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« ULTIMA FOLLIA DEI SOCIAL...SÌ AL "VIAGRA DELLE D... »

TEMI TRASCURATI, ITALIA, GENITORI CONTADINI, GENITORI MAFIOSI, UN ABBRACCIO MORTALE

Post n°8316 pubblicato il 04 Giugno 2015 da psicologiaforense

L’Ottocento piomba tra noi con una notizia che sembra uscita da un romanzo di Dickens. Molti ragazzi  in provincia di Crotone, hanno abbandonato la scuola dell’obbligo per aiutare i genitori nei campi... Il lavoro minorile in Italia è in crescita ed è facile capire il perché: crescono la povertà e l'emarginazione, cresce il lavoro irregolare clandestino, cresce l'abbandono scolastico...


CROTONE: BIMBI MANDATI A LAVORARE LA TERRA INVECE DI ANDARE A SCUOLA


Altro che Europa a due velocità. In Italia ci sono solo lentezze mortificanti e distruttive. I bambini calabresi che non perdono tempo con l’alfabeto sono figli di poveri agricoltori...  oppure di ricchi mafiosi. I primi sostituiscono i libri di scuola con il lavoro nei campi, i secondi bivaccano nei bar di paese per imparare l’arte dell’intimidazione e del ricatto.  Osserva Massimo Gramellini: sui genitori mafiosi c’è poco da dire, anche se ci sarebbe molto da fare. Non me la sento invece di gettare la croce addosso ai genitori contadini, convinti in buona fede che lo sviluppo delle facoltà mentali dei figli non offra loro la minima possibilità di riuscita nella vita. Ed è vero. Cos’altro potrebbero pensare,  visto che in tutta italia  ci sono torme di giovani laureati disoccupati e frustrati, che nel migliore dei casi emigrano e nel peggiore intristiscono? Qualsiasi nobile discorso sul ruolo sociale della scuola, e sull’istruzione come strumento per trasformare un suddito in cittadino, collassa di fronte alla prosa della realtà quotidiana, rappresentata da una dura lotta contro l’appetito. Alla fine le due anomalie, dei contadini e dei mafiosi, si tengono insieme in un abbraccio mortale.
Uno Stato che tollera al suo interno uno Stato parallelo non può dare altro lavoro che la miseria e altra istruzione che la distruzione. 

 
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Commenti al Post:
maresogno67
maresogno67 il 04/06/15 alle 22:47 via WEB
la conoscenza al potere fa paura. Un popolo ignorante si "addomestica" meglio. Che tristezza!
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claude888
claude888 il 04/06/15 alle 23:07 via WEB
I bambini d’Italia non sono sempre come quelli che vediamo nella pubblicità delle merendine, ben vestiti, ben nutruiti e stra-protetti: nell’età compresa fra i 7 e i 15 anni ce ne sono 260 mila che già lavorano. Più di uno su venti. Un lavoro vero, non l’ immondizia da buttare o la camera da risistemare per "guadagnarsi" la paghetta. Un lavoro che li impegna in campagna, in bottega, al bar o in panetteria,
(Rispondi)
 
 
zarina111
zarina111 il 04/06/15 alle 23:13 via WEB
Infanzia rubata. Il lavoro minorile in Italia
(Rispondi)
 
mark_marchi
mark_marchi il 04/06/15 alle 23:09 via WEB
L'Italia non è un Paese per bambini: lavoro minorile per 260 mila under 16. SIAMO I PRIMI IN EUROPA PER SFRUTTAMENTO MINORILE!
(Rispondi)
 
zarina111
zarina111 il 04/06/15 alle 23:17 via WEB
Il grande sforzo che bisogna fare nel raccontare il fenomeno del lavoro minorile è quello di posizionarlo all'interno di un'economia avanzata, come la nostra. Non ci troviamo, infatti, davanti a baby lavoratori impiegati in lavori lontani dalle società evolute, ma di giovanissimi impegnati a contribuire a mandare avanti l'azienda di famiglia oppure a servire, fino a tardi, tra i tavoli dei ristoranti o dei bar.
(Rispondi)
 
