Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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È VALIDO IL TUO MATRIMONIO? FORSE NO, RIVOLUZIONE BERGOGLIO, NULLITÀ IN TEMPI BREVISSIMI, E GRATIS, ROTA ROMANA

Post n°8392 pubblicato il 08 Settembre 2015 da psicologiaforense

Battuto il divorzio breve. il Papa rivoluziona la nullità dei matrimoni:  basterà una sentenza in tempi brevissimi e i processi "lampo" saranno  gratuiti per chi ha un reddito inferiore ai 12 mila euro l'anno. In proiezione futura saranno gratuiti per tutti..... 

 

RIVOLUZIONE BERGOGLIO:
"NULLITÀ DI MATRIMONIO SIA VELOCE E GRATUITA"


LA RIFORMA E' STORICA! Il processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità matrimoniale era rimasto "identico per tre secoli", dai tempi cioè della riforma di Benedetto XIV, Papa Lambertini. L'8 dicembre 2015 entretà in vigore  la "legge" Bergoglio. Sarà il vescovo locale che deciderà sulla nullità, o annullamento, dei matrimoni. Così il Santo Padre ha reso più rapide e meno costose le procedure, attribuendo al vescovo diocesano la responsabilità di fare da giudice competente quando le ragioni della nullità sono evidenti o riguardano la mancanza di fede di uno o entrambi i coniugi. Basterà poi un solo grado di giudizio per arrivare all’annullamento. Addirittura in caso di matrimonio non consumato, la dispensa può essere ottenuta senza processo.  Ecco alcune cause che determinano la nullità dell’unione: «La mancanza di fede che può generare la simulazione del consenso o l’errore che determina la volontà, la brevità della convivenza coniugale, l’aborto procurato per impedire la procreazione, l’ostinata permanenza in una relazione extraconiugale al tempo stesso delle nozze o in un tempo immediatamente successivo, l’occultamento doloso della sterilità o di una grave malattia contagiosa o di figli nati da una precedente relazione o di una carcerazione». Tra gli altri motivi si annovera anche «la violenza fisica inferta per estorcere il consenso, la mancanza di uso di ragione comprovata da documenti medici». Restano immutati tutti gli altri motivi di nullità (vedi nota integrativa).


 

NOTA INTEGRATIVA


Il diritto canonico individua vari casi di nullità che qui riassumo in una breve elencazione :

- mancanza di sufficiente uso di ragione;
- mancanza di discrezione di giudizio;
-incapacità di assumere gli obblighi essenziali del matrimonio;
- mancanza di consenso libero e ponderato;
- ignoranza dell'essenza del matrimonio;
- errore sulla qualità della persona;
- matrimonio carpito con l'inganno;
- esclusione dello stesso matrimonio;
- esclusione della dignità sacramentale;
- esclusione dei figli;
- esclusione della indissolubilità;
- esclusione della fedeltà;
- esclusione del diritto alla comunione di vita e di amore;
- matrimonio contratto per timore;
- impotenza organica dell'uomo o della donna;
- impotenza funzionale dell'uomo o della donna;
- matrimonio e omosessualità o ninfomania;
- l'impedimento di ratto o rapimento.
 
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Commenti al Post:
marioclut
marioclut il 08/09/15 alle 18:11 via WEB
La maggior parte dei miei amici si sono sposati in chiesa perchè così vuole la tradizione, per far contenti i parenti, perchè la cerimonia civile è squallida e non certo spinti dalla fede. Tutti matrimoni nulli?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 08/09/15 alle 18:36 via WEB
Matrimoni nulli. Non ci sono dubbi. Qui tu descrivi addirittura "L' esclusione della dignità sacramentale" che si verifica, appunto, quando uno non crede alla sacramentale dignità delle sue nozze. In questo caso, come dici tu, il matrimonio in chiesa è scelto per accontentare il partner o i suoi familiari, per ottenere una "sceneggiatura" gradita, per seguire tradizioni ed usi locali, ecc...
(Rispondi)
 
