Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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umorismo e satira

 

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SCHOPENHAUER, TRA PUBBLICO E PRIVATO, CULTURA, SCIENZA DELLA VITA, MISERIA E ONORE,

Post n°7631 pubblicato il 28 Agosto 2013 da psicologiaforense

.... in queste e in altre circostanze, l'onore si rivela al tempo stesso vincolo e potere di liberazione, mantenendo ancora oggi inalterata la sua forza.




UNA QUESTIONE D'ONORE

 L'ONORE privato di un uomo è l'opinione altrui che egli sia assolutamente probo, cioè  rispetti realmente tutti i diritti degli altri, e che quindi non si servirà mai di mezzi scorretti o illeciti per ottenere proprietà o altri vantaggi, non si permetterà  nessuna forma di raggiro o di ricatto, manterrà  la parola data e onorerà gli impegni assunti.  Egli perde il suo onore non appena si scopre che anche in un solo caso ha agito contro questi principi: perciò basta una qualsiasi condanna penale per privarlo dell'onore. Sia la calunnia sia la riprovazione pubblica intaccano l'onore, ed è per questo che la legge lo tutela da simili eventualità mediante norme contro la calunnia, la diffamazione, l'ingiuria. L'onore pubblico è l'opinione generale degli altri secondo la quale colui che ricopre una carica pubblica possiede davvero tutte le qualità a ciò necessarie. Quanto più vasta e importante è la sfera d'influenza di un uomo nello Stato - cioè quanto più elevata e influente è la posizione che occupa - tanto piu' alta dev'essere l'opinione sulle capacità intellettuali e sulle qualità morali che lo rendono idoneo a essa; tanto maggiore, perciò, è il grado d'onore che egli possiede, di cui sono espressione sia i suoi titoli, ordini, eccetera, sia il contegno sottomesso che gli altri tengono nei suoi confronti. Arthur Schopenhauer (da L'arte di farsi rispettare, a cura di F. Volpi, Adelphi, pp. 92,). 

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
manfri.manfrin il 28/08/13 alle 14:20 via WEB
si potrebbe parlare all'infinito su questo tema con i tempi che corrono
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psicologiaforense
psicologiaforense il 28/08/13 alle 14:21 via WEB
Sì, l' Onore: un "gioco" di bellezza e fedeltà che cancella i dubbi
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psicologiaforense
psicologiaforense il 28/08/13 alle 14:27 via WEB
Queste elaborazioni teoriche di Schopenhauer sono molto rilevanti perchè offrono al lettore una raffinata analisi storica del concetto di ONORE e un invito ben argomentato a riscoprire un senso dell'onore democratico che coincide con "la fedeltà, la lealtà, l'onestà, il rispetto della parola data, il rispetto della verità, della vita e della dignità altrui".
(Rispondi)
 
 
boscia.mara
boscia.mara il 28/08/13 alle 14:56 via WEB
Cara Giuliana, hai appena elencato dei valori sempre piú rari da trovare :)))
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/08/13 alle 15:06 via WEB
Purtroppo è così: Ultima illusione che sopravvive alla strage di tutte le illusioni.
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 28/08/13 alle 14:31 via WEB
il concetto di onore che mi interessa non solo salvare, ma anche riproporre come virtù politica della democrazia, dipende dalle azioni e dalle scelte degli individui: esso è un riconoscimento diretto dell'osservanza dei valori etici accettati. MA ALLORA BERLUSCONI....
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/08/13 alle 14:32 via WEB
Per i politici è determinante l'onestà
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 28/08/13 alle 14:36 via WEB
Oggi anche l'onore degli scienziati si trova sotto tiro
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/08/13 alle 14:41 via WEB
Hai ragione dalla bomba atomica alla genetica, alle staminali, ecc... una categoria nel mirino dell'opinione pubblica
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/08/13 alle 14:43 via WEB
A ben guardare, dov'è, di fatto, l'ONORE degli scienziati? Alcuni filosofi descrivono i ricercatori come uomini intenti a stabilire una verità. In realtà gli odierni ricercatori non pretendono mai di determinare una verità definitiva. Produciamo soltanto, spesso maldestramente e con molte esitazioni, una descrizione approssimata della natura.
(Rispondi)
 
