Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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IL SEGNO DELL'UNTORE, AFFETTO DA HIV CONTAGIA DECINE DI ADOLESCENTI, "PER VENDETTA" , BRESCIA

Post n°8544 pubblicato il 16 Gennaio 2016 da psicologiaforense

Uno splendido, e breve, detto siciliano così recita "cunta cummu u cuntu" ovvero: importa il modo in cui lo racconti. Questa coltissima leggerezza popolare, ch’è alla base della tradizione isolana dei " cuntastorie" da piazza, da vicolo, brolo, da zona di porto o di mercato, sovviene alla lettura di  questo fatto di cronaca nera  che ha per tema gli uomini, i rapporti tra gli uomini, il tempo della malattia, la corruzione del fisico e dell’innocenza, la morte annunciata ed invocata.....

BRESCIA, MALATO DI AIDS, INFETTA  ADOLESCENTI PER VENDETTA: ANCHE LUI SI AMMALÒ COSÌ, CHOC IN TUTTA EUROPA


Brescia, occhio per occhio, dente per dente. Indagando su un giro di prostituzione minorile è stato scoperto e arrestato CLAUDIO TONOLI, un uomo di 55 anni che, pur sapendo di avere l'Hiv, pretendeva rapporti sessuali senza protezione  al fine di infettare altri giovani, come era accaduto a lui. Il moderno UNTORE, ha, quindi, deliberatamente infettato col virus dell’Hiv decine di giovani per vendetta. Il numero  esatto non è ancora conosciuto. Anzi gli inquirenti invitano tutti coloro che hanno avuto rapporti sessuali con CLAUDIO TONOLI di Collebeato (Brescia) a mettersi urgentemente in contatto con loro. E' garantita la massima riservatezza. Collebeato è un piccolo comune  nell'hinterland nord di Brescia,  nella parte in cui la bassa Val Trompia si incontra con la pianura padana, sul confine più orientale della Franciacorta.

L' untore, pur sapendo di essere affetto da Hiv, offriva dei soldi in cambio di rapporti sessuali non protetti con diversi ragazzi, molti dei quali minorenni. Il 55enne adescava le proprie vittime negli oratori, per strada, sulle chat erotiche o comunque in internet e gli incontri avvenivano, di solito,  in un hotel a ore della zona o in parcheggi. Per il momento gli inquirenti  hanno rintracciato "solo" una decina di ragazzi che hanno avuto rapporti con l’uomo. Alcune vittime hanno raccontato agli inquirenti che l’individuo si era dichiarato sano, senza malattie. Ora il 55enne si trova agli arresti domiciliari attese le sue gravi condizioni di salute incompatibili con il regime carcerario. Questo terribile  caso ricorda quello  reso noto  l'1 dicembre scorso, Giornata mondiale per la lotta all’Aids. All'epoca un impiegato romano sieropositivo pretendeva e otteneva  di aver rapporti non protetti con ragazze conosciute in chat o sui social network. Allo stato, le giovani contagiate  dall'impiegato sono 30.


NOTA INTEGRATIVA

 

Nel 1989  andava in onda su tutte le principali reti italiane una  famosa pubblicità: «AIDS, SE LO CONOSCI, LO EVITI, SE LO CONOSCI NON TI UCCIDE». Lo slogan era popolare al pari di “Come natura crea, Cirio conserva”  o “Un diamante è per sempre”, le indicazioni insolitamente dirette: «PENSIAMOCI PRIMA DI AVERE RAPPORTI SESSUALI OCCASIONALI CON PERSONE DIVERSE, E COMUNQUE IN QUEI CASI UTILIZZIAMO SEMPRE IL PRESERVATIVO». I nati negli anni Ottanta sono cresciuti nel terrore dell’Aids: era una malattia nuova e sconosciuta; era associata ai drogati e agli omosessuali, e dunque comportava uno stigma; soprattutto, ti uccideva e ti uccideva in fretta. Oggi, a  più di un quarto di secolo da quel famoso “se lo conosci, lo eviti”, tira tutta un’altra aria:
L’AIDS NON FA PIÙ PAURA MA E' ANCORA UNA PIAGA MONDIALE. 


