Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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« NUDE TRA LE VETTE, CURIO...SESSO AD ALTA QUOTA, HO... »

UTERO IN AFFITTO, COPPIE STERILI, BIOETICA, COMPRATI UN FIGLIO VIA WEB, LA FABBRICA DEI BAMBINI,

Post n°8424 pubblicato il 01 Ottobre 2015 da psicologiaforense

Sarà pure proibita, ma in Italia la maternità surrogata c’è già e non gioca nemmeno a nascondino. È a portata di clic e di telefono, ha un listino prezzi dettagliato, e non serve nemmeno più sapere l’inglese. Ci sono organizzazioni che “rischiano”   e si azzardano a organizzare incontri nelle principali città (Milano, Firenze…); altri  restano al riparo di siti Internet in perfetto italiano con pacchetti di prestazioni, offerte e consulenze legali su misura per gli italiani che vanno a caccia di figli. I supermercati di neonati più facili da rintracciare via Google sono in Russia, Ucraina e Grecia...

 

La maternità a pagamento è già in Italia


Cos'è la maternità surrogata cioè il c.d. " utero in affitto" ? Si definisce così quando una donna si sostituisce volontariamente a un'altra nella gravidanza e nel parto (madre surrogata). Ad esempio, la clinica ucraina Biotexcom,  “fa tutto”   con prezzi “popolari “ (29.900 euro).... o prezzi Vip  (49.900 euro) Il  pacchetto VIP comprende  suite, governante,  autista personale e un pediatra sempre a disposizione (perfetto per  neo genitori ansiosi). Anche Extraconceptions, con sede a Carlsbad, in California, mette a disposizione una consulente di lingua italiana e promette sicurezza assoluta. In realtà non c'è che l'imbarazzo della scelta. VITTORIAVITA, agenzia ucraina con pagina Facebook e blog in italiano, spiega sul suo sito le difficoltà per chi vuole avere un figlio da maternità surrogata nel nostro Paese e segnala il numero (romano) del proprio agente per l’Italia. Non preoccupatevi del passaggio finale in ambasciata, scrivono: i loro avvocati prepareranno tutte le carte necessarie e poi via, di ritorno in Italia con un bebé. E gli esempi di organizzazioni Italian friendly di questo genere sono innumerevoli: agenzie e cliniche greche, russe e statunitensi attendono aspiranti genitori italiani a braccia aperte. Vigono le regole del mercato, e noi evidentemente siamo buoni clienti.

