Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« SESSO E LODE, ORGASMO, ...FERMA IL BASTARDO! »

LA RIFLESSIONE DELLA SERA, VITA, COMPETIZIONE SESSUALE TRA UOMINI, CHE FATICA ESSERE MASCHIO, L'IMPERO DEL VENTRE

Post n°7568 pubblicato il 05 Agosto 2013 da psicologiaforense

 

La fatica di essere maschio, in natura, può essere grande. Bisogna portare pesanti palchi di corna, trascinare penne di lunghezze inverosimili, o ingaggiare pericolosi combattimenti. Tutto perchè la misura del successo è il numero di figli portatori dei geni paterni. Ma la conquista della femmina, presso moltissimi animali, non è l'ultimo traguardo della competizione tra i maschi, che può proseguire invisibile (grazie a raffinate armi fisiologiche o comportamentali) anche dopo l'accoppiamento se il seme di più di un maschio si trova a “convivere” per qualche tempo nella femmina....

 

PATERNITA' E MATERNITA'

 

Il celebre adagio latino "mater semper certa est..." esprime un'acquisizione di senso comune e, apparentemente, senza tempo: l'idea, cioè, che la maternità sia un dato naturale e universale, segnalato incontrovertibilmente dall'evento biologico del parto. Ma è davvero così? Senza dubbio sì! Infatti, molte cose possono succedere nei circa cinque giorni nei quali lo sperma rimane attivo nella donna, compreso l'accoppiamento con un altro partner. E più di quanto ci piacerebbe credere. Secondo diversi studi compiuti in Gran Bretagna e negli Stati Uniti (il primo nel 1940!), un numero compreso tra il 5 e il 30 per cento dei neonati ha un gruppo sanguigno diverso da quelli di entrambi i genitori, e ha quindi un padre diverso da quello dichiarato. Altra cosa però è dimostrare che anche noi siamo attrezzati per questa lotta silenziosa. È quello che hanno fatto all'Università di Manchester, con uno studio di grande interesse. Secondo i ricercatori, la competizione tra lo sperma di uomini diversi avviene realmente e ha giocato un ruolo così importante nella nostra storia evolutiva da aver contribuito a plasmare due comportamenti apparentemente inspiegabili come la masturbazione maschile e l'orgasmo femminile. Lo studio presentava comprensibili difficoltà, anche etiche, superate grazie alla collaborazione davvero generosa di studenti e colleghi. Ed ecco i risultati. "Lontano dagli occhi, lontano dal cuore", si dice, ma anche un sondaggio condotto nel corso dell'indagine ha rivelato che le probabilità di infedeltà femminile aumentano con il prolungarsi delle separazioni. E infatti i ricercatori hanno constatato che quanto più i rapporti in una coppia sono separati nel tempo, tanto più sperma viene rilasciato nel corso di ogni rapporto. La speranza (naturalmente inconscia) è quella di sconfiggere il possibile rivale con la forza dei propri numeri. In generale, ogni uomo tende a mantenere nel suo partner una quantità "ottimale" di sperma, quantità diversa per ogni coppia ma che aumenta nelle situazioni più a rischio. La masturbazione maschile invece è un comportamento che si instaura in assenza di rapporti sessuali. Disporre di meno sperma in caso di un rapporto nei giorni successivi potrebbe rappresentare uno svantaggio, ma non è così. La masturbazione infatti mantiene lo sperma a disposizione, e lo studio ha rivelato che questo tipo di sperma non solo ha minori probabilità di essere espulso fuori dalla vagina, ma vi può rimanere attivo e vitale più a lungo. Ma qui entrano in scena le donne. Poco dopo il rapporto, un terzo circa del seme può essere espulso insieme ai liquidi vaginali. Ma a volte può essere espulso quasi tutto. Secondo i due ricercatori inglesi, le contrazioni muscolari dell'orgasmo femminile servirebbero proprio a "risucchiare" verso l'utero il seme maschile. Infatti, se l'orgasmo coincide con l'eiaculazione, o la segue, viene espulsa una quantità molto minore di sperma di quando invece la precede. In teoria, una donna che ha due amanti ha così a disposizione uno strumento per favorire il seme del suo uomo preferito. Non solo perchè riesce a darle più piacere. Un orgasmo frapposto tra due rapporti successivi, ad esempio, fa aumentare le probabilità di essere fecondate dallo sperma del primo partner, a danno del secondo. Sarebbe interessante sapere se le donne, inconsciamente, si servono di questa possibilità di scelta. Comunque vadano oggi le cose, se è vero che l'evoluzione ci ha dotati di meccanismi fisiologici così sofisticati per la competizione tra il seme di uomini diversi, vuol dire che l'infedeltà coniugale deve essere sempre stata praticata dai nostri progenitori, al punto di diventare una parte integrante della strategia riproduttiva della nostra specie.


