Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« IL CASO DEL GIORNO, Cons...IL CASO DEL GIORNO, BELL... »

PRIMO CASO AL MONDO, LIPSIA, UNIVERSITA' TUTTO AL FEMMINILE, RETTORE=RETTRICE, PROF=PROFESSORESSA,

Post n°7465 pubblicato il 06 Giugno 2013 da psicologiaforense

IN UNA DELLE UNIVERSITA' PIU' PRESTIGIOSE DEL MONDO SI E' VERIFICATO IL PRIMO CASO DI SESSUALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO E COSI' IL DIRETTORE MASCHIO DIVENTA DIRETTRICE, IL PROFESSORE MASCHIO, PROFESSORESSA, IL RETTORE MASCHIO, RETTRICE, LO STUDENTE, STUDENTESSA, LO SCIENZIATO, SCIENZIATA, ecc...  


TUTTO AL FEMMINILE... PER SMETTERLA CON LA "COSTOLA" DI ADAMO

 

Una delle università più famose del mondo dove hanno studiato, fra gli altri, personaggi celeberrimi come Goethe, Herz, Leibniz, Nietzsche, Wagner e la stessa Angela Merkel  è stata "occupata" dal femminile. In altri termini, come chiarisco nella nota qui sotto, è stato  adottato il femminile per tutte le cariche. Quindi... tutte studentesse, ricercatrici, professoresse, direttrici e una rettrice, anche se di sesso maschile. Una scelta molto coraggiosa e dal significato simbolico altissimo. Altro che quote rosa!
 

NOTA INTEGRATIVA

Il Prof, anche se uomo, dovrà essere chiamato professoressa all’Università di Lipsia, che ha lanciato una provocazione all’insegna delle pari opportunità; contro il dominio maschile della lingua. Altro che quote rosa. Qui non ci si accontenta neppure del neutro, di cui il tedesco è peraltro dotato: le desinenze femminili prenderanno definitivamente il sopravvento. Rettora, professoressa, scienziata, saranno gli unici termini utilizzati in ambiente accademico, e nei documenti ufficiali. Per ogni occorrenza dei lemmi, si spiegherà che vengono indicati al femminile, appunto, anche gli uomini. La decisione del Senato accademico - su proposta di un uomo - circolata sul giornale universitario Duz, ha già suscitato molte critiche. Ma i promotori sembrano voler andare avanti col loro proposito. «Riceviamo molte email di insulti», ha detto a Spiegel on line il delegato per le pari opportunità dell’Ateneo Georg Teichert, spiegando che professori e studenti (uomini) si sono già ribellati, ritenendo di essere improvvisamente discriminati da questa particolarissima misura lessicale. Inoltre, ha contestato qualcuno, si dimostra poco rispetto per la natura del linguaggio.  E del resto il tema delle discriminazioni del gentil sesso nella lingua torna ad animare il dibattito in Germania di continuo: è stato il ministro della Famiglia Kristina Schroeder a sollevare una polemica, nel periodo di Natale, sul sesso di Dio. Il tedesco dispone del genere neutro, fu la constatazione della giovane esponente del gabinetto di Angela Merkel, perché accompagnarlo con l’articolo maschile “der”? La Schroeder si schierò per un “Gott” senza sesso, sostenendo di nominarlo solo in questa forma. Per ragioni di pari opportunità.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
ecuba.dibiase il 06/06/13 alle 21:09 via WEB
Iniziativa affatto curiosa
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
angelosisbarra il 06/06/13 alle 21:13 via WEB
L'illusione della parità fra i sessi
(Rispondi)
 
 
aurelio1944
aurelio1944 il 06/06/13 alle 21:16 via WEB
Secondo me non ci sarà vera parità fra uomini e donne se non si "femminilizzano" i principi su cui si reggono le organizzazioni. Non è sufficiente introdurre riforme istituzionali che garantiscano le pari opportunità professionali fra uomini e donne, se nel modello organizzativo attuale, costruito su una visione del mondo di tipo maschile, le donne saranno sempre e comunque svantaggiate.
(Rispondi)
 
