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NEUROSCIENZE, NUOVA RICERCA, COME SVILUPPARE AL MASSIMO LE POTENZIALITÀ DEL TUO BAMBINO, INTELLIGENZE MULTIPLE, NATIVI DIGITALI

Post n°7140 pubblicato il 30 Gennaio 2013 da psicologiaforense

Piccoli geni crescono. Un po' da tutto il mondo arrivano conferme inoppugnabili: in 30 anni l'INTELLIGENZA media è aumentata del 30 per cento, l'uno per cento ogni anno. Nel 2050 un normalissimo bambino farà sembrare un po' ritardato quello che oggi è ritenuto un genio.....  

 

COME MOLTIPLICARE L'INTELLIGENZA DEL VOSTRO BAMBINO

ECCO SUPERBABY… BAMBINI SUPERDOTATI

Una migliore alimentazione ricca di olio di pesce  (e quindi un migliore sviluppo anche a livello cerebrale), l'inserimento precoce in scuole materne  di qualità (quindi una ginnastica mentale costante con alfabetizzazione informatica, ecc...)  e letture interattive sono la chiave per aumentare l’intelligenza dei bambini. A ribadirlo, una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Perspectives on Psychological Science e proveniente dalla New York University Steinhardt School of Culture, Education, and Human Development. Secondo le analisi degli scienziati, alcuni interventi sulla dieta e sull’ambiente del bambino aumentano significativamente le sue abilità intellettive. Ad esempio, una donna incinta che assuma cibi ricchi in omega 3, e una successiva alimentazione di questo tipo del neonato, aumenta di oltre 4 punti il quoziente intellettivo. Questo acido grasso infatti sembra costruire i blocchi delle cellule nervose che il cervello non può produrre da solo. Inoltre, interventi che agiscano sulla lettura interattiva, in cui i genitori insegnano la lettura ai figli leggendo con loro aumenta il Q. I. (quoziente intellettivo) anche oltre i 6 punti.

 
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Commenti al Post:
zanna1999
zanna1999 il 30/01/13 alle 18:08 via WEB
Interessante...buona serata Giuliana :-)))
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/01/13 alle 18:57 via WEB
CIAO NATASHA!!!
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 30/01/13 alle 18:12 via WEB
Vorrei parlarti di una cosa che ho riscontrato durante i anni della istruzione che offre scuola italiana ai bimbi.NON ESISTE LA LETTURA OBBLIGATORIA!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/01/13 alle 19:00 via WEB
Capisco perfettamente e purtroppo è vero.Di quanti talenti mai sbocciati è responsabile questo tipo di scuola? Quanta INTELLIGENZA (con la variante della creatività) si spreca giorno dopo giorno nella scuola italiana?
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 30/01/13 alle 18:19 via WEB
Mi spiego...nel mio paese la istruzione IMPONE a bambino a leggere un libro al mese(naturalmente adatto alla sua eta)con tanto di tesina..Qua in Italia no.Credo che è un sbaglio e che l'educazione alla lettura sia indispensabile anche dalla parte della scuola e non solo da genitori e la loro voglia di indurre il bambino a leggere...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/01/13 alle 19:28 via WEB
Più che giusto. Inoltre, la lettura va intesa e SOLLECITATA anche come emozione immediata e bisogno di sapere inesauribile, come scoperta di un libro che stimola la ricerca di altri libri... Accanto all'esperienza tradizionale del lettore catturato dal testo si dovrebbero coinvolgere alunni e studenti nell'esperienza del "lettore partecipe" del "lettore-attore", e, al limite, del "lettore-autore".
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 30/01/13 alle 18:29 via WEB
Pongo la domanda a riguardo ai insegnati di italiano tutti i anni è la risposta più frequente è che nessuno può essere obbligato a leggere se non li piace..La risposta non mi soddisfa perché ci sono bimbi che non piace la storia ma la devono sapere,non piace geometria ma la devono fare,non comprendono un tubo del francese ma devono raggiungere la sufficienza per proseguire l'anno etc..
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/01/13 alle 19:34 via WEB
eheheheheh il maestro ha come primo compito quello di essere un MOTIVATORE. Non devi OBBLIGARE il bambino devi motivarlo affinchè diventi protagonista del suo sapere.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/01/13 alle 20:09 via WEB
....in questa stessa prospettiva gli insegnanti dovrebbero tenere presente che un comportamento o un apprendimento conseguiti senza motivazione o peggio, conseguiti per costrizione, risultano non solo poco efficaci, ma destinati ad essere rimossi e dimenticati a breve termine. La motivazione costituisce quindi la risorsa energetica e la base psicologica dell'apprendimento sia sul versante cognitivo che su quello comportamentale e si concretizza in quell'insieme di stimoli, di spinte psicologiche che inducono il ragazzo a comportarsi in un certo modo e possono agire sia a livello conscio che inconscio.
(Rispondi)
 
 
 
zanna1999
zanna1999 il 30/01/13 alle 20:18 via WEB
Esattamente..GRAZIE Giuliana per le tue risposte.Hai ragione,un insegnante dovrebbe essere cosi!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/01/13 alle 19:50 via WEB
Dice Alberto Manguel: "PER NON MORIRE IDIOTI NON RESTA CHE LEGGERE"
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 30/01/13 alle 20:12 via WEB
Pochi giorni fa ho rivisto il film "La vita è bella!( con Roberto Benigni)e "La chiave di Sara",tratto dall'omonimo romanzo di Tatiana de Rosnay in compagnia della bimba..Alla sua eta avevo già letto "Il diario di Anne Frank" e guardando films me lo sono ricordata.La bimba ha mostrato interesse e cosi spero che lo leggerà.Intano lo ha messo sul comodino...ahhahaha..
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maraciccia
maraciccia il 31/01/13 alle 00:15 via WEB
e credo sia vero..*__*
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