Yaris167
Yaris167 il 05/06/15 alle 00:43 via WEB
Gramellini dice il vero tranne per una cosa.. L'Ottocento è piombato in redazione.. L'Ottocento, in alcune realtà, non è mai passato...può stupire che questa realtà siano in Italia ma l'incidenza è alta anche in Europa e non solo nel resto del mondo..
(Rispondi)
 
 
Yaris167
Yaris167 il 05/06/15 alle 00:44 via WEB
Buonanotte Giuliana...
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 05/06/15 alle 01:14 via WEB
Il 40% degli italiani lo ha appena votato quello "Stato parallelo".Perchè chi vota gli indagati e i mafiosi, è mafioso, complice e colluso. Si aspetta favori da chi vota, e non giustizia ed equità sociale. COOP ROSSE e COOP BIANCHE, e CL, é tutto un mondo di mazzette e cattedre, favori e favoritismi, che sminuiscono il valore e i valori delle persone..e i deboli sono i più esposti..i meno difesi..in primis gli emigranti, sfruttati come merce da chi li imbarca, e dalla mafia italiana, che ci lucra sopra quando arrivano .La mafia crea miseria..e di quella si nutre, e distrugge gli onesti, distrugge il tessuto sociale, avvelena la terra...la mafia è il demonio.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 05/06/15 alle 01:23 via WEB
La mafia è il male assoluto, e si insinua nella malapolitica in tutto il territorio italiano, nessuno escluso. C'è in ogni amministrazione corrotta..ovunque ci sono grandi opere e appalti pubblici, dove c'è da ricostruire.., la mafia è dove si comprano i voti, dove non si vota..dove si chiudono gli occhi sulle ingiustizie sociali, dove vengono disattese le regole e le leggi, e dilaga l'illegalità, ed è illegale che iun bimbo non vada a scuola.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 05/06/15 alle 08:27 via WEB
Comunque la si veda è il nostro paese che pecca come al solito di realismo.si è passati dall'ignoranza per tutti al pezzo di carta obbligatorio, che ormai è carta straccia.... Premesso che fino a 14-15 anni un obbligo formativo minimo ci vuole, dopo non bisogna costringere nessuno a pascolare svogliatamente tra i banchi, cosa che non fa bene a nessuno. A 14 anni o decidi di continuare gli studi e vai in un liceo, o decidi di andare a lavorare, anche con l'ausilio di corsi professionali seri..... Le mandrie di cervelli disoccupati e depressi è dovuta anche a questa istruzione obbligatoria di massa che ha perso qualsiasi valenza formativa.... Almeno questa è la mia percezione da non mamma e non addetta ai lavori... Buona giornata ;)
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monellaccio19
monellaccio19 il 05/06/15 alle 12:44 via WEB
E allora? I cinesi mettono i ragazzini a far palloni e scarpe sportive per pochi spiccioli e molte ore di lavoro, mentre la nostra società contadina, li impiega come coadiuvanti familiari per dar una mano alla baracca!!!! Io non ci trovo niente di male: solo due condizioni devono essere salvaguardate. Non abbandonare per nessun motivo gli studi, almeno quelli dell'obbligo, e lavorare solo in ambito familiare. Non dimentichiamo che nel passato, più o meno, ognuno di noi ha dato una mano in campagna da parenti, per i vari raccolti impellenti: leggi ciliegie, olive uva, ecc.ecc. Salve Regina.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/06/15 alle 12:47 via WEB
Poi se di mezzo ci sono subdoli interessi, allora siamo alle solite: la mafia o chi per lei, detta le regole e noi (stato) ci adeguiamo. C'è qualcosa di nuovo nell'aria, anzi d'antico....
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maraciccia
maraciccia il 05/06/15 alle 15:20 via WEB
ciao Principessa, caldo anche oggi..
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maraciccia
maraciccia il 05/06/15 alle 15:22 via WEB
invece di esportare i diritti stiamo coltivando ingiustizie in casa nostra.
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hard_bone
hard_bone il 09/06/15 alle 23:22 via WEB
Ingiustizie che, in un paese "civile" come l'Italia, non dovrebbe tollerare. H_B
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