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MALEDETTA PRIMAVERA, TUTTO NUOVO, PAPA, GOVERNO, PARLAMENTO, PRESIDENTE REPUBBLICA, NUOVE CRISI, NUOVE SFIDE

Post n°7172 pubblicato il 12 Febbraio 2013 da psicologiaforense

CAMBIA TUTTO. RESTANO LACRIME E SANGUE

MUNDUS NON EST FABULA

Adesso succede l’impensabile: il Papa si dimette. Che è un po’ come dire che piove dal basso verso l’alto. Più in generale questa primavera  cambierà  (in peggio) l'Italia. Entro pochi giorni il Belpaese  avrà un nuovo papa, un nuovo governo, un nuovo Parlamento, un nuovo Presidente della repubblica, nuovi alti burocrati dello Stato, ecc…  Ma specialmente nuove crisi, più profonde e, con queste,  l’impossibilità e l’incapacità di reggere le sorti del Paese e rinnovate “sfide impossibili” in economia, finanza, lavoro, mercato, pensioni, stato sociale, povertà…  Intanto i politici ci promettono di rendere  l’Italietta  un vero e proprio Paradiso terrestre. E noi ci crediamo!

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
brunorussolongo il 12/02/13 alle 14:54 via WEB
Mundus non est fabula, ma le favole ce le raccontano tutti da Monti a Grillo a Vendola, a Fini ecc... Dobbiamo pagare 50 miliardi ogni anno (e per sempre) all'Europa e noi questi 50 miliardi non li abbiamo. Però bisogna pagarli lo stesso in base agli impegni assunti altrimenti ci buttano fuori dall'Europa. Intanto il debito pubblico cresce e la ripresa non può partire.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
martinagiagnorio il 12/02/13 alle 14:58 via WEB
Che cosa cambia se governa Ingroia o Berlusconi o Bersani o Pinco Pallino? E se diventa capo dello stato Prodi o Dini? E' la struttura dello Stato che non funziona, è l'enorme buco nero del debito pubblico, è la burocrazia, la mafia, la politica, la casta, la concorrenza di paesi come Cina, India, Serbia, ecc..
(Rispondi)
 
 
VER.ONICA
VER.ONICA il 12/02/13 alle 15:14 via WEB
La vera CRISI, e' la CRISI dell'incompetenza.
(Rispondi)
 
 
 
aurelio1944
aurelio1944 il 12/02/13 alle 16:41 via WEB
Un mondo senza locomotiva
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
mariellamuraglia il 12/02/13 alle 15:05 via WEB
Nel mercato e nel sistema bancario nessuno si fida più di nessuno.
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VER.ONICA
VER.ONICA il 12/02/13 alle 15:17 via WEB
Le soluzioni semplici sono un bluff
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Utente non iscritto alla Community di Libero
valentinapalladino il 12/02/13 alle 15:07 via WEB
All'origine della CRISI ci sono «salsicce finanziarie» tossiche che le banche non sono riuscite a digerire e che adesso noi dobbiamo pagare
(Rispondi)
 
 
aurelio1944
aurelio1944 il 12/02/13 alle 16:43 via WEB
La nebbia non si dirada
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
bicerusso il 12/02/13 alle 15:10 via WEB
QUESTA E' UNA CRISI CANCELLA UNA GENERAZIONE
(Rispondi)
 
VER.ONICA
VER.ONICA il 12/02/13 alle 15:20 via WEB
La CRISI prospera su due patologie, fra loro collegate: l'eccesso di debiti e l'inadeguata organizzazione degli apparati produttivi privati e pubblici, cioè l'uso inefficiente delle risorse.
(Rispondi)
 
 
aurelio1944
aurelio1944 il 12/02/13 alle 16:45 via WEB
L'euro resiste finchè Berlino lo vorrà
(Rispondi)
 
 
 
aurelio1944
aurelio1944 il 12/02/13 alle 16:48 via WEB
Quello che non dovrebbe ad alcun costo accadere e' che la zona euro rimanga com'e' ora nel mezzo del guado
(Rispondi)
 