Marion20
Marion20 il 08/09/15 alle 18:26 via WEB
Credo si tratti di una grande rivoluzione. In ogni caso è importante il fatto stesso che la Chiesa si occupi in modo pressante del matrimonio, e anche della sua fine. Un abbraccio! Marion
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 08/09/15 alle 18:49 via WEB
Sì, da subito questo Papa ha parlato di famiglia, matrimonio, divorziati.... e sempre con la preoccupazione della "salvezza delle anime" .E quindi, con la volontà della reintegrazione dei divorziati nella comunità ecclesiale.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 08/09/15 alle 19:27 via WEB
Buona serata Marion:-))) Stavo giusto passando da te...
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/09/15 alle 18:58 via WEB
Sì, ancora una rivoluzione "bergogliana" che mette in fermento i conservatori della Chiesa. Ormai il Vaticano è un paiolo in ebollizione, ci sono i vecchi sostenitori delle antiche dottrine che stanno cospirando contro il Papa. Sembra un romanzo di Dan Brown ma è verità. Non sappiamo molto ma le voci corrono e sono inquietanti!!! Buona serata.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 08/09/15 alle 19:28 via WEB
Non a caso ho postato la foto dei due papi: tradizione e innovazione.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 08/09/15 alle 19:30 via WEB
Hanno detto nella conferenza stampa: C'è nel mondo «un enorme numero di fedeli» che soffre per la fine del proprio matrimonio. Queste persone, che spesso stanno vivendo un nuovo rapporto sentimentale, interrogano dolorosamente la propria coscienza sull'opportunità di rivolgersi a un sacerdote per scoprire se il matrimonio fallito fosse più o meno valido. Se cioè già ci fosse qualcosa nel cuore o nei fatti ad ostacolare l'effetto benefico del sacramento ricevuto. E quindi ad appannare l''opera della grazia di Cristo. Ma questi fedeli «troppo spesso sono distolti dalle strutture giuridiche della Chiesa a causa della distanza fisica o morale; la carità dunque e la misericordia esigono che la Chiesa stessa come madre si renda vicina ai figli che si consideramo separati».
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 08/09/15 alle 19:30 via WEB
Buona serata Carissimo:-)))
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 08/09/15 alle 20:22 via WEB
zitta...la mia pulla è abbastanza arrabbiata..fermi per tre secoli...poi poco prima dell'esame il Santo padre si sveglia e gli rivoluziona l'esistenza..e non è il Solo..^___*..ciao Principessa...
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psicologiaforense
psicologiaforense il 09/09/15 alle 08:25 via WEB
Sarebbero domande improponibili. Siamo ancora fermi alla lettura dei due Motu Proprio. Il primo «Mitis Iudex Dominus Iesus» è rivolto alla Chiesa di rito latino, l’altro, «Mitis et misericors Iesus», alle Chiese di rito orientale. Adesso bisognerà vedere cosa ne pensa il Sinodo e come verranno "applicati". CHE DOMANDE VUOI FARE?
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 08/09/15 alle 20:23 via WEB
Grazie per l'esposizione concisa e chiara..*___*
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 09/09/15 alle 08:26 via WEB
Il post, secondo me, dovrebbe essere chiaro, semplice e breve...
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 08/09/15 alle 20:24 via WEB
Certo è una rivoluzione in meglio, ma poteva aspettare un altro mese...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 09/09/15 alle 08:29 via WEB
No, anche perchè da tempo si era impegnato a dare una risposta alle attese dei divorziati risposati che chiedono di poter tornare a ricevere l’Eucaristia, molti dei quali si trovano proprio nelle condizioni elencate dal Papa nel suo motu proprio: la riforma tiene conto infatti anche del motivo principale per il quale è richiesta la nullità matrimoniale, cioè il desiderio di perfezionare una nuova unione stabile tornando a vivere i sacramenti.
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 08/09/15 alle 21:28 via WEB
Beh, sicuramente molto meglio...o ho avuto esperienza diretta anche del processo di annullamento. Alla fine fu sanzionato che "avevo escluso il bene della perpetuità"; se poi non si provava che lo avevo escluso io, si sarebbe certo dimostrato che lo aveva escluso lei...il tutto condito con bei soldini all'avvocato...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 09/09/15 alle 08:22 via WEB
Esatto, l'esclusione della indissolubilità. Scrive il Pontefice: C'è nel mondo «un enorme numero di fedeli» che soffre per la fine del proprio matrimonio. Queste persone, che spesso stanno vivendo un nuovo rapporto sentimentale, interrogano dolorosamente la propria coscienza sull'opportunità di rivolgersi a un sacerdote per scoprire se il matrimonio fallito fosse più o meno valido. Se cioè già ci fosse qualcosa nel cuore o nei fatti ad ostacolare l'effetto benefico del sacramento ricevuto. E quindi ad appannare l''opera della grazia di Cristo. Ma questi fedeli «troppo spesso sono distolti dalle strutture giuridiche della Chiesa a causa della distanza fisica o morale; la carità dunque e la misericordia esigono che la Chiesa stessa come madre si renda vicina ai figli che si considerano separati».
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 08/09/15 alle 22:26 via WEB
era l'ombelico del mondo se non sbaglio, dove le regole non esistono, esistono solo le eccezioni... eccoci qua.... buona serata Giuliana ;)
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psicologiaforense
psicologiaforense il 09/09/15 alle 08:15 via WEB
Più o meno. Adesso però il Papa ha introdotto una forma di processo più breve sulla nullità delle nozze, nei casi in cui questa sia «sostenuta da argomenti particolarmente evidenti». Tra questi: mancanza di fede, brevità della convivenza, aborto procurato per impedire la procreazione, il permanere di una relazione extraconiugale. Giudice è il vescovo.
(Rispondi)
 