 
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Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 16/01/16 alle 17:39 via WEB
A volte mi rendo conto di non essere tagliato per questo genere....animale!!!! Gli umani sanno essere anche cattivi e animaleschi, spregevoli e offensivi, depravati e ignoranti, ma alla fine restano sempre umani con i loro problemi. Le bestie che nascono sotto mentite spoglie, beh....quelle non sono da considerare nemmeno come tali e mi dispiace per la Brambilla per questa affermazione. Buona serata.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 19:07 via WEB
Ricorda, pari pari, la leggenda metropolitana sull'AIDS. Ricordi?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 19:08 via WEB
"Un uomo divorziato da poco è andato in un bar per singles dove ha conosciuto una donna molto bella. I due hanno fatto amicizia e sono andati in casa di lui, dove hanno fatto l'amore tutta la notte. Quando l'uomo si è risvegliato la mattina dopo, la donna se n'è andata. Lui è entrato nel bagno, e ha guardato lo specchio. Là, scarabocchiato con il rossetto, c'era il messaggio: "Benvenuto nel mondo dell'AIDS".
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 19:28 via WEB
C'era anche una una canzoncina sull’aria della sigla di Heidi, forse per esercizzare la paura per la "nuova peste" che faceva più o meno così: «Aid-s / ti sorridono i morti / le siringhe ti fanno ciao».
(Rispondi)
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 16/01/16 alle 20:10 via WEB
Sono senza parole! Mai fidarsi di relazioni sessuali di questo genere!
(Rispondi)
 
job1111
job1111 il 16/01/16 alle 19:09 via WEB
Maledetti untori!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 19:30 via WEB
L'untore era un individuo sospettato, durante i periodi di pestilenza di cospargere i luoghi con cui una persona entrava spesso in contatto, con materiale infetto per contagiare gli abitanti delle città con il morbo.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 19:32 via WEB
La credenza era allora (1630) molto diffusa, tanto che veniva attribuita agli untori la causa del diffondersi della peste, provocando nei loro riguardi una persecuzione per certi versi simile alla caccia alle streghe del Rinascimento.
(Rispondi)
 
ester.mi00
ester.mi00 il 16/01/16 alle 19:17 via WEB
E i ragazzini gli hanno creduto. Ora sono in attesa dei risultati degli esami. Ci vorrà del tempo per essere sicuri di avere scampato il pericolo, oppure per qualcuno di loro inizierà un vero e proprio calvario, fra esami di laboratorio e visite mediche. Altri ragazzi devono ancora essere rintracciati , la rubrica del cellulare del 55enne deve ancora essere analizzata nel dettaglio, tutti i contatti valutati. Gli inquirenti vogliono trovare tutti i ragazzi che hanno fatto sesso con l’untore .
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 19:35 via WEB
Gli adolescenti adescati dal Tonioli verranno trovati. Usava il computer per i contatti e gli esperti informatici della scientifica sono già all'opera.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 19:37 via WEB
Il problema è un altro. Questi ragazzi si prostituivano ed avevano molti rapporti sessuali al giorno con sconosciuti e non. I clienti abituali potranno, forse, essere informati ma gli altri?
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/01/16 alle 00:03 via WEB
OPS! Dal TONOLI
(Rispondi)
 
Kheetam_Worth
Kheetam_Worth il 16/01/16 alle 19:28 via WEB
Certo che anche questi adolescenti...educazione sessuale ZERO!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 20:00 via WEB
C'è un nuovissimo (2014) progetto dell' OMS sull' "Educazione alla salute nelle scuole" per la prevenzione dell'AIDS e delle malattie sessualmente trasmessibili. Questo progetto rivolto ai ragazzi dai 14 ai 18 anni incontra, qui in Italia, e con diverse motivazioni, fortissime rersistenze da parte di docenti, famiglie, "intellettuali", politici di destra e di sinistra, ecc...
(Rispondi)
 
 
 
Kheetam_Worth
Kheetam_Worth il 16/01/16 alle 22:01 via WEB
Non ne capisco il motivo. Eppure la percentuale di malati di AIDS è in costante aumento.
(Rispondi)
 
alzanussi
alzanussi il 16/01/16 alle 19:41 via WEB
La crescita dei siti pedopornografici (si parla di 1000 siti commerciali nuovi e di 500 non commerciali all'anno), il 71 per cento dei quali negli Stati Uniti, pone il problema di un controllo e di un contrasto di un nuovo spazio di tratta di esseri umani e soprattutto di minori. Questo aspetto è certamente il più rilevante, perché sono soprattutto giovani e giovanissimi, che vengono adescati attraverso il circuito internet.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 20:04 via WEB
Come è noto e come si legge in cronaca, esistono e sono alla portata di tutti siti di prostituzione ad hoc, con tanto di cataloghi da sfogliare. Oggi, in rete, non si contano gli annunci di persone che prestano il proprio corpo per il sesso a pagamento. Tra queste moltissime sono minorenni.
(Rispondi)
 
