Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« Curiosità, La bollente V...VITA DI COPPIA, FAR SALI... »

TUTTE LE ETÀ CHE ABBIAMO, PSICOANAGRAFE,

Post n°8567 pubblicato il 17 Febbraio 2016 da psicologiaforense

QUANTI ANNI HAI?



ETÀ ANAGRAFICA: la leggiamo sui documenti. Giorno, mese e anno di nascita ci collocano in un punto ben preciso del tempo, delineano la nostra identità agli occhi del resto del mondo. Ma spesso non coincidono con l'età che sentiamo di avere o con quella che dimostra il nostro corpo.

ETÀ BIOLOGICA: corrisponde al benessere psicofisico, allo stato di salute di cellule e neuroni. La determinano fattori  come forza muscolare, elasticità della pelle, pigmentazione dei capelli, equilibrio ormonale, lucidità mentale.

ETÀ PSICOLOGICA: corrisponde agli anni che sentiamo di avere e dipende dalla percezione che abbiamo di noi stessi, da quanto ci consideriamo maturi o meno. Questa è l'età che influenza i comportamenti, le attitudini, i modi di vestire, le espressioni.

ETÀ EMOTIVA:  legata al nostro modo di amare, alle nostre relazioni affettive che possono essere simbiotiche, di dipendenza e quindi infantili. Oppure, più mature, fondate sulla reciproca autonomia.


ETÀ MOBILE: è la quinta età, la più difficile da definire...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
ester.mi00
ester.mi00 il 17/02/16 alle 14:28 via WEB
Io mi sento esattamente l'età che ho. 37 anni.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 14:40 via WEB
Allora carissima l'oggi è il tuo tempo. Ne accetti le regole, ami i suoi ritmi, raccogli le sfide che ti impone e i privilegi che ti offre.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 14:44 via WEB
Hai 37 anni ( E NON LI DIMOSTRI) stai osservando i cambiamenti del tuo corpo, con benevolenza e ironia. Non hai intenzione di bluffare, ti tieni quella piccola ruga.... Ho visto, non hai neppure una volta ceduto alla tentazione di mettere la mini di tua figlia: meglio andare a frugare nell'armadio di tua mamma, piuttosto che in quello di una teenager.... BRAVA!
(Rispondi)
 
ester.mi00
ester.mi00 il 17/02/16 alle 14:29 via WEB
Non ho rimpianti per quello che è passato nè paura per il tempo che passa
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 14:45 via WEB
Insomma, vivi la tua età in sintonia con la carta d'identità, sei presente a te stessa, senza nostalgia per il passato, né smania di vedere che cosa accadrà tra un giorno, un mese, un anno. Sai ascoltare i messaggi che ti manda il corpo, sai alimentarlo e curarlo nella maniera giusta. A tavola sei una persona che mangia un po' di tutto, a volte sperimenta la cucina etnica, per poi tornare alla tradizione. Sei una consumatrice accorta: valuti, confronti e poi scegli. E che gioia quando decidi di regalarti qualcosa di speciale un profumo, della lingerie, un massaggio...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 14:46 via WEB
Anche con lui hai trovato la strada giusta: sì, perché hai capito che il vero amore è quello imperfetto. Sì, anche tu sei stata una romantica alla ricerca della passione assoluta, della storia della tua vita. E l'hai trovata negli alti e bassi di una convivenza che non risparmia nulla: eros, litigi, complicità, distacchi, divertimento, impegno. . . Un bacio a J. e a B.
(Rispondi)
 
ester.mi00
ester.mi00 il 17/02/16 alle 14:48 via WEB
Grazie! Provvederò questa sera.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 15:12 via WEB
Sentirsi gli anni che abbiamo, possedere un orologio interno sincronizzato con lo scorrere degli anni... Ammettiamolo, è una situazione che potrebbe evocare noia e staticità, abituati come siamo ad attribuire vivacità e interesse solo alla frenesia, al cambiamento, alla tensione esplorativa. E invece, e tu lo dimostri, non è così.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 15:13 via WEB
Quando l'età psicologica corrisponde a quella anagrafica significa che stiamo vivendo una situazione di equilibrio, di appagamento. Significa che sappiamo esprimere le caratteristiche della nostra età. Con coerenza. Tutto ciò non è sinonimo di rassegnazione, bensì di fiducia nelle proprie capacità, di apertura.
(Rispondi)
 
