Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« BLOGGER, BLOG, EMOZIONI ...PRONTO SOCCORSO SESSUALE... »

RIFLESSIONE DELLA SERA, IO, GLI ALTRI, XENOFOBIA, NEGRI, FROCI, GIUDEI, ETERNA GUERRA CONTRO "GLI ALTRI"

Post n°7959 pubblicato il 25 Giugno 2014 da psicologiaforense

Riconoscere l'altro ... Facile a dirsi! Passi ancora per l'altro che mi scelgo come compagno di strada. Ma «l'altro anonimo», gli altri della «folla anonima» che esistono al mio fianco e di cui non so  nul­la. Mi coinvolgono veramente? No, io sono qui, loro sono là.....

ALTRI NOI

Gli altri spesso  mi sono di ostacolo e  di ingombro. Se non posso ignorarli, accetto che esistano accanto a me, a condizione che  anch'essi accettino la mia esistenza. In fondo, non chiedo che un patto di non-aggressione per vivere, dico un patto di non-aggressione per­ché sono costretto a confessare che l'altro, gli altri, mi fanno paura. L'altro - «corpo estraneo» - ruba il mio lavoro, il mio salario, il mio alloggio, il mio posto al sole, la mia libertà, la mia vita, mi cor­rode come un cancro.....  Il riflesso razzista è un riflesso dettato dall'i­stinto di sopravvivenza, un riflesso di disperazione che avvelena co­loro che sentono minacciata la loro vita. lo non posso sopportare l'altro se non mi interessa. E il solo mo­do di trovare l'altro interessante, per me, è di interessarmi io, di non subire più la sua differenza né la distanza che mi separa da lui. For­se io arriverò così a esorcizzare la paura dell'altro, una paura ance­strale,  una  paura assassina. È sconcertante e insieme appassionante costatare che l'umanità non ha mai finito di uscire dalla disumanità di cui non riesce a li­berarsi, come l'oro dalla ganga.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
boscia.mara
boscia.mara il 25/06/14 alle 15:28 via WEB
Ciao Giuliana, non so se sia sempre xenofobia. Bisogna riconoscere che "l'altro" non sempre è amico, anche quando noi lo siamo.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/06/14 alle 15:36 via WEB
CIAO MARIA ANTONIETTA:-))
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/06/14 alle 15:37 via WEB
Quando tutto va bene, tutto «gira» senza problemi l'unica fiducia che valga è la fiducia in se stessi, l'affermazione di sé. Ma attenzione: è possibile capire che la fiducia nell'altro è la manifestazione più alta dell'affermazione di sé?
(Rispondi)
 
 
 
 
sagredo58
sagredo58 il 25/06/14 alle 16:24 via WEB
Applico questo principio alla gelosia manifestazione esclusiva di mancanza di fiducia. Non sono geloso.
(Rispondi) (Vedi gli altri 5 commenti )
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/06/14 alle 17:06 via WEB
Anche questo, caro Marco, è un problema che non sfugge alla complessità...
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/06/14 alle 17:07 via WEB
Per dare fiducia bisogna esservi costretti? Bisogna essere alle corde, non aver più nulla da perdere, si tratti dello psicologo, del medico, del partner, dell'avvocato, dell'esperto, del destino? «Dottore, non so più a chi rivolgermi ... ». La fiducia sarebbe l'ultimo ricorso dei vinti, la boa di salvataggio nelle situazioni disperate?
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/06/14 alle 17:08 via WEB
Secondo me, ASSOLUTAMENTE NO, anzi. La fiducia è l'affermazione più alta di sé perché è la più rischiosa e la più gratuita.
(Rispondi)
 
 
 
 
sagredo58
sagredo58 il 25/06/14 alle 18:33 via WEB
La penso esattamente così, la mia non gelosia è gratuita ed affermazione alta di stima e fiducia nella mia partner. Eppure ci sono donne che non ,o capiscono, che se non sei geloso quasi si dispiacciono come se non fossero considerate.
(Rispondi)
 
 
 
 
Praj
Praj il 26/06/14 alle 10:14 via WEB
Condivido pienamente. Buona giornata Giuliana. :-)
(Rispondi)
 
boscia.mara
boscia.mara il 25/06/14 alle 15:33 via WEB
Riguardo all'altra cosa che dici: "lo non posso sopportare l'altro se non mi interessa". Più che non sopportazione, si tratta di impiegare il proprio (limitato) tempo, cercando di condividerlo con chi o con ciò che piace.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/06/14 alle 15:38 via WEB
Posso fermarmi all'accettazione pura e semplice della differenza degli altri? Sappiamo bene a cosa può condurre questo tipo di accettazione. Può condurre sia all'indifferenza - «esistano o non esistano non mi interessa purché non mi diano fastidio» - ossia alla esasperazione delle differenze che finisce per generare esclusione e rifiuto. Infatti se gli altri non hanno niente in comune con me, se non mi riguardano, se non mi interessano, se la loro differenza è tale che io li consideri come «corpi estranei», non tarderò a rifiutarli.
(Rispondi)
 
