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Post n°8181 pubblicato il 15 Febbraio 2015 da psicologiaforense
La fiducia è straordinariamente importante per non sentirsi mai braccati dall'esperienza e viversi in una condizione di aut-aut che può portare alla disperazione e al vuoto…. Il benessere di ciascuno di noi passa attraverso la capacità di entrare in sintonia con l'ambiente sociale e culturale nel quale si muove, conosce, agisce, entra in relazione con gli altri e con il mondo. Tutto ciò prende spunto dalla fiducia intesa come aspetto fondamentale per imbastire rapporti e relazioni interpersonali tali da consentire al soggetto di costruirsi una base sicura per poter rispondere adeguatamente alle sfide e ai rischi che i continui cambiamenti della modernità richiedono.
LA FIDUCIA. PASSAPORTO PER LA VITA La fiducia è una buona protezione per se stessi. Si tratta di un atteggiamento che pone benevolmente il singolo nei confronti dell'altro e che, dunque, dispone a un'attesa positiva. C'è chi pensa male fino a prova contraria... il fiducioso, invece, pensa sempre, fino a prova contraria, bene. Una disposizione di base a cui si aggiungono «belle» o «brutte» esperienze a rinforzarla o indebolirla. In un caso, uno si aspetta di trovare le premesse per un'amicizia; nell'altro, di fronte a uno sconosciuto si attiva la reazione difensiva, come davanti a un nemico. Contrariamente alla convinzione diffusa, la fiducia non è una «qualità» per diventare più facilmente vittima, dal momento che non vengono messe in atto pronte difese. Anzi, è la sfiducia ad aumentare la probabilità di subire dei danni. Uno sfiduciato manderà stimoli di maggiore aggressività che così attiveranno quella dell'interlocutore, che potrà attuare una difesa eccessiva o un attacco devastante. La condizione di fiducia ha la capacità di «disarmare», di togliere nell'altro il timore d'essere sopraffatto, e così contribuisce a diminuire anche nell'interlocutore la sua tendenza a diffidare. Non c'è dubbio che la fiducia viene acquisita nel primo periodo di vita: un ambiente sereno, che non generi ansia, che permetta una relazione madre-figlio continua e coerente, e dunque rassicurante, toglie ogni difesa iniziale, ogni paura che la relazione con l’altro sia necessariamente punitiva: l'incostanza affettiva dei genitori è veramente un danno, proprio perché fa temere l'esito di un incontro che alcune volte è incomprensibilmente sereno e altre minaccioso. La fiducia come elemento di base è il primo obiettivo dell'educazione e permette di affermare con disinvoltura e sicurezza la propria personalità e vivere con equilibrio e serenità il rapporto con gli altri.
Commenti al Post:
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alfredo il 15/02/15 alle 23:50 via WEB
Anche l'immaginazione ha un ruolo fondamentale
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psicologiaforense il 15/02/15 alle 23:55 via WEB
Sì! L'immaginazione permette di fuggire e salvarsi quando tutto sembra bruciare o si percepisce il deserto attorno. Poter immaginare ciò che non c'è dà sempre una soluzione ai limiti imposti dal concreto. L'immagi¬nazione diventa desiderio, progetto. La vita del bambino è straordinariamente ricca di fantasia
(Rispondi)
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carlo.sti il 15/02/15 alle 23:52 via WEB
gira e rigira ma torniamo sempre all'importanza dei genitori e dei primi anni di vita del bambino
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psicologiaforense il 15/02/15 alle 23:57 via WEB
Proprio così. L'immaginazione è la capacità che uno ha di pensarsi diverso da com'è e di pensare il mondo in maniera differente da come lo esperimenta in quel momento. È anch'essa un'acquisizione precoce nell'arco della vita. Dipende dalla ricchezza degli stimoli dell'ambiente, a partire da quelli sensoriali, favorenti il movimento e l'esplorazione: un habitat costituito da tatto, vista, ma anche da odori, sapori.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 15/02/15 alle 23:58 via WEB
Secondariamente dalla ricchezza delle esperienze con l'altro: con una madre che inventa modalità di comunicazione, che fa partecipare il bambino alla vita della famiglia, che non lo blocca davanti a un televisore, che non lo limita in una ripetizione monotona dove tutto scorre identico, come si trattasse d'un essere imbalsamato, tenuto nella propria stanza, sentendo tutto di lontano in una maniera felpata che sa di esclusione. È la madre a dover giocare mettendo il proprio corpo, non sostituendosi con un pupazzo meccanico che si ferma sempre. I corpi come veri giocattoli, in una promiscuità che non abbia nulla della fobia sessuale della tradizione.
