MARCO PICCOLO

C'E' UNA SPIEGAZIONE?

I primi a chiederselo sono proprio loro, i genitori "smemorati", «Come ho fatto», ripetono mentre ripassano fino allo sfinimento la giornata che ha cambiato per sempre la vita loro e della loro famiglia. Come hanno potuto lasciare in auto il figlio, l'ennesimo di questa "storia infinita" di genitori stressati, che dimenticano i loro bimbi.

In questi casi si parla, tecnicamente, di un "meccanismo psicologico di rimozione", che non rappresenta una "patologia psichiatrica" ma vede alla base dei profondi e seri conflitti irrisolti del soggetto che "dimentica" il figlio in auto.

Il verificarsi di un incidente dipende in genere da una concatenazione di eventi. In questi casi possono ipotizzarsi: -l'accompagnamento del figlio è un evento eccezionale, perchè abitualmente svolto dall'altro genitore; -il figlio si addormenta durante il tragitto e non interagisce col genitore; -il genitore è in ritardo sull'orario di lavoro; -il genitore durante il tragitto si immerge nelle problematiche del lavoro che lo attendono; -l'auto viene parcheggiata in un luogo dove nessuno potrà accorgersi di quanto sta accadendo.

Una soluzione potrebbe essere un semplice cuscino, posto sul seggiolino del bambino e sensibile al suo peso, che attivi un allarme sonoro all'estrazione della chiave dal cruscotto.

Se l'abbandono di minore avviene in seguito a rimozione (ovvero perchè il soggetto ha allontanato dalla coscienza la presenza del bimbo per suo problematiche psichiche) è verosimile credere che si "dimenticherebbe" di attivare il meccanismo di allarme, ecc... Quindi sarebbe opportuno che, in momenti di particolare disagio, stress, nervosismo, affaticamento, difficoltà, depressione, ecc..., l'altro genitore telefonasse al coniuge (Il bimbo è a scuola? Tutto bene? Le maestre avevano comunicazioni?). La telefonata o il mess. lo possono fare anche i nonni o un parente...

Il meccanismo descritto si attiverebbe automaticamente col peso del bambino, ossia l'allarme suona solo se il seggiolino è occupato e quindi non c'è niente da disattivare nè da attivare.

Un genitore così è da ergastolo

Purtroppo l'ergastolo se lo infliggerà da solo

DOPO UNA TRAGEDIA COSI' tutto il sistema familiare deve essere aiutato, sia la madre sia il padre non possono certo pensare di farcela da soli: è un senso di colpa insopportabile, per questo è necessario un sostegno psicologico immediato, un intervento rapido. Una cosa è certa B R U N O B O V E , non è il momento delle accuse: sia da un punto di vista professionale che umano non mi sento di parlare di colpe.

E' troppo facile scagliarsi contro il genitore.....

Tragedie su tragedie, di fronte alle nostre passive reazioni di rabbia e sgomento. Apprendiamo, ci angustiamo e non possiamo fare altro se non imprecare! Risultato: un vuoto dentro che ti fa sentire quanto sei...inutile!!!

CIAO CARLO:-))) In psicologia si fa riferimento ai "falsi ricordi". Il mio amico Massimo Di Giannantonio, parla del cosiddetto fenomeno di 'spaltung', ovvero di una frattura o dissociazione nella coscienza. In questa situazione, la persona svolge normalmente dei compiti cui è abituato, come guidare l'auto, ma al tempo stesso separa e toglie dalla sfera della coscienza un elemento importante, come il compito di accompagnare all'asilo il proprio bambino in auto.

Il ministero della Salute ha diffuso un dossier dedicato ai rischi che si corrono a lasciare da soli i bimbi in macchina. «Negli episodi più tragici, è successo che il genitore non ha nemmeno avuto la percezione di aver dimenticato il proprio bambino in macchina fino a quando a fine della giornata, ha scoperto il corpicino senza vita nell’auto» spiegano gli esperti. In altri casi può succedere che i bambini entrino nell’abitacolo dell’auto e chiudono accidentalmente le portiere o restano intrappolati nel bagagliaio, senza che i genitori se ne accorgano.

Giuliana, hai arricchito l'informazione e il mio sapere, tuttavia, resta sempre il senso di vuoto!!!!

è davvero grave ,dimenticarsi figli in una auto ma non succede solo li...mi raccontava un amico,anni fa come la sua moglie torno a casa senza figli dopo aver passato un pomeriggio a fare le compere..se li ha dimenticati in un negozio di centro commerciale..robe da matti :-(

Sono daccordo con quanto detto credo si tratti di una sorta di alienazione dalla realtà.

Ho letto, in Rete, in diverse Community oltre che su Libero che, alcuni giusificano, in qualche modo, questi genitori. Io credo che se si è arrivati a giustificare fatti così assurdi, atroci...beh, siamo arrivati al fondo. Non c'è scusante che regga: lo stress, i pensieri,preoccupazioni, la fretta...??!! No. Non mi fanno pena quei genitori. Mi fanno pena invece quei poveri figlioletti morti per colpa di genitori troppo superficiali,incapaci,irresponsabili.

Forse la fretta, forse i pensieri che angustiano ogni adulto, hanno distratto migliaia di genitori in tutto il mondo causando immani tragedie e lo stillicidio dei bimbi dimenticati nei veicoli. Realizzata a Messina, Infant Reminder è la prima applicazione al mondo, per smartphones e tablets, totalmente gratuita e utilizzabile in tutto il mondo, in grado di scongiurare il pericolo di dimenticare i bambini nei veicoli. Prelevala gratuitamente dal sito ufficiale http://www.infantreminder.com/ oppure da App Store o Google Play.