Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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« L’AMBIGUITÀ FA TENDENZA,...OGGI INIZIA L'ANNO DELL... »

ASSENTEISTI E CORROTTI PREMIATI, PROF LICENZIATO IN TRONCO, 11 ANNI FA FECE PIPÌ IN UN CESPUGLIO, I SOCIAL SI MOBILITANO

Post n°8559 pubblicato il 04 Febbraio 2016 da psicologiaforense

SU FACEBOOK IL GRUPPO 'DALLA PARTE DI STEFANO RHO' HA COLLEZIONATO UN MIGLIAIO DI 'MI PIACE' IN POCHE ORE. COSÌ COME NON MANCANO LE ATTESTAZIONI DI SOLIDARIETÀ NEI CONFRONTI  DEL DOCENTE BERGAMASCO CHE  È STATO LICENZIATO PER NON AVER DICHIARATO, IN UN'AUTOCERTIFICAZIONE PER IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, LA CONDANNA AD UNA MULTA DI 200 EURO PER AVER FATTO 11 ANNI FA LA PIPÌ IN UN CESPUGLIO.


QUANDO NATURA PREMIT
Una notte di undici anni fa fece pipì in un cespuglio alle due di notte in un paese sperduto, Averara, una valle laterale della Val Brembana (Bergamo). Per quel reato Stefano Rho, 43 anni,ottimo insegnante a Bergamo, oggi viene licenziato poco dopo essersi conquistato il posto di ruolo.


La storia di Stefano Rho, 43 anni, sposato e padre di 3 figlie comincia nel Ferragosto del 2005 quando  di notte venne  visto dai carabinieri mentre faceva la pipì in un cespuglio di Averara, in valle Brembana. Aveva passato la serata con gli amici a bere a mangiare e non c'erano locali pubblici a disposizione per quelle necessità. Nel suo iter la denuncia arriva sul tavolo del Giudice di Pace e per Stefano scatta la multa di 200 euro di multa per 'atti contrari alla pubblica decenza'.


Il 2 settembre 2013 il prof.  firma,  tra gli altri documenti di rito,   l'autodichiarazione di non aver subito condanne o provvedimenti penali. Tre mesi dopo, il dirigente scolastico gli contesta che, a seguito di una segnalazione,  è emerso che risulta 'destinatario di un decreto penale passato in giudicato' e, sentite le sue  giustificazioni e i suoi chiarimenti, lo 'censura'. Interviene però  la Corte dei Conti, secondo la quale "ad un'autocertificazione non veritiera deve seguire il licenziamento". Così il dirigente scolastico di Bergamo, Patrizia Graziani, ha dichiarato la decadenza dell'insegnante che ora dovrà trovare un altro lavoro...

 
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Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 04/02/16 alle 17:20 via WEB
Ancora una faccia di una medaglia...multiforme come l'ingegno del nostro Laerziade Ulisse. 11 anni sono tanti e il reato anche se fiosiologico non è poi tanto affine a quelli di cui recentemente si occupano le nostre cronache. E pensare che ai tempi "scolastici" il prof ci costrinse per ogni nostra uscita fuori dall'aula, a proferire la consueta dietro sua richiesta "Quo vadis?" e l'imputato rispondeva: "Ad mingendum est". Povero prof oggi: avrebbe dovuto chiedere lui dove farla. Già ma a chi, in una desolante sera d'agosto, lo chiedi se non trovi subito un posto?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/02/16 alle 17:38 via WEB
Il "crimine" è avvenuto alle 2.36 di notte ad Averara comune di 182 abitanti della provincia di Bergamo. Il comune è situato in Val Averara, valle laterale della Val Brembana e percorso dal torrente Mora... A quell'ora di notte è difficile credere che ci fosse un locale pubblico aperto con toilette....
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/02/16 alle 17:40 via WEB
«Una vicenda paradossale e assurda» la definisce il parlamentare Pd Antonio Misiani che annuncia: «Presenterò al più presto un’interrogazione parlamentare per chiedere tutti i chiarimenti e gli interventi necessari alla ministra della pubblica istruzione».
(Rispondi)
 
claude888
claude888 il 04/02/16 alle 17:53 via WEB
dura lex sed lex
(Rispondi)
 