cas.li
cas.li il 17/02/16 alle 14:51 via WEB
Adulto o bambino? Io mi sento un po' l'uno e un po' l'altro. Dipende da chi ho di fronte, dall'ora della giornata, dalle attività che sto facendo.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 15:16 via WEB
E' verissimo. Quando al mattino devi "prenderti a calci" per alzarti dal letto ti senti come Matusalemme. Quando sei davanti a tua madre che ti aggiusta il colletto della giacca e ti sistema il ciuffo... torni un po' bambino
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 15:17 via WEB
E' quella che io, nel post, chiamo l'età MOBILE con le sue oscillazioni...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 15:21 via WEB
Nel solo arco di una giornata possiamo passare dall'avere 5 anni a sentircene 80. Quando giochi con il tuo bimbo, per esempio, entri in sintonia con lui diventando un po' bambino....
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 17/02/16 alle 15:44 via WEB
...tutto sommato, penso di ritrovarmi esattamente nei miei 51 anni, anche se, mi dicono , ne dimostro di meno. D'altra parte sono fortunata nel conservare ancora la capigliatura originale e poi, forse, ho una doppia personalità, cioè, mi sento, e credo, di essere sufficientemente matura, responsabile, e consapevole come si conviene alla mia età, ma riesco anche a prendere le cose con allegria, ironia, entusiasmo, senza prendermi troppo sul serio, il che sicuramente mi fa sembrare molto ragazzina ;)
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 16:07 via WEB
Non ne dubito. Del resto sei dotata di senso dell'umorismo e di autoironia e questo mantiene giovani. Inoltre, l'equilibrio è il frutto della consapevolezza. Una volta raggiunto, nessuna emozione potrà essere censurata, anche la più spinosa. Come la nostalgia per un'infanzia piena d'affetto o la paura per il tempo che scorre inesorabilmente. Così puoi guardare alla realtà senza filtri e senza il bisogno di raccontarti piccole o grandi bugie. E capire fino in fondo quali sono le scelte migliori per te e gli errori da non ripetere. Andando avanti con sicurezza.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 16:08 via WEB
E poi c'è il SAMURAI.... ( quasi un elisir di lunga vita!)
(Rispondi)
 
 
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 17/02/16 alle 19:52 via WEB
:) sicuramente oggi sono molto più equilibrata rispetto alla gioventù, è anche vero che mantenere un equilibrio comporta continui aggiustamenti, è il movimento mantiene giovani ;) si, il samurai è fondamentale, è il mio contrappeso, in senso positivo :) buona serata Giuliana, grazie per questo post introspettivo ;)
(Rispondi) (Vedi gli altri 4 commenti )
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 21:58 via WEB
Grazie a Te!!! Io, ogni tanto, scrivo "post introspettivi" come li chiami tu, però tu sai creare architetture esistenziali di tale forza emotiva che le opere del tuo collega Renzo Piano, sotto questo profilo, sono solo interessanti esperimenti.
(Rispondi)
 
 
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 17/02/16 alle 22:14 via WEB
Come ti dicevo, la colpa è tua che mi costringi a guardarmi dentro, e poi anche da fuori :)
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 22:30 via WEB
No, non è così. Il problema va letto con il filtro della "Life span psychology" che ha dimostrato come ogni età ha la sua intelligenza, tutta da sfruttare. Infatti, lo sviluppo delle capacità mentali è un processo che dura tutta la vita, da quando si nasce a quando si muore. Ad esempio, MARINA, un bambino possiede la cosiddetta "intelligenza fluida", caratterizzata dalla prontezza nel risolvere i problemi, dall'elasticità di adeguarsi a situazioni diverse e dalla voglia di fare nuove scoperte. In TE, I'intelligenza è legata alle esperienze, alle conoscenze, e alla loro rielaborazione. C'è chi, carissima, la chiama saggezza. Dal mio punto di vista e riferendomi a te io parlerei, con rassicurante certezza, di "intelligenza consolidata".
(Rispondi)
 