 
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Commenti al Post:
dinobarili
dinobarili il 01/10/15 alle 18:21 via WEB
Ciao - Oggi c'è proprio di tutto. Cosa manca? Dino
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 18:59 via WEB
CIAO! La giornata è ancora lunga e l'attualità culturale, artistica, scientifica, antropologica, ecc... preme! Ma cosa molto più significativa ai fini che qui rilevano: SONO IN FERIE E FUORI PIOVE:-))
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 20:20 via WEB
Questo è un fenomeno che non si può "arginare" . Da un lato ci sono coppie etero o gay benestanti che vorrebbero un figlio e non lo possono avere dall'altro ci sono donne che possono fare figli ma non li possono mantenere. Domanda e offerta si incontrano sempre...
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/10/15 alle 18:27 via WEB
Anche questo argomento rappresenta una bella patata bollente: dovrei rifarmi a quanto già detto in precedenza sempre in questo ospitale e attualissimo blog. Lo evito per non annoiarti, ma il mio pensiero va sempre a quanto siamo disposti a "manomettere" la natura umana. Ecco perché radendo al suolo tutte le nostre radici, tutta la nostra cultura e i nostri valori di una volta, in nome e per conto di una scienza sempre più asfittica ma galoppante, scoperte tecnologiche e panorami mai conosciuti ma sempre più vicini, siamo costretti a subire profondi e radicali cambiamenti che avvolgono tutto lo scibile possibile e immaginabile: pertanto se un giorno si potrà mangiare il legno e partorire da un altro orifizio che non sia la vagina, non dovrebbe stupirsi più nessuno!!!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/10/15 alle 18:29 via WEB
Oggi sei più veloce della luce e mi fa piacere. Ma non sempre i figli della gatta sono d'accordo.....a posteriori!
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 20:59 via WEB
Lo so, lo so... la gatta che aveva fretta ha fatto i gattini ciechi
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 21:00 via WEB
Vado a mangiarmi un'insalata e poi ti rispondo:-)))
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 23:03 via WEB
Carissimo CARLO, noi psicologi abbiamo due chiodi fissi: la percezione (infatti ci chiamavano i percettologi) e l'ATTACCAMENTO. Quindi è del tutto normale che noi sulla scia dei tanti studi che hanno documentato la profondità umana, fisiologica e psicologica del legame che s'instaura fra madre e neonato, come quelli effettuati da John Bowlby, sottolineiamo l'effetto abominevole della gravidanza surrogata che: “rompe l'attaccamento materno naturale che si stabilisce durante la gravidanza, un legame che i professionisti della medicina incoraggiano e cercano di rafforzare di continuo, il legame biologico fra madre e bambino è innegabilmente di natura intima e, quando interrotto, le conseguenze sono durature per entrambe le parti”.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 01/10/15 alle 20:03 via WEB
...e queste son quelle cose che non arrivo a capire..mi spiace!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 20:20 via WEB
Come ho scritto in altra risposta: Le donne del mondo industrializzato vogliono un figlio che possono permettersi economicamente, ma non fisicamente. Le «donatrici» indiane, brasiliane, dell’Est Europa hanno lombi fecondi e non un euro in tasca. Che domanda e offerta finissero per incontrarsi secondo logiche globalizzate era fatale. Ci si può chiedere se il prezzo sia giusto. Discutere sulle implicazioni etiche. Senza illudersi di arginare il bisogno più di quanto si possa con i container cinesi.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 01/10/15 alle 20:06 via WEB
con tante creature al mondo che cercano famiglia..che senso ha ordire un tale mercato??
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 20:24 via WEB
No è tutto un'altra cosa: qui ti scegli una madre sana, giovane, bella, bionda, con gli occhioni blu, esente da problemi genetici, ecc..ecc.. Le dai un po' di soldi, la segui nella gravidanza, le stai vicino finchè partorisce il "tuo" bambino....
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 20:26 via WEB
In buona sostanza ti comperi un bimbo "su misura", proprio come lo sognavi. Poi ci sono avvocati che pensano a tutto...
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 01/10/15 alle 20:07 via WEB
ti ho scritto..ciao Giulianina
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 20:27 via WEB
Adesso passo a leggerti.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
CONTROTUTTO il 01/10/15 alle 20:09 via WEB
Contro la vendita di embrioni, contro la mercificazione della donna. Contro il traffico di embrioni(esseri umani). Contro la mercificazioni delle gravidanze. Contro la mercificazione dei bambini.. Contro l'utero in affitto o maternità surrogata!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 20:30 via WEB
Sì queste sono le posizioni di chi ha spinto il legislatore a elaborare una legge che rende illegale la procedura e perseguibile chi la pratica.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 20:57 via WEB
Comunque va ricordato che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia per aver violato il rispetto del diritto di una coppia sposata di riconoscere come proprio figlio un bambino senza legami biologici con loro, in quanto nato con la pratica dell'utero in affitto, e per aver sottratto il piccolo ai coniugi. Per la Corte di Strasburgo, in particolare, l'Italia non ha dimostrato che l'allontanamento del bambino - nato in Russia da una madre surrogata, pratica legale nel Paese - fosse necessario.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 20:58 via WEB
