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È MORTO ETTORE SCOLA , UNO DEI PIÙ GRANDI REGISTI DEL CINEMA ITALIANO, SI È SPENTO POCO FA A ROMA

Post n°8546 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da psicologiaforense

Ettore Scola, uno dei più grandi registi del cinema italiano, si è spento questa sera al Policlinico di Roma.  Il noto regista, è ricordato soprattutto per aver diretto "C'eravamo tanto amati" e "Una giornata particolare". Con "Brutti, sporchi e cattivi" aveva vinto la Palma d'oro a Cannes...



LUTTO NEL MONDO DEL CINEMA E DELLA CULTURA


"Il cinema è un lavoro duro ma si può ridendo e scherzando mandare qualche messaggetto, qualche cartolina postale con le proprie osservazione sul mondo. Il cinema è come un faretto che illumina le cose della vita".
   E' morto, pochi minuti fa,  Ettore Scola, l'ultimo grande maestro della commedia italiana. Aveva 84 anni. Con il suo cinema ha raccontato l'Italia che si riscattava dal fascismo e cercava di dimenticare la guerra, con un linguaggio profondo ma lieve ha saputo tratteggiare tutti i tipi di italiani, dagli intellettuali di sinistra ai commercianti che si fanno concorrenza.


Protagonista, prima come sceneggiatore e poi da regista, di alcune delle più belle pagine del cinema italiano, Ettore Scola era nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. La sua carriera era iniziata nel campo del giornalismo con la collaborazione alla rivista umoristica Marc'Aurelio e con quelli che poi lui chiamerà "scarabocchi", cui si era dedicato fin da giovane, contemporaneamente al corso di Giurisprudenza a Roma. Poi dalla metà degli anni '50 cominciò a scrivere sceneggiature collaborando con Age e Scarpelli, per film come Un americano a Roma (1954), La grande Guerra (1959) e Crimen (1960). L'esordio alla regia è nel 1964 con il film Se permette parliamo di donne con Vittorio Gassman, che insieme a Nino Manfredi e Marcello Mastroianni, sarà uno degli attori preferiti da Scola. 

Il famoso regista era sposato con la sceneggiatrice e regista Gigliola Scola. Insieme alle sue due figlie Paola e Silvia aveva presentato a novembre alla Festa di Roma il documentario che raccontava la sua vita e la sua carriera, Ridendo e scherzando.

NOTA INTEGRATIVA

Scola era nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. E' morto a Roma, al reparto di cardiochirurgia del Policlinico: era in coma da domenica sera. Nella sua carriera oltre al premio ricevuto a Cannes Scola ha vinto 8 David di Donatello e ottenuto 4 candidature all'Oscar  E' stato un campione assoluto del miglior cinema italiano del secondo '900, un maestro che detestava i titoli altisonanti, che amava l'autoironia, ma che mai ha rinunciato ad essere in prima fila nelle grandi battaglie civili ed artistiche del paese. Ultimo suo film nel 2013 il documentario dedicato a Fellini 'Che strano chiamarsi Federico'. Scola, da sempre impegnato nel sociale, ha, tra l'altro, fatto parte del governo ombra del Pci nel 1989 con delega ai Beni Culturali.
Il cordoglio di Matteo Renzi
- Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha espresso profondo cordoglio per la morte di Ettore Scola "maestro dalla incredibile e acuta capacità di lettura dell'Italia, della società e dei suoi mutamenti, del sentimento del tempo, coscienza civile che lascia un enorme vuoto nella cultura italiana".
Castellitto: "Un dolore enorme" - "Un dolore enorme, è stato il mio maestro, forse la figura più importante della mia vita al cinema". Così lo ricorda Sergio Castellitto, che aveva lavorato con Scola nel film "La famiglia". "L'avevo sentito a Natale - continua l'attore - era venuto a vedere il mio ultimo film e si prodigava in consigli. Era come un padre. Era veramente l'ultimo di quel mondo, di quella generazione".

 
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Commenti al Post:
Afroditemagica
Afroditemagica il 19/01/16 alle 23:37 via WEB
Ho appreso la notizia stasera dal telegiornale. Un importante icona del cinema italiano se ne è andata! Una serena notte per te Giuliana!
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psicologiaforense
psicologiaforense il 20/01/16 alle 00:03 via WEB
Sì, stanno arrivando messaggi di partecipazione alla vedova e alle figlie da tutto il mondo. Non ho potuto segnalarli nel post perchè non appaiono ancora sui giornali. Comunque parole di stima, apprezzamento e cordoglio sono state inviate dal Presidente della Repubblica, dai Presidenti di Camera e Senato, da registi, attori, ecc... Anche il Santo Padre ha espresso le sue condoglianze.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Manzano il 20/01/16 alle 00:27 via WEB
Chi è rimasto? NESSUNO!
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psicologiaforense
psicologiaforense il 20/01/16 alle 00:42 via WEB
Franco Zeffirelli, Bernardo Bertolucci, Paolo Virzì, Benigni, Sorrentino, Gabriele Muccino
(Rispondi)
 