 
Kheetam_Worth
Kheetam_Worth il 16/01/16 alle 23:40 via WEB
Il tema della pornografia in Rete meriterebbe un approfondimento particolare. In una società dove l’educazione al sesso dei giovani è sempre più demandata ai vari portali di video sharing (YouPorn, RedTube e così via), io credo che il primo esempio dovrebbe venire proprio dal mondo dell’hard. Ahimè, l’uso del profilattico nei film porno rimane ancora un tabù inviolabile, nonostante le leggi americane stiano prendendo molto sul serio la questione.
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 16/01/16 alle 19:43 via WEB
eè scandaloso! Piutosto di fare un altra scelta ...tipo mettere in alerta i giovani raccontando la propria storia ha scelto seminare la morte! Non so, Giuliana...sono psicopatici o cosa?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 21:19 via WEB
Domande intelligente, carissima Natasa, che mi permette di chiarire in premessa che bisogna ESCLUDERE DALLA NOZIONE DI INFERMITÀ DI MENTE tutto ciò che non ha "valore di malattia". Quindi NON costituiscono vizio di mente : a) i tratti ed i disturbi della personalità che si costituiscono in quadri di stato, in modi di essere della persona (es.: psicopatie, stili nevrotici, disturbi di personalità, disturbi da sostanze psicoattive, parafilie, disturbi legati a stress e somatoformi, disturbi del comportamento);b) i quadri psicopatologici in fase di remissione o di buona stabilizzazione; c) i quadri di scarsa, controversa e vaga rappresentatività sintomatologica (es. disturbo borderline)
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 21:30 via WEB
Nel caso di pecie non si tratta di psicopatologia ma di VENDETTA. C'è la vendetta diretta e quella trasversale. La prima, colpisce la persona che io credo mi abbia danneggiato (ad es. un socio in affari, un parente, ecc..). La seconda, attinge persone innocenti per far del male a chi odio ( è classico e molto frequente il caso del genitore che uccide i figlioletti per vendicarsi del partner, ecc...). Qui in Italia, purtroppo, andava di gran moda la c.d. " vendetta barbaricina" e la vendetta per motivi d'onore ( In Italia, sino alla fine del XX secolo, la commissione di un delitto perpetrato al fine di salvaguardare l'onore (ad esempio l'uccisione della coniuge adultera o dell'amante di questa o di entrambi) era sanzionata con pene attenuate rispetto all'analogo delitto di diverso movente, poiché si riconosceva che l'offesa all'onore arrecata da una condotta "disonorevole" valeva di gravissima provocazione, e la riparazione dell'onore non causava riprovazione sociale)
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 21:33 via WEB
La vendetta è un sentimento che non ha nulla a che vedere con la psichiatria.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
zanna1999
zanna1999 il 18/01/16 alle 18:16 via WEB
Grazie ....
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 16/01/16 alle 20:16 via WEB
Anche a Roma una coppia ha seminato il panico su un bus gridando "Siamo malati di Aids, vi infettiamo". I due hanno iniziato a colpire con calci e pugni gli Agenti che non si sono fatti intimidire ed hanno fermato la coppia. I tre Agenti sono stati costretti a ricorrere a cure per vari traumi e a sottoporsi alla profilassi per la sieropositività all'Ospedale. Siamo arrivati alla frutta, buon week-end Giuliana.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 21:37 via WEB
Buona domenica carissima: sotto il profilo penale il sig. CLAUDIO TONOLI dovrà rispondere di molteplici reati. Ci sono vari precedenti in giurisprudenza.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 21:42 via WEB
Questo "disegno criminale" così lucido e spietato ha sconvolto sia il sostituto procuratore Ambrogio Cassiani sia gli inquirenti di Brescia che si stanno occupando della vicenda. In queste ultime ore sono intervenute anche le autorità politiche, amministrative e sanitarie per invitare chiunque avesse anche solo il sospetto di aver avuto rapporti sessuali con CLAUDIO TONOLI di farsi avanti.
(Rispondi)
 