 
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 17/02/16 alle 22:42 via WEB
:) mi piace questa definizione, vuol dire che, a parte il conto corrente, in questi 50 anni qualcosa sono riuscita a consolidare ;)
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 17/02/16 alle 16:06 via WEB
Buongiorno..Carissima..Questo tuo post è la curiosità di molti nel web..Quanti anni ha Gabbiano-Patty?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 16:10 via WEB
Si può fare un piccolo test. Prova anche TU:-))
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 16:16 via WEB
Datti un pizzicotto sul dorso della mano, mantieni la presa per circa un minuto. Rilascia e calcola quanto tempo occorre perchè la pelle torni normale. Se impiega un attimo (meno di un secon do) la tua età biologica è di 20 anni. Se impiega due secondi: hai 30 anni. 3 o 4 secondi: 40 anni. 5/10 secondi: 60 anni. 31/45 secondi:70 anni.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 17/02/16 alle 16:06 via WEB
Ti auguro un buon lavoro!Patty
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 16:17 via WEB
Grazie Patty, buona vita:-))
(Rispondi)
 
alzanussi
alzanussi il 17/02/16 alle 17:10 via WEB
La maturità è un dono e la vecchiaia non è una malattia
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 17:31 via WEB
Condivido. La maturità è un dono. Basta che non ci trasformi in sopravvissuti che hanno perso ogni interesse alla vita. La giovinezza si può identificare con il movimento mentre la vecchiaia con il cinismo che non coltiva nessuna speranza, nessuna illusione. Anche "sentirsi" più vecchi dell'età che si ha equivale a fermarsi. Certo, in qualsiasi momento, anche a diciott'anni, possiamo sentirci spenti: privi di energia. Ma se ne può uscire grazie alla consapevolezza della strada che abbiamo già percorso.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 17:31 via WEB
L'immaginario collettivo associa giustamente alla maturità caratteristiche come la pazienza, la tolleranza, la saggezza. Le stesse attitudini si ritrovano in chi vive un'età psicologica molto più avanzata rispetto a quella anagrafica. E si concretizzano nella capacità di saper gestire le relazioni. Una persona adulta non cede alla tentazione di volere la ribalta tutta per sé, sa quando è giusto concedere spazio agli altri.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Emile Coran il 17/02/16 alle 17:16 via WEB
Appena adolescente, la prospettiva della morte mi gettava nell’angoscia; per sfuggirvi mi precipitavo al bordello o invocavo gli angeli. Ma con l’età ci si abitua ai propri terrori, non si fa più niente per liberarsene, ci si imborghesisce nell’Abisso. E se ci fu un tempo in cui invidiavo quei monaci egiziani che scavavano le loro tombe per versarvi lacrime, oggi scaverei la mia per non lasciarvi cadere altro che cicche.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 17:36 via WEB
Non conosco questo testo. Vedo che è di Emil M. Cioran un filosofo, saggista e aforista rumeno, tra i più influenti del XX secolo.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 17:50 via WEB
La vita passa attraverso tappe codificate dalla società: il conseguimento di un diploma o della laurea,relazioni affettive, un figlio, un lavoro, ecc... Passaggi che hanno il potere di influenzare la percezione del proprio grado di realizzazione.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 17:52 via WEB
E' chiaro che ognuno "procede" in base alla sua velocità". Se a 35 anni non si ha ancora un contratto, un partner, ecc. non ci si deve sentire "in ritardo", o peggio ancora in colpa. Meglio seguire il proprio ritmo che soddisfare il timing sociale.
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/02/16 alle 18:21 via WEB
