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« LE EX MISS SVIZZERA SI S...CHOC IN CAMPANIA, RAGAZZ... »

DOPO PAPA FRANCESCO NULLA È PIÙ COME PRIMA: PARROCCHIA ORGANIZZA PERCORSO DI FEDE TRA TANGO, SALSA, MAZURKA

Post n°8564 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da psicologiaforense

Un percorso di fede a passo di danza. È possibile? Certo che sì. Tango, salsa e mazurka possono insegnare i passi per intessere relazioni, emozioni e fede. Il ciclo di tre incontri "Relazioni a passo di danza" è stato organizzato dalla parrocchia di Taiedo in  collaborazione  con la  Diocesi di Concordia,  Pordenone...


"RELAZIONI A PASSO DI DANZA"

DELLA SERIE “NON C’È PIÙ RELIGIONE”

 

 «È la prima volta che realizziamo questa iniziativa e lo facciamo sperimentando, per scoprire attraverso la danza la bellezza dell'altro e della vita - spiega don Fabrizio De Toni, il parroco -. É un'iniziativa che abbiamo tratto liberamente dalle attività svolte da suor Carmela Santoro, una suora salesiana di Torino, che lo fa solo per i fidanzati e le coppie. Abbiamo elaborato il suo format. I nostri incontri sono rivolti a tutti, coppie o single, e a persone ogni età. La danza, e non solo quella, ma anche l'arte, il cinema, la lettura, possono diventare un percorso di fede. Con i passi e le movenze del ballo si provano emozioni e si esprimono e si comunicano anche con il corpo gioia, fiducia, incertezza e tanto altro. E dunque allo stesso tempo si sperimenta in modo diverso la fede». L'organizzazione è talmente efficiente che è prevista anche la baby sitter per i figli dei partecipanti.


Nasce così un incrocio profondo tra consapevolezza delle emozioni, espresse col corpo, e fede. Gli incontri attingeranno anche dalle fonti bibliche e dall'arte, collegando il Vangelo, l'immagine e il movimento, e sperimentando le tecniche di tango, salsa e mazurka. Si terranno il sabato nella sala del centro sociale di Taiedo dalle 20.15 alle 22. Si comincerà il 20 febbraio

 
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Commenti al Post:
ester.mi00
ester.mi00 il 12/02/16 alle 16:57 via WEB
Ma dov'è esattamente questo posto che voglio iscrivermi anch'io
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/02/16 alle 17:01 via WEB
provincia di Pordenone ...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/02/16 alle 17:03 via WEB
TAIEDO, paese di circa 900 abitanti, frazione del Comune di Chions. Per capirci, vicino a S. Vito al Tagliamento, Fiume Veneto, Azzano Decimo e Sesto al Reghena.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/02/16 alle 17:27 via WEB
Il parroco, don Fabrizio De Toni, 52 anni, è un prete moderno, molto attivo che utilizza per il suo ministero anche il web e i social. E' titolare di un blog molto frequentato.
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/02/16 alle 17:45 via WEB
Letta e proposta così, l'iniziativa può non essere ruffiana anche se corre gorossi rischi di cattiva interpretazione pregiudiziale. Anche noi nella nostra parrocchia, attivissima e ricca di iniative, ci muoviamo, concedimi il plurale majestatis, in modo analogo e...movimentato! Certo non siamo giunti alle lezioni di ballo ma non porrei limiti alla provvidenza. Vigilino i vari organismi all'interno della parrocchia. Sono preposti a fermare ogni sporco gioco che serva ad altri intenti poco chiari. Se tutto invece fila liscio, allora perché no? Tutto oggi deve condurre alla fede e un tango non verrà meno al suo compito clericale.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/02/16 alle 18:11 via WEB
Diceva un Padre che la musica è l’arte che più si avvicina e ci avvicina a Dio perché possiede in sé quelle qualità che appartengono solo a Dio: l’inafferrabilità e l’invisibilità.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/02/16 alle 18:20 via WEB
"Dopo aver fatto il pieno di luce davanti al Signore, e dopo esservi arricchiti di coraggio nel reciproco confronto di gruppo, vi affascini sempre di più il compito della terstimonianza, e vi seduca sempre di meno la tentazione di starvene tra le rassicuranti pareti della vostra casa.... " Così presentava l'iniziativa il Parroco indicando un percorso da fare.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 12/02/16 alle 17:56 via WEB
Io sono un po' rigida, lo ammetto, per cui mi piace pensare "ogni cosa al suo posto e ad ogni posto la sua cosa".... l'idea mi pare un po' balzana, non saprei.... :( Dio come mi sento antiquata :((
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/02/16 alle 18:55 via WEB
Tu, carissima, non sei MAI antiquata nei tuoi giudizi. Anzi esprimi una sensibilità inconsueta che è, oggi, una perla rara.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/02/16 alle 19:03 via WEB
Sono io che non ho scritto che quando don Fabrizio De Toni, 52 anni, proveniente da Prata, fu trasferito "d'ufficio" nella attuale comunità di Villotta di Chions si trovò una parrocchia allo sbando con le chiese vuote e un buco di 350.000 euro da ripianare. Quindi è comprensibili che abbia posto in essere rimedi ed iniziative "inconsueti" per far fronte ad una situazione che sembrava senza speranze.
(Rispondi)
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 12/02/16 alle 22:49 via WEB
Grazie Giuliana, troppo buona! :) ...in effetti vista da quest'altro punto di vista è un po' più comprensibile, per la serie "a mali estremi...." resta da chiedersi pero dove i parroci precedenti abbiano bruciato tutti quei soldi!
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/02/16 alle 23:25 via WEB
Stranamente non li avevano dissipati. Hanno posto in essere ristrutturazioni della scuola parrocchiale contando sulle banche mentre l'impresa edile falliva, ecc...
(Rispondi)
 
