Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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AMICIZIE, AMORE, SESSO,RELAZIONI VIRTUALI, INTRAPPOLATI NELLA RETE,

Post n°8550 pubblicato il 23 Gennaio 2016 da psicologiaforense

In  internet è facile  essere audaci, seduttivi,  brillanti.  La rete, i social network, le chat e i siti danno una mano a Cupido e favoriscono contatti online con persone che non si conoscono. Basta niente   per inventarsi una nuova identità.  Il resto è lasciato all’immaginazione di chi sta dall’altra parte dello schermo anche perché il desiderio si nutre di mistero, di silenzi ,  di fantasie...


INTIMITÀ VIRTUALE

NASCONO AMICIZIE,  AMORE, SESSO E STORIE TRAVOLGENTI MA LE DELUSIONI SONO SEMPRE DIETRO L'ANGOLO

 

 

Forse sarà colpa del  fatto che oggi  tutto ruota  intorno ad internet o forse di quel  senso di leggerezza che  le chat e i social network portano con sé. Un fatto è certo: durante la navigazione trovare l’anima gemella  sembra la cosa più facile al mondo. La fuga dalla routine  rende più aperti, pronti a vivere nuove esperienze. E così tra  un social e una chat  si concentrano gran parte delle avventure  nate e cresciute nel virtuale  ma che, spesso, si ricorderanno per il resto della vita. Perché in internet  tutto ha un ritmo e un profumo diversi: il corteggiamento, la seduzione, il sesso. Ogni emozione sembra magica. Allora, attenzione: proprio perché tutto è così inebriante,  si rischia  di giocare col fuoco, senza accorgersi di andare incontro a una brutta "scottatura". La vita quotidiana, infatti,  segue altre regole e  altre atmosfere.

 


Allora che cosa fare? Non bisogna coltivare aspettative eccessive. Lo so, un conto è dirlo, un altro è farlo. So pure che, davanti alla voglia di innamorarsi, restare obiettivo diventa una sfida difficile da vincere. Ma non c'è niente di peggio che illudersi di aver trovato la persona giusta e scoprire che per lei sei solo un "simpatico"  trastullo.


 
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Commenti al Post:
cas.li
cas.li il 23/01/16 alle 01:37 via WEB
E' come quando ti piace tantissimo la voce di una cantante. La ammiri molto. In questi casi conoscerla personalmente e parlarle è un grave errore perchè spesso ti accorgi che talento canoro e simpatia (o intelligenza) viaggiano su due piani diversi e ne hai una cocente delusione. Lo stesso per chat, blog, ecc. Conoscersi nella realtà, di solito, distrugge tutto
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/01/16 alle 02:53 via WEB
Sì, capita spesso.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
GELINDO il 23/01/16 alle 01:40 via WEB
Dai a Cesare quel che è di Cesare e .....lascia al virtuale quello che è del virtuale. Hai reso bene l'idea nel post " In internet è facile essere audaci, seduttivi, brillanti."
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/01/16 alle 02:56 via WEB
Come ho scritto nel post si rischia di giocare col fuoco, senza accorgersi di andare incontro a una brutta "scottatura". La vita quotidiana, infatti, segue altre regole e altre atmosfere. E questo vale soprattutto oggi che c'è l'esplosione del fenomeno degli "amori virtuali". Perchè la relazione on line sembra molto più controllabile rispetto alla relazione reale.
(Rispondi)
 
calleguadiana
calleguadiana il 23/01/16 alle 04:05 via WEB
Bel post ,complimenti! Condivido in toto. "Non bisogna coltivare aspettative eccessive."
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/01/16 alle 09:52 via WEB
Questa è una massima che vale in tutti i campi. Mai coltivare aspettative eccessive sugli altri. Eppure c'è gente che arriva addirittura a innamorarsi di persone mai viste, di cui sa solo ciò che hanno voluto fargli sapere attraverso il web.
(Rispondi)
 