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mark_marchi il 16/02/15 alle 00:40 via WEB
Educare i bambini senza premi né punizioni!
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Maria Angela il 15/02/15 alle 23:54 via WEB
In questa società non si rischia di sembrare ingenui e sprovveduti ad affidarsi agli altri con un'attesa positiva? Mi sembra che mai come ora andiamo: "Come pecore tra i lupi". Certo sarebbe bello e sicuramente più facile ma la vedo una posizione utopistica. Non è una posizione critica la mia, ho apprezzato il tuo lavoro. Serena notte
(Rispondi)
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psicologiaforense il 16/02/15 alle 00:01 via WEB
Grazie. La fiducia è, prima di tutto fiducia in se stessi. E' assertività, sicurezza, serenità, capacità di relazionarsi positivamente con gli altri. In questo senso nel titolo ho scritto che è il "passaporto per la vita".
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gabbiano642014 il 16/02/15 alle 00:20 via WEB
Abbi fiducia....continuerò a leggerti e a scriverti...buonanotte mia cara ..
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psicologiaforense il 16/02/15 alle 00:32 via WEB
eheheheh SCRIVEVO IN ALTRO POST: È sconcertante e insieme appassionante costatare che l'umanità non ha mai finito di uscire dalla disumanità di cui non riesce a liberarsi, come l'oro dalla ganga.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 16/02/15 alle 00:34 via WEB
.... Per dare fiducia bisogna esservi costretti? Bisogna essere alle corde, non aver più nulla da perdere, si tratti dello psicologo, del medico, del partner, dell'avvocato, dell'esperto, del destino? «Dottore, non so più a chi rivolgermi ... ». La fiducia sarebbe l'ultimo ricorso dei vinti, la boa di salvataggio nelle situazioni disperate?
(Rispondi)
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psicologiaforense il 16/02/15 alle 00:34 via WEB
....Secondo me, ASSOLUTAMENTE NO, anzi. La fiducia è l'affermazione più alta di sé perché è la più rischiosa e la più gratuita.
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gabbiano642014 il 16/02/15 alle 10:30 via WEB
Sarò più esplicita..qualcuno potrebbe credere che nel mondo moderno sia sinonimo di ingenuità...allora dare fiducia è credere in sé stessi...credere in chi ti è di fronte...nelle sue virtù...Auguri mia cara...
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psicologiaforense il 16/02/15 alle 11:58 via WEB
Vittorino Andreoli nel suo testo "VOGLIA DI AMMAZZARE" delinea le caratteristiche di " UNA PERSONALITA' PER NON UCCIDERE" e tra queste caratteristiche la prima è la FIDUCIA.