exodus1984
exodus1984 il 25/06/14 alle 17:33 via WEB
Buon pomeriggio a tutti, avere paura di chi non appartiene alla nostra razza o religione è una cosa insita nella personalità umana, io ho lavorato con persone di ogni razza e religione, e vi posso dire che dovunque si trovano persone buone e cattive, e non è ne il colore della pelle ne la religione a decretare la cattiveria o la bontà delle persone. A chi può interessare, ho inserito un calendario multietnico sulla pagina web del mio blog proprio per cercare una coesistenza pacifica tra le varie religioni e etnie diverse dalla nostra. :-) buon proseguimento e buona serata. :-)
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/06/14 alle 17:40 via WEB
Grazie exodus1984 per commento e segnalazione
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/06/14 alle 17:43 via WEB
Tu parli di stereotipi e di pregiudizi. Sia gli uni sia gli altri risultano difficilmente sradicabili, perchè assunti a difesa da parte di persone e gruppi che avvertono, ad esempio, un senso di superiorità rispetto ad altri esseri umani, oppure di paura....
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 25/06/14 alle 18:12 via WEB
Io credo ci sia una grande ipocrisia...grandissima...che ci fa essere buoni in determinate circostanze..ma sempre pronti a difendere il nostro orticello. Insomma di Santi ce n'è son pochi al mondo, pronti a dividere il mantello, e a condividere il pane ancor meno. La paura nasce dal pensare che l'altro mi porterà via qualcosa, il lavoro, e quindi la dignità. Forse non è così, ma così si percepisce..perchè se l'altro non ha bisogno è benvenuto, insomma credo che la questione di razza sia ora più questione di guerra fra poveri, ma posso sbagliare.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/06/14 alle 20:25 via WEB
Tu MARA neppure con Gil.. Questa fiducia di cui parlo (nello specifico con il partner) è la più rischiosa: quando mi affido a un altro, infatti, io rinuncio a dirigere la mia vita. Mi prendo il rischio di perderla. Abbandonarsi risolutamente a un altro, a «corpo perduto», suppone che si «dica sì» al rischio di perdersi. Al contrario, A TE MARA SE MANCA IL "CONTROLLO" SU TUTTO IMPAZZISCI, ma questo non ti fa vivere bene...
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 25/06/14 alle 18:20 via WEB
Ed è vero...pur nella consapevolezza degli uguali diritti, l'egoismo prevale.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/06/14 alle 20:28 via WEB
L'egoismo ecc.. sono categorie morali di cui non tratto. Men che meno penso in termini moralistici. Non prevale l'egoismo ma paura, pregiudizi, stereotipi, fragilità, ansie variamente connotate, preoccupazioni, tono dell'umore depresso, ecc...
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/06/14 alle 20:31 via WEB
Cara MARA di cosa parliamo? Fai mente locale. La fiducia ( siamo sempre in ambito familiare)è anche l'affermazione di sé più gratuita, perché è un «sì» senza rete di sicurezza, senza garanzia di reciprocità, un «sì» tale che l'affermazione di sé è realmente e paradossalmente una consegna di se stessi, gratuità perfetta: affidandomi con fiducia, mi affermo come dono di me stesso.
(Rispondi)
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 26/06/14 alle 20:45 via WEB
se c'è una cosa di cui mi fido è la famiglia, mio marito e mia figlia. Di loro mi fido e mi affido, pur cercando di non pesare..invece degli altri è un altro discorso..della società..di cui poi son parte..a alla fine hai ragione, non mi fido nemmeno di me stessa
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/06/14 alle 19:51 via WEB
E' un po' come la vecchia battuta: "Facciamolo per i posteri..." E il solito "Carlè" replica: "Perchè mai? I posteri hanno mai fatto niente per me?". Una delle qualità che ci stanno mancando molto in questo momento di crisi sociale, è l'EQUILIBRIO. Non v'è traccia, qualunque discorso, ogni azione, reazione, atteggiamento comportamentale, siamo a metterci o a destra o a sinistra (non parlo di posizioni politiche). Troppo schierati da una parte o dall'altra e con posizioni rigide e intransigenti. Parliamoci chiaro, chi paga per tutto questo, è il nostro prossimo!!! Chiunque ne è coinvolto e mi starebbe anche bene se ci fosse una posizione ferma e decisa. Purtroppo non è così e chi si dichiara antirazzista, dopo tre minuti, prenderebbe a calci un...negro! Amore è accettazione incondizionata, acccolgienza e dipsosnibilità non sono in vendita alla Coop, o sei fornito o niente. Fanno parte del proprio bagaglio spirituale e culturale, o li nutri certi sentimenti e certe inclinazioni, o è meglio chiamarsi fuori. Altalene e salti di quaglie, non fanno l'uomo, fanno l'opportunista. Resta ben inteso che se nel prossimo c'è chi sbaglia, qualunque sia il suo colore della pelle, qualunque sia l'etnia, la provenienza e la condizione sociale, deve pagare come pagano tutti. Se io rispetto tutti, esigo ugual compenso. E francamente, il buonismo eccessivo di taluni e l'esagerato giustizialismo di altri, rientarno di quel dannato equilibrio che manca sempre all'appello! Sera G.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/06/14 alle 20:34 via WEB
CIAO CARLETTO:-))) Come sempre "fai un ragionamento" sopra i temi proposti e intelligentemente ti pronunci. Dice STELLA: " L'inondazione di odio in Internet, i cori negli stadi contro i giocatori neri, il risveglio del demone antisemita, le spedizioni squadristiche contro gli omosessuali, i rimpianti di troppi politici per "i metodi di Hitler", le avanzate in tutta Europa dei partiti xenofobi, le milizie in divisa para-nazista, i pestaggi di disabili, le rivolte veneziane contro gli "zingari" anche se sono veneziani da secoli e fanno di cognome Pavan, gli omicidi di clochard, gli inni immondi alla purezza del sangue... Come a volte capita nella storia, proprio negli anni in cui entrava alla Casa Bianca il primo nero è rifiorita la pianta maledetta del razzismo, della xenofobia, del disprezzo verso l'altro che pareva rinsecchita nella scia del senso di colpa collettivo per il colonialismo, per le leggi Jim Crow negli Stati Uniti, per l'apartheid in Sudafrica e soprattutto per l'Olocausto."
(Rispondi)
 
