Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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umorismo e satira

 

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LA RIFLESSIONE DELLA SERA, PECUNIA NON OLET?, PUDORE, LINGUA, SOLDI, ANIMA, POSSEDERE, ESSERE POSSEDUTI,

Post n°7513 pubblicato il 21 Giugno 2013 da psicologiaforense

Il nostro rapporto con i soldi si ripercuote sempre anche sull'anima.... Per molti   i soldi sono  un sostituto dell'amore, conferisce una sicurezza illusoria o crea dipendenza ... Eppure è possibile possedere il denaro invece che esserne posseduti.

PECUNIA OLET

Parlare di "soldi", in certe circostanze,  è  un modo per dire pane al pane. E' infatti vero che la parola ha in sè qualcosa di aggressivo, di violento: quasi implicando una mancanza di PUDORE tale da far arrossire (se non fosse gia' rossa) la lingua di chi la pronuncia. Come per gli inglesi, forse in altri tempi, le parole di quattro lettere attinenti al sesso. Il bisogno di "soldi" è diventato però così diffuso e sfacciato che quasi nessuno più lo dissimula, specialmente quando sia mosso da bieca avidità o (analogamente) da finta indigenza. Nessuno si preoccupa di edulcorare la crudezza della parola ricorrendo a sinonimi ora vagamente togati ("denari" , "liquido", "mezzi", "contante" ecc...  e il riduttivo "spiccioli", l'arrogante "soldini") ora mascherati dalla falsa bonomia gergale di arcaiche monete ("dane'" "schei", "palanche", " baiocchi" "svanziche") o di ardite metafore ("Ho i pneumatici a terra" diceva un tale che bussava a prestiti). "Pecunia non olet", i soldi non puzzano, proclamavano gli antichi. Ma spesso puzzano e come: persino di cadaveri. Però, nel senso materiale e letterale, si dà anche il caso che emanino un delicato e accattivante profumo: quello, appunto, delle fragranti banconote con disinvoltura sfornate dalla banca centrale Europea  o da altri Paesi del mondo, compresi i più derelitti: debitori insolventi e sempre più indebitati, reparto cronici del "male dei creditori"...

 
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Commenti al Post:
maraciccia
maraciccia il 21/06/13 alle 19:56 via WEB
tutto vero..ma cedo si pianga più il lavoro dei soldi..che dovrebbero esserne la diretta conseguenza.
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
manzi.lopizzo il 21/06/13 alle 20:07 via WEB
I soldi sono le feci del diavolo
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/06/13 alle 20:13 via WEB
Da sempre è noto il fascino che il denaro riveste a tutti i livelli, al punto da poter essere considerato, come notava Péguy, l'unica alternativa veramente atea a Dio.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/06/13 alle 20:18 via WEB
E' verissimo che i soldi sono lo sterco del diavolo... ma concimano così bene
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 21/06/13 alle 19:56 via WEB
ops..credo
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
pinaciavarella il 21/06/13 alle 20:04 via WEB
Pecunia non olet, è una locuzione latina il cui significato letterale è «Il denaro non ha odore». La tradizione vuole questa frase attribuita a Vespasiano, a cui il figlio Tito aveva rimproverato di avere messo una tassa sull'urina raccolta nelle latrine gestite dai privati, popolarmente denominati da allora "vespasiani", tassazione dalla quale provenivano cospicue entrate per l'erario. Dall'urina veniva ricavata l'ammoniaca necessaria alla concia delle pelli. L'episodio completo vorrebbe che Tito avesse tirato alcune monete in uno dei bagni, in segno di sfida al padre: quest'ultimo le avrebbe raccolte e, avvicinatele al naso, avrebbe pronunciato le fatidiche parole. È una frase che viene cinicamente usata per indicare che, qualunque sia la sua provenienza, "il denaro è sempre denaro" o "il denaro è solo denaro"; nel senso che il mezzo non determina l'intenzione (il nuovo uso del denaro potrebbe essere positivo o non disdicevole) e che la provenienza non darebbe alcuna connotazione positiva o negativa al mezzo/strumento che è il denaro.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/06/13 alle 20:14 via WEB
Grazie davvero per questo commento così ben elaborato ed interessante. Io non ci pensavo ma è esattamente come tu dici:-)
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Utente non iscritto alla Community di Libero
aldarusso il 21/06/13 alle 20:09 via WEB
Il potere dei soldi. La schiavitù dei SOLDI. La libertà che soltanto i soldi possono procurare. I soldi non contano, ma se ci sono è meglio. I soldi non danno la felicità. Siamo poveri, ma belli.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 21/06/13 alle 20:17 via WEB
Giusto.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/06/13 alle 20:20 via WEB
Ci furono Papi e vescovi che trattarono SOLDI e affari. Sisto V riuscì a mettere in serbo cinque milioni di scudi d' oro, un milione ogni anno del suo pontificato. Ogni volta che toccava la cifra di un milione, riponeva la somma in Castel Sant' Angelo e con una solenne cerimonia dedicava il nuovo milione alla Vergine Maria e ai santi apostoli Pietro e Paolo. Con una bolla papale, minacciava <la folgore divina e la riprovazione degli apostoli Pietro e Paolo> a chiunque avesse manomesso quel tesoro pontificio.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/06/13 alle 20:25 via WEB
<Homo sine PECUNIA imago mortis>. L'uomo senza soldi pare un morto.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
stefyagrì il 21/06/13 alle 20:29 via WEB
Che i soldi risultino "puliti" è un fatto davvero strano, perchè di solito, come viene insegnato ai bambini, il denaro è sporco: passa di mano in mano e perciò si carica di germi e non solo... Meglio lavarsi quando lo si tocca.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/06/13 alle 21:44 via WEB
Cara Stefy, negli ultimi tre secoli l'umanità ha privilegiato le qualità più abiette dell'animo umano a scapito di quelle più nobili. Come conseguenza, l'amore per i soldi in quanto possesso, distinto dall'amore dei soldi in quanto mezzo per i godimenti e per le realtà della vita, non è stato riconosciuto per quel che è, una morbosità, un vizio in un certo senso disgustoso, una di quelle tendenze semicriminali, semipatologiche che con un brivido si affidano agli specialisti di malattie mentali.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ugo.manfrini il 21/06/13 alle 20:44 via WEB
La bramosia dei soldi è un vizio che si insinua lentamente nel cuore dell'uomo: si inizia con il trattenere per sé ciò che può essere condiviso con altri; si prosegue con l'accumulare senza mai essere soddisfatti; ciò provoca una crescente inquietudine, la quale a sua volta genera l'ossessione dell'aumento del possesso.
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 21/06/13 alle 21:30 via WEB
GIULIANINA:)))))))))))))))))))))) Sono morta dal caldo:))))))))))))))))))))
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 21/06/13 alle 21:32 via WEB
I soldi servono per vivere..purtroppo Ma non ne sono schiava....QUESTO MAI:)))))))
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/06/13 alle 21:36 via WEB
ORETTA!?!? Guarda che da morta non servi nè a Paolo nè ai tuoi figli. Noi tutti siamo molto preoccupati. Il tuo stile di vita è del tutto incompatibile con le patologie di cui soffri. Vuoi morire e farci morire?
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
teresa.pacilli il 21/06/13 alle 21:56 via WEB
LA ZECCA DELL'ANIMA
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/06/13 alle 22:09 via WEB
Commento molto suggestivo, grazie:-))
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psicologiaforense
psicologiaforense il 21/06/13 alle 22:10 via WEB
Bisogna però valutare con acribia un'altra realtà: il dio DENARO che seduce i giovani perde colpi. Così chi vuol dipingere materialista e ammaliata dal mito dei SOLDI la nuova generazione è servito: il 54% dei giovani vede nel DENARO soltanto uno strumento indispensabile per vivere, solo il 13,8% - piu' i ragazzi (16,4%) che le ragazze (11,7%) - lo ritiene l'unico mezzo in grado di garantire una vita agiata e sono piu' i maschi (8,8% contro il 5,8% delle ragazze) a conferire al DENARO un valore positivo, che apre la strada verso il successo (5,5% contro il 2,4%). L'11,9% e' invece convinto che il DENARO generi disuguaglianze e aggressivita'.
(Rispondi)
 
