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Post n°7905 pubblicato il 18 Maggio 2014 da psicologiaforense
Oggi più che mai il celibato e la sessualità dei preti sono diventati temi al centro di appassionati dibattiti a tutti il livelli e di una discussione che va ben al di là dell'ambito strettamente ecclesiale. Vi sono sacerdoti e laici favorevoli ad una libera scelta del celibato e sono disposti ad accettare i preti sposati. In tale contesto non è superfluo continuare a domandarsi: il celibato è in se stesso una negazione di umanità? Tra celibato e sacerdozio esiste un legame assolutamente necessario?
PAPA FRANCESCO, L'APPELLO DI 26 DONNE: "AMIAMO DEI PRETI, ELIMINA IL CELIBATO"
Carla, Federica, Isabella e tantissime altre... tutte donne sconosciute che sono costrette a vivere una "doppia vita" perchè amano un prete... Oggi, 26 di loro hanno rivolto un appello a Papa Francesco perchè "riveda" la regola del celibato dei sacerdoti. Una lettera firmata da donne che "vivono, hanno vissuto o vorrebbero vivere" una relazione con un prete. E' il documento pubblicato dal sito Vatican Insider che chiede alla Santa Sede di "rompere il muro di silenzio e indifferenza con cui ci scontriamo ogni giorno". "Ben poco - scrivono le donne al Pontefice - si conosce della devastante sofferenza a cui è soggetta una donna che vive con un prete la forte esperienza dell'innamoramento. Vogliamo, con umiltà, porre ai tuoi piedi la nostra sofferenza affinché qualcosa possa cambiare non solo per noi, ma per il bene di tutta la Chiesa". La difficoltà, spiegano, è quella di "recidere un legame così solido e bello che porta il dolore del non pienamente vissuto. Le alternative sono l'abbandono del sacerdozio o la persistenza a vita di una relazione segreta". Da sacerdote Bergoglio si era espresso in difesa del celibato "perché sono dieci secoli di esperienze positive più che di errori". "Se uno viene da me - ripeteva il Papa - viene da me e mi dice che ha messo incinta una donna, io lo ascolto, cerco di tranquillizzarlo e poco a poco gli faccio capire che il diritto naturale viene prima del suo diritto in quanto prete. Di conseguenza, deve lasciare il ministero e farsi carico del figlio, anche nel caso non decida di sposare la madre". Un no convinto, dunque alla "doppia vita" e all'ipocrisia. E' noto che ogni anno 700 preti abbandonano l'abito talare, mentre in Italia sono 6.000 gli ex preti sposati su un totale di 33mila sacerdoti. Numeri molto considerevoli, dunque, e problema reale e di scottante attualità.
Commenti al Post:
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coloridivita il 18/05/14 alle 19:05 via WEB
E' un problema che bisognerebbe prendere in considerazione ma per la Chiesa non c'è nessuna prospettiva di cambiamento riguardo a questa regola, dunque bisogna adattarsi ad essa e, o la si rispetta o poi ci si assume le proprie responsabilità. Conosco anch'io qualche prete, qui da me, che ha avuto figli da parrocchiane e solo un paio hanno lasciato l'abito talare, gli altri continuano ad amministrare il loro ministero come nulla fosse e trovo che sia da ipocriti! Un bacio Giuly, buona domenica sera.
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psicologiaforense il 18/05/14 alle 20:17 via WEB
In altro post ho scritto:
Vita da prete, la grande incertezza. Come cambia un ruolo il cui futuro è a rischio. Il divieto per i ministri di Dio di sposarsi resiste da 1300 anni. Oggi i religiosi cattolici di tutto il mondo si mobilitano contro il voto di castità e organizzano un meeting dei "dissidenti sessuali" da tenersi nel 2013 in Austria. Prelati da tutto il mondo stanno tessendo sul web una rete di relazioni per portare in Vaticano una richiesta sentita, a loro dire, dalla maggioranza dei cattolici: dire basta al divieto al sesso.
In prima linea: l'associazione austriaca Pfarrer-Initiative ("Iniziativa dei sacerdoti") e l’Association of catholic priests. Il campo di battaglia dei religiosi dissidenti del XXI secolo sono i diritti civili: in testa c'è il voto di castità, ma nell'agenda ci sono la comunione ai divorziati risposati, il matrimonio per i religiosi e maggior peso da dare alle religiose. Ma la Chiesa risponde: PRETI SPOSATI? NE' ORA NE' MAI!
(Rispondi)
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maraciccia il 18/05/14 alle 19:56 via WEB
trovo il celibato dei preti fuori natura, e anche quello delle suore.. lascerei la libertà di poter far famiglia. Perchè no?
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psicologiaforense il 18/05/14 alle 20:21 via WEB
In realtà, a ben guardare, il sacerdote diocesano non fa voto di castità al contrario di quello che si crede....
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psicologiaforense il 18/05/14 alle 20:26 via WEB
Vedi MARA, nella nostra religione con celibato, ci si riferisce all'impegno di un membro del clero di vivere senza contrarre matrimonio. La castità Nel cattolicesimo e in altre dottrine cristiane, in particolare, la castità è una virtù, strettamente correlata alla temperanza, e viene intesa come un astenersi dagli eccessi o dalle implicazioni peccaminose del sesso. Quindi il prete che "va per donne" pecca contro il sesto comandamento ma resta prete....
(Rispondi)
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psicologiaforense il 18/05/14 alle 20:26 via WEB
... non parliamo poi dei preti pedofili, pederasti, gay, ecc...ecc..
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maraciccia il 18/05/14 alle 20:38 via WEB
appunto!..non sarebbe meglio farli sposare???...forse ci sarebbero meno scandali
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psicologiaforense il 18/05/14 alle 22:43 via WEB
guarda MARA non so come dirtelo ma il prete gay, pedofilo o pederasta non prova alcuna attrazione per le donne.... Pensi che il matrimonio sia una specie di "terapia"?
(Rispondi)
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monellaccio19 il 19/05/14 alle 10:57 via WEB
Osso duro, da trattare con attenzione se si vogliono salvaguardare denti e mascelle. Post molto travagliato se si vuol commentare con onestà intellettuale. Secondo me la Chiesa, nel rispetto dei dogmi e delle sue "architetture", oggi ha da preoccuparsi essenzialmente di un grosso problema: la pedofilia che, a parte tutto, le fa perdere molti "punti". Occorre intervenire con decisone e vigore, con scelte determinate e non tolleranti. Va combattuta con un "machete" tanto per capirci: "Succisa virescit" sosteneva S. Benedetto. Non si può cincischiare su un tema così scottante e deplorevole. La potatura è necessaria senza alcun dubbio o incertezza. Fuori dal Tempio i mercanti.....
Buon giorno Giuliana.
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monellaccio19 il 19/05/14 alle 11:08 via WEB
Altri temi scottanti e impellenti, si possono affrontare: la necessaria applicazione degli addetti, le menti eccelse chiamate per studiare e definire, dovranno impegnarsi a fondo per prendere eventuali decisioni. Oltre duemila anni non sono passati tanto per, hanno tracciato strade che non si possono cambiare con un semplice nuovo manto di bitume.
(Rispondi)
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
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Inviato da: Brillante.Nero
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