Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« PAURE PATOLOGICHE, TU D...TRE STORIE DECISAMENTE C... »

NON DISTURBATE: QUI SI TORTURA

Post n°7681 pubblicato il 15 Settembre 2013 da psicologiaforense

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
boscia.mara
boscia.mara il 15/09/13 alle 18:48 via WEB
Oddio, Giuliana!!!!!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/09/13 alle 19:00 via WEB
E' il mezzo sicuro per assolvere i più scellerati dei criminali e per condannare deboli innocenti....
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/09/13 alle 19:01 via WEB
Dice , apertis verbis, il mio Amico Gonella: La tortura è un crimine contro la dignità umana. Eppure non ovunque e non sempre è proibita. La sua interdizione legale è tutto sommato storia recente. Forse anche per questo assistiamo a frequenti smottamenti. E non è un caso che con l'11 settembre del 2001 ci si sia spinti fino a riproporne la legittimità. Con la progressiva riduzione della sovranità economica e politica degli Stati, assistiamo a un paradossale rafforzamento del loro potere punitivo che man mano si fa arbitrario e indifferente al sistema costituzionale e internazionale dei diritti umani. Come se la "sanzione punitiva" fosse l'unica prerogativa statuale rimasta. Da cui una diffusa impunità dei torturatori, che ha le proprie premesse nella necessità di segnare la vittoria del potere politico su tutto il resto.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/09/13 alle 19:04 via WEB
Invece Caterina Mazza osserva: Diverse organizzazioni che operano in difesa dei diritti umani documentano annualmente la gravità e la diffusione della tortura. La consapevolezza inoltre che questo genere di violenza è diventato uno strumento sempre più sofisticato e un fenomeno sempre più ampio ed eterogeneo ha fatto avvertire l'esigenza di interrogarsi e discutere della pratica.
(Rispondi)
 
 
 
boscia.mara
boscia.mara il 15/09/13 alle 19:04 via WEB
Certo, in quel caso funziona sempre! :/
(Rispondi)
 
 
 
 
boscia.mara
boscia.mara il 15/09/13 alle 19:05 via WEB
E' proprio la morte della giustizia e della legalità.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/09/13 alle 19:09 via WEB
Esattamente. Brava:-))
(Rispondi)
 
uomo_nell_ombra
uomo_nell_ombra il 15/09/13 alle 18:53 via WEB
ho notato che è passata per 2 volte nel mio blog.. spero che sia il tasto esplora.. se aveva un altro Nick, non recava fastidio... dal suo mi sento esaminato... per un fatto di buon gusto cambia Nick è gira quando vuole... Ombra
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/09/13 alle 19:08 via WEB
Mi piace leggere tutto, in particolare i post. Del resto, questi ultimi se non vengono letti a cosa servono? Sarebbero come giornali pubblicati e poi chiusi in un magazzino o libri stampati e poi negati ai lettori...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/09/13 alle 19:14 via WEB
Da te poi ci sono solo foto che mi sono sembrate belle. P.S. Solo per chiarezza: io non giudico mai. E seguo rigidamente la massima: Nolite iudicare, ut non iudicamini
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 15/09/13 alle 19:34 via WEB
VEDI SOLO LA SIRIA: le potenze internazionali non riescono più a frenare i crimini di guerra perché i conflitti attuali sono scontri spietati tra belligeranti diseguali che fanno regredire alla barbarie più feroce. Dilagano forme di privatizzazione della guerra che si sottraggono a qualsiasi tipo di legge.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/09/13 alle 20:22 via WEB
In un'inchiesta che copre cinquant'anni di attività e di studio da parte della CIA sulle nuove forme di tortura, lo storico Alfred W. McCoy colloca le ragioni alla base degli scandali di Abu Ghraib e Guantanamo in un preesistente metodo di interrogatori basato sulla tortura psicologica che si rivela persino più devastante di quella fisica. Essa si basa su due pratiche fondamentali: la "deprivazione sensoriale" e il "dolore auto-inflitto". Da queste sono state sviluppate tecniche come l'isolamento, l'incappucciamento, la costrizione a rimanere in piedi per ore, e la manipolazione del tempo che stravolge le facoltà sensoriali delle vittime e distrugge le basi dell'identità personale. Questi metodi di tortura sono stati raffinati con l'apporto più o meno consapevole delle maggiori università americane e canadesi, e McCoy ne segue le tracce in tutto il mondo dal Vietnam all'Iraq, passando per l'America centrale e avverte che, dopo l'11 settembre, la tortura psicologica è diventata l'arma principale della CIA nella guerra al terrore.
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 15/09/13 alle 19:35 via WEB
In questo preciso momento, e non solo in Siria, i diritti umani sono usati come pretesti per attaccare l'avversario.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/09/13 alle 20:24 via WEB
Io consiglierei: "Perché mi torturate? Storia dell'uomo rinchiuso in una gabbia grande quanto il suo corpo" Un libro di Adolfo Baravaglio
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/09/13 alle 20:34 via WEB
La ferocia dell'uomo non ha eguali
(Rispondi)
 