camnisi1943
camnisi1943 il 16/01/16 alle 21:01 via WEB
Così la cattiveria dilaga al posto di porsi fine a se stessa. Ciao Giuliana e serena notte, Camillo.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 23:06 via WEB
La vendetta è un piatto che si serve freddo, ed è in grado di recare "soddisfazione" per il cervello di chi la mette in atto. È questa la conclusione di uno studio, pubblicato sulla rivista Science, che ha misurato il livello di attivazione delle aree del cervello deputate a darci quella che potremmo definire una sensazione di soddisfazione, di piacere, o di “ricompensa", mentre stiamo progettando la punizione per coloro che riteniamo ci abbiano fatto del male.
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 16/01/16 alle 22:59 via WEB
Spero che ci siano norme sufficienti a punirlo, ma vedi, intanto ha gli arresti domiciliari, e poi, se ammalato gravemente, se ne andrà magari prima del processo. E, poi... lesioni, lesioni gravi non sono mica un omicidio... Probabilmente oltre ad essere uno stronzo è anche un cretino, perché da quando sono in uso gli inibitori non ci sono molti decessi per hiv, magari non s'è curato per bene, tutto preso dalle sue vendette, o, ricorrendo al sesso mercificato, si è preso qualche altro ceppo...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 23:00 via WEB
Buona serata Camillo:-)))
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 23:07 via WEB
Buona Domenica RENATO:-))
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 23:40 via WEB
Senza dubbio. CLAUDIO TONOLI sceglieva i suoi "partners" non solo in internet ma anche presso l'oratorio di Collebeato e incontrava i ragazzi, fra i 15 e i 22 anni, in alcuni alberghi e nel piazzale del velodromo di Montichiari. I giovani , in cambio di datazioni di denaro, avevano rapporti sessuali non protetti con lui. Il nome dell'uomo, Claudio Tonoli di Collebeato, è stato reso noto per volere degli investigatori per timore che "ci siano persone che sono state infettate senza saperlo. E che possano, inconsciamente diffondere il virus" dice il comandande Cristian Leali spiegando la decisione, decisamente poco ortodossa.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
GELINDO il 17/01/16 alle 00:06 via WEB
E da quanto andava avanti tutto questo?
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psicologiaforense
psicologiaforense il 16/01/16 alle 23:44 via WEB
Bisogna ricordare che CLAUDIO TONOLI si è accorto di aver contratto l'infezione nel lontano 1997, cioè 18 anni fa. Si spacciava per un industriale o per un pilota e alle vittime diceva di stare tranquille, perché - per via del suo lavoro - doveva sottoporsi a visite mediche costanti e godeva di ottima salute.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 17/01/16 alle 00:12 via WEB
CLAUDIO TONOLI, per il momento, deve rispondere di vari reati che vanno dall'associazione a delinquere, alla prostituzione minorile, alla detenzione di materiale pedopornografico, alla produzione dello stesso, alle tentate lesioni gravissime. Ovviamente l'inchiesta è solo all'inizio. Intanto lo hanno messo nelle condizioni di non nuocere, poi vedremo.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 17/01/16 alle 03:01 via WEB
Mi riallaccio al tuo commento sulle psicopatologie.... questo è un caso di profonda cattiveria "applicata" che una persona sana di mente secondo me non può avere. Questa comunque non è un attenuante, i malati di mente pericolosi per se è per gli altri andrebbero comunque reclusi, curati ma reclusi. L'infermità mentale non può significare impunità. ..
(Rispondi)
 
 
Kheetam_Worth
Kheetam_Worth il 17/01/16 alle 12:44 via WEB
Non è una persona malata, è un disperato che sa di non avere niente da perdere. Tipo quello che entra in tribunale e fa una strage. Disperazione e cattiveria sono due sentimenti strettamente correlati. Nessuno di noi può sapere come reagirebbe di fronte a certe situazioni.
(Rispondi)
 
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 18/01/16 alle 22:06 via WEB
"Vendicarsi" delle proprie sciagure su persone innocenti non è una maniera sana di agire. Comprendo la vendetta contro chi ha fatto del male a me o ai miei cari, ma non una cosa del genere. È un pazzo secondo me :(
(Rispondi)
 
maresogno67
maresogno67 il 18/01/16 alle 07:55 via WEB
Questo è il significato di cosa significa tenersi tutto dentro e non riuscire a esprimere quello che si sente, probabilmente nemmeno a sé stessi. Ciao. Gianni
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 18/01/16 alle 18:14 via WEB
S.O.S. ptv Grazie della pazienza...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/01/16 alle 18:54 via WEB
Ma figurati, ti leggo immediatamente.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/01/16 alle 18:58 via WEB
EHEHEHEHEHEHEH mi ero spaventata!! Provvedo a tutto io.
(Rispondi)
 
 
zanna1999
zanna1999 il 18/01/16 alle 20:30 via WEB
Te ne sono eternamente grata Un abbraccio
(Rispondi)
 
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