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Post n°8019 pubblicato il 15 Settembre 2014 da psicologiaforense
Miss Italia è la siciliana Clarissa Marchese. La numero 23, Miss Lotto Sicilia, 20 anni, si è aggiudicata fascia e corona. Seconda classificata la veneta Sara Nervo, terza sul podio Giulia Salemi...
MISS ITALIA 2014: PROTAGONISTE E VINCITRICI Si chiama Clarissa Marchese, ed è lei la nuova Miss Italia 2014. Vent'anni, siciliana di Sciacca. Una mora, dopo tante bionde. Occhi e capelli castani, alta 1,78 metri. È l'undicesima vincitrice siciliana della storia di Miss Italia. È stata incoronata a Jesolo, in diretta su La7. E' stata una serata lunghissima quella di Jesolo condotta da Simona Ventura, finita solo all'una. Il modello, forse proprio per l'impronta della conduttrice, è quello del talent show. Alla fine l'ha spuntata la mora. Clarissa Marchese, ha battuto nella volata finale la veneta Sara Nervo, seconda classificata, e Giulia Salemi, sul podio al terzo posto, proveniente dall'Emilia Romagna. Quarta la marchigiana Claudia Filipponi e quinta Sara Battisti, del Trentino Alto Adige. Clarissa è l'11/a Miss Italia siciliana e la terza consecutiva, dopo Giusy Buscemi e Giulia Arena. Dopo due anni di assenza, torna a Miss Italia il costume due pezzi e fa la pare del protagonista in passerella. Il giurato Preziosi, fuori onda, ironizza: "la sinistra ci ha rassicurati sull'uso del bikini", riferendosi alle chiacchierate foto del ministro Boschi. La battuta dell'attore, in conferenza stampa, incalzando Patrizia Mirigliani che motivava il ripensamento così: "Due anni fa un certo neofemminismo di ritorno ci attaccava e avevo pensato di difendere le ragazze coprendole. Una scelta di cui poi mi sono pentita. Quest'anno in gara c'è Rosaria Aprea, una ragazza che mostra una cicatrice di circa 30 centimetri procuratale dalle violenze dell'ex fidanzato, denunciato e condannato. Quella cicatrice racconta qualcosa, mentre ci sono donne vestite che sono volgari dentro".
PROFILO DI UNA MISS Ecco chi è Clarissa Marchese, la nuova miss Italia. Il papà Giuseppe ha una pizzeria, mentre la mamma, Marisa, è americana di origini siciliane. Diplomata al liceo scientifico (100/100), è iscritta alla facoltà di Logopedia a Parma ed aspira a lavorare La ragazza ha vissuto per due mesi in America. Clarissa è molto legata alla sorella Erica, di 24 anni. È lei - ha più volte ripetuto durante il suo percorso a Miss Italia - la sua «più grande fan». La nuova reginetta ha studiato danza per dieci anni. Il suo artista preferito è Fiorello, siciliano come lei. Proprio lo showman, in un messaggio di imbocca al lupo alla conduttrice di questa edizione di Miss Italia, Simona Ventura, aveva scritto: «Viva le siciliane» e la presentatrice aveva risposto che a Miss Italia le sue corregionali «vanno forte come le venezuelane a Miss Universo». La canzone preferita della nuova Miss Italia è 'Meravigliosò di Domenico Modugno. Il motto di Clarissa è: «Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di fare, incominciala. L'audacia ha in sè genio, potere, magia. Incominciala adesso». Clarissa è stata incoronata dal rapper Emis Killa.
Commenti al Post:
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monellaccio19 il 15/09/14 alle 08:07 via WEB
Se posso esprimermi con estrema sincerità, non me ne può fregar di meno: una "fabbrica" messa su con un suo scopo e in un contesto molto diverso da quello odierno. Oggi, un concorso moribondo pronto alla dipartita. Non a caso la Rai l'ha mollato. Vrginali concorrenti che sperano in un futuro: una su mille ce la fa! Appena nacque la passarella nell'immediato dopoguerra, significava con tante altre manifestazioni, rinascita...in tutti i sensi. Inoltre era l'unico concorso nazionale. Oggi eleggono per concorso Miss...Padella".
Buona settima e buon lavoro Giuliana.