 
elisa.r79
elisa.r79 il 21/06/13 alle 22:45 via WEB
Ritengo che quel 54% abbia perfettamente ragione; mentre ritengo che le disuguaglianze, come anche l'aggressività possano sì essere generate, ma per la mancanza di sensibilità, rispetto e intelligenza di colui che troppo ha (denaro) e che forse non ne conosce il vero valore o che non vuol vedere il disagio di chi non ne ha...
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/06/13 alle 23:12 via WEB
Grazie Elisa, ti ho letta in pvt. Ti auguro un delizioso fine settimana:-))
(Rispondi)
 
coloridivita
coloridivita il 21/06/13 alle 22:43 via WEB
Buonasera Giuliana, diciamo che i soldi non danno la felicità ma aiutano a vivere meglio ;)) A parte le battute sono una persona che non è molto legata al denaro, ho imparato che nella vita è altro ciò che conta ma ahimè, c'è chi si danna per i soldi e sono soggetti capaci di commettere le azioni più ignobili, purtroppo!! Un abbraccio
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denis_darija
denis_darija il 21/06/13 alle 22:47 via WEB
mi associo a quello che dice coloridivita...aggiungo...il denaro è lo sterco del diavolo...ergo chi è attaccato al denaro (imprenditori e politici) è uno merdaiolo...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/06/13 alle 23:11 via WEB
FELICE PRIMO W.E. D'ESTATE:-))
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/06/13 alle 23:13 via WEB
Grazie COLORIDIVITA per visita e commento. A prestissimo:-)
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/06/13 alle 23:10 via WEB
Come ho commentato qui sopra : E' verissimo che i soldi sono lo sterco del diavolo... ma concimano così bene...
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 21/06/13 alle 23:11 via WEB
torneremo al baratto..?
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 21/06/13 alle 23:14 via WEB
più che concimare servono..e servono anche per lavorare, oltre che per pagar le tasse. "Senza lilleri non si lellera", dicono qui, la conoscevi?? La diceva mia madre.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/06/13 alle 23:14 via WEB
PURTROPPO LE RISPOSTE AI COMMENTI CADONO A CASACCIO...
(Rispondi)
 
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