Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« IL CASO, PRIMA DI DIRTI ADDIO,BOLSHOI LUOGO SACRO DEL... »

PRIMA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA FELICITA', UN DOMANI SENZA PAURA, FELICI NONOSTANTE LA CRISI

Post n°7272 pubblicato il 20 Marzo 2013 da psicologiaforense

"Un cambiamento profondo di mentalità è in corso in tutto il mondo. Le persone ora riconoscono che il 'progresso' non dovrebbe portare solo crescita economica a tutti i costi, ma anche benessere e felicità". Inizia così il comunicato delle Nazioni Unite, che oggi hanno proclamato la Giornata Internazionale della Felicità, per ricordare e promuovere una nuova priorità globale. "I 193 Stati membri" hanno infatti adottato "una risoluzione che chiede la felicità".

 

PROGETTO FELICITA'

Oggi è la prima "Giornata Mondiale della Felicità" istituita dall'Onu, e in tutto il mondo ci sono le prime iniziative per celebrarla.

IL COMMENTO
 
“Felicità raggiunta, si cammina / per te su fil di lama”. La felicità, sembra dire Montale, è provvisoria, possiede la natura dell'attimo. Ma  è un attimo che vince il tempo, giacchè si dà come esperienza di pienezza indicibile o, scrive Leopardi, come “una sorta di piacere infinito”. Una sospensione del tempo che si traduce in un sentimento di profonda armonia con se stessi e con il mondo: situazione limite che è più facile sperimentare che descrivere. La fenomenologia dell'innamoramento è forse quella che meglio si presta a evocare l'immagine della felicità, giacchè in essa si coniugano la sensazione di un potenziamento illimitato della propria individualità e, paradossalmente, l'impressione di uscire da sè, di fondersi e quasi di perdersi nell'altro, di fluire insieme al fluire stesso della vita; una vita in cui ogni contrasto è abolito e che si dà come energia pura, come piacere sospeso, depurato da ogni pensiero e progetto, sottratto appunto alla schiavitù del tempo. Anche per questo l'amore è associato alla morte, che è il luogo del compimento, della quiete oceanica in cui ogni mutamento, ogni ulteriorità non è neppure pensabile. Con le parole di Holderlin, chi è felice entra “dove nessuna forza della terra, / nessun cenno divino ci divide /... dove dimentichiamo pena e tempo / e non mai misuriamo con il palmo / un povero guadagno”.


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
Marion20
Marion20 il 20/03/13 alle 13:41 via WEB
Mi piace il fatto che scrivi "Una sospensione del tempo che si traduce in un sentimento di profonda armonia con se stessi e con il mondo"... sinceramente è quello che penso anche io e paradossalmente l'ho scritto anche io oggi nel blog, anche se non sapevo della giornata della felicità! Anche se questa profonda armonia non è facilmente raggiungibile, non bisogna mai smettere di averla come mèta... ciao buon pomeriggio Marion
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
giuliasaponaro il 20/03/13 alle 13:58 via WEB
Per quanto aleatoria essa sia, la felicità è un sogno che abita tutti e anche chi mai, o quasi, l'ha provata, ne vive l'assenza come nostalgia di un tempo prima del tempo, il tempo delle origini, di cui l'Eden e l'età dell'oro sono le rappresentazioni mitiche. “C'è stata una patria, ci sarà un ritorno”: abbiamo perso la strada, ma quando essa ci viene incontro, la riconosciamo.
(Rispondi)
 
 
aurelio1944
aurelio1944 il 20/03/13 alle 14:03 via WEB
E' la felicità che si dà quando si riesce a tenere paradossalmente insieme gli opposti di cui la vita umana è intessuta.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 20/03/13 alle 13:47 via WEB
ecco allora che per essere sempre felici bisogna sentirsi sempre eterni innamorati....e spazzar via l'idea che l'innamoramento dura poco..anzi pochissimo! L'innamoramento dura fin che non vogliamo duri.
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
contepalumbo il 20/03/13 alle 14:00 via WEB
Per intendersi meglio, si potrebbe dire piuttosto vita serena, soddisfacente, realizzata, in cui la sofferenza sia ridotta al minimo. Come dire che non si può far conto sulla funzione salvifica dell'attimo felice; non solo, ma che una esistenza che valorizzi il piacere come soddisfazione incondizionata, e dunque in esso riponga la speranza di felicità, è votata ad una rovinosa regressione, i cui esiti sono un insanabile sentimento di impotenza o la follia.
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 20/03/13 alle 16:53 via WEB
ops...noi
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
brunocarrozzo il 20/03/13 alle 13:54 via WEB
Come tutti sappiamo, la felicità è un dono, qualcosa su cui non abbiamo potere, che ci afferra improvvisa e altrettanto improvvisamente dilegua. Si è felici per caso o per effetto di una combinazione improbabile tra le disposizioni congiunturali del soggetto e l'altrettanto congiunturale e momentanea capacità che gli oggetti hanno di attivarle.
(Rispondi)
 