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 09/09/15 alle 08:57 via WEB
Ho sentito delle interviste a persone che hanno annullato le proprie nozze. Mi rendo conto che simbolicamente può significare cancellare qualsiasi legame con una persona che non vuoi più nella tua vita, in ogni caso non puoi cancellare una parte di te e della tua storia. Quello che sono oggi, nel bene e nel male, dipende dalle esperienze che ho avuto nel passato, nel bene e nel male. Buona giornata Giuliana ;)
(Rispondi)
 
Afroditemagica
Afroditemagica il 08/09/15 alle 23:47 via WEB
La Chiesa Sí evolve e decentra il potere decisionale, oltre a ridurre carteggi e spese. Bene! Buona e dolce notte Giuliana!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 09/09/15 alle 08:20 via WEB
Con la riforma il Santo Padre ha reso più rapide e meno costose le procedure di scioglimento, attribuendo al vescovo diocesano la responsabilità di fare da giudice competente quando le ragioni della nullità sono evidenti o riguardano la mancanza di fede di uno o entrambi i coniugi. Basterà poi un solo grado di giudizio. Addirittura in caso di matrimonio non consumato, la dispensa può essere ottenuta senza processo.BUONA GIORNATA CARISSIMA:-)))
(Rispondi)
 
gas.o0
gas.o0 il 10/09/15 alle 08:18 via WEB
Perdere fedeli in vista di nuove acquisizioni da immigrazione mi pare sensato... Credere ancora al potere dei segni positivi disegnati a mezz'aria invece... ^_^ Talismano potente o reale attaccamento alla speranza nel sopranaturale?! Bah
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/09/15 alle 08:38 via WEB
La RIVOLUZIONE si concretizza in due lettere di BERGOGLIO che riformano il processo canonico per rendere le cause di nullità di matrimonio cattolico più veloci e meno costose. Si tratta di due lettere “motu proprio”, nate dunque da una decisione diretta e univoca del papa che hanno valore di legge per il diritto canonico sia per le chiese di rito latino che per quelle cattoliche orientali. La prima si intitola “Mitis Iudex Dominus Iesus” e la seconda “Mitis et misericors Iesus”. Durante la conferenza stampa è stato spiegato che il papa ha firmato le due lettere lo scorso 15 agosto nel giorno cioè dell’assunzione di Maria e ha desiderato che fossero pubblicate l’8 settembre, che è un’altra festa mariana.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 10/09/15 alle 08:39 via WEB
Ad intendere con questo che pone la famiglia e il matrimonio sotto la diretta protezione della Madonna...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/09/15 alle 08:42 via WEB
C'è inolrte un'apertura per i divorziati che non sono più "pubblici peccatori" e "al di fuori della comunità cattolica", "scomunicati" e "destinati alla dannazione eterna"...
(Rispondi)
 
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