camnisi1943
camnisi1943 il 23/01/16 alle 08:43 via WEB
Sei stata precisa e concisa cara Giuliana, del resto, come sempre nel tuo dire. clicca ed una lieta giornata di sole e di buon week end, Camillo.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/01/16 alle 09:53 via WEB
Grazie Camillo buona fine settimana anche a TE e ai tuoi Cari:-))
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 23/01/16 alle 09:05 via WEB
Le fregature sono sempre dietro l'angolo è vero, in fatto di relazioni sentimentali poi succede spesso anche fuori dalla rete. Penso sia giusto comunque, se si conosce qualcuno in rete e c'è un interesse, non trascorrere mesi dietro al monitor ma, con la dovuta cautela, passare alla conoscenza diretta. Altrimenti ci si innamora delle fantasie proprie e altrui e la realtà sarà necessariamente deludente , buon weekend ;)
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/01/16 alle 09:55 via WEB
In effetti si corre il rischio di idealizzare un “partner” con cui si è parlato solo in chat
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/01/16 alle 10:04 via WEB
In altri termini, una persona senza grossi problemi può vivere le relazioni online come un gioco perché ne riconosce i limiti e i rischi. E' quindi in grado di “staccarsi” dalla relazione, senza drammi, nel momento in cui il rapporto non è più appagante. Chi invece ha una sua "fragilità" è esposto al pericolo di idealizzare la persona incontrata sul web e di "proiettare" tutte le proprie aspettative su figure immaginarie, “virtuali”. E questo può creare dipendenza, difficoltà di comunicazione con gli amici “reali”, sentimenti di isolamento ed estraneità. Accade anche qui in community...
(Rispondi)
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 23/01/16 alle 11:40 via WEB
be, ci sono persone talmente spaventate dalla vita che la passano (la vita) dietro al monitor e alle fantasie virtuali, senza mai mettersi in gioco nè nel virtuale, nè nel reale..... decidono di buttare la propria vita in una bolla virtuale... ma non sono serene, è come se cuocessero a fuoco lento nella loro rabbia e nella loro insoddisfazione... personalmente mi fanno una gran rabbia perchè poi fanno male anche a chi sta loro vicino.... ovvio da come scrivo che ne conosco qualcuna di queste persone, e non le ho conosciute sul web ma nella vita reale :(
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/01/16 alle 12:12 via WEB
Quella che descrivi è una realtà esplosa con grande virulenza. Ne ha parlato anche Lisa Lorenzi con il suo romanzo di esordio "Sognavo di sposare il principe azzurro" che è diventato un fenomeno editoriale
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/01/16 alle 10:58 via WEB
Buongiorno Giuliana, un tipo così perfetto, bello, dolce e simpatico, come mai ha bisogno di andare su una chat a conoscere una donna? Come mai queste non gli cadono ai piedi come pere mature specie nel periodo estivo? Certo, esistono anche persone sincere realmente alla ricerca della compagna della propria vita, ma sono casi talmente rari da essere degni di una puntata speciale di Quark. Gli amori nascono in chat e questo è un dato di fatto, ma si tratta di storie virtuali, perché se non c'è la quotidianità di una vita insieme non si può andare da nessuna parte, nemmeno con la connessione veloce e la fibra ottica. Quando si è protetti da uno schermo è molto più semplice risultare quelle persone perfette che, in realtà poi, nella maggior parte dei casi non si è. Infatti gli uomini che in chat appaiono senza macchia e senza paura sono spesso quelli dai quali bisogna diffidare di più, perché dietro a quell'apparenza da angioletto si celano dei veri e propri maestri della truffa esperti in "circuizione di donna in cerca d'amore".
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/01/16 alle 12:02 via WEB
Hai colto perfettamente nel segno. I colleghi Giovanni Maria Ruggiero e Michela Muggeo scrivono, tra l'altro: " L’uso eccessivo di internet è legato a problemi emotivi sottostanti, come l’ansia, la depressione, lo stress o la rabbia. Il web è utilizzato come modalità per “sentire meno” il disagio o per cercare di uscirne. Chi sviluppa dipendenza da internet ha spesso anche una personalità ben determinata e propensa alla dipendenza, all’impulsività, alla ricerca di esperienze e sensazioni nuove e alcuni tratti di aggressività... "
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/01/16 alle 12:06 via WEB
La guardia di finanza è intervenuta contro la cosiddetta “truffa del principe azzurro”, definita anche “Internet romance scam”. I malintenzionati si fingevano affermati professionisti e, con foto false ed efficaci corteggiamenti, prendevano di mira, su Facebook e in siti specializzati di incontri online, donne sole e in cerca di un partner. Spesso i truffatori riuscivano così a intrecciare relazioni sentimentali online sempre più salde, arrivando, in alcuni casi, a formulare anche promesse di matrimonio. Poi, fingendo malattie improvvise e guai finanziari, si facevano spedire da quelle donne innamorate decine di migliaia di euro con bonifici bancari e trasferimenti “Money transfer”. Poi i principi azzurri virtuali sparivano nel nulla.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/01/16 alle 10:59 via WEB