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GnothiTauton il 16/02/15 alle 01:17 via WEB
fidati era una brava persona. Nontifidare era meglio. (D'Artagnan)
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psicologiaforense il 16/02/15 alle 05:11 via WEB
Chi non si fida di se stesso è il peggior traditore di se medesimo
(Rispondi)
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StregaM0rgause il 16/02/15 alle 06:50 via WEB
-La condizione di fiducia ha la capacità di «disarmare», di togliere nell'altro il timore d'essere sopraffatto, e così contribuisce a diminuire anche nell'interlocutore la sua tendenza a diffidare-sì concordo ma personalmente mi lascio andare alla mia intuizione che raramente sbaglia in termini di fiducia.Lo sento a pelle se mi posso fidare, comunque il primo approccio con gli altri è sempre di non belligeranza diciamo. a dopo i distinguo. E questo nonostante abbia avuto una infanzia non particolarmente serena. buon lunedì, e.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 16/02/15 alle 11:55 via WEB
Tu sei intelligente ed esperta quindi è normale che riesca a "radiografare" il tuo interlocutore ( alla bisogna, fai anche delle TAC o delle RM). BUONA SETTIMANA CARISSIMA:-)
(Rispondi)
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tanmik il 16/02/15 alle 07:00 via WEB
Buon inizio di settimana,
La tua amicizia è l’insenatura tranquilla dove mi rifugio nei periodi di “tempesta”. Ho trovato in te le cose più belle che che potessi cercare, abbraccio, carezza e sorrisi da MIK..^__*********
(Rispondi)
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zanna1999 il 16/02/15 alle 07:18 via WEB
Sono partita da casa,
verso l’ignoto mondo ,
con una valigia piena di fiducia ,
ora è semivuota ma poco importa perché so ,
quando ti incontrerò,
questo bagaglio consumato non mi basterà per
mettere da parte tutta la fiducia che
stringendo la tua mano il
mio cuore un po’ stanco
di nuovo ritroverà…
Buon inizio della settimana , cara Giuliana e grazie :-)
(Rispondi)
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monellaccio19 il 16/02/15 alle 08:16 via WEB
Per me i bicchieri sono sempre mezzi vuoti! In realtà credo che sia un becero modo per dimostrare a me stesso e agli altri, quanto sia spocchioso e supponente. Per la serie: "Ve l'avevo detto io!".
Ciao Giulia'.Bella giornata.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 16/02/15 alle 11:06 via WEB
GRAZIE PER GLI AUGURI DI BUON ONOMASTICO:-))) Un abbraccio affettuoso!
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ALDO.GIORNO.NONNOFRA il 16/02/15 alle 09:37 via WEB
GIUSTISSIMO MIA CARA AMICA! LA FIDUCIA PRIMA DI TUTTO, NOI CHE SIAMO GENTE ONESTA ABBIAMO BISOGNO DI QUESTE CONFERME! BUONGIONO PASQUALE
(Rispondi)
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ALDO.GIORNO.NONNOFRA il 16/02/15 alle 09:37 via WEB
E CHE SIA SPENDIDO COME MERITIAMO NOI CHE SIAMO GENTE PERBENE E SENZA MACCHIA!
(Rispondi)
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dolcesettembre.1 il 16/02/15 alle 09:48 via WEB
penso che per dare fiducia ad una persona bisogna conoscerla bene,la fregatura è sempre dietro l'angolo.buon inizio di settimana.:-) Dolce
(Rispondi)
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psicologiaforense il 16/02/15 alle 11:50 via WEB
CIAO!!! Io non parlavo di ingenuità, di sprovvedutezza, ecc... ma di fiducia in se stessi. E' l'insicuro... chi diffida di se stesso che attrae truffatori e malintenzionati come il miele attira le api.
(Rispondi)
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g1b9 il 16/02/15 alle 15:38 via WEB
Quando si è educati alla fiducia , sapendo di essere persona affidabile viene naturale concedere fiducia alle altre persone. Purtroppo oggi sei scottato quasi sempre,per cui difficilmente si riesce ancora a creare rapporti basati sulla fiducia, per non dire che è impossibile o quasi creare rapporti che non siano consciamente di mera opportunità.
Meglio soli che dover attivare continua attenzione.
Sereno pomeriggio mia cara
(Rispondi)
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anthos13 il 17/02/15 alle 22:33 via WEB
Personalmente sento la necessità di fidarmi, ma poi faccio certe retromarce.
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