Ma perché la più difficile da definire???? L'età mobile, come la donna verdiana, è un dato certo, facile da determinare e definita con l'aggettivo perché effettivamente, il giorno e il mese sono sempre gli stessi, mentre l'anno di nascita muta secondo le necessità. Passo ad un esempio lampante, palese e sorprendente: nel mio profilo è indicata la mia età, 95 anni. Ovvero sarei nato nel 1921. Orbene, tale anno, a parte il 19 dicembre che è esattamente il giorno in cui sono nato, è fasulla. è un fail evidente. Un errore voluto e appostato per esigenze personali. In realtà il mio vero dato anagrafico segnato ufficialmente sul documento d'identità, è il 19 dicembre del 1992. Riconosco tuttavia di non portarli molto bene, diciamo che indossi male e porti malissimo i miei 24 anni. Mi accontento, va bene così. Ecco quindi un età mobile....qual piuma al vento.....
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 18:33 via WEB
E così oggi il mondo sa: che hai 24 anni e che ti trovi perfettamente a tuo agio nella fertile incertezza di un futuro tutto da costruire. P.S. Magari hai cambiato più volte idea sugli obiettivi socio-lavorativi e relazionali che vuoi conseguire. Ogni giorno fai nuovi progetti e tutti ti sembrano realizzabili. Stai trovando la tua strada. Hai capito che cosa ti fa stare bene, hai accolto il tuo desiderio di realizzazione: un lavoro, una compagna al 51%,una famiglia, una casa. E forse anche altri figli perché l'orologio biologico continua a battere e con lui la voglia di trasmettere ancora qualcosa di te, una nuova vita..
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 18:38 via WEB
E quante volte, carissimo CARLO, ti sarà capitato di sentirti dire che sei proprio una forza della natura? Energia e vitalità scuotono le tue giornate. Sei l'anima della casa, l'invitato che non deve mai mancare a una festa, quello capace di salvare una conversazione che langue con una battuta geniale. È come se possedessi il dono della meraviglia: riesci a stupirti di tutto e, al tempo stesso, tu tenti di stupire gli altri, di attrarli a te con entusiasmo o studiata ingenuità. Per te, avere una passione è insieme la causa scatenante e il risultato del tuo sentirti lieve e fiducioso. Del resto, hai fatto una scelta precisa: non vuoi mettere in soffitta la voglia di conoscere e il bisogno di avere intorno persone che ti apprezzano e che si fanno in quattro per renderti felice. E tu in cambio cosa dai? Te stesso, I'immutabilità della tua energia, la tua cinica ironia... Da te ci si può aspettare di tutto. E se ancora non hai concluso quello che avevi iniziato, che importa? Lo finirai domani, o tra un mese, o tra un anno. Il tempo è una dimensione che non ti riguarda. Preferisci partecipare alla bellezza del mondo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/02/16 alle 19:35 via WEB
AhAhAhAhAhAh!!!!! Maliarda tentatrice!!! Vedrò domani come te la caverai con i commenti che vorrai postar sul post che pubblicherò. Desumere, rilevare e fiutare saranno verbi importanti per accrescere il tuo capitale di conoscenze sulle persone che bazzicano su questa piattaforma. Abbi una lieta e deliziosa serata.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 17/02/16 alle 20:13 via WEB
Che ne dici? Meglio correre dietro al botulino, che tra l'altro nel lungo periodo è insostenibile, o cercare altre strade per dimostrare l'età che si vuole avere? Io mi sento una fanciulla, nulla togliere alle ragazzine di oggi, sono piena di idee, di iniziative, sono solare, sempre alla ricerca del perchè, ho fame di sapere, ho fame di crescere! Che ne pensi??!!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/16 alle 20:36 via WEB
Bravissima! Infatti, LE STRATEGIE ANTIAGING più efficaci, come scrivevo altrove sono, ad esempio: a) Fare qualcosa di diverso dal solito. (Niente di eclatante, è sufficiente introdurre piccole novità nella vita di tutti i giorni. Come comprare un cibo che non hai mai assaggiato, andare a dormire una notte da un'amica, ecc... ecc...) b)Non aver paura della paura e non vivere di ansie anticipatorie. (Di fronte all'evento che ora temi, la paura è solo l'altra faccia dell'energia necessaria a fare bene). c) Smettere di pensare solo al dovere. (Dedicati piuttosto a un'attività creativa: far nascere qualcosa dalle tue mani è un potente antietà).
(Rispondi)
 
