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IL FEMMINILE, IMMAGINE DELLE DONNE, MONACA, MOGLIE, SERVA, CORTIGIANA, LOLITA, EVA, VENERE, MINERVA

Post n°7482 pubblicato il 11 Giugno 2013 da psicologiaforense

la Donna  intesa come forza psichica potente, istintuale e creatrice, lupa ferina e al contempo materna, ma soffocata da paure, insicurezze e stereotipi....



DONNE CHE CORRONO CON LA VITA

Eva, Venere e Minerva rappresentano le tre principali tipologie psicosessuali femminili che determinano in maniera differente il potere della donna. Queste tre tipologie si sono differenziate nel corso dell'evoluzione umana per l'effetto combinato di fattori genetici, costituzionali e sociali. Eva personifica il tipo materno, che compie investimenti affettivi sulle funzioni materne e la famiglia, mentre le tipologie femminili di Venere e di Minerva investono sulle proprie capacità fisiche ed intellettive. Ognuna di queste tre figure muliebri è rappresentativa di un determinato percorso psicosociologico della femminilità, riferibile alla specificità del romanzo familiare individuale, all'incidenza formativa dei vari stadi di maturazione attraversati e al continuum delle possibili scelte autorealizzative. I grossi mutamenti che si sono verificati nelle funzioni sociali della donna alla fine del Novecento e nel primo decennio del Duemila hanno investito in pieno non solo la famiglia, ma anche le strutture economiche e culturali delle società occidentali, con conseguenze particolarmente significative per le giovani generazioni.

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
rosa.stiscia il 11/06/13 alle 17:18 via WEB
Condivido la tua analisi
(Rispondi)
 
aurelio1944
aurelio1944 il 11/06/13 alle 17:20 via WEB
Un post con una straordinaria intuizione. Infatti non è come sembra, non è questione di maschi e di femmine, di ribalta conquistata, di rivalsa. E' piuttosto questione di nuovo e di vecchio, di giovani e di vecchi.
(Rispondi)
 
aurelio1944
aurelio1944 il 11/06/13 alle 17:22 via WEB
D'improvviso il vecchio sembra vecchissimo. E il nuovo ha una fluidità, una souplesse direbbe Carla Bruni, tutta femminile. Ai vecchi tempi, nel vecchio mondo che oggi appare vecchissimo, i ruoli erano ben separati. Di qua il potere, di là l'estetica e l'eros. Le DONNE delle quali i giornali parlavano erano star del cinema, mogli mute, imperatrici ripudiate, vallette: la bellezza senza il potere. Poche le eccezioni, e di nicchia: qualche intellettuale, ma gli intellettuali non contano (figuriamoci le intellettuali). Le rare donne che agivano sul terreno del potere vero e visibile si maschilizzavano, erano «donni». Diciamolo brutalmente: erano brutte o dovevano fingere di esserlo, toste fino al parossismo. Margaret Thatcher, Golda Meir, Tina Anselmi, ecc...
(Rispondi)
 
aurelio1944
aurelio1944 il 11/06/13 alle 17:23 via WEB
Anche i giornali, nel vecchio mondo, avevano ruoli separati. I FEMMINILI parlavano del femminile, moda, bellezza, glamour, gossip. Tutti gli altri, viceversa. Oggi invece trovi l'impegno politico nei cosiddetti femminili, e non c'è virile telegiornale o quotidiano che non sfarfalli nel privato, nel fru-fru, nel pettegolezzo, nella gastronomia, nel patinato; che non rincorra la leggerezza.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
domenicocontillo il 11/06/13 alle 18:12 via WEB
CHE cosa temono oggi maggiormente le DONNE? cosa turba, inquieta, mette in moto il rovello mentale di personalita' FEMMINILI che in apparenza sembrano corazzate, a volte quasi indistruttibili?
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 11/06/13 alle 20:04 via WEB
a me l'incertezza del futuro..alle altre non so..credo dipenda molto dallo status sociale..
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
franca.guerra il 11/06/13 alle 21:05 via WEB
Anche le donne devono fare i conti con la figura della madre che spesso è "ingombrante" scarsamente consolatoria, matrigna, strega o vampira, in ogni caso incapace di aiutare e di comprendere..... Non solo gli uomini ma anche le donne italiane sono spesso mammone. O sono eccessivamente attaccate al nucleo familiare di origine oppure sono iperprotettive nei confronti dei partners. In un caso o nell' altro hanno difficoltà a saper mettere insieme sessualità e affetti familiari.
(Rispondi)
 
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