MARCO PICCOLO

BUONASERA GIULIANA:)))))))))

io lo sono?

o mi lascio fregare?^_^.. Va beh,l'importante è che IO..non prenda in giro nessuno:)))

Mi fa piacere leggerti:)

CIAO CARISSIMA!!!

Le risposte cascano a casaccio, porta pazienza....

Il pensiero INTUITIVO, carissima ORETTA, è un dono sacro, il pensiero RAZIONALE un servitore fedele. Lo diceva anche Albert Einstein

L'intuizione, per me, è la forma di conoscenza immediata che non abbisogna di ragionamento

TU ORETTA, sei molto intuitiva. Il tuo atteggiamento nei confronti della realtà non è un guardare rapido e distratto, bensì un percepire vedendo anche cosa c'è "dietro l'angolo"... senza aver dato neppure una sbirciatina

traiamo dal forno una pirofila bollente e la collochiamo in bilico. La nostra vocina interiore ci dice che non è una bella idea, ma noi lo facciamo comunque. Risultato: la pirofila cade e, oltre ad aver disseminato il pranzo sul pavimento, abbiamo rimediato un'ustione di secondo grado sulla coscia.

Secondo me il blogger intuitivo, come tutti, possiede cinque sensi - vista, udito, olfatto, tatto, gusto - che gli permettono di percepire e dialogare con il mondo che lo circonda.

Squilla il telefono, guardiamo il display, vediamo il nome di un amico e ci rendiamo conto che non abbiamo voglia di parlargli. Non prestiamo ascolto a questa informazione dell'in¬conscio e rispondiamo. Risultato: ci ritroviamo invischiati in una conversazione che ci impedisce di fare quello che voleva¬mo e, per tutta una serie di motivi tra i quali la gentilezza, non vi poniamo fine.

Lo so, lo so! Ma questi episodi ci insegnano ad ascoltare la nostra vocina interiore? Ebbene no.

Eppure, se impariamo a conoscerla e a padroneggiarla, la vocina interiore è un formidabile strumento di scoperta. Ascoltandoci e riponendo fiducia nelle nostre intuizioni, probabilmente questo genere di eventi, tutto sommato assai minori, costituiranno il punto di partenza di un'interessante rifessione.

..... siamo tuttavia in primo luogo esseri razionali e dunque queste intuizioni o messaggi dell'inconscio non ci appaiono basate su fatti, poiché non sono state ancora analizzate a fondo "dalla scienza. Questo ci spinge ad accantonarle, considerandole impressioni. Così facendo però ci priviamo di un interessantissimo strumento relazionale.

....ma il blogger intuitivo ha una marcia in più: infatti strani fenomeni della vita quotidiana, esperienze insolite, presagi telepatici o fenomeni di dejà-vu (la sensazione di aver già visto e vissuto momenti e situazioni) lo inducono a capire, attraverso la diretta esperienza personale, che l'essere umano è davvero dotato di un intuito ovvero di un "sesto senso", un senso supplementare che fa riferimento unicamente alla sfera psichica.

E' vero.

Già Socrate vedeva nell'intuito una parte essenziale del processo decisionale umano e faceva riferimento a un "dàimon" che agiva come una forza, una presenza che spinge all'azione, che ispira l'artista, che permette di entrare in contatto con un universo parallelo.

Il termine intuizione deriva dal latino intueor (composto da in = «dentro», + tueor = «guardare», cioè «entrar dentro con lo sguardo»),[1] e rappresenta una forma di sapere non spiegabile a parole, che si rivela per lampi improvvisi, sulla cui origine i pareri sono discordi: secondo il meccanicismo sarebbe riconducibile a processi meccanici di causa-effetto, mentre secondo i neoplatonici il modo in cui l'intuizione si produce nella mente umana non è spiegabile razionalmente, trattandosi di un sapere trascendente che è all'origine della stessa logica di causa-effetto, un sapere non acquisito ma innato sin dalla nascita. Per Platone ed Aristotele era la percezione immediata dei princìpi primi, e dunque espressione di una conoscenza certa perché in essa il pensiero ha direttamente accesso ai propri contenuti, essendo insieme soggetto e oggetto: questi due termini pur contrapposti risultano così complementari e dialetticamente legati tra loro. Immanuel Kant la formalizzò come metodo conoscitivo e la divise tra "intuizione sensibile", ovvero conoscenza passiva percepita attraverso i sensi, ed "intuizione intellettuale", fulcro delle filosofie idealiste.(wikipedia)

... pensandoci bene, constatiamo che ad avere maggior successo in un dato ambito è chi dà prova di fiuto, di creatività, d'intuito, insomma!

Blogger intuitivo? Intuizione non supportata dai sensi, quindi analisi delle parole che circolano nel Virtuale. Perché intuizione dunque e non raziocinio?

E' utile fare attenzione a non confondere l'intuizione con l'impulso, le proiezioni o i pregiudizi, perché questo rischia di invalidare l'interpretazione che se ne trae.

L'intuizione di una donna è molto più vicina alla verità della certezza di un uomo. (Rudyard Kipling)

Carissimo SAGREDO58, come tu mi insegni, ci sono alcune caratteristiche che sono proprie dell'intuizione; una di queste è la persistenza, un'altra è il fatto che !'intuizione genera una convinzione profonda, situata al di là dell' ego.