Buon fine settimana.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/01/16 alle 12:07 via WEB
Grazie! Buon W.E. anche a TE:-))
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/01/16 alle 12:16 via WEB
Non è la prima volta che scrivi su questo argomento. Capisco che è sempre attuale e le riproposizioni sono utili al lettore nuovo e/o vecchio che sia. Io per essere sincero, è da un po' che accarezzo una certa idea e francamente ammetto che la spinta, l'abbia ricevuta leggendoti su questo argomento. Aprirò un nuovo blog, sceglierò una nuova piattaforma più appropriata anche perché su questa sono convinto che per quanti sforzi possa fare, qualcuno mi sgamerebbe subito dalla scrittura. Una volta avviato e impostato, comincerò ad adescare (non in maniera trucida come da etimo del verbo) persone e fare esperimenti per verificare quanto accada e se ciò che succede, corrisponda a quanto sostieni. Mah....la tentazione è forte!!!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/01/16 alle 12:25 via WEB
EHEHEHEHEHEHJEH E' vero nel 2010 scrivevo: Crescono gli `schiavi´ di Internet. La prevalenza di questa patologia nella popolazione generale appare in aumento soprattutto nei giovani, che vanno poi a coinvolgere le famiglie, su cui ricade il carico soggettivo e oggettivo del disturbo psichico. Solo per Facebook, il più famoso social network, si stima che circa il 10% degli iscritti sviluppi una dipendenza. Si possono distinguere 5 sottotipi: la cyber-sexual addiction (sesso virtuale e pornografia), la cyber-relational addiction (social network), la net-compulsion addiction (gioco d’azzardo, shopping e commercio on-line), l’information overload (ricerca ossessiva di informazioni) e la computer addiction (coinvolgimento eccessivo in giochi virtuali o di ruolo). Sette i principali sintomi caratteristici: il bisogno di trascorrere un tempo sempre maggiore `in rete´ per ottenere soddisfazione; la marcata riduzione di interesse per altre attività che non siano internet; lo sviluppo, dopo diminuzione o sospensione dell’uso della rete, di agitazione psicomotoria, ansia, depressione, pensieri ossessivi su cosa accade on-line.....
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/01/16 alle 12:28 via WEB
TU INVECE HAI SCRITTO NEL TUO PROFILO: "Senza offesa per nessuno! Non cerco incontri in verticale nè in orrizzontale, nè con donne nè con uomini! Cerco solo il contatto per conoscere nuovi amici e chiacchierare con tutti nell'ambito del blog. Pertanto, se ambite all'incontro fisico e onde evitare spiacevoli e categorici rifiuti, sappiate che l'utente desiderato è definitivamente assente! ACCOGLIENZA Se lo scopo della visita non ha nulla a che vedere con quanto sopra puntualizzato, ho piacere che siate qui, padroni di casa mia e liberi di muovervi come vi pare, senza limiti di tempo, di spazio e, soprattutto, di parole: quelle, nel rispetto della buona educazione e del bon ton, sono le prime benvenute. MALDESTRO TENTATIVO DI PRESENTAZIONE VOI NON POTETE IMMAGINARE QUALE MESCHINA OPINIONE IO ABBIA DI ME STESSO...E QUANTO POCO IO LA MERITI! (W.SCHEWENCK)...."
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/01/16 alle 13:04 via WEB
Ho capito l'antifona: "scancello" la balzana idea. Così si distrugge la presunta carriera di un "tombeur de femmes". Grazie cara, so che si può contare sempre su di te...a cominciare da mia moglie!!!!
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
BRESCIANO SCHIFATO il 23/01/16 alle 13:39 via WEB
BRESCIA. Ma quali fatine dai capelli turchini? Cinque ragazze tra i 15 e i 16 anni adescavano clienti via social network. Facevano credere agli internauti di essersi innamorati di loro ecc. Chi è caduto nella "rete" adesso dovrà rispondere anche di violenza sessuale essendo andato con minorenni
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/01/16 alle 14:27 via WEB
Le truffe in rete sono cresciute esponenzialmente. Ma questo succede perchè c'è gente che "vuole" essere truffata.
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diogene51
diogene51 il 23/01/16 alle 22:22 via WEB
Quello che dici qui sopra è estremamente vero. Ciascuno qui ha avuto esperienze di truffatori e truffatrici, che cercano il "pollo". Anche un pollo da niente. Per esempio una ragazza mi ha detto che mi avrebbe mandato le sue foto di nudo se le facevo una ricarica telefonica. Mi ha fatto tenerezza, avrei potuto fargliela solo per fare beneficienza. Ma è ingiusto farla agli sciocchi... Del tuo post mi piace però una cosa: il fatto che contrapponi il virtuale non al reale ma al "quotidiano". In effetti definire il virtuale come falso è sbagliato. Al di là degli amori, che spesso finiscono male, si possono creare belle amicizie, magari non per la vita e la morte, ma belle lo stesso... Buona domenica, Giuliana!
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