 
boscia.mara
boscia.mara il 28/08/13 alle 15:07 via WEB
La prova di ció che hai detto é che esistono studi scientifici che dimostrano tutto e il contrario di tutto.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/08/13 alle 14:44 via WEB
Richard Feynman ha riassunto tutto ciò in una formula divenuta famosa: «Theory is the best guess». Il vero punto d'ONORE non consiste nell'essere nel vero, ma di osare, proporre idee nuove, e poi verificarle. Si tratta anche, certamente, di saper riconoscere pubblicamente i propri errori, saper segnalare certe trappole....
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Utente non iscritto alla Community di Libero
benagiano.perna il 28/08/13 alle 14:48 via WEB
L' ONORE DEI CAVALIERI ANTICHI
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Utente non iscritto alla Community di Libero
egle.faschino il 28/08/13 alle 14:51 via WEB
Le ferite all' onore, l' onore irrimediabilmente offeso, l' incapacità di vivere quando il tuo nome è trascinato nel fango, e la tua reputazione è distrutta. Altri tempi!
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psicologiaforense
psicologiaforense il 28/08/13 alle 14:52 via WEB
Hai proprio ragione!
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psicologiaforense
psicologiaforense il 28/08/13 alle 14:54 via WEB
In Italia il vocabolo "ONORE" è molto poco usato, simile a una pianta esotica: si può non solo vivere nel disonore, ma anche vivere bene, senza inquietudine alcuna, con spavalda arroganza. Il vocabolo ONORE non rievoca nè accende nulla nei massimi responsabili politici. Si ridacchia semmai, subito viene in mente il delitto d' onore, il disonorato per adulterio deriso in "Divorzio all' italiana". Vengono in mente gli onorevoli, o anche l' onorata società, che deturpa l' aristocratico aggettivo e con il consenso di tutti lo usurpa.
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boscia.mara
boscia.mara il 28/08/13 alle 15:01 via WEB
Vedi, carissima, o non viene usato o gli si conferisce il significato sbagliato.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/08/13 alle 15:09 via WEB
Ecco, mi fa venire in mente la vergogna che provi anche se sei innocente, come nell' ultimo rigo del <Processo> di Kafka.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/08/13 alle 15:10 via WEB
In Italia non si usa. Dice ancora Leopardi che l'onore è la forza delle nazioni che hanno una società compatta, che non sono frammentate e prive di storia nazionale come l' Italia.
(Rispondi)
 
boscia.mara
boscia.mara il 28/08/13 alle 15:05 via WEB
La lealtá, il rispetto della parola data e tutte quelle belle cose che hai nominato oggi vengono considerati princípi per persone sprovvedute e poco esperte della vita. Una cosa per babbioni...
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psicologiaforense
psicologiaforense il 28/08/13 alle 15:11 via WEB
Esattamente, bravissima:-)))
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elvia4
elvia4 il 28/08/13 alle 15:22 via WEB
La DIGNITA' va di pari passo con l'onore. E la dignità umana non è un attributo peculiare della persona nella sua singolarità: è una relazione e, come tale, si manifesta nel gesto con cui ci rapportiamo all'altro per considerarlo nostro simile, ugualmente uomo, anche se la forma che questi è venuto ad assumere denuncia un abbrutimento, una non-umanità, un aspetto «disumano».
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/08/13 alle 15:30 via WEB
Grazie davvero per questo commento così acuto e così profondo.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
luca.cibelli il 28/08/13 alle 15:29 via WEB
L'onore ai tempi del digitale. Come il web cambia tutto!
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psicologiaforense
psicologiaforense il 28/08/13 alle 15:31 via WEB
Il "senso dell'onore" con i nativi digitali. Un tema stimolante.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/08/13 alle 15:40 via WEB
Ci sono tanti ragazzi che si uccidono perchè hanno perso l'onore nel web. Purtroppo per la gran parte degli adolescenti la nuova «prova d'amore» è la condivisione della propria intimità digitalizzata. Poi le ciniche vendette di chi onore non ha e che usa internet come gogna porta a gesti estremi
(Rispondi)
 
VER.ONICA
VER.ONICA il 28/08/13 alle 15:58 via WEB
BELLA IMMAGINE. Dice tutto: senza onore non c'è libertà, non c'è civiltà, non c'è progresso e non c'è democrazia
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
marleneS. il 28/08/13 alle 18:02 via WEB
la rete , che poi rispecchia il reale in peggio, non conosce né etica né morale, non parliamo di dignità o onore, concetti sconosciuti ai più. Bel post, la classe non è acqua, saluti
(Rispondi)
 
tiffany2021
tiffany2021 il 28/08/13 alle 18:09 via WEB
E se dico che fa "poco onore" attaccare una madre sconosciuta, criticarne la figlia, dare un giudizio professionale in ambito non giusto e soprattutto senza dati riscontrabili e senza valutazione obiettiva, conferisco il giusto significato al termine o no? Perchè se si parla di una cosa bisognerebbe, a mio parere, soprattutto conoscerla e praticarla, altrimenti è solo sterile demagogia che non viene utile a nessuno. Questo quanto le dovevo, per me il discorso, lo dico con cognizione di causa, finisce qui, senza infamia e senza lode e senz'altre ripercussioni da parte mia di sicura, spero sia reciproco. Non mi ritengo una donna d'onore ma una persona corretta sì quindi mi sembrava giusto concludere e sigillare il discorso. Con rispetto, Tiffany.
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maraciccia
maraciccia il 28/08/13 alle 18:14 via WEB
Grande Schopenhauer ...certi valori son rimasti tali da tempi immemori ...con periodi storici più o meno corrotti...chi non a valori è sempre esistito...e certo oggi non c'è Socrate che da innocente beve la cicuta ...
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ferrarioretta
ferrarioretta il 28/08/13 alle 20:50 via WEB
Se sei una persona d'onore..lo sei sempre ,nella vita e nel virtuale. Un miserabile si riconosce dai suo atti,da come vive e si comporta con gli altri..
(Rispondi)
 
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