Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

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umorismo e satira

 

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BLOGGER, BLOG, EMOZIONI PER CRESCERE, TRASFORMARE ANSIA ED EMOTIVITÀ IN RISORSE STRATEGICHE, RAZIONALITÀ, EMOTIVITÀ,

Post n°7958 pubblicato il 22 Giugno 2014 da psicologiaforense

Razionalità ed emotività, passione e calcolo, cuore e ragione sono aspetti   contrapposti e al tempo stesso l'uno d'intralcio all'altro. Ma è  vero che le decisioni migliori sono quelle a mente fredda? O che le passioni fanno commettere errori? IL segreto è questo:  l'emotività deve essere compresa e comunicata agli altri attraverso un codice, una forma, un linguaggio come la poesia, la letteratura e la filosofia....



IL TEMPO DELLE EMOZIONI

 

 

La vita è come un puzzle: attimi, sensazioni, emozioni e scelte che attendono solo la loro collocazione. Le emozioni hanno bisogno di spazio. Se pretendi di  soffocarle in un angolo, sappi, le emozioni impazziscono. E te lo dicono un giorno, all'improvviso. Ti esplodono dentro e tu nemmeno sai come. Senti soltanto un gran peso e quello strano, profondo disagio...  "E' colpa mia -mi chiede Carmelina- se sono emotiva?"  "No, ma è colpa tua se non cerchi di comunicare correttamente le tue emozioni, di trasformarle in forze positive". L'emotività falsa spesso la nostra relazione con la realtà. Eravamo in un felice periodo di adesione alla vita, ed ecco che un incidente ci sconvolge al punto che non pensiamo più che a quello, drammatiz­zandolo, deformandolo. Di colpo, perdiamo la nostra pace e la no­stra forza di adesione. Cerchiamo anzitutto di farci un'idea allettante della resistenza agli urti psicologici. Si tratta di conservare più facilmente il con­trollo di se stessi, non lasciarci sballottare dalla violenza delle nostre reazioni istintive. E soprattutto controllare l'alleanza pericolosa tra la difficoltà che spunta e la nostra emotività. I frutti della nostra lotta per la serenità sono sorprendenti. Di­ventiamo molto più simpatici per la nostra uguaglianza di umore. Alla gente non piace aver a che fare con quelli che si irritano per un niente, che passano dalla gioia alla tristezza senza che nemmeno se ne sappia il perché. Noi dobbiamo conquistare poco per volta il grande pregio di essere quasi sempre benevoli, sorridenti e diffon­dere attorno a noi la pace e il buon umore. Se siamo un istrice, dob­biamo diventare un sole.  L'elenco degli urti che ci turbano è abbastanza umiliante. Per­diamo la padronanza di noi stessi per sciocchezze! Ebbene: guardare in faccia le cause delle nostre reazioni emotive sarà già un buon passo verso un maggior dominio di sé. Una contrarietà. Un oggetto rotto, guastato. Si può farne una malattia o riderci sopra.

 
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Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 22/06/14 alle 18:15 via WEB
Eppure non mi sbaglio: avverto un certo disagio, è come se qualcuno mi osservasse di nascosto. Mi guardo attorno, sono solo, sposto la tenda, mi alzo e ispeziono tutta la camera. Niente, silenzio e solitudine, io, i miei pensieri, le mie paturnie, le mie emozioni e la mia...fantasia che spesso e volentieri, travalica il naturale più del necessario. Senza volerlo, eseguo ciò che suggerisci Doc, non mi preoccupo più di tanto e faccio quel che mi va: scrivo e porto sul blog quel che sono. "Io sono ciò che ho". (J.P.Sartre)
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 18:44 via WEB
eheheheheheh Ciao Carlè:-))) Francamente non ho mai trovato un blogger così intelligente, equilibrato, saggiamente bonario, rischiarato dal lume dell'ingegno e tollerante come te
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 18:52 via WEB
Carissimo CARLETTO, come TU mi insegni, l’emozione è una reazione affettiva intensa con insorgenza acuta e di breve durata determinata da uno stimolo ambientale. La sua comparsa provoca una modificazione a livello somatico, vegetativo e psichico.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 18:53 via WEB
.... le reazioni fisiologiche a una situazione emozionante investono le funzioni vegetative come la circolazione, la respirazione, la digestione e la secrezione, le funzioni motorie tramite un'ipertensione muscolare, e quelle sensorie con vari disturbi alla vista e all'udito.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 18:54 via WEB
.... infine, le reazioni viscerali, così comuni anche qui in community, si manifestano con una perdita momentanea del controllo neurovegetativo con conseguente incapacità temporanea di astrazione dal contesto emozionale.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/06/14 alle 19:08 via WEB
Grazie Doc per il consulto proferssionale ed esaustivo! Quanto devo?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 19:15 via WEB
eheheh è come voler insegnare a nuotare ai pesci!! Tu sei un maestro nella psicologia delle emozioni che, peraltro, utilizzi così bene in ogni tuo post
(Rispondi)
 
