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CORPO FEMMINILE DISARTICOLATO, ARTE, SENSO & SIGNIFICATO, BAMBOLE, CARNOSA ORCHIDEA, ANATOMIA DELL'IMMAGINE

Post n°7584 pubblicato il 11 Agosto 2013 da psicologiaforense

Sono passati  tanti anni  da quando Hans Bellmer (Katowice, Alta Slesia, 1902 -Parigi 1975)  divenne noto ma ancora oggi le sue opere sul "corpo femminile" continuano a sorprendere per il loro erotismo lucido e sottile, senza perversioni, forse, ma ossessivo.

CASA DI BAMBOLE


La figura femminile, resa  esplicita nelle sue bambole e mezze-bambole in legno, reinventate nei primi Anni 30 diventa criptica nei disegni e nelle finissime incisioni, dove assume il senso di un'intricata evocazione colma di echi e di rimandi in cui sembra rivelarsi un'autentica nevrosi. Nessuno più di lui ha saputo tuttavia esplorare con altrettanta precisione e crudezza un disarticolato corpo femminile: organi e membra, una testa deforme, risolta a volte come un morbido labirinto di braccia e gambe, seni, sessi e occhi, bocche e orifizi d'ogni genere; facendolo con la stessa stupefacente eleganza con cui avrebbe disegnato una carnosa orchidea, sino a rivelare nel breve suo testo ch'è una autentica dichiarazione di poetica, e una , l'esistenza d'una anatomia ch'egli ha indicato come puramente . Con un gusto che ne ha fatto anche l'interprete ideale di opere letterarie di Bataille, De Sade, Eluard.


 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
lucio.russo il 11/08/13 alle 12:51 via WEB
Hans Bellmer (Katowice, 13 marzo 1902 – Parigi, 23 febbraio 1975) è stato un pittore, scultore e fotografo tedesco, conosciuto per le bambole a grandezza naturale, raffiguranti femmine adolescenti, che produsse nella metà degli anni trenta.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
paolo.pacilli il 11/08/13 alle 12:53 via WEB
Il 19 settembre del 2006, l'influente Withecapel Art Gallery di Londra ha rimosso alcune opere da un'esposizione retrospettiva di Bellmer delle maggiori 150 opere, per paura di offendere la comunità islamica di Londra. Bibliografia
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Utente non iscritto alla Community di Libero
bruno.manfrini il 11/08/13 alle 12:55 via WEB
Molto si parla, e si è parlato, del corpo negli ultimi decenni. Ma era rimasto sinora destinato a una circolazione esoterica questo breve, eversivo, trattato di Hans Bellmer, il pittore che, insieme a Max Ernst, seppe immettere nel surrealismo una carica demoniaca che traeva le sue origini dal primo Romanticismo tedesco. Fin dagli anni Trenta, quando inventò la sua perversa Bambola – figura con la quale avrebbe intrattenuto un lungo, scandaloso rapporto di convivenza –, Bellmer fu un teorico e uno sperimentatore estremo del corpo, che rovesciava come molteplici guanti nei suoi quadri e disegni erotici, insieme algebrici e roventi. La presenza anatomica del sesso e l’«inconscio fisico» che abita in ogni corpo, i rudimenti di una metafisica del voyeur, la capacità delle membra di trasformarsi in una serie di doppi allucinatori: sono temi e tracce di questo scritto, che a sua volta si sdoppia, con perfetta consequenzialità, in una serie di magistrali disegni, quasi a mostrarci la violenta scossa a tutta la nostra percezione che le teorie subdolamente esposte dall’autore comportano. Anatomia dell’immagine è apparso per la prima volta nel 1957.
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monellaccio19
monellaccio19 il 11/08/13 alle 13:00 via WEB
Buona e serena domenica Giuliana.
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VER.ONICA
VER.ONICA il 11/08/13 alle 13:09 via WEB
Bambole inquietanti
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Rospo_Brianzolo
Rospo_Brianzolo il 11/08/13 alle 13:22 via WEB
Toc Toc è permesso?...... Buon Giorno Giuliana, sono entrato perchè ho letto il titolo e non ci ho capito una sega.......... dato che io sono polemico di natura....ahahah.... ma dai per favore questo si fa di Crak, cosa ha di erotico una vaccata simile.....ahahah..... Ciao Giuliana e Buona domenica Giorgio
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psicologiaforense
psicologiaforense il 11/08/13 alle 15:25 via WEB
Ciao Giorgio, benvenuto tra noi. Ti capisco perfettamente però è un problema solo tuo. Non capisci ( e non ti piacciono) le opere di Hans Bellmer? Benissimo!
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Rospo_Brianzolo
Rospo_Brianzolo il 11/08/13 alle 16:16 via WEB
Cio Giuliana, una cosa che mi riesce molto male è far capire che non cerco polemiche ma ho semplicemente delle opinioni. Premesso questo io e l'arte stiamo come Flavia Vento e il premio Nobel per la letteratura. Però mi hai incuriosito e mi sono informato di questo e oggettivamente non era tanto a posto, il progetto di bambola di Bellmer sia stato causato da una serie di eventi nella sua vita personale (non felici), tra cui un'ossessione dopo avere visto una rappresentazione dove un'uomo si innamorava di un robot ........ hai ragione ma è dura stabilire quando uno è un'artisto o non ha tanto i neuroni a posto........ Ciao Giuliana..... P.S. se ti clicco come amica mi mandi a cagare?
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psicologiaforense
psicologiaforense il 11/08/13 alle 16:21 via WEB
eheheheh GENIO & FOLLIA! Carissimo Giorgio qui sei sempre ospite graditissimo
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Utente non iscritto alla Community di Libero
umberto.derobertis il 11/08/13 alle 15:27 via WEB
Capire la pittura, la scultura, l'architettura, la grafica e la fotografia significa conoscere e saper interpretare il linguaggio specifico attraverso cui le arti visive si esprimono.
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maraciccia
maraciccia il 11/08/13 alle 19:07 via WEB
senso di grande inquietudine.,..no
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