Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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« IL CHIODO FISSO, OSSESSI...FRAMMENTI, IL VASO DI PA... »

LA RIFLESSIONE DELLA SERA, BLOG, BLOGGER, COMMUNITY, RELAZIONI,

Post n°8171 pubblicato il 04 Febbraio 2015 da psicologiaforense

UNA COMUNITÀ DI LIBERI

 

È chiaro che nessun blogger può vivere isolato e indipendente, come se fosse su un'isola deserta. Ciascuno di noi vive in questa community di LIBERO di cui è costrutto­re e costruito, e di cui gode i benefici e soffre le limitazioni.  Ciò posto,  non è chiaro, o non è sempre accettato e voluto, il senso di re­sponsabilità verso la community: molti cercano, troppo spesso,  di sfruttarla senza doverle niente, e si sentono tanto più furbi quanto più riescono a snobbare e ingannare gli altri blogger.... Vi sono molte spiegazioni a questo comportamento che sembra si stia generalizzando, a partire dalla delusione che spesso la stessa comunità virtuale genera nei singoli, dal poco impegno di chi è più responsabi­le, per arrivare a episodi e a situazioni oggettivamente poco rispet­tose dei singoli: ma in ultima analisi, è sempre il disagio individuale e l'egoi­smo che stanno al fondo di  comportamenti di chiusura o di disturbo. Il blogger consapevole, non dovrebbe chiudere gli occhi sulla realtà presente, nè nascondersi nel suo piccolo blog e farsi una nicchia in cui trovare un suo "ubi consistam". Infatti bloggare vuol dire, "darsi da fare": conoscere le situazioni,  a­prire gli occhi sulla realtà circostante, entrare nel vivo dei problemi.....  altrimenti questa attività diventa vuota di senso e significato.

 

 
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Commenti al Post:
Afroditemagica
Afroditemagica il 05/02/15 alle 00:02 via WEB
Hai ragione, sei saggia! Bisognerebbe parlare di queste situazioni di disagio create da taluni.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/15 alle 16:10 via WEB
Ne ho parlato anche tempo fa: (Post n°7953 pubblicato il 20 Giugno 2014) Noi blogger siamo gelosi del nostro modo di pensare, agire, scegliere. Non desideriamo che altri intervengano sui nostri gusti e sulle piccole scelte che vogliamo fare quotidianamente nel nostro blog . Ma esiste la libertà? È possibile la libertà in community? Il limite è sempre presente qui come nella vita. Per acquistare la libertà è necessario accettare di avere dei limiti. Il pretendere che le mie idee, i miei modi di fare, il mio giudizio siano insindacabili, ci rende oppressori. È importante giocare la nostra libertà, anche convivendo con il limite. Bisogna, in particolare, abbandonare la drammatica tensione individualistica che non può concepire né infinito né bellezza né felicità senza dire "mio", senza possesso, senza lotta e senza competizione. Libertà è accoglierci reciprocamente e con semplicità, come siamo.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 05/02/15 alle 00:07 via WEB
Eccomi...Nella Bibbia esistono i 10 Comandamenti.Sei al corrente dei 10 comandamenti dei Blogger?
(Rispondi)
 
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 05/02/15 alle 13:00 via WEB
Ieri sera era tardi...allora...Che cosa deve fare un blogger?...con le proprie parole non deve arrecare danno ad altri...non deve utilizzare il web per porre in inganno qualcuno...non deve inserirsi nei files di un pc...deve interagire con rispetto con chi è al di là della tastiera...insomma mia cara Giuliana un blogger deve "Comunicare" con il resto del mondo. Buona giornata Patty
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/15 alle 16:01 via WEB
Scrivevo altrove: I post, troppo spesso frettolosamente percepiti come sinonimo di FELICE VANVERARE e quindi abbandonati all'euforia di blogger buontemponi o all'acido corrosivo di quelli scettici, dovrebbero essere, invece, narrazioni in cui si esprime la “voce di sottile silenzio” dell'ironia, della comicità, dell’ umorismo, dello sguardo disincantato di chi interpreta il quotidiano, l’attualità, la politica, i saperi e/o l’effimero esistenziale. In questa prospettiva i post sono uno specchio che restituisce sia il senso, sia l'universalità della MENTE POSTMODERNA, caratteristicamente mobile e retroattiva, capace di dislocarsi tra stili di pensiero e tra diversi approcci al reale, di spiazzare se stessa nel seguire l'ottica della differenza. In conclusione, il blog è un ARTIFICIO LETTERARIO, ( anche un ARTEFATTO D’INCERTEZZA, a volte) che racchiude, ad infinitum, altri artifici di immagini, suggestioni, aneddoti, pensieri, parole, idee, metafore....
(Rispondi)
 
