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« EIACULAZIONE PRECOCE, UO...LA SENTENZA DELLA SUPREM... »

TREVISO, NASCONO DUE GEMELLINI, I GENITORI?, MONICA E MICHELA, COPPIA GAY, FAMIGLIA ARCOBALENO,

Post n°7771 pubblicato il 07 Dicembre 2013 da psicologiaforense

Felici e orgogliose, Monica e Michela, due donne in carriera, compagne nella vita, annunciano la nascita dei loro due gemellini in una lettera al Gazzettino. Bloccate dalla legge italiana sono volate nel Nord Europa per fare la fecondazione eterologa...


OLTRE IL PREGIUDIZIO: MADRI LESBICHE

 

Sono andate all’estero per aggirare i divieti della legge italiana. E lì, attraverso l’inseminazione artificiale eterologa, hanno dato il via ad una avventura terminata nel reparto di Ostetricia del nosocomio  Ca’Foncello di Treviso, con la nascita di una coppia di gemelli, maschio e femmina. I genitori si chiamano Monica e Michela, e sono due donne,libere professioniste, trevigiane, che ora potrebbero essere diventate di fatto la prima famiglia arcobaleno della provincia che abbia messo in atto quello che altri (più o meno famosi) hanno fatto per coronare il sogno di avere un figlio con il loro partner omosessuale. Così scrivono al Gazzettino: “ Il 21 novembre, nel giorno della Madonna della Salute di Venezia, siamo diventate mamme. Anche per noi si è realizzato il miracolo della vita che ci ha donato due creature di Dio, Tommaso e Margherita”. Non sanno trattenere la  felicità e l’ orgoglio, Monica e Michela, compagne nella vita, annunciando la nascita dei loro gemelli: "Siamo state trattate benissimo, in ospedale ci hanno trattato come tutte le altre coppie in attesa di avere un figlio". I gemelli “concepiti in provetta” godono di  ottima salute e crescono perfettamente. Questa storia, riapre il dibattito sulle coppie di fatto e sui genitori gay....  

 

 

NOTA INTEGRATIVA

Il moltiplicarsi delle forme familiari all'interno della nostra società deve spingerci a riflettere sull'implicita concezione di famiglia, così ben radicata nell'immaginario collettivo, idea che può essere ben sintetizzata dalla frase tanto spesso pronunciata: "un figlio ha bisogno di un padre e di una madre". Famiglie non sancite dal matrimonio, famiglie monogenitoriali, famiglie allargate, famiglie adottive, famiglie omogenitoriali, famiglie ricomposte, sono solo alcuni dei modelli familiari più o meno evidenti con i quali dobbiamo confrontarci. Si possono distinguere tre tipologie di famiglie: "nucleari" con bambini nati o adottati dalla coppia, "allargate", in cui i bambini provengono da precedenti relazioni di uno dei due genitori, "extra-allargate", con figli sia avuti da precedenti relazioni che all'interno della coppia attuale. Queste tipologie di famiglia sfidano e sconvolgono il modello tradizionale, e sollevano questioni importanti sulla relazione tra genere e genitorialità, tra legami biologici e sociali. L'omogenitorialità all'interno della multigenitorialità, una pluralità di possibili configurazioni familiari che si discostano dal modello normativo di riferimento, costituito dalla famiglia nucleare composta da un uomo e una donna sposati e dai loro figli. Malgrado tale modello, preponderante fino agli anni Cinquanta, rappresenti unicamente una determinata fase dell'evoluzione storica della famiglia, sembrerebbe tuttora costituire l'optimum a cui aspirare. Lo stereotipo culturale della famiglia ideale si poggia su determinate regole strutturali stabilite dalla società: numero dei membri, genere dei suoi componenti, età adatta per il concepimento.Tutti i nuclei familiari che si allontanano da questo modello sono vissuti come pericolosi e destabilizzanti.