ester.mi00
ester.mi00 il 20/01/16 alle 00:37 via WEB
Una notizia bruttissima, ho rivisto pochi giorni fa il film "Brutti, sporchi e cattivi"
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psicologiaforense
psicologiaforense il 20/01/16 alle 00:44 via WEB
Eccezionale! Ricordo per i giovanissimi che " Brutti, sporchi e cattivi" è un film del 1976 diretto da Ettore Scola, con Nino Manfredi. Al centro del film sono la periferia romana dei primi anni settanta e le sue baracche, raccontate impietosamente con tutte le loro miserie, morali e materiali. Il film fu vincitore del premio per la miglior regia al 29º Festival di Cannes. La critica è concorde nel riconoscere la grande interpretazione di Nino Manfredi, che ha saputo delineare il personaggio di Giacinto "con straordinaria misura e sottigliezza".
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geishaxcaso
geishaxcaso il 20/01/16 alle 00:56 via WEB
Un altro grande maestro va via... un altro pezzo di storia e cultura italiana, riposi in pace...
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psicologiaforense
psicologiaforense il 20/01/16 alle 01:04 via WEB
Se si facesse un referendum popolare per il film più perfetto del cinema italiano, forse vincerebbe lui con «Una giornata particolare» del 1977. Ettore Scola, il cui cuore si è fermato «per stanchezza», circondato da una famiglia stretta a riccio per difenderne l’intimità, custodi la moglie Gigliola e le figlie Paola e Silvia, è stato un campione assoluto del miglior cinema italiano del secondo ’900, un maestro che detestava i titoli altisonanti, che amava l’autoironia, ma che mai ha rinunciato ad essere in prima fila nelle grandi battaglie civili ed artistiche del paese.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 20/01/16 alle 01:07 via WEB
Ricordo a me stessa che "Una giornata particolare" è un film presentato in concorso al 30º Festival di Cannes. La pellicola ha ottenuto vari riconoscimenti internazionali vincendo, tra gli altri, il Golden Globe quale miglior film straniero e ricevendo inoltre due candidature al Premio Oscar, per il miglior film straniero e per il miglior attore, a Marcello Mastroianni.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
CINEMAUNO il 20/01/16 alle 02:02 via WEB
I social hanno dato poco rilievo a questa perdita. Mi aspettavo che tutti esplodessero con titoli tipo "Con Ettore Scola muore uno degli ultimi maestri del cinema italiano che ha vissuto in tutte le declinazioni: prima sceneggiatore, poi regista, anche se nasce giornalista"
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psicologiaforense
psicologiaforense il 20/01/16 alle 13:48 via WEB
Può essere, però c'è una valanga di messaggi di cordoglio da tutto il mondo.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 20/01/16 alle 13:49 via WEB
Giuseppe Tornatore, Walter Veltroni, il ministro della Cultura, Dario Intanto oggi Franceschini, Fabio Mussi, sono tra i primi arrivati alla camera mortuaria, senza esposizione del feretro e chiusa al pubblico, al Policlinico Umberto I di Roma. La famiglia del grande regista scomparso ieri ha richiesto assoluto riserbo per oggi, mentre domani sarà aperta al pubblico la cerimonia allestita dalle 10 alla Casa del Cinema di Roma.
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job1111
job1111 il 20/01/16 alle 02:07 via WEB
Ha accompagnato con i suoi film tutta la mia vita dal film Crimen (1960) a tutti gli altri fino all'ultimo che ho visto e che ha fatto cioè il documentario dedicato a Fellini 'Che strano chiamarsi Federico'
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psicologiaforense
psicologiaforense il 20/01/16 alle 13:51 via WEB
"Con Ettore Scola scompare un protagonista del cinema italiano. La cultura e lo spettacolo mondiali perdono un grande maestro che ha raccontato, con acume e sensibilità straordinari, vicende, personaggi e periodi della nostra storia contemporanea". È quanto dichiara il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, esprimendo il suo "profondo cordoglio" ai familiari del regista.
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mark_marchi
mark_marchi il 20/01/16 alle 02:08 via WEB
I più belli sono: nel 1974, 'C'eravamo tanto amatì, le vicende di tre amici Vittorio Gassman (suo attore feticcio), Nino Manfredi e Stefano Satta Flores, tutti alla fine innamorati di Luciana (Stefania Sandrelli). Tra i suoi altri capolavori 'Brutti, sporchi e cattivì (1976) e 'Una giornata particolarè (1977) con gli indimenticabili Sophia Loren e Marcello Mastroianni alle prese con un amore impossibile all'ombra del fascismo. Il 1980 è l'anno de 'La terrazzà, crisi e bilanci di un gruppo di intellettuali idealisti. Ottanta anni di storia (1906-1986) racconta invece 'La famiglià (1987) sempre con Vittorio Gassman, Stefania Sandrelli e Fanny Ardant.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 20/01/16 alle 13:51 via WEB
La notizia della sua morte ha aperto questa mattina tutti i notiziari delle radio e delle tv francesi, che hanno ricordato il regista con emozione. "Ettore Scola, maestro del grottesco e dei rimpianti" titola il sito on line di Le Monde, che esce nel pomeriggio e che dedica alla morte del regista la sua notizia di apertura. "Ettore Scola è morto. C'eravamo tanto amati. E' venuto tanto spesso a Cannes. Mi sento infinitamente triste e orfano, come l'Italia": questo il tweet dell'ex presidente del Festival di Cannes. "Con Scola - continua Jacob - se ne va una fetta del cinema italiano di tutti i tempi. Critico sulla società, innamorato dei suoi antieroi, sorridente".
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