Kheetam_Worth
Kheetam_Worth il 04/02/16 alle 18:03 via WEB
Fortuna che non gli è scappata la cacca.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/02/16 alle 18:23 via WEB
Ciao cara su Facebook il gruppo "Dalla parte di Stefano Rho" ha collezionato un migliaio di "mi piace" in poche ore. Così come non mancano le attestazioni di solidarietà nei confronti di un docente bergamasco che, come si legge sui quotidiani è stato licenziato per non aver dichiarato, in un'autocertificazione per il Ministero dell'Istruzione, la condanna ad una multa di 200 euro per aver fatto 11 anni fa la pipì in un cespuglio. Aveva passato la serata con gli amici a bere a mangiare e, pare, non ci fossero locali pubblici a disposizione per quella necessità. Ovvio, per esigenze fisiche e non rimandabili, ha pensato bene di urninare tra i cespugli. I giudici hanno così imposto alle autorità scolastiche il licenziamento dell'uomo, con la perdita di tutte le anzianità accumulate e la cancellazione dalla graduatoria provinciale. Ah ah ah, abbiamo condannati in parlamento e nelle più alte posizioni in aziende statali e questo per un bisognino di 11 anni fa non può lavorare per la pubblica amministrazione. Ridicoli!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/02/16 alle 18:39 via WEB
E' scandaloso ma è un'altra fattispecie. Comunque è vero quello che dici. Ci sono quattro sottosegretari e circa un centinaio di parlamentari indagati. Poi ci sono molte centinaia di consiglieri comunali e amministratori locali indagati o già condannati anche in via definitiva. Per non parlare di assenteisti, pubblici dipendenti infedeli, ecc... tutti regolarmente stipendiati...
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enjoy70dgl
enjoy70dgl il 05/02/16 alle 11:55 via WEB
ridicoli come l'italia intera!!!!....paese di politici ladri e corrotti!!!!!
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cas.li
cas.li il 04/02/16 alle 18:25 via WEB
Alle 2,36 di notte non trovi un gabinetto neppure in capoluoghi di provincia come Brescia. Però se proprio devi puoi "nasconderti" agli occhi dei passanti. Invece aveva bevuto, era in mezzo al verde, e ha inaffiato un cespuglio proprio quando passava una gazzella ( e questa si chiama sfiga).
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/02/16 alle 18:42 via WEB
No si chiama, più propriamernte stupidità. E non per la minzione ma per non aver provveduto a sanare la sua posizione.
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nina.monamour
nina.monamour il 04/02/16 alle 18:26 via WEB
Anni e anni di precariato, fino a diventare finalmente insegnante di ruolo. Stefano ha visto però svanire tutti i suoi sforzi e i suoi sogni a causa di una sentenza della Corte dei Conti, e cosa darà da mangiare ai suoi tre figli? Questo è semplicemente uno "scandalo", poi ci chiediamo il perchè tante persone pensano al suicidio. Buona serata.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/02/16 alle 18:40 via WEB
E dovrà restituire tutti gli stipendi indebitamente percepiti dal 2005 ad oggi....
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/02/16 alle 18:46 via WEB
..... perchè in tutti questi anni ha fatto il supplente o l'incaricato annuale con una condanna penale sulle spalle. E ha mentito nell'autocertificazione per almeno 10 volte (anno dopo anno visto che era precario e che ogni volta che assumi una supplenza devi dichiarare di non aver subito condanne penali, ecc... )
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/02/16 alle 18:50 via WEB
Invece di fare il "furbetto" e dichiarare il falso poteva provvedere a "pulire il certificato penale" già nel 2008/2009. Forse nessuno lo ha avvertito e lui non lo sapeva...
(Rispondi)
 
ester.mi00
ester.mi00 il 04/02/16 alle 19:25 via WEB
Più che stupido direi ingenuo e sprovveduto come pochi.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/02/16 alle 21:08 via WEB
In effetti, trattandosi di docente di 43 anni....
(Rispondi)
 