aurelio1944
aurelio1944 il 20/03/13 alle 14:01 via WEB
A una felicità senza storia si oppone una felicità nella storia, una felicità per così dire prudente, attenta alle opportunità di tempo e di luogo. In questa prospettiva, la <vita felice> diventa un obiettivo strategico e le morali, intese come sistemi di condotta, mostrano appunto le diverse e spesso assai dissimili strategie per realizzarlo
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 20/03/13 alle 14:06 via WEB
LA ricetta di felicità per la società futura: trasformare i bisogni in diritti. Quindi, partire dalle esigenze dell'individuo e dei piccoli gruppi per progettare la società
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 20/03/13 alle 14:08 via WEB
Io che sono una inguaribile romantica rivendico come un vero e proprio DIRITTO il BISOGNO di amare e di essere amati. (Ma forse è un po' utopistico e stravagante ahahahahah)
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 20/03/13 alle 17:14 via WEB
Me lo son riletto, *__*, è proprio un bel post..sera principessa, ti sei superata..^__^
(Rispondi)
 
rteo1
rteo1 il 20/03/13 alle 18:45 via WEB
Va bene la giornata della felicità, ma senza conseguenti atti concreti, diretti soprattutto verso coloro che non hanno alcuna ragione per essere felici, resterà, come al solito, una inutile bandiera al vento. E poi mi chiedo: che cosa s'intende per felicità, che sia, ovviamente, da tutti condivisa ?
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/03/13 alle 19:46 via WEB
"Se siete felici non gridate troppo...la tristezza ha il sonno leggero". Un aforisma che amo molto! Sera Giuliana.
(Rispondi)
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 20/03/13 alle 19:52 via WEB
BUONASERA GIULIANA:))) Finalmente una giornata con un senso vero... La felicità...chi non la desidera?
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 20/03/13 alle 19:54 via WEB
Spesso molti ce l'hanno accanto o intorno,ma non sanno riconoscerla..Cercano cose astruse,quando basta tanto poco ....
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 20/03/13 alle 19:56 via WEB
Mi domando ,ma come si fa a "Istituire una gionata della felicità"? E' a comando...la felicità?E' così semplice ..trovarla?
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Fabrizio il 20/03/13 alle 22:38 via WEB
beato chi lo è
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 20/03/13 alle 22:45 via WEB
Buono a sapersi, spero di ricordarmela l'anno prossimo...ho passato il pomeriggio sotto la pioggia a riparare un danno che avevo fatto per sbadataggine, ieri (zappando in campagna avevo tranciato un tubo dell'acqua). Ci sono riuscito e questo mi ha dato un senso di appagamento. Bagnato zuppo ma felice. Quanto poco basta alla felicità. Insomma, si fa per dire.... Invece è bello questo recupero dell'idea della felicità; il concetto è sacito da alcune Costituzioni e nella Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti; è un segno del riprendere in mano la vita contro gli autoritarismi e i sensi di colpa e le ideologie, anche religiose, basate sull'elogio della sofferenza. E' un valore cui tendere e cui far tendere la società e l'insieme degli uomini, anche se forse per ora grandi masse ne sono escluse...
(Rispondi)
 
plessis1958
plessis1958 il 21/03/13 alle 08:39 via WEB
Una bellissima iniziativa. La felicità a mio avviso è vivere in pace con se stessi e trovare appagamento anche nelle piccole gioie quotidiane. Felicità è non cercare il sublime, non forzare la mano, rassegnarsi se tutto non va come dovrebbe. Si l'amore è quello che come dice Dante "move il sole e l'altre stelle" Ma la felicità in assoluto esiste ?
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963