Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« ATTUALITA', DONNA, CORP...GENITORI SEPARATI, FIGLI... »

LA FOTO DEL GIORNO, EPPURE NON GLI E' SCOPPIATO IL CUORE...

Post n°7721 pubblicato il 25 Ottobre 2013 da psicologiaforense

IL BORDO VERTIGINOSO DELLE COSE

DUE GIORNI DI TERRORE E SOLITUDINE

Un piccolo capriolo è stato salvato, questo pomeriggio, grazie al pronto intervento della polizia comunale di Caslano (Svizzera). L'animale era rimasto bloccato da due giorni nella piscina vuota di una casa privata, in questo periodo disabitata. Un vicino, notata la bestiolina in preda al terrore, ha prontamente chiesto l'intervento della polizia che, giunta sul posto, ha faticato un po' prima di riuscire a immobilizzare il capriolo. "Correva come un matto", racconta felice un poliziotto che ha assistito alla scena. "Era miracolosamente in salute - spiega -quindi non abbiamo fatto altro che lasciarlo fuggire liberamente nel bosco lì vicino".  Insomma, tutto è bene quel che finisce bene.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 25/10/13 alle 18:45 via WEB
Gli mancava tanto una piscina!!!! Sapesse a quanti di noi manca un piscina, specie se c'è acqua!!!!! L'importante è che sia salvo, mentre noi....no! Ci mancherà sempre una piscina!!! Buona sera Giuliana.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/10/13 alle 19:22 via WEB
Ciao CARLETTO!!! Dopo, appena ho un attimo, ti rispondo con una allegoria...
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/10/13 alle 21:16 via WEB
Mi riferisco ad Alfredino e al dramma di Vermicino che sconvolse l'opinione pubblica. In quel caso c'era il "bambino nel pozzo" che impressionò drammaticamente tutti anche perchè, osserva G. Carloni, la sua situazione esemplificava metaforicamente fino all'archetipo la posizione esistenziale dell'uomo che "nasce a fatica" ed urlando dal pozzo della natura, e solo per cadere in un altro e più profondo pozzo, in cui inesorabilmente scivolare, continuando ad urlare in varia guisa e poi sempre più piano la sua presenza e la sua identità, fino a perdersi "in pulvere" .......
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 25/10/13 alle 18:49 via WEB
E' come quando li prendono in trappola dentro un buco scavato nel terreno e coperto da foglie
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/10/13 alle 19:27 via WEB
Esattamente, quelle che noi chiamiamo "insidie"
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/10/13 alle 19:29 via WEB
più specificatamente tu parli di trabocchetto.... cioè una trappola insidiosa consistente in un piano cedevole sotto cui si cela una buca, che sprofonda al peso di chi vi passa sopra
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 25/10/13 alle 18:51 via WEB
Chissà per quanto tempo poteva ancora sopravvivere. Non aveva nè cibo, nè acqua. O forse acqua sì perchè lì in Svizzera in autunno piove quasi tutti i giorni
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/10/13 alle 19:36 via WEB
Questa è una domanda a cui non so rispondere. So invece che un bimbo piccolo può vivere per sei giorni. Un adulto in buona salute per due mesi. Sempre che possa bere.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 25/10/13 alle 18:59 via WEB
Sai che paura...!..brutta situazione, poi due giorni..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/10/13 alle 19:43 via WEB
La paura, invero, può uccidere. Questo succede quando il cuore subisce uno shock tale da farlo "scoppiare". In termini più tecnici questo fenomeno è chiamato cardiomiopatia Tako-Tsubo (CT o Takotsubo), ossia la sindrome da cuore spezzato.
(Rispondi)
 
VER.ONICA
VER.ONICA il 25/10/13 alle 19:15 via WEB
Tutti si commuovono nel vedere questo bambi imprigionato con nessuno che lo aiuta. Gli amanti degli animali è normale che "soffrano" di fronte ad una foto così mentre i cacciatori o chi degli animali se ne frega e si farebbe volentieri un bel filetto di capriolo alla griglia, perchè sono dispiaciuti di questo incidente?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/10/13 alle 19:45 via WEB
Rispondo dopo a te e a Carletto attraverso una allegoria. (Dai tuoi piove? Volevo fare un salto a cena là)
(Rispondi)
 
angelsredhair
angelsredhair il 25/10/13 alle 19:58 via WEB
per fortuna l' umanità ha avuto la meglio. Non sempre l'uomo è colpevole di brutte azioni contro gli animali e questa ne è la dimostrazione. Certo, si fosse trovato un cacciatore al posto del poliziotto il finale sarebbe stato diverso... "tutto è bene quel che finisce bene." e meno male!! aggiungerebbe il capriolo!! :D
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/10/13 alle 21:21 via WEB
Sempre in Svizzera: BELLINZONA - Il Dipartimento del territorio ha divulgato i dati della caccia alta 2013. Apertasi domenica 1° settembre e terminata il 17 settembre per camoscio e capriolo - con un prolungamento fino al 22 settembre per cervo e cinghiale -, la caccia ha goduto di buone condizioni meteo. 2908 tra cervi, caprioli e camosci sono stati abbattuti. La cifra è inferiore al 2012 (quando i capi uccisi sono stati 3171), ma in ogni caso è superiore alla media degli ultimi anni. Numerosi anche i cinghiali abbattuti (455 capi).
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/10/13 alle 21:25 via WEB
Il Locarnese e la Vallemaggia sono le regioni con il maggior numero di catture. In totale sono 1208 i capi uccisi, contro i 1420 del 2012. In aumento i cervi abbattuti, passati dai 1060 dello scorso anno ai 1200 del periodo appena concluso. 154 di essi sono cerbiatti. Blenio, Bellinzonese e Leventina le regioni che vantano il maggior numero di abbattimenti. Siccome il numero prestabilito non è stato raggiunto, l'Ufficio caccia e pesca comunica che si procederà con degli abbattimenti supplementari durante la caccia tardo autunnale (da metà novembre a metà dicembre).
(Rispondi)
 
boscia.mara
boscia.mara il 25/10/13 alle 20:00 via WEB
Ciao Giuliana :))) Povero capriolo...ma comunque è stato fortunato. Poteva andargli peggio...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/10/13 alle 21:22 via WEB
CIAO CARISSIMA!!! Che piacere rileggerti. BENTORNATA TRA NOI:-)))
(Rispondi)
 
 
boscia.mara
boscia.mara il 25/10/13 alle 21:32 via WEB
Grazie Giuliana :)
(Rispondi)
 
 
 
boscia.mara
boscia.mara il 25/10/13 alle 21:33 via WEB
Comunque sono passata a leggerti, quindi c'ero comunque :)
(Rispondi)
 
der_Liebe
der_Liebe il 25/10/13 alle 22:17 via WEB
noi siamo abituati a vedere una piscina, quindi affrontiamo con paura ma anche con la consapevolezza che forse tutto sommato siamo in un posto abitato da nostri simili e questo diminuisce lo schock ... ma un animale del tutto estraneo a questo mondo effettivamente la paura poteva avergli causato danni quanto la caduta in quella piscina ... fortunatamente gli è andata bene ....
(Rispondi)
 
surfinia60
surfinia60 il 26/10/13 alle 09:23 via WEB
Povera anima!
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963