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UOMINI IN CRISI, LA PAURA GENERA VIOLENZA FISICA E PSICHICA, FEMMINICIDIO, FRAGILITA' MASCHILE & AGGRESSIVITA'

Post n°7182 pubblicato il 15 Febbraio 2013 da psicologiaforense

Molti dei comportamenti violenti messi in atto dagli adulti sono agiti nelle relazioni di coppia e omicidi e femminicidi avvengono spesso per mano del partner. Quali aspetti entrano in gioco? Come si combinano tra loro innescando una possibile escalation tragica?

NON MI UCCIDERE

 

L’attuale interesse per la mascolinità contemporanea è un modo per spostare l'attenzione su falsi problemi: il punto su cui riflettere è la mercificazione del sè, siamo tutti buttati in un grande mercato. L'identità maschile è complessa e frantumata in mille aspetti e differenze… Inoltre ci sono uomini estremamente deboli, ai quali le nuove identità femminili mettono paura e la paura genera violenza, basta guardarsi intorno: ogni giorno uomini che ammazzano mogli e fidanzate o  che le violentano con brutalità fisica e psichica. Più si sentono deboli più aggrediscono. In amore scelgono una donna solo quando hanno l’impressione che sia  inferiore, piccola e inesperta. Queste povere infelici sono talmente abituate a tenersi ai margini, ad avere torto, a subire, che reagiscono in  modo “paradossale”: si fanno trattare male, non combattono più, si innamorano di chi non le rispetta, si privano delle difese e patiscono in modo masochistico. E i femminicidi continuano....

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
bicerusso il 16/02/13 alle 00:22 via WEB
LE VIOLENZE SULLE DONNE SONO SOLO UN PROBLEMA DEGLI UOMINI, UNA LORO DEFICIENZA GRAVISSIMA E PER IL MOMENTO INSANABILE
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Utente non iscritto alla Community di Libero
carlomariaguadalupi il 16/02/13 alle 00:23 via WEB
Alla larga dell'esotismo. Il bel viso incorniciato dal bordo del sari della giovane Kaur Balwinde non autorizzi nessuna fuga nell'illusione di costumi e crudelta' lontane. E' vero che il marito, recentemente immigrato dall'India, l'ha strangolata e gettata nel Po mentre era incinta di tre mesi. E' vero che la donna lascia un'altra creatura di cinque anni senza parenti e senza protezione. E' vero, infine, che il suo corpo e' stato ritrovato nel fiume dopo quindici giorni da un pescatore romeno, come in un poliziesco sgangherato che narra storie di marginali. Ma nelle stesse ore a Salerno un italianissimo signore di 57 anni colpiva la moglie, che non si decideva a concedergli la separazione, con lesioni gravissime, lanciandole in faccia una bottiglia di acido muriatico. Come succede in Pakistan, in Bangladesh e nel nostro inferno quotidiano.
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aurelio1944
aurelio1944 il 16/02/13 alle 00:43 via WEB
mentre noi ci dividiamo su Miss Italia, nessuno che lamenti la mancanza di una cultura del femminile che vada oltre gli stereotipi. Cominciamo dalle mamme, facciamo in modo che capiscano la forza del loro ruolo
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Utente non iscritto alla Community di Libero
caputopatruno il 16/02/13 alle 00:26 via WEB
La globalizzazione fa anche questo. Riti tribali che credevi sepolti nella parte più degradata del mondo li ritrovi in centro a Genova
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Utente non iscritto alla Community di Libero
carmelafilomena il 16/02/13 alle 00:27 via WEB
C'e' uno strato roccioso, buio, sotterraneo, nei rapporti fra uomini e donne, soprattutto fra quelli che si frequentano, si uniscono e dovrebbero amarsi, che si chiama violenza e che, nella quasi totalita' dei drammi, conosce una sola direzione: da lui a lei. Nel settanta per cento dei casi - ci informano le statistiche - se una donna viene assassinata, il suo aguzzino le era vicino e, nel suo delirio, non di rado riteneva di essere pazzo di lei.
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aurelio1944
aurelio1944 il 16/02/13 alle 00:47 via WEB
Si inizi a discutere di una nuova legge di assoluta tutela delle donne: c'è chi non sa come sottrarsi alle pressioni o alle minacce di amici o ex spasimanti... poi si arriva alla violenza, alla persecuzione e al femminicidio
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ginopalladino il 16/02/13 alle 00:29 via WEB
E' un FEMMINICIDIO, uno sterminio quotidiano che bisogna fermare. La situazione di solitudine e discriminazione in cui vivono le donne va spezzata
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Utente non iscritto alla Community di Libero
martinagiagnorio il 16/02/13 alle 00:32 via WEB
Da Garlasco a Padova passando per Torino, dove una ragazza è stata massacrata per un rifiuto: perchè questa strage? La nostra società, connotata al maschile, continua a usare e strumentalizzare le donne e sulle donne scarica le sue impotenze: ecco il problema come spieghi bene tu nel post
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aurelio1944
aurelio1944 il 16/02/13 alle 00:52 via WEB
Chi può dare la scossa? Le donne stesse. Serve una presa di coscienza: guarda caso, nel decennio 1968/1978 quando le donne si facevano sentire e andavano in piazza non si registrava un bollettino di guerra come questo.
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sunset10
sunset10 il 16/02/13 alle 09:42 via WEB
ci sono diverse considerazioni da fare..in questi gg ho visto una donna piangere per stalking e oltre(..)sporgere un'ulteriore denuncia.....1)per reati che già ci sono delle leggi, ma che purtroppo vengono applicate in stato già avanzato di violenze.Ledonne non vanno toccate nemmeno con un dito,per le controversie ci sono le autorità competenti.
detto questo la donna deve prendere la consapevolezza che chi picchia non ama, e quindi non deve subire ma correre subito dalle autorità....così si può (forse) salvare qualche vita e restituire a molte altre la serenità ed il diritto della libertà di vivere e di esprimersi...
2)ci vuole un'educazione all'interno della famiglia perchè la società stà cambiando in continuazione..ma non i sentimenti e l'amore...l'autonomia femminile ,ma non questa ,forse il superamento nell'economia familiare della moglie sul marito può comportare una frustazione, ma chi ama accoglie ben volentieri questa situazione, con la crisi del giorno d'oggi tutto fa....
quando una donna si accorge non della semplice gelosia ma morbosità patologica interpelli un professionista....
adesso dilago...mi fermo che le situazioni sono tantissime e vanno analizzate per risolvere il problema a 360° ...perchè non è più un singolo proble ma ma diventa un problema sociale...che deve coinvolgere uomini e donne ...
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