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 18/02/16 alle 19:03 via WEB
Hai scritto l'altra sera in un mio post delle strategie antiaging, mai lasciarsi prendere dalla morsa della paura, dell'invecchiamento o roba varia. Dedichiamoci ai piacere della vita, buona serata Giuliana.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/02/16 alle 03:19 via WEB
Alle persone "invecchiate" inconsapevolmente e che si ritrovano ad affrontare la “mezza età” - ma non è certo questo il tuo caso - capita di non riuscire più a osare, a guardare avanti, a investire sulle novità. Come in una sorta di ritiro psicologico, di esilio forzato dalla vita. Questa paura di guardare avanti si trasforma poi in eccesso di controllo, una sorta di autodisciplina che blocca in una prigione di stereotipi e motiva al ricorso sconsiderato al chirurgo plastico. L’autodisciplina serve sempre nella vita, ma non quando si trasforma in una zavorra che ci impedisce, di tanto in tanto, di abbandonarci a piccoli gesti "irrazionali", alla spensieratezza, a una risata spontanea,ad attività ludiche, diversionali, ecc.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Principino il 18/02/16 alle 03:36 via WEB
Alla gioventù si rimprovera spesso di credere sempre che il mondo cominci solo con essa. Ma la vecchiaia crede ancor più spesso che il mondo cessi con lei. Cos’è peggio?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/02/16 alle 16:26 via WEB
Ci possiamo sentire eternamente giovani oppure vivere un momentaneo stato di grazia in cui scopriamo di avere energia di riserva. In entrambi i casi ci sentiamo pronti a tutto. Questa è l'essenza della giovinezza. Freud ce lo ha insegnato: in ogni adulto sopravvivono entusiasmi infantili. Del resto non riusciremmo a innamorarci mai se non fossimo capaci di regredire, cioè di tornare un po' bambini. Che poi equivale a osare mettendo da parte la saggezza ad aprirsi a un'altra persona sciogliendo le nostre riserve.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/02/16 alle 16:26 via WEB
Attenzione, però, perché la nostra parte infantile è tanto affascinante quanto prepotente: sotto la sua influenza possiamo abbandonarci a esperienze poco costruttive.
(Rispondi)
 
LA.QUARTA.LUNA
LA.QUARTA.LUNA il 18/02/16 alle 10:13 via WEB
Età diverse e spesso contrastanti.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/02/16 alle 16:29 via WEB
La vita di ciascuno di noi comprende: A) RITI INIZIATICI Il diploma, la laurea, iI matrimonio: sono tappe personali, ma anche celebrazioni ufficiali, riconosciute pubblicamente come momenti di passaggio e cambiamento. B) TAPPE OBBLIGATE Trovare un lavoro e conquistare l'indipendenza economica: equivalgono a diventare grandi, contrassegnano I'adultità, I'acquisizione di responsabilità e di un ruolo sociaIe. C) PASSAGGI IRREVERSIBILI La prima mestruazione, la maternità, la menopausa: una volta che questi eventi biologici si sono verificati, non si può tornare indietro.
(Rispondi)
 
LA.QUARTA.LUNA
LA.QUARTA.LUNA il 19/02/16 alle 09:46 via WEB
Età che testimonia il tempo che passa; un tempo che non si ferma, un tempo da vivere.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 19/02/16 alle 11:26 via WEB
Ciao. Per non farsi problemi e' meglio dire ciò che si è. Poi, come attore, posso raccontare tutto ciò che voglio. Dino
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963