credo ecclesiastico che ha invece sempre attribuito proprietà malefiche al cespo d'insalata, spesso associato alla prostituzione. A Babilonia, dice un testo sumero, le meretrici erano pettinate come lattughe.
(Rispondi)
|
|
|
|
|
|
aurelio1944 il 28/01/13 alle 18:44 via WEB
E nella lingua dei magnaccia, il secolo scorso, di una prostituta fuori del giro si diceva che era una lattuga. Diuretica, è <emasculante> e indebolisce il desiderio sessuale. Sintesi: la lattuga è castratrice.
(Rispondi)
|
|
|
dariomuraglia il 28/01/13 alle 18:22 via WEB
Sovente prevedibile, la corrispondenza tra il vegetale e una parte corporea, una funzione o una sensazione, fa in effetti riferimento a un codice che esiste senza essere stato mai del tutto fissato da qualcuno in particolare.
(Rispondi)
|
|
|
brunorussolongo il 28/01/13 alle 18:23 via WEB
Non ci avevo fatto caso, però in effetti!
(Rispondi)
|
|
|
aurelio1944 il 28/01/13 alle 18:46 via WEB
Anche sulle noci c'è moltissimo da dire. Per esempio gli stregoni insinuano spesso il diavolo nelle noci che danno ai bambini.
(Rispondi)
|
|
|
|
enzogiagnorio il 28/01/13 alle 18:47 via WEB
Ma ben più spaventosa è la reazione di August Strindberg per il quale la noce, il cui aspetto ricordava il cervello umano, protendeva verso di lui <due piccole mani bianche come alabastro, alzate e giunte in preghiera> (Inferno). <Allucinazione?> si chiedeva. <O no! Realtà folgorante>. Era un'immagine corrente nel Medioevo, il gheriglio come simbolo del male che si attanaglia alla mente.
(Rispondi)
|
|
|
|
melinaguerra il 28/01/13 alle 19:16 via WEB
La noce è frutto del diavolo
(Rispondi)
|
|
|
valentinapalladino il 28/01/13 alle 18:48 via WEB
Tutto questo puzza di misogenia
(Rispondi)
|
|
|
marinobonasia il 28/01/13 alle 18:50 via WEB
Tutti i miei figli odiano gli spinaci!!! Se un bambino odia gli spinaci è perchè sua madre lo soffoca d'amore? Dovrò stare più attenta:-)))
(Rispondi)
|
|
|
maraciccia il 28/01/13 alle 19:10 via WEB
'sera...torno ora dal fruttivendolo..spinaci, biete,olive nere, finocchio, e peperoni, rossi e gialli..*__*
(Rispondi)
|
|
|
franco. brambilla il 28/01/13 alle 19:14 via WEB
<La donna che taglia la mela troppo vicino alla buccia e' inibita, avara, poco disponibile>, sentenzia W. Pasini.
(Rispondi)
|
|
|
espositolobascio il 28/01/13 alle 19:21 via WEB
Questo è verissimo. Chi e' avaro con il cibo e' avaro anche in amore. Chi taglia la buccia senza lasciarle nulla addosso è frigida
(Rispondi)
|
|
|
leabuccidenicola il 28/01/13 alle 19:25 via WEB
E l' uomo che mangia troppo voracemente e' un cattivo amante? Secondo me è così, l' ho provato anche io. Ed e' davvero un disastro.Eiaculazione precoce, goffaggine, ecc...
(Rispondi)
|
|
|
Zara1115 il 28/01/13 alle 19:36 via WEB
In conclusione. Dimmi come mangi e ti dirò come fai l' amore. Il CIBO come specchio del SESSO, come occhio non proprio discreto tra i segreti, i drammi e i successi nell' alcova.
(Rispondi)
|
|
|
leonebiancorizzo il 28/01/13 alle 20:13 via WEB
E' chiaro: mangiare troppo velocemente o troppo piano, gustare avidamente il CIBO o non apprezzarlo scartando di qua o di la', può voler dire fare lo stesso con il proprio partner nel rapporto sessuale e l' atteggiamento dell' uomo a tavola e della donna anche in cucina è il simbolo del loro comportamento sessuale.
(Rispondi)
|
|
|
|
VER.ONICA il 28/01/13 alle 20:21 via WEB
Paradossalmente le donne obese hanno una sessualità migliore delle magre: prendendo 20 donne che hanno 10 chili in più ed altre 20 con 10 chili in meno, quelle che pesano di più hanno una sessualità tre volte migliore. Il SESSO rotondo è più conviviale, mentre chi si trattiene diventa ascetico: l' indossatrice anoressica e attraente, seducente da vedere, può essere poco confortevole da "consumare"
(Rispondi)
|
|
|
linobonasia il 28/01/13 alle 20:16 via WEB
Per questo prima di ogni altra relazione ti porti la ragazza a cena. E da lì capisci come devi comportarti nel "dopo cena". Spendi dei bei soldi per il ristorante ma ne vale la pena!
(Rispondi)
|
|
|
martinagiagnorio il 28/01/13 alle 20:18 via WEB
Le carni rosse, la cacciagione, gli spinaci sono gli alimenti maschili per eccellenza mentre la besciamella, la sogliola, il cioccolato, lo yogurt quelli tipici femminili. SESSO e CIBO vanno sempre in sinergia o in opposizione perchè sono due argomenti che si occupano della sociologia del quotidiano. Spesso il CIBO sostituisce il SESSO e viceversa.
(Rispondi)
|
|
|
pasqualecarrozzo il 28/01/13 alle 21:34 via WEB
ALIMENTAZIONE E SESSO UN CONNUBIO INSCINDIBILE DAI TEMPI DI ADAMO ED EVA. E fu proprio una MELA a farci perdere il paradiso terrestre. Per una MELA abbiamo dovuto sperimentare la sofferenza, il disagio, il dolore, l'inquietudine, la malattia, la disperazione, il peccato, il lutto, l'infelicità, la fame,la vergogna, la colpa, il freddo, il tradimento, l'assassinio.... la morte.
(Rispondi)
|
|
|
paoloannecchino il 28/01/13 alle 21:37 via WEB
Io sono di Foggia. E qui è tutto diverso.Vi ricordate: «CUORE DI PANNA» E DI EROS?
(Rispondi)
|
|
|
Zara1115 il 28/01/13 alle 21:58 via WEB
Mangiare un gelato, tipo Magnum, è un atto erotico, che si può anche predilire, nell'età dell'Aids, al SESSO vero e proprio. E i cornetti «cuore di panna», non si mangiano più in situazioni normali, ma si gustano dopo essere saliti su un ascensore ipertecnologico, al bordo di una piscina, sul tetto di un fantascientifico grattacielo. E se per le donne non si perde più la testa, lo si può fare benissimo per un gelato, come dimostra l'impiegato che si getta cucchiaio in mano da una decina di piani nello spot della Sammontana, «il gelato all'italiana».
(Rispondi)
|
|
|
Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49