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psicologiaforense il 15/09/14 alle 15:14 via WEB
Quello del blogger è uno sporco lavoro,ma qualcuno deve pur farlo....
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job1111 il 15/09/14 alle 08:16 via WEB
"Cinquemila lire per un sorriso". Così si chiamava al suo esordio il concorso di Miss Italia, creato nel 1939 da Dino Villani, pubblicitario milanese, per sponsorizzare una nota marca di dentifricio. Inizialmente concepita come gara fotografica per corrispondenza, la manifestazione conosce un immediato successo popolare, tanto che le vincitrici sono adottate dai soldati al fronte come madrine di guerra. Terminato il conflitto, nel 1946 il concorso trova una nuova linfa nell'Italia che ha voglia di dimenticare e ricominciare. Sono gli anni gloriosi di Miss Italia, quelli passati alla cronaca per aver tenuto a battesimo donne bellissime e future stelle del cinema. Con Enzo Mirigliani, alla guida dal 1959, l'elezione della reginetta di bellezza conosce un rinnovato slancio che la traghetta attraverso i cambiamenti sociali degli anni Sessanta e Settanta, anni di luci e ombre che riflettono il clima del Paese. La formula dell'evento, aperto a tutte le "ragazze della porta accanto", si rivela vincente e consente allo storico patron di approdare in televisione.
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job1111 il 15/09/14 alle 08:16 via WEB
E il 1979, una data che cambierà i destini della manifestazione, avviata a diventare un fenomeno mediatico e un appuntamento fisso per le famiglie italiane. Il resto è storia recente: la fortuna televisiva, i "casi" che hanno fatto discutere, come l'elezione nel 1987 di Mirka Viola, la Miss mamma poi squalificata, o quella di Denny Mendez, nel 1996, la prima Miss di colore in un'Italia ormai multietnica.
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psicologiaforense il 15/09/14 alle 15:18 via WEB
L'elezione di una MISS e il fatto stesso che si continuino a fare CONCORSI di tutti i tipi ha un significato simbolico che non va sottovalutato, e non solo sotto il profilo delle tendenze e dei fenomeni socio-culturali che condizionano la vita di un Paese.
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Zara1115 il 15/09/14 alle 08:19 via WEB
Se ne parla (MALE) ma se ne parla e questa notte alle 1 molti milioni di italiani guardavano sulla 7 in attesa della vincitrice. Eppure la prima miss era del 1939
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diogene51 il 15/09/14 alle 09:27 via WEB
Ah, c'è stato il concorso di miss Italia? Non lo sapevo e anche per me non è un appuntamento tv importante...ma sì, è una bella ragazza come ce ne sono tante. L'uomo ha questo istinto a fare le classifiche, e lasciamoglielo fare, dopotutto è una cosa condivisa, non si fa del male a nessuno. Semmai penso alle tante ragazze che si sentono inferiori perché non si trovano belle come loro (sono magra, sono bassa, il mio seno non va, sono troppo magra, troppo grassa e chi più ne ha più ne metta), ma chissà se le concorrenti si trovano belle nel loro intimo, se partecipando al concorso non ricercano proprio una sanzione che le faccia sentire appagate...
Dietro l'apparenza i tuoi post inducono sempre riflessioni, grazie carissima!
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maraciccia il 15/09/14 alle 12:46 via WEB
lo leggo qui..chissà quante belle delusioni allora stanotte!..ma son giovani e belle..e la vita ha tanto altro da offrire!
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mariobarbatos il 15/09/14 alle 13:24 via WEB
La lista nera in cui mi ha inserito Strega Morgause non mi impedisce di bacchettare i cattivi insegnamenti che propina circa la moralità sessuale. Non mi vieta di considerarla una moderna De Sade che elogia i vizi della carne con la stessa baldanza con cui gli apostoli decantavano le virtù dello spirito. Anche se dei pericoli che corre sulla Rete non ne parla. Non menziona il rischio di incrociare il malintenzionato di turno che naviga sul Web in cerca di vittime da catturare. Fino a quando non si trasformano nel carnefice di turno, nel mostro della porta accanto che viviseziona le vittime, conservando parti del corpo alla stregua di souvenir da collezionare e far rivivere continuamente. Come Nosferatu, il conte della Carpazia, condannato alla non vita e alla non morte. O come Hannibal Lecter che pranzava con le viscere delle vittime dopo averle tenute in frigo come conserve alimentari. La sodomia della Strega si trascina da anni, senza una parola fine, senza temere di incontrare il mostro che, proprio come nei film Horror, segnava le vittime destinandole a una fine ben più tragica.