.... sovente l'intuizione pare andare contro quanto ci dice il conscio attraverso la logica o le emozioni, ma noi la respingiamo con noncuranza. Nonostante ciò, essa si ripresenta quando ci troviamo ad affrontare situazioni analoghe; in questo caso, parliamo di PERSISTENZA.

.... la CONVINZIONE INTERIORE invece genera un effetto di verità profonda, una specie di flash cognitivo simile al modo in cui si presentano i lampi di genio, di creatività. Questo può spingere il blogger a esclamare "Eureka! Eureka!" (Ho trovato! Ho trovato!), come ha fatto Archimede nel bagno quando ha avuto in un lampo l'intuizione che gli ha permesso di formulare il suo principio.

Vedi SAGREDO58, tutti questi "fenomeni" (persistenza, convinzione..) non sono raggiungibile attraverso le emozioni, le contraddizioni o i ragionamenti. L'emozione provata in quel momento è infatti gioia pura, piacere totale di vedere accendersi una luce che prima era spenta. L'intuizione si distingue dalla coscienza per il fatto che non scaturisce dal nostro sistema di pensieri o di valori. Non si manifesta a noi tramite le parole, il linguaggio o le immagini e non ci giunge con i suoi codici d'interpretazione o di analisi. Inoltre, non è sufficiente pensare all'intuizione affinché questa si materializzi; occorre invece essere ricettivi in ogni istante, prestare attenzione alle prime impressioni e tenerle a mente.

credo di avere intuito in altre cose della vita ma qui non saprei, solitamente vado d'istinto! ;)) un abbraccio Giuly, buona serata ^_^

Appunto, perchè tu "andando d'istinto" sfrutti le tue capacità

.... ovvero TU lasci che alla mente affiori ciò che si presenta in maniera spontanea; potrebbe trattarsi di pensieri su qualunque tipo di argomento, tra cui ciò che devi fare durante la giornata, oppure idee riguardanti questioni che ti preoccupano, ti indignano o ti interessano.

sticazzi! se funzionasse..non esisterebbe più il delitto perfetto...

Per sviluppare l'intuito, un metodo interessante è quello di imparare a meditare o a fare il vuoto, perché ciò permette di potenziare la creatività e l'ascolto interiore. Provare, osare e correre dei rischi permette di imparare a confermare le proprie intuizioni; se non lo facciamo, non ci riusciremo mai.

E' vero anche questo....

La logica che sola può portare alla certezza è lo strumento della DIMOSTRAZIONE; l'intuito è lo strumento dell'INVENZIONE

..l'intuizione è del genio..che riesce a farla sua anche se tutto dice il contrario..nei blogger non so, credo dipenda dal tipo di intuizione e dall'importanza che questa ha per lo stesso dall'essere ascoltata o relegata nell'incoscio

Qui parlo dell'intuizione come forma di conoscenza comunemente ritenuta una qualità personale di pochi, che è invece un potenziale da sviluppare, presente in tutti noi. Un tipo di intelligenza rapida e diretta che aiuta a cambiare schemi mentali per trovare soluzioni fuori dalla consuetudine. E QUINDI PRODURRE POST INTERESSANTI E STIMOLANTI

sembra facile...ma in effetti non lo è..grazie..^__^

qualità che non appartiene a tutti. (clik) . buona domenica.

L'intuito supera le apparenze, percepisce ciò che non è tangibile e lo utilizza per indicarci la direzione giusta.Mi sono salvata spesso...grazie al mio intuito ^_________^ Buona domenica.

Percezione...

Credo che ce l'abbiano tutti, la differenza sta nell'usarlo o meno. Io lo uso da tempo e non ha mai sbagliato.

Mi sono accorta che tanti che sono nel web...pensano di avere questa percezione intuitiva, magari dopo aver letto solo due parole...riescono in un attimo a farti l'analisi della tua persona e della tua vita, sono dei geni :) scherzi a parte,qui nel web secondo me. ci vuole solo tanto rispetto e alcune volte anche se si capisce di aver percepito qualcosa, forse è il caso anche di non dire niente...Difficile comunque...buongiorno Giuliana e buona domenica.

L'intuizione per me è un lampo di chiarezza che illumina l'intelligenza, mostrando ad essa il punto d'intersezione fra la visione orizzontale e quella verticale di ogni interrogativo. Nell'occasionalità di questo evento la prova che è un dono particolare proveniente dall'invisibile intelligenza cosmica, una facoltà intellettuale di tipo superiore. Grazie, Giuliana, per lo stimolante post, di cui sostanzialmente condivido le varie riflessioni. :-)

Non credo ad individui più intuitivi di altri, semplicemente ad individui che hanno vissuto di più e quindi conoscono meglio le persone e perciò riescono ad inquadrare bene chi hanno di fronte. Qui in rete ci muoviamo solo con le parole e non vediamo che espressione ha la persona che sta affermando una determinata cosa, quindi azzardiamo una interpretazione che poi deve essere confermata. Ciao

Buogiorno,ho letto tutti i tuoi post fino a quì,tutto molto interessante anche i commenti degli ospiti, complimenti sinceri. Un cordiale saluto da Fuerteventura