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Post n°7626 pubblicato il 26 Agosto 2013 da psicologiaforense
La riflessione della sera. I pensieri proibiti dell'anima DUE DI PICCHE  E così si è convinti di aver trovato l'anima gemella. Quanto amore! Lei cerca posizione e affetti, lui l'angelo del focolare.... Ma il retroscena è un altro. Infatti, a ben guardare, troppe volte gli innamorati presentano significative difficoltà sia ad elaborare un modello relazionale e progettuale adeguato alle future necessità del matrimonio, sia a costruire relazioni affettive basate sulla complicità, l’intimità e l’alleanza, nel rispetto della propria e dell’altrui personalità, nell’accettazione di precisi e chiari valori di riferimento, nel vivere con maturità e consapevolezza le fasi evolutive di vita della coppia, nella comprensione e nella tolleranza delle diversità, da quella ideologica a quella affettiva, sessuale, comportamentale e caratteriale.
Commenti al Post:
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ZeroRischi il 26/08/13 alle 21:06 via WEB
Sembra, tra l'altro, che questo scenario sia in costante peggioramento. Risulta sempre più difficile trovare coppie formate da individui maturi nei sentimenti, negli affetti e nella capacità di gestire l'inevitabile coinvolgimento emotivo della quotidianità di coppia!
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psicologiaforense il 26/08/13 alle 21:12 via WEB
Hai ragione Carissimo:-)) Purtroppo il periodo di fidanzamento, in un numero elevatissimo di casi, non contribuisce né alla reciproca conoscenza, né a costruire solide basi per una proficua e matura unione, né tantomeno, ad istruire la coppia sulle reciproche abitudini, stili di vita, aspettative ed ideali.
(Rispondi)
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boscia.mara il 26/08/13 alle 21:07 via WEB
Ciao Giuliana! :))) Mi sto apprestando a vedere un film bellissimo, Sesto Senso, non so se l'hai visto già, altrimenti te lo consiglio...
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boscia.mara il 26/08/13 alle 21:08 via WEB
Carissima, il problema è che tante volte la gente si sposa per motivi sbagliati, ecco cosa penso. :)))
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psicologiaforense il 26/08/13 alle 21:14 via WEB
Esattamente. Così ciascuno ha investito nella "relazione" attese che poi sono state deluse e ha costruito una sua "immagine" dell'altro (e su come si realizzerà la vita assieme) basata principalmente su proprie “proiezioni”.
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ferrarioretta il 26/08/13 alle 21:39 via WEB
Io ho investito tanto ..e ne ho ottenuto tanto di amore,sia da >Paolo che dai miei ragazzi,che sono il completamento della MIA..coppia:))
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ferrarioretta il 26/08/13 alle 21:40 via WEB
La Cri..è là..ci andiamo ogni sera,dopo il lavoro...
No comment..qui...
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psicologiaforense il 26/08/13 alle 23:20 via WEB
La storia d'amore tra te e Paolo è del tutto speciale. Probabilmente unica e bellissima!
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boscia.mara il 26/08/13 alle 21:40 via WEB
Prima di sapere con chi si vuole stare bisognerebbe avere bene in chiaro chi si è . Mai sposarsi per colmare dei vuoti.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 26/08/13 alle 22:22 via WEB
Più specificamente, CARISSIMA MARA, la convivenza dà luogo a rapporti nevrotici complementari che ostacolano lo sviluppo del sé e contribuiscono alla costruzione di una relazione di coppia molto fragile, con confini estremamente labili, senza che i due protagonisti siano consapevoli di quello che avviene in loro e tra di loro.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 26/08/13 alle 22:23 via WEB
Inoltre si registra una significativa mancanza, di una adeguata "cultura di coppia" e la carenza
di quella maturità mentale ed emotiva e di quella necessaria capacità di adattamento, di flessibilità, di tolleranza, di comprensione, di solidarietà reciproca e di consapevolezza della propria personalità e del carattere del partner, tutte cose queste che costituiscono i requisiti minimi indispensabili per una "normale" vita di coppia.
(Rispondi)
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ZeroRischi il 26/08/13 alle 23:14 via WEB
La coppia richiede al singolo un radicale cambiamento della propria vita e se non si comprende e accetta questo, sarà difficile costruire la necessaria cultura di coppia che, sostanzialmente, richiede la modifica del pensiero: pensare per due, come fosse uno!
(Rispondi)
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psicologiaforense il 26/08/13 alle 23:24 via WEB
...infatti poi invece di esserci un reciproco dare e avere, ci sono sfide e richieste che portano inevitabilmente allo "scisma" tra partners.