ester.mi00
ester.mi00 il 04/02/16 alle 19:28 via WEB
Il fatto è che quando entri nella pubblica amministrazione ci sono dei prestampati con cui autocertifichi di possedere i requisiti per l'assunzione. Di solito firmi senza leggere e pensi che non li leggerà mai nessuno. E così è se non c'è, come in questo caso, qualcuno che fa la spia.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/02/16 alle 21:10 via WEB
Sì, succede così specialmente quando ci sono sanatorie da 100.000 posti (mai successo in Italia) evento epocale detreminato da obblighi europei
(Rispondi)
 
ester.mi00
ester.mi00 il 04/02/16 alle 19:34 via WEB
Nei posti di insegnamento (come in tutti i posti di lavoro statali o in enti locali) vige la regola "vita tua, mors mea". Quindi tutti quelli che in graduatoria vengono dopo di te hanno interesse ad "eliminarti". Sono stati assunti 100 mila docenti nel 2015. Vuoi pensare che è stata valutata la posizione e la vita di tutti o che sono andati a guardare se uno 10 anni fa è stato condannato per abuso edilizio perchè ha costruito un muretto?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/02/16 alle 21:12 via WEB
Hanno abolito i provveditorati e quindi manca il personale per verificare il possesso dei requisiti di legge.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 04/02/16 alle 21:00 via WEB
chi non ha mai fatto pipì a bordo strada o dietro a un cespuglio scagli la prima pietra... certo poi verrebbe da chiedersi com'è che gente che è stata condannata per molestie sessuali sia poi libera di insegnare.... vabbè....
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/02/16 alle 21:14 via WEB
eheheheh non a caso ho intitolato questo post: QUANDO NATURA PREMIT!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/02/16 alle 21:21 via WEB
Ma non è questo il problema!!! Tu, Carissima MARINA, mi insegni che la fedina penale, per reati bagatellari come questo, si può "pulire". Inoltre, il prof. avrebbe potuto impugnare la sentenza del giudice di pace ma evidentemente ha preferito pagare la sanzione di 200 euro e non pensarci più...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/02/16 alle 21:29 via WEB
Quella sera del 2005 avevano fatto bisboccia quindi quando i CC li hanno colti a mingere non hanno avuto la lucidità per giustificarsi ed evitare la denuncia all'AG. Lì ad Averara, a quell'ora di notte, non puoi trovare una toilette! Se fosse stato "compus sui" se la sarebbe cavata con una multa per aver lordato il suolo pubblico.
(Rispondi)
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 04/02/16 alle 21:48 via WEB
Capisco che il problema non è l'averla fatta fuori dal vaso quanto non averlo dichiarato ma è una cosa comunque spropositata, come essere licenziati per non aver dichiarato di aver preso multe in sosta vietata :(
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 04/02/16 alle 21:56 via WEB
Sarebbe da ridere se non fosse da piangere...certo che io rischio molto, anche se nessuno mi può più licenziare...spesso faccio pipì ai giardinetti (lontano dagli sguardi, ma chissà se un carabiniere....) :)))
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psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/16 alle 20:10 via WEB
“Dalla parte di Stefano Rho” è il nome di una pagina Facebook aperta giovedì 4 febbraio per commentare l’accaduto e offrire sostegno morale al professore bergamasco di Averara, padre di tre figli: qui si moltiplicano le testimonianze degli ex alunni che lo ricordano come un insegnante pieno di passione, molto legato al proprio lavoro, capace di farsi amare dagli studenti che, ne hanno già dato prova, non si sono dimenticati di lui. Una pagina che in poche ore ha raccolto migliaia di “Mi Piace”.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/16 alle 20:12 via WEB
Dal gruppo è nata anche l’idea di una petizione online, lanciata sulla piattaforma change.org, indirizzata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini dal titolo “Chi l’ha fatta fuori dal vaso? Reintegrate Stefano Rho”, petizione che è subito volata verso le diecimila firme necessarie: “Quando la giustizia si intreccia con la burocrazia – si legge nella nota che accompagna la richiesta – è solo capace di accanirsi sulle cose piccole mentre tollera i misfatti, i giochetti, i cavilli…”. Anche in questo caso sono state oltre mille le persone che si sono precipitate a firmare e qualcuno ha lasciato anche un messaggio: “Rho è stato un mio insegnante. Da studente dico che lui è uno di quei pochi insegnanti rimasti che ama quello che fa e sa come deve essere fatto. Uno di quei pochi amato da tutti gli studenti, uno di quei pochi che si MERITA davvero una cattedra coi fiocchi, a differenza di mooooltissimi altri docenti”.
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maresogno67
maresogno67 il 04/02/16 alle 22:48 via WEB
ci facciamo riconoscere in tutto in questo bel paese. Che schifo!
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gas.o0
gas.o0 il 05/02/16 alle 08:32 via WEB
Poi dovremmo accettare i vari gay pride?! ^_^ buona giornata...
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enjoy70dgl
enjoy70dgl il 05/02/16 alle 12:00 via WEB
che cazzo c'entra il gay pride???????
(Rispondi)
 
