Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« PROPOSTA INDECENTE, SI C...RIFLESSIONE, ATTUALITA'... »

IL FILM CHE CONSIGLIO PER IL W.E., THE SESSIONS, SESSO E DISABILITA', UNA STORIA VERA E IMPERDIBILE, HELEN HUNT NUDA

Post n°7203 pubblicato il 22 Febbraio 2013 da psicologiaforense

THE SESSIONS, il toccante film di Lewin. La terapia del sesso oltre l'handicap. Un grande film che racconta come un poliomelitico di 38 anni, giornalista e poeta, ma chiuso da sempre in un polmone d’acciaio (un efficacissimo John Hawkes), scopre il piacere e la pienezza della vita grazie a una «sex therapist». La donna  (l' incantevole Helen Hunt) non solo lo aiuta a accettare il proprio corpo immobilizzato, e la sua capacità di provare piacere malgrado tutto  ma anche  lo accompagna in un viaggio  emozionante che vale tutta un'esistenza. John Hawkes e Helen Hunt  veramente da standing ovation.....

“PENSO CHE PER UNA VOLTA DIO TI DARÀ IL LASCIAPASSARE”

Delicato come i film di James L. Brooks e coraggiosamente “scomodo” come quelli di Mike Nichols. Così è THE SESSIONS che racconta la vera storia di Mark O' Brien, poeta e giornalista paralizzato dal collo in giù e costretto a vivere nel polmone d'acciaio dopo che la poliomielite lo ha quasi ucciso da bambino. Lo interpreta JOHN HAWKES (era lo zio di Un gelido inverno) in una performance scandalosamente ignorata dai membri dell'Academy.  Non si tratta di un biopic convenzionale, ma di un'opera – basata su un articolo dello stesso O'Brien – che esplora il tema della sessualità tra i diversamente abili. Paure ed emozioni, dipendenze e repulsioni, ma soprattutto il sesso come la scoperta delle possibilità nascoste del proprio corpo. Il film scatena un potente paragone: da una parte lo spettatore ha accesso alle confessioni di O'Brien in chiesa, e dall'altra si assiste alle sue sedute integrali (le Sessions del titolo) con un “surrogato sessuale” il cui volto è quello splendido di HELEN HUNT, in un ruolo senza paura che potrebbe rilanciare la sua carriera. Il film ha già riempito le sale del TORINO FILM FESTIVAL (nella sezione Festa Mobile), provocando non poco gli spettatori che si sono lasciati andare alle emozioni, alternando lacrime e sorrisi. Memorabile e interpretato da due splendidi protagonisti, The Sessions non sarebbe la stessa cosa se in scena non ci fosse anche William H. Macy nei panni del sacerdote amico del protagonista. Basta osservare l'inquadratura che Macy condivide con Hawkes mentre ascolta le sue confessioni e mentre quello gli chiede il benestare per i suoi “esperimenti sessuali” fuori dal matrimonio. “Penso che per una volta dio ti darà il lasciapassare”  dice il prete in una delle sequenze più belle del film. 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
espositolobascio il 22/02/13 alle 23:02 via WEB
Vale davvero la pena perchè esce dagli schemi comuni.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
franca. brambilla il 22/02/13 alle 23:03 via WEB
E' uscito nelle sale ieri
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
vitobasile il 22/02/13 alle 23:16 via WEB
Helen Hunt è una salutista doc, e cerca di trasmettere anche a sua figlia Makena, 8 anni, i vantaggi di questo lifestyle. «Mangio bene. Cerco di amare il mio corpo», ha affermato su Usa Today. «A mia figlia dico: “Assapora ogni boccone. Ama il tuo corpo. Presto saremo tutti morti”. A dire la verità quest’ultima cosa evito di dirgliela». Analcolicness: è iniziata la svolta salutista a Hollywood. La star recita accanto a William H. Macy e John Hawkes nel film The Sessions, che racconta la storia di un uomo con un polmone d’acciaio che contatta una prostituta, interpretata dalla Hunt, per perdere la verginità. La star non ha sentito il bisogno di allenarsi tanto in palestra prima di girare le scene di sesso. «Non avevo il tempo per fare esercizi», ha spiegato. Perché la sua interazione con un uomo disabile fosse il più possibile veritiera l’attrice ha cercato ispirazione nel film del 1978 Tornando a casa, dove Jon Voight, veterano mutilato durante la guerra, ha una storia di sesso con il personaggio interpretato da Jane Fonda.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
fedegiagnorio il 22/02/13 alle 23:05 via WEB
Mi ha fatto piangere tantissimo però, a volte, mi ha strappato un sorriso
(Rispondi)
 