metto.radici1
metto.radici1 il 05/02/15 alle 00:18 via WEB
Non sempre.almeno in parte,non e' cosi'- C'e' chi non ha niente da fare tutto il giorno e quindi ha piu' possibilita' di altri di seguire il blog- C'e' chi prima di postare si informa e studia cio' che deve scrivere nel suo spazio e prima di passare da altri per commentare i post pubblicati- Una lieta serata-Lucky
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/15 alle 16:19 via WEB
Il commentatore di post è come l'artista del circo, come l'acrobata che giorno dopo giorno ripete l'esercizio e l'affina. Spero che questa immagine mandi definitivamente in frantumi l'equivoco romantico, e sempre in auge, che “scrivere” sia un dono di Dio, perché, sia chiaro, lavorare di penna (ancorchè digitale) è una fatica improba tessuta di costanza e solitudine. Sì, il talento deve esserci, però è la base di partenza e non si deve solo pensare alla scrittura, guai se non le si affianca continuamente la lettura. Tutti i post sono degni d'essere commentati, fondamentale è come li si commenta, non esiste la ricetta magica per esprime un’opinione o un ragionamento suggestivi ed efficaci. In questo senso io ricordo sempre una mia massima dettata dall'esperienza: «Per scrivere con successo e piacere in un blog esistono tre regole..... Peccato che nessuno le conosca».
(Rispondi)
 