corradigomme
corradigomme il 05/02/16 alle 09:07 via WEB
be a dichiarato una cosa non vera, se semplicemente dichiarava il fatto finiva tutto li.le condanne piccole stupidaggini o no si dichiarano! solo per questo non per aver fatto pipi
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enjoy70dgl
enjoy70dgl il 05/02/16 alle 11:12 via WEB
I politici di mer*a rubano gli stipendi mensili per non fare un'emerita cippa e non vengono licenziati, vengono colti con le mani nella marmellata di soldi rubati ai contribuenti e non vengono licenziati anzi......continuano a gestire soldi di noi contribuenti......e questo per una pisciata deve andare a cercare un altro lavoro.........PAESE DI MER*A GOVERNATO DA LADRI E CORROTTI....VERGOGNA!!!!!!!!!
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Federico il 05/02/16 alle 14:53 via WEB
il MAESTRO dei miei figli deve essere una persona senza macchia
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hatterinavampira
hatterinavampira il 05/02/16 alle 15:23 via WEB
Come al solito 2 pesi e 2 misure...Stupratori, omicida e pedofili in giro liberi (anzichè in galera) e per una innaffiatina, a sto povero cristo, detto con simpatia, gli viene rovinata la vita... italia, paese di pulcinelli... bleah!
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claude888
claude888 il 05/02/16 alle 16:19 via WEB
Dichiarare falsi dati per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio o l'autorizzazione all'esercizio di una professione o arte comporta l'interdizione dai pubblici uffici o dalla professione e arte.
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Kheetam_Worth
Kheetam_Worth il 05/02/16 alle 17:50 via WEB
E scattano anche conseguenze penali per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (art. 483 c.p). Vedo che finalmente qualcuno comincia a ragionare.
(Rispondi)
 