claude888
claude888 il 22/06/14 alle 19:29 via WEB
Però ci sono anche, quando si è in balia delle emozioni, stravolgimenti della faccia e tremori, rossori, tic.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 19:29 via WEB
E' vero!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 19:30 via WEB
Le reazioni espressive riguardano la mimica facciale, gli atteggiamenti del corpo, le abituali forme di comunicazione. Le reazioni psicologiche si manifestano come riduzione del controllo di sé, difficoltà ad articolare logicamente azioni e riflessioni, diminuzione delle capacità di metodo e di critica.
(Rispondi)
 
mark_marchi
mark_marchi il 22/06/14 alle 19:37 via WEB
Belgio vs Russia non mi sta dando alcuna emozione! Per fortuna questa sera c'è DARIO FO
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 20:18 via WEB
Ti capisco perfettamente. Mi pare sia finita 1 a 0 per il Belgio. Mi spiace per Fabio Capello....
(Rispondi)
 
denis_darija
denis_darija il 22/06/14 alle 19:42 via WEB
c'è un libro di una scrittrice che non seguo più di tanto...si intitola: "và dove ti porta il cuore"...ne han fatto pure un film...io penso che la flicità vera e profonda stia nel cuore (per chi ce l'ha)...il resto è calcolo ma non corrisponde necessariamente alla felicità
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 20:24 via WEB
Proprio così. "Va' dove ti porta il cuore" di Susanna Tamaro, pubblicato per Baldini e Castoldi esattamente 20 anni fa. Ha venduto 16 milioni di copie in tutto il mondo. Fa parte dei 150 «Grandi Libri» che hanno segnato la storia d'Italia. La trama si snoda sui sentimenti e gli affetti familiari. Un successo così grande da diventare un vero e proprio "caso" letterario. Dal libro è stato tratto l'omonimo film diretto da Cristina Comencini.
(Rispondi)
 
boscia.mara
boscia.mara il 22/06/14 alle 20:09 via WEB
Sono un po' disorientata, all'inizio del post credevo volessi dire che dobbiamo vivere le nostre emozioni, quindi anche quelle negative, o sbaglio?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 20:27 via WEB
Ciao Maria Antonietta:-))) L' EMOTIVITÀ è la capacità di provare emozioni, che può essere scarsa, normale, eccessiva a seconda del modo e dell'intensità di reazione dell'individuo ai vari stimoli che riceve.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 20:28 via WEB
.... presente a diversi livelli in ogni individuo, quando risulta preponderante rispetto ad altri tratti caratteriali si parla di «personalità emotiva» caratterizzata da un eccesso di reazioni agli stimoli e da fragilità psichica, con conseguente difficoltà nell'adattamento socio-ambientale.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 20:29 via WEB
.... decisiva in questo campo è la categoria dell'intensità perché stati emotivi moderati sono generalmente tonici e salutari, mentre quelli più forti hanno conseguenze debilitanti e disgregatrici.
(Rispondi)
 
boscia.mara
boscia.mara il 22/06/14 alle 20:11 via WEB
Essere sempre sorridenti non significa negarle? La positività a tutti i costi non è un po' finta?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 20:30 via WEB
Stati emotivi persistenti possono provocare malattie psicosomatiche, come pure un'eccessiva rimozione o repressione del vissuto emotivo.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 20:31 via WEB
Le differenze emotive individuali di carattere permanente sono espresse dal TEMPERAMENTO, le disposizioni transitorie dall'UMORE
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 20:36 via WEB
Il riso, come emozione piacevole in se stessa, promuove comportamenti positivi. Sottesa al riso c'è una scarica di tensione che l'organismo avverte come piacevole e ne va alla ricerca. Però tra le emozioni c'è anche il pianto, l'ansia, la paura, la gelosia, l'invidia ( di cui parli nel tuo ultimo post), la rabbia, ecc...
(Rispondi)
 