paganini777
paganini777 il 05/02/15 alle 00:20 via WEB
Infatti, io parlando delle donne e di come queste siano sempre più mignotte, tendo a far conoscere certe situazioni diffuse, a far aprire gli occhi su una realtà che si finge di non vedere, a entrare nel vivo di un problema sociale. Fare un blog di nicchia non mi interessa, tanto è vero che spesso nemmeno rispondo ai commenti. Ma punto fare un blog generalista che non sia un vuoto buongiorno e buonasera postati tanto per fare numero e mantenere viva la discussione con amici virtuali che nemmeno si conoscono.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/15 alle 16:24 via WEB
Nel Post n°6351 pubblicato il 15 Maggio 2012 affermavo tra l'altro: Il blog ti permette di guardare, scrivere e descrivere la “vita” con "stupore" e, allo stesso tempo, di "suscitare quello stupore” che è in grado di portare il lettore a fare una riflessione su se stesso e sull’esistenza. Parlo di quell' "esperienza dello stupore" che anziché essere un'imperdonabile resa della ragione, rappresenta, l'occasione gioiosa ed anti-intellettuale per spogliarsi della superbia ed accostarci al mondo con la necessaria umiltà di chi è ancora capace di imparare. Lo stupore è anche una profonda ricerca di senso, una sorta di grimaldello, di chiave che ci permette di aprire la mente ad una comprensione totale, non sclerotizzata senza sfumature e ambiguità di senso.
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/02/15 alle 08:08 via WEB
Non sei depositaria del verbo, tuttavia, hai reso ampia testimonianza di quanto sia "perversa" questa comunità. Non aggiungo altro a quanto meticolosamente e argutamente hai espresso. Consentimi solo di condensare il tutto in un solo verbo: RELAZIONARSI!!!! Se non c'è relazione e interscambio, vuoi per superbia, vuoi per snobismo, vuoi per stupidità subdola, allora essere "insieme" quassù solo su un elenco virtuale, non ha alcun senso. Buon giorno Giuliana.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/15 alle 16:41 via WEB
EHEHEHEHEHJEHEHEHEH "depositaria del Verbo" EHEHEHEHEHEHEHEH mi farai morire....
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/02/15 alle 17:34 via WEB
Colgo l'occasione per rammentare, a proposito di testimonianze da rendere, ciò che molto chiaramente ma con opportuna deferenza, ho richiesto nella mia replica da me....pena la fine della nostra amicizia e la fine di un povero blogger come me!!! AhAhAhAhAhAh!!!!
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/15 alle 17:41 via WEB
EHEHEHEHEHEHEH
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/15 alle 17:54 via WEB
Provvedo subito! Va bene la formula: A richiesta dell'interessato e per gli usi consentiti dalla legge CERTIFICO che il blogger Carlè (inteso MONELLACCIO).....
(Rispondi) (Vedi gli altri 4 commenti )
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/15 alle 18:34 via WEB
... attesto che il blogger Carle’, in tutto ciò che fa, dice e scrive manifesta sempre “ UN’IMPRONTA ORIGINALE”. Nello specifico, e in sommatoria positiva, l'originalità dell'approccio ai suoi post si evidenzia in una dinamica rappresentativa che è gestazione in grado di tradurre i dati della realtà quotidiana IN MODO UNICO ED AUTENTICO aprendo lo spazio ai movimenti elaborativi dei suoi lettori e dei suoi commentatori. In conclusione, e ai fini che qui maggiormente rilevano, dichiaro che nei suoi scritti non vi è traccia di POLIMATIA DI RIUSO
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/02/15 alle 18:46 via WEB
Signori, prego prendere buona nota che ci troviamo difronte alla blogger per antonomasia: persona seria, capace e in grado di riconscere i colleghi che non ricorrono a metodi e sotterfugi poco professionali, per la pubblicazione dei post. In fede. Carle' Monellaccio. Hai dimenticato: Addì, 05/02/2015
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/15 alle 19:05 via WEB
Non ho dimenticato, è scritto in epigrafe....
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/02/15 alle 19:28 via WEB
è l'addì....che me fa morì!!!!! La data non ha importanza!!! AhAhAhAhAhAh!!!!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/15 alle 16:45 via WEB
Del problema delle relazioni ho parlato in un post del 29 agosto 2010. Lì annotavo tra l'altro che in Internet i gruppi che si formano, costituiscono dei “Noi” virtuali. Esuli del mondo reale, i navigatori fluttuano nell'etere e si scelgono relazioni, gruppi, amore, sesso, convinti di occultare l'identità. L'essere virtuale non muta, a quanto pare, il senso di appartenenza. Si fondono e confondono i mondi, così sorgono casi come quello d'una donna che faceva parte d'un gruppo a sostegno per ex alcolisti. Uno di questi le confidò di aver ucciso la figlia anni prima. Dopo dubbi a non finire, la donna lo denunciò alla polizia. Gli altri si sono schierati con l'assassino, accusando la navigatrice di aver tradito la loro fiducia e l'ETICA di Internet. Non importava a nessuno che, se avesse taciuto un atroce infanticidio, avrebbe infranto le regole della società vera. Altri episodi sarebbero indicativi ma mi fermo qui.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 05/02/15 alle 17:21 via WEB
uèèèè...eppure avevo lasciato un commento!!...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/15 alle 17:30 via WEB
Chissà a quale poesia pensavi. Forse a quella che scriverai questa notte...
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 05/02/15 alle 17:25 via WEB
comunque all'incirca scrivevo che tu dai molta importanza alle relazioni umane, ma non per tutti i comuni mortali è così..molti s'accontentano di prendere in giro gli altri..appunto! E dove, se non meglio di qui? dove l'anonimato è quasi una legge?
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 05/02/15 alle 17:26 via WEB
per "relazioni umane" intendevo quelle fatte di buoni sentimenti
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/15 alle 17:28 via WEB
MARA ricordati sempre quello che ti ho detto di H. Van Dyke:" SII CONTENTA DELLA VITA, PERCHE' TI DA' LA POSSIBILITA' DI AMARE, DI LAVORARE E DI GUARDARE LE STELLE" . Io e te ci capiamo!
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 05/02/15 alle 17:42 via WEB
Jes !!..io e te ci capiamo si...*__*, con tutte le strigliate che mi dai!!...ma va bene così!..ti ho scritto due righe, oggi ho visto la bozza definitiva e stavolta va bene! Quindi via alla stampa!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/15 alle 17:56 via WEB
COMPLIMENTI!!! E' una bellissima notizia. BRAVA!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/02/15 alle 18:49 via WEB
Sono solo intruso, ma con una notizia così, permettimi di formulare i voti cordialissimi per la buona risuscita dell'avventura editoriale!!! Destinataria: la cara Mara meritevole di ogni successo. In bocca al lupo Maretta.
(Rispondi)
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 06/02/15 alle 00:19 via WEB
grazie Carlo..il mio è soprattutto un appagamento personale..niente di più
(Rispondi)
 