ottimistasempreecomu
ottimistasempreecomu il 25/06/14 alle 21:04 via WEB
L'accettarsi reciproco fu l'inizio della società tra gli umani, senza la quale non esisterebbe civiltà...e infatti, c'è la controprova: se non ci accettiamo, diamo inizio all'inciviltà, con quel che consegue (guerre civili, stragi, ecc.)...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/06/14 alle 00:34 via WEB
Sì, però restano in sospeso dei quesiti fondamentali come ad esempio: Chi è l'altro rispetto alle nostre rappresentazioni simboliche? Come incidono gli stereotipi ed i pregiudizi nell'irrigidire le relazioni tra le diversità culturali? Quali sono le vie ritenute più praticabili per la costruzione di un "mondo in comune" tra diversi? ecc....
(Rispondi)
 
 
ottimistasempreecomu
ottimistasempreecomu il 26/06/14 alle 13:14 via WEB
Indubbiamente! Ma, se si decide di imboccare la strada dell'accettazione dell'altro, le risposte - con maggiore o minore fatica - arriveranno! Se si decide di bere, la scelta del contenitore ci sarà, prima o poi, ma se si decide di non bere qualsiasi contenitore è inutile!
(Rispondi)
 
jennyfertrav
jennyfertrav il 26/06/14 alle 05:00 via WEB
Un buon sistema per esorcizzare "l'altro" se in alcuni casi dovesse spaventarci, è imparare ad esser noi stessi gli altri, perchè il senso di appartenenza a quello che spesso riteniamo il giusto, ci obnubila la razionalità della giusta percezione. Imparando a mettersi in discussione sentendosi un po'"stranieri a casa nostra" magari l'altro incuterebbe meno timore, le differenze spesso sono figlie di ignoranza ed egoismo.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/06/14 alle 09:55 via WEB
Non a caso questo post si intitola "ALTRI NOI"
(Rispondi)
 
ormalibera
ormalibera il 26/06/14 alle 10:43 via WEB
Lo straniero non esiste più quando riusciamo ad amare noi stessi. Ma questo non vuol dire essere e passare per fessi. Dobbiamo confrontarci anche con la natura. Ogni animale ha il dovere di sopravvivere, di difendersi, di cibarsi. Noi siamo usciti fuori dalle regole e non ne abbiamo trovate di nuove. Fermare l'invasione degli extracomunitari non è razzismo ma protezione dei figli che abbiamo il dovere di proteggere come farebbe qualsiasi animale. Con il buonismo la religione ci ha fregato alla grande e la stupidità cresce. Il razzismo è un falso problema. E' anche un modo per mettere a tacere chi grida fuori dal coro. E' la paura di noi stessi che ci fa diventare intolleranti verso gli altri. E' tempo di ricominciare.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963