 
boscia.mara
boscia.mara il 22/06/14 alle 21:15 via WEB
Meglio difendersi con l'ironia, in certi casi...
(Rispondi)
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 22/06/14 alle 20:58 via WEB
La vita stessa ci da emozioni belle ma anche quelle brutte...poi ognuno di noi,in base al proprio carattere sa come tirarle fuori o rimanere nel tunnel...non siamo tutti in grado di reagire, e molto altro...la vita stessa ci da a volte poca serenità...buona serata a te...molto bello questo post!leggerti mi piace!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 21:58 via WEB
Grazie! Ci sono "pensieri favolosi" atti a trasformare le emozioni negative in emozioni positive. L'obiettivo di un "lungo percorso" è quello di raggiungere, per così dire, la "libertà emotiva". In buona sostanza, bisogna liberarsi delle emozioni negative (se non si può da soli con l'aiuto del medico o dello psicologo) e trasformare felicemente la propria vita
(Rispondi)
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 22/06/14 alle 21:28 via WEB
Io cerco di evitare quasiasi cosa dia una forte emozione, sia nel bene che nel male.
Ma quando un'emozione mi coglie di sorpresa lascio che mi travolga fino in fondo senza fare resistenza.
E' l'unico modo che conosco per far si che passi il più presto possibile e torni la vita piatta (quella che amo).
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 22:06 via WEB
Capisco perfettamente. Però non si può vivere senza emozioni.... ma si può raggiungere un buon equilibrio. Cioè, vincere le nuove sfide che ogni giorno dobbiamo affrontare, superare le proprie paure, gestire l'ansia e le altre emozioni negative... Scusami ma non sono in grado di lumeggiare qui, in una risposta, come si raggiunge uno stile di vita sereno
(Rispondi)
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 23/06/14 alle 07:42 via WEB
Non è che ho paura delle emozioni o incapacità di gestirle. E' solo che ho voglia di vivere una vita tranquilla, senza troppi sbalzi di umori. Insomma non sono più in cerca di guai e dopo tante tranvate che ho preso ho imparato a riconoscere a fiuto il fomaggio nelle trappole...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 22:08 via WEB
.... sai carissimo, la strada per la felicità è piena di domande: che cosa vuol dire davvero accettarsi? Come si difende la salute del corpo, e quella della mente? Cosa dobbiamo fare quando i pensieri ci investono a stormi impazziti? La solitudine è più una risorsa o una condanna? Come vanno vissute le sconfitte in amore? Insegnano qualcosa o fanno solo soffrire? Invidia, gelosia, avarizia, lussuria: come dobbiamo comportarci coi nostri vizi? Come affrontare la vecchiaia? E la morte? Cosa conta poi alla fine nella vita? Ecc.....
(Rispondi)
 
Yaris167
Yaris167 il 22/06/14 alle 22:08 via WEB
Eccellente prof! Meriterebbe un "plagio" ;-) Smack
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/06/14 alle 22:09 via WEB
Disponi come meglio credi, Tu qui sei in casa tua:-)))
(Rispondi)
 
 
Yaris167
Yaris167 il 22/06/14 alle 22:27 via WEB
Wowww quale onore! Vedrò il da farsi.. un abbraccio Giuly, col cuore (visto che parliamo di emozioni...)
(Rispondi)
 
 
 
Yaris167
Yaris167 il 22/06/14 alle 22:27 via WEB
;-)
(Rispondi)
 
donadam68
donadam68 il 22/06/14 alle 22:39 via WEB
....le emozioni son come una brezza leggera, folate di vento a cui non puoi metter briglia, soffocarle non si può, nè tanto meno velarle .... un sorriso ^____^ ottimo post! :)D
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/06/14 alle 14:15 via WEB
Grazie. E ad integrazione del tuo commento aggiungo: gli stati emotivi agiscono sia come motivo sia come concomitante del comportamento motivato. Il sesso, ad esempio, non è solo una fonte di vissuti emotivi, ma anche una potente motivazione che determina un comportamento. Allo stesso modo un'emozione paurosa, invece, spinge alla fuga, così come una gioiosa promuove una ricerca della sua ripetizione.
(Rispondi)
 