putt0
putt0 il 05/02/15 alle 19:41 via WEB
acc ... acc ... accidempoli !!!! che dimensione !!!!! ^____^ Beh! m'ha colto sorpresa :-) ho letto un poco il tutto ed è stato come se giungessero imput da tutte le parti ... forte !!!! destreggiarsi par arduo , non sapevo che bloggare significhi ( darsi da fare ) - pecco d'ignoranza eclatante - ... personalmente m'aggrada pormi al blog con attesa di sorpresa sia dal momento mio d'approdo al post sia dalle visite saltuarie agli altrui post. Quel che più mi dà a soffermar è il momento d'anima o d'intelletto che v'è espresso da poche o tante parole e talun volte anche da sola immagine. La relazione prioritaria è il momento del mio essere con il momento dell'esposizione dell'altrui essere . Ed è già un buon " darsi da fare " :-) :-) come sempre la visita al tuo blog è .... sempre arricchente !!!!! marco
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/15 alle 20:37 via WEB
Cia MARCO:-) Nel Post n°6351 pubblicato il 15 Maggio 2012 affermavo tra l'altro: Il blog ti permette di guardare, scrivere e descrivere la “vita” con "stupore" e, allo stesso tempo, di "suscitare quello stupore” che è in grado di portare il lettore a fare una riflessione su se stesso e sull’esistenza. Parlo di quell' "esperienza dello stupore" che anziché essere un'imperdonabile resa della ragione, rappresenta, l'occasione gioiosa ed anti-intellettuale per spogliarsi della superbia ed accostarci al mondo con la necessaria umiltà di chi è ancora capace di imparare. Lo stupore è anche una profonda ricerca di senso, una sorta di grimaldello, di chiave che ci permette di aprire la mente ad una comprensione totale, non sclerotizzata senza sfumature e ambiguità di senso.
(Rispondi)
 
maresogno67
maresogno67 il 05/02/15 alle 20:59 via WEB
è vero la rete aiuta a conoscere le situazioni, ma le persone hanno bisogno di rapporti umani dal vivo
(Rispondi)
 
tanmik
tanmik il 05/02/15 alle 20:59 via WEB
CIAO PSICOLIGIAF...per farmi conoscere!... La tua amicizia è l’insenatura tranquilla dove mi rifugio nei periodi di “tempesta”. Ho trovato in te le cose più belle che che potessi cercare. Sì, perché là dove il silenzio è l’anima di tutto, dove il cielo entra nel cuore e diventa universo, dove una lacrima sublima l’anima, dove il vento si ferma e il tempo non esiste più, dove l’istante è eternità, là il mio affetto resterà, per sempre Ringrazio per essere stati molto presenti sul mio blog e vi auguro un felice e riposante venerdì .^__******** MIK
(Rispondi)
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 05/02/15 alle 21:07 via WEB
Penso che requisito essenziale, sottostante la gestione di un blog, sia il RISPETTO che l'autore o curatore deve manifestare per la "comunità" che lo ospita, per ogni altro blogger ed anche per se stesso. Considerato che esiste la libertà di espressione ritengo che ognuno possa esprimersi come meglio crede; così facendo, forse, potrebbe risultare anche possibile sperimentare forme e contenuti alternativi e, comunque, non ancora omologati.
Ancora importante, secondo me, è il comportamento personale che dovrebbe sempre essere conforme alla propria personalità. Almeno nel senso di poter rappresentare una identità plausibile.
In ogni community è inevitabile che si creino nicchie o circuiti chiusi di blogger e relativi commentatori. Nessuno può riuscire a relazionare con il mondo intero e quindi ammetto qualsiasi presenza considerato che nessuno al di fuori può comprendere se alcune di esse possano risultare addirittura terapeutiche. Può accadere anche l'inverso ...ovviamente. Che talune presenze risultino dannose ed anche pericolose è fuori di dubbio. Ma in questo caso i motivi dell'esclusione o della eventuale espulsione (bannature) dovrebbero trovare fondamento in norme che rapportate nella vita reale comporterebbero sanzioni e penalità realmente applicabili.

Il mio blog, il cui titolo è costituito dalle parole "mini, caos, in libertà", è alquanto atipico e, forse, per alcuni anche strano. Nonostante tutto qualcuno, non so come, si è anche affezionato. Al 30% non pubblico neppure post in quanto ho sempre considerato certi "pastrocchi" pubblicati come "non_post"; ciò per lasciare spazi paritari nei commenti.
I temi di mio interesse li ho pubblicati soprattutto negli anni 209:2010. Comunque vado avanti gestendo il blog come fosse "un fritto misto" ...di mare ...di campagna ...di montagna ...ed anche di aria.
Un saluto, M@.
(Rispondi)
 
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