 
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 13/02/16 alle 08:41 via WEB
Insomma più che recupero pecorelle smarrite è un autentico recupero fondi ;)
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 13/02/16 alle 08:43 via WEB
D'altra parte un vecchio detto recita: "senza soldi non si cantano messe" ;)
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 12/02/16 alle 19:20 via WEB
Ciao cara, avevo già letto questa notizia e debbo confessarti che mi è piaciuta molto. E come scrivi tu la danza, e non solo quella, ma anche l'arte, il cinema, la lettura, possono diventare un percorso di fede. Con i passi e le movenze del ballo si provano emozioni e si esprimono e si comunicano anche con il corpo gioia, fiducia, incertezza e tanto altro. E dunque allo stesso tempo si sperimenta in modo diverso la fede. Nasce così un incrocio profondo tra consapevolezza delle emozioni, espresse col corpo, e fede. Sono contenta quando ci sono queste iniziative, il mondo religioso sta cambiando ed..era ora!
(Rispondi)
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 12/02/16 alle 19:20 via WEB
Ops, dimenticavo, buon fine settimana.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/02/16 alle 20:42 via WEB
Le vie della Provvidenza sono infinite e pare che questo parroco voglia percorrerle tutte...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/02/16 alle 20:50 via WEB
Un felice week-end, carissima:-))
(Rispondi)
 
LA.QUARTA.LUNA
LA.QUARTA.LUNA il 12/02/16 alle 21:35 via WEB
La buona chiesa parte come sempre dalla base da coloro che stanno quotidianamente a contatto con la gente, indubbiamente un'interessante e positiva iniziativa.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/02/16 alle 22:52 via WEB
Sì, anche con il ballo, il movimento, la musica, ecc. Ovvero con tutto quello che ci permette di stare e di sorridere assieme. Parlo di "sorridere dal di dentro" che significa gridare con tutte le proprie forze, anche quando si ha solo un filo di voce: la vita è un dono meraviglioso da riscoprire ogni giorno.
(Rispondi)
 
 
LA.QUARTA.LUNA
LA.QUARTA.LUNA il 13/02/16 alle 10:23 via WEB
Il sorriso dell'animo ovvero il sorriso più vero al contrario di molti dettati dalle circostanze.
(Rispondi)
 
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