Il ricorso contro l'Italia era stato presentato da una coppia molisana, che, dopo aver provato ad avere un figlio con la fecondazione in vitro, aveva deciso di andare in Russia, in cui è legale la pratica della maternità sostitutiva. Il bambino, nato nel febbraio del 2011, era stato riconosciuto in Russia come figlio legittimo della coppia e iscritto all'anagrafe di Mosca. Ma, una volta tornati in Italia, i coniugi si erano visti rifiutare l'iscrizione del bimbo all'anagrafe italiana, anche perché, secondo le autorità italiane, il certificato di nascita conteneva dei dati falsi. Provata l'assenza di legami biologici fra genitori e figlio, il piccolo era stato dichiarato in stato di abbandono e affidato a una famiglia d'accoglienza. Inoltre le autorità giudiziarie avevano stabilito che la coppia non potesse più avere contatti con il piccolo né adottarlo.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 20:58 via WEB
.....La Corte dei diritti dell'uomo ha stabilito che le sentenze emesse in Italia non riguardassero il tema della madre surrogata ma l'allontanamento del bambino e il suo affidamento ai servizi sociali. In particolare "l'allontanamento del bambino dal contesto familiare è una misura estrema" e per la Corte le condizioni per questa decisione non c'erano. Ma nella sua sentenza la Corte spiega che il bimbo non deve tornare alla coppia molisana perché "ha sviluppato dei legami emotivi con la famiglia d'accoglienza con cui vive dal 2013". L'Italia dovrà però pagare alla coppia 20 mila euro per i danni morali e 10 mila per le spese legali.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 01/10/15 alle 21:55 via WEB
tutto si compra, tutto si vende.... argomento pesante da trattare stasera, io poi sono all'antica lo sai, che si possa comprare un figlio così come si compra un'auto o un appartamento mi fa un po' specie, ma tant'è....
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 23:06 via WEB
Capisco perfettamente e condivido:-))
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 23:10 via WEB
C'è però una grande differenza tra Paese e Paese. Ad esempio negli Stati Uniti si trovano agenzie specializzate in grado di seguire tutto il percorso. Programmano e monitorano la procedura clinica. Trovano la donna disponibile a realizzare il desiderio degli aspiranti genitori che accetta di farsi impiantare uno o più ovuli fecondati e portare avanti la gravidanza dietro rimborso spese. Si servono di centri clinici specializzati per eventuali donatori di sperma o donatrici di ovuli, che devono preferibilmente essere diverse dalla surrogata. Le agenzie sono inoltre estremamente accurate nella stesura dei contratti che legano gli aspiranti genitori a sé (contratto di mandato), alla portatrice ed eventualmente ai donatori. In questi stati è consentito alla madre surrogata di rinunciare, ancor prima del parto, ai propri diritti a favore degli aspiranti genitori, ecc... Al contrario, nei Paesi più poveri del mondo è concesso ogni arbitrio e ogni sopruso. Basta pagare.
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diogene51
diogene51 il 01/10/15 alle 22:05 via WEB
Sì, forse anche io sono un po' all'antica...però io ammetto la fecondazione eterologa. Capisco che, se le difficoltà a procreare sono della donna si apre la strada dell'utero in affitto, però c'è modo e modo. Capisco che per una donna portare un figlio altrui è un impegno gravoso (non è certo come donare un po' di sperma), ma l'utero a pagamento mi lascia sconcertato. Non so, queste cose dovrebbero essere mediate da istituti scientifici, per escludere il lucro fine a sé stesso. Scegliere poi i tratti fisici...Non saprei, mi rendo conto che ci sono grosse problematiche. Ma a questo punto, se la donna sterile non riesce ad avere la gravidanza, non è meglio che accetti di educare un bambino abbandonato? Certo con l'utero in affitto il seme può essere del suo compagno, quindi il figlio sarà sempre qualcosa di interno alla coppia... Insomma non so, non saprei decidere per una posizione o un'altra...
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psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 23:12 via WEB
Certamente! E'materia delicatissima!!!
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psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 23:13 via WEB
.... La surrogazione di maternità è il ruolo che nella fecondazione assistita è proprio della donna (madre portante) che assuma l'obbligo di provvedere alla gestazione ed al parto per conto di una coppia sterile, alla quale si impegna a consegnare il nascituro. La fecondazione può essere effettuata con seme e ovuli sia della coppia sterile che di donatori e donatrici attraverso concepimento in vitro. La surrogazione in pratica si ha quando una donna si presta a portare a termine un'intera gravidanza, fino al parto, su commissione di single o coppie sterili.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/10/15 alle 23:15 via WEB
...come TU mi insegni, esiste, in molte nazioni, il concetto legale per cui la donna che partorisce un bambino ne è considerata la madre a tutti gli effetti, e gli accordi prenatali sulla futura nascita sono considerati del tutto nulli (come, ad esempio, in Italia), anche se alcuni (come ad esempio il Canada) ne proibiscono solo la forma commerciale, ammettendone quella "altruista". Altri ancora, invece, permettono entrambe le forme (Belgio, Georgia, Ucraina, ecc.).
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boscia.mara
boscia.mara il 01/10/15 alle 23:32 via WEB
L'utero in affitto è un'altra manifestazione di delirio di onnipotenza degli esseri umani, una cattiveria di proporzioni enormi, un atto di egoismo senza limiti. Chi ha portato un bimbo in grembo per 9 mesi può essere testimone di quanto sia forte il legame che già si stabilisce tra la madre ed il feto. Certo, ci sono gli avvocati che prepareranno tutte le carte e tuteleranno chi vuole usare un utero di donna come scambio di merci ma c'è una voce che grida che tutto questo è uno scempio. La voce interiore che hanno messo a tacere ma solo per poco...col tempo, non si sa, la coscienza ha uno strano modo di farsi sentire. A volte troppo tardi.
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