ester.mi00
ester.mi00 il 05/02/16 alle 20:16 via WEB
«Domani alle ore 8 – si legge in un post pubblicato sul gruppo Facebook «Dalla parte di Stefano Rho» e in circolazione anche via sms e WhatsApp – ci sarà una manifestazione per sostenere il prof Rho. La manifestazione partirà dall’istituto Falcone in via Dunant e continuerà fino in Piazza Dante. Un appuntamento assolutamente pacifico, dove saranno presenti gli studenti del Falcone. Chi riuscisse a partecipare, anche di altre scuole, è ben accetto!! Grazie a tutti!!». Il percorso si svilupperà lungo le seguenti vie: via Broseta fino a piazza Pontida, Cinque Vie, Zambonate, Tiraboschi, Porta Nuova, viale Roma, Sentierone per arrivare infine in piazza Dante. La rete si è letteralmente mobilitata per sostenere l’insegnante bergamasco che a gennaio è stato licenziato per gli sviluppi di un episodio avvenuto 11 anni fa, quando ad Averara fu sorpreso dai carabinieri a fare pipì in un cespuglio . Sono nati due gruppi Facebook: «Dalla parte di Stefano Rho e «Io sto con il prof. Stefano Rho» , ed è stata anche avviata una petizione sul sito Change.org , con migliaia di adesioni in poche ore.
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ester.mi00
ester.mi00 il 05/02/16 alle 20:17 via WEB
«Sosteniamo il professor Rho» Tam tam sul web: sabato corteo Dopo la petizione, in rete continuano i messaggi i solidarietà al professor Stefano Rho. Ora arriva l’invito a partecipare a una manifestazione per sostenere l’insegnante licenziato: «Ci vediamo sabato 6 febbraio alle 8 davanti al liceo Falcone di Bergamo».
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psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/16 alle 20:21 via WEB
C’è una novità sul caso del docente di Rho, licenziato perché avrebbe presentato un’autocertificazione dimenticando di indicare un decreto penale passato in giudicato. La Corte dei Conti, che secondo il Corriere della Sera sarebbe stata artefice della decisione di mettere alla porta l’insegnante di filosofia padre di tre figli, per un’infrazione risalente al 2005, ha fatto sapere che non c’entra nulla. "In merito a notizie diffuse da taluni organi di informazione relative all'insegnante Stefano Rho, licenziato per falsa auto dichiarazione, la Corte dei conti non ha mai ricevuto, e quindi valutato, atti relativi al caso", si legge in una nota diffusa il 5febbraio dall'ufficio stampa della Corte dei conti.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 05/02/16 alle 20:22 via WEB
Viene da chiedersi, quindi, per quale motivo il primo quotidiano nazionale abbia indicato, come decisivo nel licenziamento, proprio l’organo autonomo giudiziario, deputato a verificare la corretta gestione delle risorse pubbliche. Azzardiamo un’ipotesi: probabilmente, per il danno erariale che avrebbe prodotto. Perche il disavanzo economico prodotto allo Stato, per aver tenuto in servizio un docente “inadeguato”, sarebbe ricaduto sui dirigenti per mancata applicazione del licenziamento. Ma tutto ciò non è mai avvenuto. Perché ora la Corte dei conti si è tirata fuori. Ecco che allora la decisione del licenziamento non può essere che partita degli organi periferici del ministero dell’Istruzione: quasi sicuramente, dall’Ufficio scolastico regionale. Meno probabilmente dell’Ambito territoriale. Si tratta di un "particolare", comunque, da approfondire: sarebbe bene sapere, e far conoscere ai docenti, quali sono le procedure e gli organi a cui spetta l'ultima parola su questo genere di problematiche. Anche perchè, come rilevato dalla Tecnica della Scuola, si tratta di un fenomeno destinato a crescere.
(Rispondi)
 
 
Kheetam_Worth
Kheetam_Worth il 05/02/16 alle 22:27 via WEB
Sono gli Uffici Scolastici Territoriali che si occupano di verificare la veridicità delle autocertificazioni. Ic caso di falsità ideologica, il licenziamento scatta in tronco.
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Kheetam_Worth
Kheetam_Worth il 05/02/16 alle 22:27 via WEB
*In
(Rispondi)
 
anna1941ro_1941
anna1941ro_1941 il 07/02/16 alle 16:27 via WEB
Non c'è più religione , è veramente vergognosa una cosa così, auguro a Stefano che tutto si risolva quanto prima, forse è perché Stefano non ha mai corteggiato la dirigente con parole di elogio alla sua bellezza e capacità di dirigente. Che schifo è diventata adesso la scuola a mie tempi si lavorava bene e non c'erano tutte ste cavolate
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Per Stefano il 07/02/16 alle 20:44 via WEB
Fabio Fazio e Massiumo Gramellini hanno parlato a lungo di questo caso ieri sera nella trasmissione che tempo che fa.
(Rispondi)
 
Vittorio_The_Dreamer
Vittorio_The_Dreamer il 10/02/16 alle 20:27 via WEB
Gli imbecilli meandri di leggi fatte da gente priva di un pizzico di realismo. Le leggi alla fine non sono altro che estese tele di ragno in cui ci s'impiglia e se ne esce mai più. Ciò che dovrebbe essere umano per eccellenza diventa disumano.
(Rispondi)
 
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