 
 
aurelio1944
aurelio1944 il 06/06/13 alle 21:16 via WEB
Anche sulle c.d. quote rosa ci sarebbe molto da discutere.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
albino.LAPORTA il 06/06/13 alle 21:10 via WEB
Il femminile rappresenta tutta l'umanità, quindi è giusto così
(Rispondi)
 
 
elvia4
elvia4 il 06/06/13 alle 21:18 via WEB
IL FEMMINILE AL POTERE. COSI' SI VEDRA', FINALMENTE, COME LE DONNE POSSONO PORTARE BENESSERE, CREATIVITÀ E INNOVAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
anna.agrosì il 06/06/13 alle 21:12 via WEB
Da che mondo è mondo è sempre prevalso il maschile, anche nelle professioni: architetto, giudice, ecc... era ora che arrivasse un segnale forte di cambiamento
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 06/06/13 alle 21:22 via WEB
In Italia, è bene ricordarlo, fino agli anni ’80 nei libri di grammatica scolastica si poteva leggere che la regola di usare il genere maschile, anche in presenza di un solo uomo o elemento maschile, era giustificata dal fatto che “il maschile è il genere più nobile”. Viene da chiedersi: chissà perché nel terzo millennio è così difficile adeguare al genere il linguaggio, e definire quindi le persone, a seconda se uomini o donne, con aggettivi e parole adeguate al sesso di appartenenza. Il perché è semplice, e allo stesso modo complesso: si tratta di una questione di potere.
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 06/06/13 alle 21:22 via WEB
.....Potere di essere nominate, di essere memorabili, di differenziarsi, di avere autorevolezza a pari merito con il maschile, se si è donne. Potere di assorbire e neutralizzare l’altra da sé, di incarnare il modello unico di riferimento, di negare la parzialità, se si è uomini.
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 06/06/13 alle 21:39 via WEB
BUONASERA GIULIANA:))))))))
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 06/06/13 alle 21:40 via WEB
Non mi è mai piaciuto dire dottore..alla mia dottoressa..
(Rispondi)
 
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 06/06/13 alle 21:41 via WEB
E tra l'altro ,per alcune professioni ..il maschile viene quasi per logica,suona meglio.. Metti per esempio ..avvocato..chirurgo..
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 07/06/13 alle 02:26 via WEB
Notte..^__^
(Rispondi)
 
 
hommelibre10
hommelibre10 il 07/06/13 alle 20:44 via WEB
Francamente sono perplesso, in italiano c'è un equilibrio: la scienza e lo scienziato, la letteratura e il letterato, la professione e il professionista, la politica e il politico, la città e il cittadino e così via... Lipsia ha deciso di distruggere questo equilibrio, femminilizza tutto la scienza e lo scienziato, senza contrappesi, alla fine si ritroverà in nazifemmminismo, perché così è il potere, tende sempre ad essere assoluto.
(Rispondi)
 
denis_darija
denis_darija il 07/06/13 alle 23:30 via WEB
questa è pura forma...che poco ha a che fare con il contenuto e la sostanza...ordunque se chiamassimo stupratore = stupratrice? cambierebbe qualcosa? sera...
(Rispondi)
 
 
hommelibre10
hommelibre10 il 08/06/13 alle 21:45 via WEB
Sì, caro Denis, cambia molto, l'idea che "i nomi sono puri, purissimi accidenti che non intaccano la sostanza", è falsa, forma e contenuto si confondono, ogni segno è sostanza sull'altare del linguaggio. Ogni parola ha in sè una catena di significati che vivono in armonia tra loro o sono in contrasto logico oppure confliggono con l'esperienza. Se non c'è coerenza tra tra il segno e la realtà rappresentata c'è menzogna, mistificazione, oltraggio alla mente da cui depressione, risentimento, aggressività. Il pensiero è logico, la sua violazione genera violenza.
(Rispondi)
 
 
 
denis_darija
denis_darija il 08/06/13 alle 22:38 via WEB
cioè come dire spazzino oppure operatore ecologico? come lo chiami chiami...sempre con la monnezza ha a che fare...o forse chiamare un cieco...non-vedente gli rende la vista? o una puttana escort? resto della mia idea...che la forma non cambia la sostanza delle cose...piacere Denis
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963