SEMPLICE.E.DOLCE
SEMPLICE.E.DOLCE il 22/06/14 alle 22:41 via WEB
Le emozioni, quindi, inizialmente sono inconsapevoli; solo in un secondo momento noi "proviamo" l'emozione, abbiamo cioè un sentimento,si possono tuttavia avere delle reazioni emotive, delle quali però si è inconsapevoli, ecco ci possono essere varie tipi di emozioni ....serena notte Giuliana :) bel post come sempre interessante ...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/06/14 alle 14:17 via WEB
Il binomio motivazione ed emozione è alla base dell'intero campo affettivo e lo si può descrivere in termini di tensione dove si esprime il rapporto ambiguo tra interiorità ed esteriorità che è anteriore alla forma conflittuale che lo esprime.
(Rispondi)
 
SEMPLICE.E.DOLCE
SEMPLICE.E.DOLCE il 22/06/14 alle 22:42 via WEB
e lasciamelo dire che personalmente vivo di emozioni ....forse la troppa sensibilità ...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/06/14 alle 14:22 via WEB
Spero Carissima emozioni tutte positive come gioia, affetto, speranza, allegria, amore, interesse, meraviglia, passione, simpatia, ecc...
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Nuvola_vola
Nuvola_vola il 23/06/14 alle 22:17 via WEB
io vivo le mie emozioni ma non le esterno preferisco viverle internamente...i motivi sono tanti,ma la mia riservatezza mi blocca molto...qualche volta mi sono sforzata di esternalo ma l'ho pagata troppo cara...razionalità e irrazionalità si sposano bene insieme sia se esterni oppure no...buona serata...un abbraccio!una serena notte..
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/06/14 alle 14:34 via WEB
L'arte di "gestire" le emozioni non sempre è agevole. A volte sentiamo il bisogno di condividerle altre no. Più in generale, le emozioni mettono in rilievo le nostre caratteristiche e ci forniscono delle preziose informazioni su noi stessi e sui nostri vissuti. Imparare ad affrontare quelle negative e condividere o amplificare quelle positive, come dicevo in premessa, è un'arte e, specialmente, un impegno quotidiano per il nostro benessere e quello di chi ci sta accanto.
(Rispondi)
 
gabrielliluca
gabrielliluca il 24/06/14 alle 17:03 via WEB
Camminare sopra se stessi Diceva Nietzsche nello Zarathustra. Vedere tutto e accettarlo è l'inevitabile dazio per trovare equilibrio e libertà spirituale.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/06/14 alle 20:31 via WEB
Forse non tutti ricordano che nel 1889 Nietzsche fu colto a Torino da malattia mentale che credo fosse causata dalla sifilide. E' morto a Weimar il 25 agosto 1900. E fu la sorella a "recuperare" "riordinare" e predisporre i suoi scritti per la pubblicazione...
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Yaris167
Yaris167 il 24/06/14 alle 21:43 via WEB
Buona serata Giuliana! :-))
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 25/06/14 alle 07:11 via WEB
BUONGIORNO GIULIANA:))))))))))
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 25/06/14 alle 07:13 via WEB
Ci sono momenti nella vita in cui le emozioni ti strangolano,ma..come dici tu, bisogna incanalarle nella giusta direzione,per non rimanerne schiacciati. Per esempio...buttare il pc dalla finestra,quando la chiavetta va in tilt..ahahahahahahha
(Rispondi)
 
R3nata
R3nata il 25/06/14 alle 07:30 via WEB
:-)
(Rispondi)
 
chiaracomeilsole1
chiaracomeilsole1 il 25/06/14 alle 10:40 via WEB
E' che spesso si confondono le emozioni con il dolore e questo confonde le idee. Chiara
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zanna1999
zanna1999 il 25/06/14 alle 18:38 via WEB
"Di­ventiamo molto più simpatici per la nostra uguaglianza di umore."E quando l’umore non ti permette di essere in sintonia con altro/a ? Come fare ?Io mi isolo...Giorni strani ,questi ,per me…sbalzi di umore continui… Buona serata ,Giuliana
(Rispondi)
 
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