 
aurelio1944
aurelio1944 il 22/02/13 alle 23:23 via WEB
Io la vedo così: Mark O'Brien ha trascorso parte della sua vita all'interno di un polmone d'acciaio a causa della poliomielite. Quando decide di esplorare la propria sessualità ingaggia un professionista del sesso che presto svilupperà con lui una relazione morbosa che cambierà il corso della vita di entrambi
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
tilliprisco il 22/02/13 alle 23:06 via WEB
(The Sessions) Regia: Ben Lewin - Cast: John Hawkes, Helen Hunt, William H. Macy, W. Earl Brown, Moon Bloodgood - Genere: Drammatico, colore, 98 minuti - Produzione: USA, 2012 - Distribuzione: 20th Century Fox - Data di uscita: Giovedì 21 febbraio 2013. SEMPLICEMENTE FORMIDABILE!
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
salvoscopece il 22/02/13 alle 23:18 via WEB
erkeley, California, anni '80. Il giornalista Mark O'Brien è costretto a vivere in un polmone d'acciaio, paralizzato dalla poliomielite. Quando il suo corpo inizia a trasmettergli desideri sessuali sempre più espliciti, l'uomo decide di ricorrere a una terapista specializzata, Cheryl Cohen Greene. Nelle sei sessioni con la donna Mark scoprirà la gioia del sesso e la scoperta del proprio corpo. Ma quando anche i sentimenti entrano in gioco, oltre alla mera questione fisica, la faccenda si complica per tutti. Ad ascoltare la confessione del protagonista c'è poi padre Brendan, prete diviso tra la propria religione e la comprensione delle effettive necessità del suo parrocchiano.
(Rispondi)
 
 
 
aurelio1944
aurelio1944 il 22/02/13 alle 23:33 via WEB
Ho visto solo i trailer quando tu lo hai magnificato in questo post per cui non mi sono fatto un'idea precisa. Mi sembra un film che vale la pena di vedere ma non aspettandosi di vedere uno spettacolino tipo "vacanze di natale".
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
salvatorebisceglia il 22/02/13 alle 23:10 via WEB
Un film che fa piangere, ridere ma specialmente riflettere su di noi, sul significato della vita, sui rapporti di coppia, sull'Amore che a volte si manifesta con il sesso, sul senso del vivere anche quando sembra di non averne più alcun motivo.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
sabinacarli il 22/02/13 alle 23:11 via WEB
La disabilità è un tema che il cinema ha sempre mostrato qualche difficoltà a raccontare: sono davvero pochi i film che riescono a trattare questo argomento con i giusti toni, e proprio per questo fa molto piacere imbattersi in un’opera ben calibrata e sincera come “The Sessions”.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 23/02/13 alle 00:25 via WEB
mi piacerebbe andare a vederlo...chssà che non ci riesca..grazie..^__^
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 23/02/13 alle 08:29 via WEB
Buon sabato :-)
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 23/02/13 alle 08:35 via WEB
Paesi scandinavi offrono per i disabili dei due sessi, compresi gli omosessuali, prestazioni sessuali e/o di “tenerezza”, dietro remunerazione, da parte di assistenti formati appositamente, che si recano al domicilio o negli Istituti.Non credo che in Italia esiste una figura professionale di questo tipo o sbaglio?
(Rispondi)
 
R3nata
R3nata il 23/02/13 alle 10:06 via WEB
Ciao Giuliana,ho sentito la nostra amica,se l'è vista brutta ma da fatalista e persona sempre positiva cerca di sdrammatizzare e riderci sopra.LEI è una donna Super!!!!Ciao cara,buon w.e.!!!
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963