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psicologiaforense il 15/09/14 alle 15:12 via WEB
COME HO SCRITTO ALTROVE: L'invidioso sperimenta il peccato senza il piacere. Il suo è un tarlo interiore che lo rode, una ruggine interna, una putrefazione del pensiero. La causa sta nel rovesciamento che produce: provare dolore per il bene degli altri. L'invidioso non è altro che un impotente deluso nella sua volontà di potenza, un fallito frustrato dal successo altrui, un orgoglioso sconfitto. Per questo l'invidia confina con l'ammirazione. Kierkegaard scrive che l'invidia è un'infelice affermazione di sè, mentre l'ammirazione è un felice atto di resa. Anzi più è acuta l'invidia, tanto più l'invidioso è costretto a calarsi drammaticamente nella parte dell'ammiratore.
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Diaspro25 il 17/09/14 alle 13:10 via WEB
Sai una cosa? Da giovane gli invidiosi (quelli patologici intendo, un pizzico di sana invidia ce l'abbiamo tutti ma serve per migliorarsi) mi mettevano addosso un senso di disagio piuttosto sgradevole, oltre che una grande rabbia; oggi non riesco a provare nient'altro che una grande compassione. Ho perso una sorella per questo motivo, nonostante io abbia fatto il possibile (e l'impossibile) per impedirle di far crescere dentro di lei questo sentimento velenoso.
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Yaris167 il 15/09/14 alle 14:55 via WEB
"tutto serve niente è indispensabile.." per mettere in moto la macchina....eppure come diceva Oscar Wilde " Niente è più necessario del superfluo...)
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Yaris167 il 15/09/14 alle 14:58 via WEB
..perdona gli errori di battitura, Amica cara..non credo però cambi il succo.. Buon pomeriggio, MA CHERIE!!! :-))
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psicologiaforense il 15/09/14 alle 16:51 via WEB
Ho riportato il "fenomeno" perchè è indicativo di un clima socio-culturale fortemente ambivalente e conflittuale. Di mio aggiungo che sarebbe ora di porre un preoccupato punto fermo ai concorsi di bellezza perchè, tra l'altro, sono dei "vivai" di carne da macello e perchè incentivano la mercificazione del corpo femminile. IL Rubygate insegna. Provini, casting e Miss Italia trovavano attribuzione di senso ai tempi di Sophia Loren. Non ai tempi di Arcore. Allora, in giuria c'era Visconti. Oggi c'è la Seredova...
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Yaris167 il 15/09/14 alle 21:28 via WEB
In perfetta sintonia, mia CARA GiULY.. E tanto di cappello! I tuoi post hanno il privilegio di evidenziare quanto ( citando Edgard Morin)..I problemi importanti sono sempre complessi"....Un AbbracciONE!! :-))
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Marion20 il 15/09/14 alle 15:48 via WEB
Ogni anno si apre la fabbrica dei sogni, che una volta si chiamava 5000 lire per un sorriso e oggi si chiama Miss Italia. Ma Miss Italia lo sa che rappresenta un paese per molti versi allo sfascio? Purtroppo ci infarciscono la giornata di reality, di talent show, di promesse di vita spettacolari, poi la vita è davvero un'altra cosa.. un abbraccio Marion
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psicologiaforense il 15/09/14 alle 16:55 via WEB
Grazie MARION ricambio con affetto l'abbraccio. Hai perfettamente ragione, ma quello che mi indigna è la moda sempre più dilagante, di far partecipare i bambini ai concorsi di bellezza.
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StregaM0rgause il 16/09/14 alle 07:17 via WEB
anche questa è italia e poi in tutti i paesi esistono questi concorsi: sono il male minore, a meno che non succeda come negli USA dove bimbe piccole vengono conciate da adulte in competizioni di bellezza assurde.
Buondì giuliana
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g1b9 il 16/09/14 alle 21:50 via WEB
Buonasera Giuliana, un sorriso:)
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