 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
coloridivita
coloridivita il 05/08/13 alle 20:52 via WEB
Bentornata Giuliana ^___* ehm... io conosco molti uomini che si comportano come gli animali ma forse è meglio sorvolare, ihihihih ;)) Un bacio e buon inizio di settimana.
(Rispondi)
 
angelorosa2010
angelorosa2010 il 05/08/13 alle 21:10 via WEB
In quanto alla citazione, penso sia la più bella, enorme ed universale mistificazione della nostra civiltà. Non conosco un solo uomo che abbia "conquistato" una donna. Ho visto, sì , cavalieri da torneo partire con la lancia in resta, bardati ed ornati fino al ridicolo, ma per sfondare portoni sempre accortamente lasciati socchiusi o addirittura spalancati, ricevendone poi onore ed applausi, oltre agli inevitabili oneri. Temo che la donna, dotata di minor forza fisica, abbia delle doti istintive di intuizione ed organizzazione mentale molto superiori all'ometto, che finisce col fare la solita figura del tonto...
(Rispondi)
 
denis_darija
denis_darija il 05/08/13 alle 22:50 via WEB
il problema del maschio dell'animale UOMO..è che vengono fatte leggi ad hoc..chiaramente contronatura...che rinfinocchiscono il MASCHIO dell'animale UOMO..e questo determina la fine del genere umano...
(Rispondi)
 
bahkty
bahkty il 06/08/13 alle 08:05 via WEB
Sientifico 'ntifico, complimenti, buona giornata, l'eretico non crede sia indispensabile diventare genitore, siamo gia troppi.
(Rispondi)
 
JOE1958
JOE1958 il 06/08/13 alle 08:28 via WEB
Certamente curioso, anche se molte cose arrivano da altri scritti che facilmente si possono trovare in giro. Quello di cui, a mio avviso manca, sovente è carente, è una ricerca sul come cambia nel tempo il modo di fare i figli, non riferendomi esclusivamente alla maniera di fare all’amore o praticare sesso, ma alla motivazione “interiore” di entrambi i partner. Rimangono uguali i pensieri, le sensazioni o voglia di fare figli, oppure è cambiato anche questo modo di vedere la vita dal di dentro delle persone? Non saprei, a volte rifletto anche su questa questione, ma guardandomi in giro mi sembra che si tenga maggiormente conto di quello che avviene dal di fuori; la “vita” dal di dentro pare interessi sempre meno, ma non si può mai dire, magari le cose nel tempo potrebbero ancora mutare. Questo perché con qualche probabilità, la qualità di vita futura di un nascituro, potrebbe forse, chissà, venire influenzata, dai pensieri di entrambi i partner, non solo dalla forza e carica vitale del seme di lui o dalla capacità di acchiappare ciò che più interessa a lei. Potrebbe non esistere solo la dimensione del corpo, potrebbero essere messi in gioco altre componenti, ma non è facile parlarne, oltretutto non ho esperienze accademiche o di altro da mettere avanti, solo una semplice riflessione che mi è arrivata leggendo il post.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963