 
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Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 07/12/13 alle 17:34 via WEB
Breve, conciso e compendioso: solo "famiglie" con un uomo e una donna per avere (anche in adozione) figli. Buona sera Giuliana.
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ferrarioretta
ferrarioretta il 07/12/13 alle 20:26 via WEB
BUONASERA GIULIANA:)))))))))
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ferrarioretta
ferrarioretta il 07/12/13 alle 20:29 via WEB
BEL POST!Soprattutto la tua nota integrativa..
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ferrarioretta
ferrarioretta il 07/12/13 alle 20:35 via WEB
Ho già detto altre volte come la penso e cosa intendo per termine "famiglia". Le famiglie allargate che ho conosciuto,hanno cresciuto figli che hanno avuto parecchi problemi a relazionarsi con gli altri in vari momenti della loro vita,creando a loro volta famiglie che,il più delle volte,sono fallite.. Figuriamoci da coppie gay. Parere personale ,naturalmente..
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ZeroRischi
ZeroRischi il 07/12/13 alle 20:46 via WEB
Buona serata, Oretta! Mi trovi pienamente d'accordo! :)
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ferrarioretta
ferrarioretta il 08/12/13 alle 10:22 via WEB
Buongiorno Francesco^_^
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zanna1999
zanna1999 il 07/12/13 alle 20:48 via WEB
Secondo me ,Oretta,ci sono ancora tanti tabù,tanti pregiudizi da abbattere. I bimbi poi sono tremendi quando prendono in giro loro compagni. Mi immagino già la scena :- (
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ferrarioretta
ferrarioretta il 08/12/13 alle 10:25 via WEB
Le mie sono convinzioni,non tabù..personali,ma ci credo.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 07/12/13 alle 21:32 via WEB
Si chiede la mia Collega MARTINENGO: Chi e' un buon genitore? Cambia qualcosa, per un bambino, se ad accudirlo sono due persone dello stesso sesso? E' con queste domande e con lo slogan dell'associazione Famiglie Arcobaleno «E' l'amore che crea una famiglia» nella mente, che comincia l'incontro
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psicologiaforense
psicologiaforense il 07/12/13 alle 21:46 via WEB
.....I popolari europei riconoscono per la prima volta le coppie di fatto, una svolta imposta dalla maggioranza nordica e protestante: nel lungo documento («Un'unione di valori») approvato al termine del Congresso di tre giorni organizzato a Berlino, il Ppe accetta una nuova formulazione dei rapporti famigliari, frutto di un compromesso fra i sostenitori della libera convivenza al di fuori del matrimonio e i mediterranei - italiani in testa e tutti concordi su questo tema, da Forza Italia al Ccd - sostenitori invece della famiglia fondata sul matrimonio. «Le famiglie in cui il padre e la madre si assumono la responsabilita' dei FIGLI sono il fondamento della nostra societa'», si afferma nel documento, che precisa: «Riconosciamo l'esistenza di altre forme di vita in comune che si sono sviluppate, al fine di dare priorita' alle necessita' dei FIGLI». Mentre nel rifiuto di aborto, clonazione ed eutanasia c'e' stata «piena coincidenza di valori» fra politici di formazione cattolica e di cultura protestante, le divergenze sono emerse nette a proposito di famiglia e matrimonio: in minoranza di fronte ai «nordici», gli italiani hanno votato alla fine una formulazione favorita dalla tedesca (e biconfessionale) Cdu nella quale viene sottolineato il ruolo del padre e della madre nell'allevamento dei FIGLI.
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ZeroRischi
ZeroRischi il 07/12/13 alle 20:47 via WEB
CIAO, GIULIANA!!!!
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zanna1999
zanna1999 il 07/12/13 alle 20:50 via WEB
Buona sera Giuliana,buonasera amici :-)
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ferrarioretta
ferrarioretta il 08/12/13 alle 10:25 via WEB
BUONA DOMENICA GIULIANA:))))
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maraciccia
maraciccia il 08/12/13 alle 10:35 via WEB
è da ieri che provo a commentare il post, e non ci riesco, ho pensato come mi sarei comportata se invece di avere un fidanzato mia figlia mi avesse presentato una fidanzata..beh, non lo so..probabilmente l'avrei accettata, magari all'inizio con qualche difficoltà.., inutile mentire..poi però i figli, guarda..non ho ancora deciso.., difficile dire anche qual'è il bene per un minore..credo dipenda dalle persone che lo crescono, e non sempre un uomo e una donna sono i genitori più idonei.. può nuocere a un bimbo non avere due figure ben distinte per genitori? Questo non lo so, certo è che in molti Paesi occidentali i casi aumentano..e le leggi lo permettono
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denis_darija
denis_darija il 10/12/13 alle 14:10 via WEB
c'è un piccolissimo dettaglio non secondario... pare che la natura (prima ancora che le leggi dell'uomo o la scienza?) abbia disposto che per procreare ci sia bisogno dell'unione tra due esseri umani di sesso opposto... basta questo a sgomberare il campo da ogni equivoco? non si tratta di essere moderni o discriminatori...
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