elvia4
elvia4 il 15/09/13 alle 20:55 via WEB
Chi tortura per qualunque fine è un malato sadico
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
benagiano.perna il 15/09/13 alle 20:56 via WEB
Senza dubbio, ed è difficile che il fine giustifichi i mezzi
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/09/13 alle 21:00 via WEB
Posso solo muovere questa riflessione nel tentativo di non essere superficiale: la storia ci ha insegnato come la barbarie sia contagiosa, e come la peggior cosa che possano farci i nostri nemici sia quella di renderci sempre più simili a loro. La dialettica schiavo-padrone, oppure vittima-carnefice, di hegeliana e sartriana memoria, comporta che le due figure, al vertice della loro interazione, diventino permutabili, l'una evoca nell'altra l'emulazione e l'identificazione.
(Rispondi)
 
 
VER.ONICA
VER.ONICA il 15/09/13 alle 21:04 via WEB
non ci si pensa ma è così
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/09/13 alle 21:03 via WEB
La fucilazione di un disertore o il massacro di ostaggi prelevati a caso per strada, come sta avvenendo in SIRIA, vanificano gli ideali che ci si era riproposti di difendere, e il significato più nascosto del labirinto di Cnosso mi sembra fosse questo: chi uccideva il Minotauro doveva sostituirlo. Difatti, nel momento della sua esecuzione, il mostro si trasformava nel suo uccisore, l'eroe, apportatore di "civiltà", nella bestia con la testa di toro, divoratrice di vergini e di bambini. Non c'e' scampo: una società che applica la pena di morte abolisce la differenza tra il criminale e i suoi giudici, rendendoli suoi pari
(Rispondi)
 
VER.ONICA
VER.ONICA il 15/09/13 alle 21:05 via WEB
Ecco la chiusura del cerchio
(Rispondi)
 
VER.ONICA
VER.ONICA il 15/09/13 alle 21:07 via WEB
Anche Obama è di fronte ad un bel dilemma, ma io penso a chi si è visto fare un torto tremendo o a chi hanno ucciso un figlio. VENDETTA O GIUSTIZIA?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/09/13 alle 21:08 via WEB
Non dico che bisogna cristianamente porgere l'altra guancia, e neppure che uno schiaffo valga un altro schiaffo. Dico che la cosa migliore e' fermare, e non tagliare, la mano che ci ha colpito. Perche', ci si pensi bene, come si puo' agire invocando la civilta' e l'umanita' offese, se, in loro nome, le offendiamo a nostra volta?
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
carla.scopece il 15/09/13 alle 21:12 via WEB
Gli specialisti della morte
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
lopizzo.ladogana il 15/09/13 alle 21:14 via WEB
FEROCI si', ma quando si va in giro con il Kalashnikov non e' un fatto eccezionale usarlo
(Rispondi)
 
mennillosalvatore
mennillosalvatore il 15/09/13 alle 22:27 via WEB
Grazie dei suoi passaggi frequenti nel mio blog...Io penso ke si gira x almeno 3 motivi nei blog,il primo lo scarto sicuro xkè nn ci conosciamo,di conseguenza nn vedo scambi di saluti...X il secondo,Beh anke quello scarterei xkè nn sembra una xsona ke giri a caso nei blog commentandoli...Mi manca il terzo....mi aiuti lei????
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/09/13 alle 22:35 via WEB
Passo spesso perchè il tuo è un blog che mi piace. FELICE SETTIMANA:-)
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963