Nello specifico delle interazioni tra coniugi che sono sempre veicolate, condizionate e drammatizzate dal loro SFO (sistema familiare di origine), si vanno via via sviluppando dinamiche fortemente sofferte.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 26/08/13 alle 23:32 via WEB
Vedi FRANCESCO, così come spesso accade al momento del matrimonio, quando gli invitati si dispongono in chiesa sul lato destro o sinistro a seconda se fanno parte del clan della sposa o dello sposo, altrettanto quando la crisi di coppia giunge al suo epilogo si riformano le fazioni, le squadre e ognuno é chiamato a dire "con chi sta".
Siamo di fronte a quel tipo di situazione relazionale che in gergo tecnico si definisce "chiasma familiare" (dall'analoga figura retorica) ossia quella configurazione che si viene a verificare quando é presente un incrocio conflittuale tra ciascun partner di una coppia, le famiglie di origine e altri terzi più o meno significativi.
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ZeroRischi il 27/08/13 alle 00:25 via WEB
Si forma una nuova famiglia, allora quelle di origine devono restare fuori da ogni discussione. Spesso le intromissioni dei rispettivi famigliari sono causa di grandi disagi e incomprensioni. La maturità della coppia non perde gli affetti, ma tiene a distanza le ingerenze e si regala la regola di non sollecitarne mai: anche nei momenti più critici. Le turbolenze sono parte della vita quotidiana, ma come nascono si disperdono se non alimentate inopportunamente.
(Rispondi)
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maraciccia il 27/08/13 alle 00:25 via WEB
...la verità è che cambiamo e la coerenza non è di tutti. Oppure la mente non così elastica da accettare gli errori, o se vuoi i cambiamenti dell'altro...o ancora anche una disgrazia non prevedibile può portare alla separazione di due persone. Se poi la legge lo permette,ma il nostro cuore no, allora son dolori..e ne abbiamo notizie tutti i giorni,o quasi.
(Rispondi)
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ZeroRischi il 27/08/13 alle 00:27 via WEB
NOTTE SERENA, GENTILE AMICA ! (=^_^=)
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nicholascage2 il 27/08/13 alle 00:29 via WEB
Sei/E'invita ad entrare in Mondoblog AST. Aspetto tue/sue notizie. http://blog.libero.it/controcorrente01/11957807.html
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Marion20 il 27/08/13 alle 01:32 via WEB
La diade della coppia basa il proprio equilibrio, secondo me, sull'instabilità... Sembra un controsenso ma secondo me ciò che è instabile ricerca l'equilibrio, o meglio aggiusta la sua posizione fino a cercarne una nuova più stabile. E nel continuo riadattarsi e migliorarsi si vive insieme per davvero. Senza questa capacità di creare il legame e l'equilibro, si può correre il rischio di perdersi dietro le inevitabili delusioni causate dalle differenze che non abbiamo voluto vedere o dalla differente capacità progettuale che caratterizza la vita di ogni giorno. Ciao Marion
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lucre610 il 27/08/13 alle 06:32 via WEB
Dunque a parte che io non ho mai ricevuto un 2 di picche io penso che un uomo possa cambiare ..... io e il mio ex siamo tornati insieme quindi tutto e' possibile ..... anche se talvolta viene fuori la sua gelosia !
Ma un po di gelosia ci vuole se no che amore che e' !
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coloridivita il 27/08/13 alle 11:44 via WEB
Buongiorno Giuliana, argomento tragico per me, ho avuto una vita sentimentale a dir poco deludente, ho sempre collezionato 2 di picche!! :(( Vabbè, c'è sempre la nutella che riesce a consolarmi!! Un bacione, meglio non pensarci ^___^
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DivinoGiove il 27/08/13 alle 12:18 via WEB
Se riuscissimo a comprendere che nella vita di coppia devono essere utilizzate la stessa energia, lo stesso impegno e soprattutto lo stesso "amore" che ognuno di noi investe nell'imparare a relazionarsi con sé stesso/a, forse le cose diverrebbero un pò più chiare; da noi stessi non possiamo, o non dovremmo, fuggire...per coerenza.
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Una.Pazza_Idea il 27/08/13 alle 23:04 via WEB
"nella tolleranza delle diversità, da quella ideologica a quella affettiva, sessuale, comportamentale e caratteriale"
BELLA ANIMA GEMELLA!! (nè degna del primo,nè del secondo)
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