Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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NON MI TANGE, CON IL PROSCIUTTO SUGLI OCCHI, TANGENTOPOLI 25 ANNI DOPO, È SOLO QUESTIONE DI STILE...ITALIANO!

Post n°8235 pubblicato il 03 Aprile 2015 da psicologiaforense

“Regalo” ci permette – più di “tangente” – di capire come mai i corrotti si sentano quasi offesi, quando sono beccati con le mani nel sacco, e come mai la corruzione appare invincibile. La parola rimanda a “ciò che è dovuto al re”, al favore regale, alla consuetudine antica del do ut des. E mostra che le democrazie fragili sono aggregati di piccole monarchie, ciascuna coi suoi sudditi educati alle regalie....



ALLA FINE DELLA FIERA

 

Perché chiamarle  “tangenti”, "bustarelle"  o “mazzette”?  È  così volgare, grossier, rozzo, proprio da parvenu… Perché invece non chiamarle con il loro nome? REGALI!  Le prime  tre parole (tangenti/mazzette/bustarelle) hanno un significato obsoleto, triste, infamante…  mentre la quarta ha un suono di festa innocente e ricorre in frasi a discolpa, tipo: non era una mazzetta, era un regalo. La tangente confina con quei cesti pieni di ogni ben di dio che ancora oggi – a Pasqua, a Natale, in occasione di nozze delle figliolanze – affollano l’ingresso delle case di chi conta? Assolutamente no!   Solo i malpensanti la chiamano corruzione, per i benpensanti invece è esclusivamente  una prassi millenaria di omaggio a chi è importante.  Noi gente onesta, facciamo spesso e volentieri regali per disobbligarci, e, per questo,  ci sporgiamo senza rendercene conto sulla cultura della mazzetta? MA QUANDO MAI? 

 
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Commenti al Post:
Hamsho
Hamsho il 03/04/15 alle 00:23 via WEB
Mi scusi signora ma in questo post sempre di culi parliamo (citazione al post precedente), infatti se osserva attentamente quando vengono ripresi dalle telecamere non gli mancano proprio niente. Ciao, notte.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/04/15 alle 00:29 via WEB
In realtà parliamo di DIFFERENZIALE SEMANTICO tra tangenti/mazzette/bustarelle, da una parte e REGALI, dall'altra.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/04/15 alle 00:33 via WEB
Uno studio di Adnkronos fa emergere un quadro devastante. Non solo tangenti/mazzette/bustarelle. Ma posti di lavoro per figli e nipoti, agevolazioni, ristrutturazioni gratuite di appartamenti privati. Un vero e proprio schema consolidato. Il 35% degli imprenditori interpellati (in forma anonima) ammette di aver pagato una tangente, sotto una qualsiasi forma. Su queste il 75% ha indicato forme ‘alternative’ al tradizionale pagamento in denaro. Con REGALI, appunto....
(Rispondi)
 
Hamsho
Hamsho il 03/04/15 alle 00:40 via WEB
Appunto ..! Ha visto quante facce di culo girano in Italia? Non c'è giorno che ti svegli, scendi, ti rechi al lavoro senza incontrarne e/o sentirne uno. Vabbè dai la prossima volta parliamo di innocenti regali, non si sa mai che s'offendessero.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/04/15 alle 00:50 via WEB
Ah sì, i ladri di stato... TU li chiami diversamente ma quello sono
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/04/15 alle 00:51 via WEB
Il mio Amico Mario Guarino scrive"Il nostro Paese è preda sempre più di cricche affaristiche, manager statali disonesti, nonché politici filmati nell'atto di prendere bustarelle: tutti avidi di denaro pubblico. Gente che se la ride, la notte del terremoto in Abruzzo, al pensiero dei futuri affari sulla ricostruzione. Dall'ennesimo scandalo della Protezione civile emerge una squallida fotografia dell'Italia della vergogna. Il tutto mentre le fabbriche chiudono, la disoccupazione sale e il disagio sociale aumenta. Di scandalo in scandalo, dunque, la stagione di Tangentopoli non finisce mai; esiste una parte d'Italia che se la spassa alla grande sulla pelle dei contribuenti...."
(Rispondi)
 
