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« LA RIFLESSIONE DELLA SER...SCUOLA,LONDRA , PROPOSTA... »

ATTUALITA', SCUOLA, STUDENTESSE, SOTT'ACCUSA ABBIGLIAMENTO INDECENTE, PRIMAVERA, COSTUME, TENDENZE,

Post n°7362 pubblicato il 26 Aprile 2013 da psicologiaforense

IL CASO.  Anche quest’anno è iniziata la solita “guerra” tra Presidi e studenti: né minigonne, né pantaloni corti o canottiere… la scuola non è  una palestra di aerobica…. La circolare di primavera è ormai un classico per molti studenti delle scuole superiori, l'ultima è stata firmata mercoledì ed è destinata ai ragazzi di un istituto alberghiero…

 VESTITEVI COME SI DEVE! 

 

Un preside fa il suo lavoro: invita  gli studenti ad andare a scuola con l'abbigliamento conforme all'ambiente scolastico, che non è nè una spiaggia, nè una discoteca. Apriti cielo. Si scatena il finimondo mediatico.”Basta con il mettere sul banco degli imputati i giovani”(...)”Che la scuola pensi alla didattica!”(...) “Preoccuparsi del vestiario delle studentesse è roba dell'altro mondo”. E così via blaterando. Il vero scandalo non è che gli studenti vadano a scuola con  le mutande en plain aire, in minigonna, con le ciabatte infradito, in canottiera: gli adolescenti sono per natura trasgressivi. Lo scandalo è che sia proibito agli adulti, presidi, professori e genitori (quelli che perseverano nel voler fare il loro mestiere), educare i giovani al rispetto dell' ambiente, delle convenienze, delle buone maniere. Una volta chiesero al  filosofo Benedetto Croce un consiglio sul problema giovanile. Il maestro del pensiero liberale rispose sorridendo che il problema non esisteva. I giovani, disse, devono sbrigarsi a divenire adulti. Come? Non certo assecondandoli e compiacendoli senza se e senza ma....

  

