Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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umorismo e satira

 

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PERDERE LA TESTA, CONFLITTI, COMMUNITY, TU DI CHE GIOCO SEI?, BLOG, BLOGGER, ILPOTERE DELLA NEGATIVITA'

Post n°7667 pubblicato il 10 Settembre 2013 da psicologiaforense

... i fenomeni regressivi che si verificano all'interno dei gruppi. Siamo soliti considerare le difficoltà come episodi provocati da altri. Siamo costantemente protesi a risoluzioni rapide e spesso superficiali, restando "analfabeti" nelle capacità collettive che schiuderebbero a soluzioni più meditate e durature.  Così si sviluppa la negatività con condotte problematiche, oppositive, distruttive, disfattiste....

IL GIOCO  A SOMMA ZERO

 

In community, spesso, si  attua un gioco che penalizza i partecipanti, che amplifica la loro sofferenza, che conduce il sistema a nutrirsi evolutivamente della complessità crescente muovendosi in un ambiente che cambia, si modifica, produce disordine, senza mantenere i propri livelli di organizzazione interna. La conflittualità, in questi casi, é  segnata da un  gioco  vischioso con  il "miraggio" che, alla fine, ci sarebbe stato un vincitore che avrebbe vista riconosciuta, dalla classifica e dal “gradimento”, la legittimità del proprio punto di vista. Emergono, sempre più evidenti, sentimenti ostili. I membri del gruppo in conflitto  non solo si specchiano ciascuno nell'altrui comportamento ma fanno aumentare in progressione il livello di rabbia e di aggressività: l'esasperazione del conflitto diventa fine a se stessa, non si tratta più di avere ragione o torto ma solo di colpire, di distruggere  “i nemici” tutto ciò focalizza in tutta la sua dolorosa significatività come le dinamiche d gruppo si siano espresse attraverso una sofferenza articolata ed approfondita con un conflitto che trova le sue espressioni di più alto profilo nelle residue questioni di classifica che tutti dicono di aborrire ma che poi sono disposti a tutto, come dice LIBERO, per scalare.   

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
MANFRI.MANFRIN il 10/09/13 alle 23:29 via WEB
COS'E' IL "GIOCO A SOMMA ZERO"?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/09/13 alle 23:36 via WEB
I conflitti sono sempre caratterizzati da "giochi"
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/09/13 alle 23:37 via WEB
...tali giochi, così come confermano anche le più aggiornate ricerche possono essere A SOMMA ZERO o A SOMMA POSITIVA
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/09/13 alle 23:38 via WEB
Nei social network abitualmente sono A SOMMA ZERO
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
CARMELINA LA DONNA il 10/09/13 alle 23:32 via WEB
Il conflitto può anche aiutare se ben gestito
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/09/13 alle 23:38 via WEB
Ecco, appunto. Rispondevo qui sopra....
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/09/13 alle 23:50 via WEB
In questa difficile e complessa prospettiva si registra un GIOCO A SOMMA ZERO e un gioco A SOMMA POSITIVA
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/09/13 alle 23:51 via WEB
Un conflitto giocato a SOMMA POSITIVA é caratterizzato dal fatto che non é necessario che alla fine ci siano un vincitore e uno sconfitto, ma ci sono, al contrario, concrete possibilità di concludere la contesa con esito favorevole per entrambe le parti.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/09/13 alle 23:53 via WEB
Un conflitto giocato A SOMMA ZERO, invece, ha sempre un soccombente e un vincente. Uno che perde tutto e uno che vince tutto. Uno che muore e uno che vive, ecc....
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
benagiano.perna il 10/09/13 alle 23:33 via WEB
Sono giochi di guerra spesso autodistruttivi
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/09/13 alle 23:54 via WEB
Purtroppo sì, bisognerebbe imparare a non giocare più
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
simone.fiscarelli il 10/09/13 alle 23:33 via WEB
ma così si va verso l'escalation simmetrica
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/09/13 alle 23:54 via WEB
Anche questo è verò
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 11/09/13 alle 00:00 via WEB
perchè spesso il soggetto che si sente offeso si manifesta con due modalità comportamentali: l'attacco e la discordia.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 11/09/13 alle 00:03 via WEB
Con il primo si affanna in una posizione di attesa di atti riparativi e risarcitori nei suoi confronti magari dal gestore della piattaforma; con il secondo, la discordia, il soggetto è imprigionato nelle sue emozioni e nei suoi sentimenti di delusione e di sconfitta e questo lo conduce a moti ostili e distruttivi (discordia agita).
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
anselmina il 10/09/13 alle 23:35 via WEB
Si può colmare il proprio vuoto con classifiche e giochetti?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 11/09/13 alle 00:05 via WEB
NO, perchè in questo modo il soggetto non può uscire dalla posizione di stallo in cui si trova e che lo costringe allo svolgimento di “giochi relazionali” altamente disfunzionali che vedono impegnati e ipercoinvolto altri membri della community
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 11/09/13 alle 00:10 via WEB
In altri termini e per riassumere, il soggetto mortificato e soccombente per sua esclusiva responsabilità non è capace di integrare le proprie pulsioni stabilendo tra esse delle connessioni associative che gli avrebbero permesso la graduale liquidazione della LESIONE NARCISISTICA e del conseguente conflitto che per questo diventa un “gruppo psichico separato” e perciò altamente patogeno. Per tutti questi motivi si attivano, tra appartenenti alla community , sequenze circolari, con circuiti a rieccitazione verso la escalation simmetrica: ciascuno risponde con astio all'altro, il quale é astioso a sua volta. Emergono, sempre più evidenti, sentimenti distruttivi e di disistima reciproca. I soggetti della discordia non solo si specchiano ciascuno nell'altrui comportamento ma fanno aumentare in progressione il livello di rabbia e di aggressività: l'esasperazione del conflitto diventa fine a se stessa.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 11/09/13 alle 00:24 via WEB
speriamo di non perderla fuori di qui la testa...che è moltoo più importante
(Rispondi)
 
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