Hamsho
Hamsho il 03/04/15 alle 00:58 via WEB
Ben scritto carissima ..! A te, comune mortale, serena notte.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/04/15 alle 01:00 via WEB
Felici festività pasquali:-)
(Rispondi)
 
zarina111
zarina111 il 03/04/15 alle 00:58 via WEB
Mi pare che oggi in Senato abbiano votato: La corruzione a norma di legge!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/04/15 alle 01:01 via WEB
Esatto, bravissima LA CORRUZIONE A NORMA DI LEGGE! Perfetto!
(Rispondi)
 
StregaM0rgause
StregaM0rgause il 03/04/15 alle 08:17 via WEB
siamo il paese più corrotto d'europa e chissà nel mondo... malati terminali di corruzione tenuti in vita perché"serviamo" così...e ora il discorso si farebbe davvero lungo. ciauuuu
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/04/15 alle 13:47 via WEB
Mi servo della definizione: " La corruzione indica, in senso generico, la condotta di un soggetto che, in cambio di danaro oppure di altri utilità e/o vantaggi che non gli sono dovuti, agisce contro i propri doveri ed obblighi. Il fenomeno ha molte implicazioni, soprattutto dal punto di vista sociale e giuridico; uno stato nel quale prevale un sistema politico incontrollabilmente corrotto viene definito "cleptocrazia", cioè "governo di ladri", oppure "repubblica delle banane".
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/04/15 alle 13:48 via WEB
CLEPTOCRAZIA, GOVERNO DI LADRI, REPUBBLICA DELLE BANANE... cos'altro aggiungere?
(Rispondi)
 
gradiva1940
gradiva1940 il 03/04/15 alle 10:51 via WEB
Grazie per il passaggio. Tangentopoli non ha scoperto nulla, è stata solo un'operazione politica. Già nei vecchi film il problema della corruzione per ottenere un vantaggio,era stato ampiamente illustrato. E non sarà facile anzi direi sarà impossibile, per questi affamatori del popolo, ritrovare un'etica morale, se mai l'hanno avuta. Grazie e serena Pasqua. Ant..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/04/15 alle 13:52 via WEB
Ottima sintesi. Sì TANGENTOPOLI è stata una sceneggiata con i soliti utili idioti, con vittime, carnefici ed eroi (Di Pietro)
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 03/04/15 alle 13:38 via WEB
Tutto vero, ma sarà un'esclusiva solo nostra, oppure no? Perchè i potenti son potenti ovunque..magari qui è solo più diffuso a tutti i livelli!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/04/15 alle 13:54 via WEB
Come dire: mal comune mezzo gaudio?
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 03/04/15 alle 19:28 via WEB
Non proprio, sempre meglio perdere il primato in certe faccende
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/04/15 alle 13:58 via WEB
Cara Mara ho visto che studiavi i codici con M. e con l'extracomunitario in tema di: Corruzione e concussione. Si può riassumere così? Nella corruzione il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio percepiscono l'utilità in seguito ad un accordo con il privato. AL CONTRARIO, nella concussione è il pubblico ufficiale che costringe o induce il privato a corrispondere o promettere denaro od altre utilità. Le due fattispecie criminose sono, pertanto, l'una l'opposto dell'altra.
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 03/04/15 alle 19:29 via WEB
Però...com'è debole la carne!!.."e non m'indurre in tentazione"...amen!
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/04/15 alle 17:46 via WEB
Quando arrivo tardi e ormai è stato scritto quasi tutto sull'argomento, rimango senza parole. Lo so, questa non la bevi perché non riesci ad immaginare Carle'...senza parole. Vabbè, allora mi permetto richiamare l'attenzione su due sostantivi che riguardano il problema: corruzione e concussione. Non mi dilungo sui significati che sono ben noti, ma sull'uso corrente delle due parole: infatti se non è uno che corrompe è l'altra parte che ci prova. Quindi, il gioco dei ruoli, le parti coinvolte fanno a gara per trasferirsi anche le responsabilità poiché chi è corrotto credo che subisca una pena diversa da chi è concusso. All'atto pratico, siamo alla commedia dell'arte e/o all'arte della commedia: corrotti o concussi vanno a braccetto è ciò che si genera tra i due restano sempre "REGALI!!!!". Ho scritto sciocchezze ma avevo avvertito che non avevo da aggiungere molto. Buona serata Giuliana.
(Rispondi)
 
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