 
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Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 26/04/13 alle 18:11 via WEB
Chissà perchè ho rivolto il mio pensiero a quei college anglosassoni, dove la divisa elegantina anzichè no, è di rigore! Bah...siamo alle solite, basta un richiamo e...apriti cielo!!! Buona serata.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
brunocarrozzo il 26/04/13 alle 19:16 via WEB
Arriva la primavera: gli alberi fioriscono, gli uccellini cinguettano giocosamente al levarsi del sole, le giornate si allungano, il cielo si tinge di un azzurro immacolato e…le studentesse si scoprono. Via le felpe e i maglioni che evitavano possibili raffreddature, coprendo ciò che i bottoni della camicetta non riuscivano a nascondere, e fuori le canottiere dai pizzi colorati e gli shorts o le minigonne che mostrino quanto si è femminili, se di femminilità si può parlare.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
giuliasaponaro il 26/04/13 alle 20:35 via WEB
un uso disinvolto di camicette dotate di vistose scollature (ahahahaha camicette "dotate" di vistose scollature). Ma questi sono anime belle che hanno del bel tempo da perdere! Intanto siamo sull'orlo del baratro!
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zanna1999
zanna1999 il 26/04/13 alle 18:21 via WEB
Il grembiule non si usa più...una volta era obbligatorio...tolto quello non vuol dire che a scuola si va vestiti da spiaggia..Ho combattuto questo problema un paio di anni fa ..ora si mette i pantaloncini corti sopra le leggings...piccola ribelle..buona serata
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Utente non iscritto alla Community di Libero
giuseppe.portincasa il 26/04/13 alle 20:36 via WEB
praticamente un aut aut , perché se l'abbigliamento degli studenti non è «consono» niente lezioni.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
FURIOSODIBIASE il 26/04/13 alle 19:17 via WEB
School style: estroso o indecente?
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maraciccia
maraciccia il 26/04/13 alle 19:18 via WEB
una volta i cappelloni..oggi i pantaloni che cadono..e quant'altro.. Dipende dai caratteri, a volte nemmeno dall'educazione ricevuta. ma vestirsi adeguati al luogo in cui si studia, mi sembra il minimo.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ilariadellorusso il 26/04/13 alle 20:38 via WEB
Magari in inverno, per evitare una polmonite, anche se le camicette lasciano spesso intravedere la biancheria intima e le canottiere scollate sono un must sotto una felpa chiusa solo sul ventre. A cominciare dai primi di aprile però si perdono pian piano le poche inibizioni rimaste, fino ad arrivare alle ultime settimane di maggio in cui si vede veramente di tutto e di più. Si parte dalla classica canottiera scollata che sembra un capo di biancheria intima, data l’enorme quantità di pizzi e nastrini da far invidia a una dama dell’Ottocento, e viene spesso e volentieri abbinata a una minigonna o a un paio di shorts inguinali. Chi è un po’ più esibizionista e vuole assolutamente bere fuori dal coro, ci aggiunge anche un bel paio di zeppe o accorcia la canottiera fin sopra l’ombelico.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
luca.dibiase il 26/04/13 alle 20:39 via WEB
E' una questione di rispetto per se stessi e per gli altri
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Utente non iscritto alla Community di Libero
marco. dematthaeis il 26/04/13 alle 20:41 via WEB
Io penso, anzi sono convinto, che il dialogo funziona più di una circolare e un’educazione all’eleganza e a ciò che una determinata scelta stilistica comunica sarebbe da preferire. Magari senza aver paura di dire cosa si pensa di fronte a certe mise.
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cassetta2
cassetta2 il 26/04/13 alle 20:45 via WEB
Ho trovato nell'armadio dei vestiti che non sapevo neanche d'avere. Penso che sia stata la Caritas di Narnia a lasciarmeli.
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ferrarioretta
ferrarioretta il 26/04/13 alle 21:52 via WEB
Non è una novità..è sempre stato così,ma adesso in effetti si esagera un pò come abbigliamento ... Ma chi glieli compra?Quelli che urlano contro gli insegnati e il preside? Quelli che pretendono che la scuola svolga il ruolo della famiglia in tutto e per tutto? Salvo poi ..denunciare se i "pargoli" vengono ripresi..ecc..ecc.ecc...
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ferrarioretta
ferrarioretta il 26/04/13 alle 21:53 via WEB
BUONASERA GIULIANA.))))))))))))Giornate lunghe..e calde..
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girgenti_1929
girgenti_1929 il 26/04/13 alle 23:45 via WEB
Il segreto è essere stati educati al senso della misura
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Utente non iscritto alla Community di Libero
maria. dibiase il 26/04/13 alle 23:47 via WEB
Ci sono cose molto più importanti di queste. La forma qui non è sostanza
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Zara1115
Zara1115 il 26/04/13 alle 23:56 via WEB
società 26/04/2013 New Jersey, rivolta contro la preside che dice no alle scollature
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Zara1115
Zara1115 il 26/04/13 alle 23:57 via WEB
.....In una circolare comunica che sono vietate spalle scoperte e costumi sbracciati per il ballo di fine anno Madri e figlie insieme sulle barricate “Che senso ha non poter indossare l’abito dei propri sogni?”
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Zara1115
Zara1115 il 26/04/13 alle 23:58 via WEB
La direttiva però non è stata proprio digerita da alcune mamme che hanno gridato contro quella che considerano una «violazione dei diritti delle donne» e «una chiara forma di discriminazione dei sessi». Charlotte Nijenhuis la madre di una delle giovani studentesse dell’ultima classe di scuola media, ha inviato una lettera di tre pagine al sovrintende all’istruzione, Barbara Sargent, e al comitato direttivo della scuola stessa. «La decisone è assolutamente arbitraria, un capriccio in piena regola, e una violazione dei diritti fondamentali della donna riconosciuti dal 14 esimo emendamento della Costituzione americana», scrive la donna, spiegando che i vestiti «bustier», ovvero che si reggono da soli senza spalline, sono stati ammessi al ballo di fine corso negli ultimi sei anni. «Moffat può imporre restrizioni di qualsiasi genere ai propri figli se lo ritiene opportuno - dice Nijenhuis - ma non ai figli degli altri». Immediata la risposta di Sargent: «Abbiamo un nuovo amministratore responsabile della scuola che ha deciso di cambiare il regolamento». Ma Nijenhuis e le altre mamme ribelli non ci stanno e sono pronte a portare le loro istanze alla riunione del consiglio di istituto pur di cambiare questa disposizione prima che la festa da ballo, fissata per il 14 giungo, venga «rovinata del tutto da un’ottusa ostinazione».
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ferrarioretta
ferrarioretta il 27/04/13 alle 08:07 via WEB
BUON FINE SETTIMANA GIULIANA.))))))
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hommelibre10
hommelibre10 il 02/05/13 alle 13:36 via WEB
Nel mio Liceo le ragazze hanno capito e si vestono con decenza, bisogna solo dare indicazioni chiare ed evitare l'emulazione in peggio.
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