MARCO PICCOLO

Un bambino di 4 anni si veste come vuole?

Coy Mathis ha 6 anni e da tutti è considerata una bambina. Anche dallo Stato del Colorado, infatti sul suo passaporto c'è scritto, femmina. La sua scuola decise che non poteva più utilizzare il bagno delle donne.

la persona transessuale soffre del disturbo dell'identità di genere (DIG). Questo senso di distonia e disforia nei confronti del proprio sesso di nascita si sviluppa già nei primi anni di vita, durante l'adolescenza o, molto più raramente, in età adulta.

Sicuramente si.Mi ricordo che mia figlia già da piccola non voleva mettere certi indumenti che compravo per lei...e io la assecondavo pensando sempre a mia madre che mi vestiva a proprio piacimento...a volte ,anche da grande faceva dei commenti poco apprezzabili su vestiario che indossavo..ahahhahaaha..

eheheheh questa è una esperienza che ci accomuna e che è stata vissuta da poveri e da ricchi... come certamente ricorderai nel 1975 Susanna Agnelli, Suni come la chiamavano in famiglia, pubblicò "Vestivamo alla marinara", un libro di enorme successo editoriale....

Il problema della discriminazione - dice l'avvocato Michael Silverman, delTransgender Legal Defense and Education Fund - fa parte della vita quotidiana delle persone transgender soprattutto in situazioni come questa in cui a soli 6 anni si vorrebbe essere in un altro corpo.

Buona serata ,Giuliana :-)))

CIAO GIULIANA:))))))))))

Beh,una cosa è certa..se fosse stato in Italia,forse avrebbe avuto qualche problema in più.. Comunque ha solo 4 anni,e mi sembra giusto che gli lascino seguire il suo pensiero..domani si vedrà..

concordo con ferrarioretta... buon pomeriggio a tutti...Viola

CIAO NATASHA:-)))))))))) E' sempre un piacere leggerti

BUONA SERATA ORETTA:-))))))))))))))

Una commissione medica collegiale dello stato del Colorado ha stabilito che Coy è femmina e ha invitato i genitori ad "aiutarla" nel suo difficile percorso di crescita

La transessualità o transessualismo è la condizione di una persona la cui identità sessuale fisica non è corrispondente alla condizione psicologica dell'identità di genere maschile o femminile e che, sovente, persegue l'obiettivo di un cambiamento del proprio corpo, attraverso interventi medico-chirurgici.

Devo ammettere che questa news mi spiazza un po', non tanto per il caso in se, quanto per l'età del protagonista, tuttavia concordo con la libera espressione di Se, per cui ammiro i genitori di Coy che hanno deciso di rendergli la vita meno complicata. Buona serata.

che carina, in bocca al lupo piccola!

Una bella famiglia..

Sera Giuliana..*__*

L'eziologia del transessualismo è ignota e l'inquadramento psichiatrico è uno stratagemma per far sì che le persone transessuali possano accedere alle mutue, ai Sistemi Sanitari Nazionali dei loro paesi, in attesa che ne venga chiarita la vera eziogenesi. A questo proposito è molto significativa la risposta che la dottoressa Peggy Cohen-Kettenis (docente di psicologia presso la Vrije Universiteit di Amsterdam e responsabile del Gruppo sui Disturbi dell'Identità di Genere del Dipartimento di Psicologia del Centro Medico della stessa Università, annoverata fra i maggiori esperti internazionali di transessualismo) ha dato nel corso di una conferenza tenutasi a Bari il 31 maggio 2003. In tale occasione la Cohen-Kettenis, alla domanda posta dal pubblico «Se il "vero" transessuale è colui al quale viene consentito il cambiamento di sesso, non ha psicopatologia associata, ha un buon esito post-trattamento, ecc., perché allora i disturbi dell'identità di genere rientrano nel DSM-IV, ossia vengono classificati come disturbi mentali?», così rispondeva: «Questo è un buon punto. Credo che le ragioni principali stiano fuori dal DSM. Ad esempio, una ragione pratica, anche se non la più importante, è che senza un disturbo classificato nel DSM, in molti paesi le compagnie di assicurazione non coprirebbero le spese del trattamento. So che è un problema di cui si sta discutendo nella preparazione del DSM-V.» Recenti studi, inoltre, sembrano dimostrare sia una predisposizione genetica al transessualismo sia la presenza nelle persone transessuali di un dimorfismo sessuale del cervello opposto al sesso biologico in cui sono nate . (da Wikipedia)

Ecco che si reifica la necessità di "UNA SCUOLA SU MISURA" cioè a misura di alunno. Come ogni bambino ha un suo numero di piede e scarpe "su misura" anche la scuola deve essere su misura per il discente handicappato, BES, transgender, ecc...

Certo è presto per un bimbo così piccolo affrontare già delle battaglie così importanti! Di sicuro ogni individuo deve essere libero di decidere della sua identità sessuale anche se 6 anni mi sembrano pochi! Ciò che è importante però è che i genitori riescano a capirlo e a crescerlo senza che subisca inibizioni di alcun genere! ... Un abbraccio Giuliana e buon inizio di settimana per te :))

E se fosse L'androgino cioè colui che partecipa della natura di entrambi i sessi.