VER.ONICA
VER.ONICA il 12/02/13 alle 15:21 via WEB
Per le elezioni che problema c'è?? Basta che vinca il politico giusto: QUELLO CON LA BACCHETTA MAGICA!
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maraciccia
maraciccia il 12/02/13 alle 16:20 via WEB
Questa è la crisi dell'Occidente intero..con noi moriturus
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ugobasso il 12/02/13 alle 16:38 via WEB
Veda signora Maraciccia la disoccupazione rimane altissima e tende a crescere mentre la crisi del mercato immobiliare ha distrutto la fiducia dei consumatori. Il cuore dell'economia americana non ha certo un battito regolare. La Grecia sarà anche riuscita a persuadere i creditori ad accettare meno soldi al fine di evitare il disastro totale ma si tratta di una vittoria di Pirro. Tra austerità, instabilità politica e problemi finanziari di banche e risparmiatori, l'Europa rimarrà in recessione per un altro quinquennio almeno.Se siamo ancora vivi ne parleremo quindi nel 2018
(Rispondi)
 
aurelio1944
aurelio1944 il 12/02/13 alle 16:52 via WEB
Le colpe cerchiamole prima di tutto in casa nostra e vediamo di imparare dalla Germania e dai paesi del nord Europa come Svezia, Olanda, ecc.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
tilliprisco il 12/02/13 alle 17:06 via WEB
la Grecia è definitivamente crollata per i debiti contratti con la Bce. I cittadini greci stanno letteralmente assaltando i supermercati, senza armi o passamontagna, si tratta persone esasperate e affamate. Gli imprenditori agricoli si sono rifiutati di distruggere tonnellate di arance e limoni, come richiesto dall’Unione Europea che intendeva mantenere i prezzi ai livelli concordati. Hanno caricato la frutta sui camion, sono andati nelle piazze e l’hanno regalata alla gente. La multinazionale tedesca Muller si è impadronita per pochi spiccioli di decine di caseifici indebitati che producono il miglior yogurt del mondo. Gli ex proprietari hanno raccolto il prodotto settimanale, circa 40 mila vasetti e, invece di imbarcarli verso il mercato europeo della grande distribuzione, lo ha regalato ai cittadini greci davanti a scuole ed ospedali. Purtroppo sono aumentate anche le rapine, il cui frutto viene il più delle volte spartito con i compagni di sventura. Chi viene arrestato, in carcere non gode di nessun diritto legale e viene massacrato di botte. Il più importante economista tedesco, il prof. Hans Werner Sinn, (consigliere personale di Frau Angela Merkel) sorretto da altri 50 economisti, avvalendosi addirittura dell’appoggio di un rappresentante doc del sistema bancario europeo, Sir Moorald Choudry (il vice-presidente della Royal Bank of Sctoland, la quarta banca al mondo) hanno presentato un rapporto urgente sia al Consiglio d’Europa che alla presidenza della BCE che all’ufficio centrale della commissione bilancio e tesoro dell’Unione Europea, sostenendo che “la Grecia deve uscire, subito, temporaneamente dall’euro, svalutando la loro moneta del 20/ 30%, pena la definitiva distruzione dell’economia, arrivata a un tale punto di degrado da poter essere considerata come “tragedia umanitaria” e quindi cominciare anche a ventilare l’ipotesi di chiedere l’intervento dell’Onu”. VEDI:(http://www.articolotre.com/2013/02/la-grecia-e-crollata-nel-silenzio-assoluto-i-cittadini-assaltano-i-supermercati/140141)
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zanna1999
zanna1999 il 12/02/13 alle 18:20 via WEB
Si dice che ogni bimbo che nasce ha già un debito di 25 mila euro da pagare..Non è colpa solo di Italia ma del mondo che si fa abbindolare dalle banche mondiali che secondo molti hanno le redini del potere in mano...
(Rispondi)
 
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