Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« IL CASO DEL GIORNO, FOTO...SESSO & ECOLOGIA, LA PRI... »

Strasburgo: i figli hanno diritto d’avere il cognome della madre, Condanna dell’Italia dalla Corte europea dei diritti umani

Post n°7812 pubblicato il 07 Gennaio 2014 da psicologiaforense

I genitori devono avere il diritto di dare ai figli il solo cognome materno. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani che oggi ha condannato l’Italia per aver violato i diritti di una coppia di coniugi avendogli negato la possibilità di attribuire alla figlia il cognome della madre invece di quello del padre.

 

FIGLI MIEI, FIGLI TUOI

Nella sentenza i giudici indicano che l’Italia «deve adottare riforme» legislative o di altra natura per rimediare alla violazione riscontrata. A fare ricorso alla Corte di Strasburgo sono stati i coniugi milanesi Alessandra Cusan e Luigi Fazzo, cui lo Stato italiano ha impedito di registrare all’anagrafe la figlia Maddalena, nata il 26 aprile 1999, con il cognome materno anziché quello paterno. La coppia che sin da allora si è battuta per vedersi riconosciuto questo diritto, ha vinto oggi a Strasburgo. I giudici della Corte hanno infatti condannato l’Italia per avere violato il diritto di non discriminazione tra i coniugi in congiunzione con quello al rispetto della vita familiare e privata. In particolare, i giudici sostengono che «se la regola che stabilisce che ai figli legittimi sia attribuito il cognome del padre può rivelarsi necessaria nella pratica, e non è necessariamente una violazione della convenzione europea dei diritti umani, l’inesistenza di una deroga a questa regola nel momento dell’iscrizione all’anagrafe di un nuovo nato è eccessivamente rigida e discriminatoria verso le donne». Nella sentenza i giudici sottolineano anche che la possibilità introdotta nel 2000 di aggiungere al nome paterno quello materno non è sufficiente a garantire l’eguaglianza tra i coniugi e che quindi le autorità italiane dovranno cambiare la legge o le pratiche interne per mettere fine alla violazione riscontrata. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
rteo1
rteo1 il 07/01/14 alle 13:29 via WEB
Mater certa est. Non ci voleva la Corte di Strasburgo. La società italiana è ancora pervasa dal mito biblico della Creazione, che subordina la donna ad accessorio (la costola). Esiodo, invece, nella sua mitologia greca poneva Gea all'origine di tutto. Io credo, tuttavia, che sarebbe opportuno dare ai geniitori la libertà di decidere entrambi, così la società potrebbe evolvere nel segno della consapevolezza e della cooperazione. Nel caso di dissenso, poi, non potrebbe che essere la donna l'unica a decidere quale cognome dare al figlio, che ha portato in grembo per nove lunghi mesi, e a volte anche costretta a stare in un letto, quando trattasi di gravidanze a rischio.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/01/14 alle 14:31 via WEB
C'erano già dei segnali in questo senso. AD ESEMPIO: Chi prende la cittadinanza italiana non deve cambiare cognome - I cittadini in paesi nei quali alla nascita si dà ai figli sia il cognome sia materno che paterno, o viceversa, hanno diritto a conservare il loro doppio cognome anche nel momento in cui ottengono la cittadinanza italiana. Questo è il verdetto della Cassazione, con la sentenza 17462/2013. Dunque da pochi mesi l'anagrafe dei comuni ha l'indicazione di non 'cancellare’ il secondo cognome ai nuovi cittadini italiani.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/01/14 alle 14:33 via WEB
Nel Regno Unito bastano 33 sterline, anche on line, per modificare le proprie generalità. Assumendo il cognome della madre. In Germania si può scegliere quale adottare e anche nei paesi dell’America Latina vige il doppio cognome.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/01/14 alle 14:35 via WEB
D'altro canto I giudici della Cassazione insistono e ripetono quello che già da alcuni anni affermano nelle loro sentenze: è possibile dare il cognome della madre ai figli legittimi, se c’è piena concordia dei genitori. Sono i POLITICI che "dormono".
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 07/01/14 alle 14:37 via WEB
doppio cognome..mi sembra la soluzione migliore
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963