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« LE DONNE GUADAGNANO MENO...PORNO, TENERE FUORI DALL... »

ALUNNO FA CADERE LA MAESTRA, DENUNCIATI I GENITORI PER "OMESSA EDUCAZIONE", PRIMO CASO IN ITALIA, CLAMOROSO

Post n°8571 pubblicato il 21 Febbraio 2016 da psicologiaforense

La maestra ha  trascinato davanti al Giudice  i genitori di un bimbo per “aver omesso di  impartire  al figlio la dovuta educazione”: lo ha fatto dopo  essere caduta tra i banchi di scuola per una spinta da parte dell’ alunno ritenuto “ un po’ vivace”  ma non  portatore di handicap.... 

LA MAESTRA: "VOGLIO GIUSTIZIA !"

Sul  banco degli imputati,  a Olbia, la mamma e il papà  di un fanciullo  che,   due anni fa,  tirò un calcio e diede una spinta alla sua maestra facendola cadere. I genitori  devono rispondere penalmente e civilmente del comportamento del figlio. Dopo la seconda udienza  il Giudice ha rinviato la causa a giugno affidando, nel contempo, ad un neuropsichiatra infantile  l'incarico di svolgere una perizia sulle reali condizioni psico-fisiche del bambino. 


IL FATTO PER CUI E' PROCESSO.   Sono passati esattamente due anni da quando il bambino - mentre correva per la classe e cercava di uscire dall’aula -  tirò un calcio e diede una spinta alla maestra. Lei cadde a terra tra i banchi ma poi si rialzò e  portò a termine la lezione.  Tornata a casa si sentì male e fu accompagnata  al pronto soccorso  dove  fu curata e giudicata guaribile con prognosi di gg. 15.  Due mesi  dopo, la maestra ha denunciato i genitori ed è iniziato l’iter  giudiziario. Allo stato,  i genitori hanno presentato la documentazione (tardiva) degli specialisti dell’ASL  che attesta come il minore sia affetto da una “lieve forma di autismo”.

La maestra però  non ha  abbandonato la causa  e il processo continua. Accanto alla famiglia c'è l'associazione “Sensibilmente”  che ha richiesto l’intervento del ministero per un'indagine interna su quest'insegnante che, nonostante la diagnosi, non fa un passo indietro: «È un caso emblematico, in cui si evidenzia l’incapacità da parte dell’insegnante di capire e aiutare il suo alunno – dice la presidente dell’associazione Veronica Asara – All’epoca dei fatti, il bambino era in fase di diagnosi, ma davanti a comportamenti che evidenziano gravi difficoltà, è davvero necessario un certificato o basterebbe un po’ di umana comprensione? »

 
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Commenti al Post:
ester.mi00
ester.mi00 il 21/02/16 alle 19:18 via WEB
Perchè non aveva la maestra di sostegno?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/02/16 alle 19:42 via WEB
Non poteva godere dell'assistenza e di un programma specifico di "pedagogia emendativa" perchè all'epoca del fatto nessuno aveva certificato che era un bambino con " bisogni educativi speciali".
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
GIANMARIO il 29/02/16 alle 15:05 via WEB
Allora è colpa dei genitori e della scuola
(Rispondi)
 
ester.mi00
ester.mi00 il 21/02/16 alle 19:19 via WEB
I docenti non sono coperti da apposita assicurazione contro incidenti come questo?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/02/16 alle 19:43 via WEB
Certamente! E se la pagano di tasca loro...
(Rispondi)
 
 
Rosydgl35
Rosydgl35 il 29/02/16 alle 13:00 via WEB
Non sono gli errori a fare scandalo. Quel che preoccupa è la convinzione, sempre più diffusa, che le buone maniere siano un'anticaglia, e che non valga la pena di impararle.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/02/16 alle 19:52 via WEB
Qui il caso è molto interessante perchè la maestra, per il momento, se la prende con i genitori che non hanno provveduto, già alla scuola dell'infanzia, a far certificare il figlio, condicio sine qua non per attivare le risorse che la struttura scolastica deve porre in atto (insegnante di sostegno, piano educativo individualizzato, ecc..ecc...) in presenza di alunno con problemi ma non è detto che si fermi qui....
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Maestra per la vita il 21/02/16 alle 20:16 via WEB
Fare scuola oggi è molto difficile perchè hai sempre classi molto numerose (27/30 alunni) con l'inclusione di moltissimi figli di migranti che non conoscono l'italiano e di scolari con disabilità anche grave.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/02/16 alle 20:37 via WEB
E' vero. Un lavoro usurante per cui spesso mi chiedo come si possa pretendere che maestre di 65 o più anni continuino ad insegnare grazie alla riforma Fornero.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/02/16 alle 20:38 via WEB
L'inclusione dei figli di migranti richiede, spesso, la presenza dei "mediatori culturali". L'inclusione di alunni con disabilità si può realizzare solo con una particolare organizzazione metodologica e didattica e con l'intervento attivo dell'insegnante di sostegno e degli operatori socio-sanitari che operano sul territorio ( neuropsichiatra infantile, psicologo, psico-pedagogista, logopedista, psicomotricista, ecc..ecc..). Sono tutte "risorse" che non si possono concretizzare senza apposita certificazione dell'ASL.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/02/16 alle 20:40 via WEB
Nel caso di specie il bambino a 8 anni non era ancora stato certificato per cui a suo danno sono stati violati diritti costituzionalmente garantiti ( diritto allo studio, alla salute, ecc...).
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 21/02/16 alle 20:27 via WEB
Le persone, in questo caso i bambini con autismo possono impiegare più tempo a fare alcune cose e possono avere bisogno di aiuto, ma bisogna aspettarsi anche cose positive da loro e non scusare i loro comportamenti negativi, pensando che siano vittime da non poter aiutare. Rispondono ai rinforzi positivi, alle attenzioni, alle punizioni, a tutte le esperienze normali della vita, anche se possono farlo in modo diverso. Un errore dei genitori e degli insegnanti dei bambini con autismo è di incoraggiare ogni tipo di comunicazione, perché è così raro ottenerla dal bambino stesso. Quello che non comprendo è il perchè i genitori non hanno esibito subito la relativa documentazione sanitaria, attestante questa patologia, come non comprendo neanche come ha fatto un bambino ad arrecare alcuni danni alla maestra mandandola all'Ospedale con una semplice spinta. E poi questa tipa (la maestra) aspetta due mesi per denunciare i genitori? Mah, questa storia non mi convine per nulla, buona serata.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/02/16 alle 20:46 via WEB
Bisogna tenere presente che qui parliamo di una maestra di posto comune (quindi non specializzata) e non di insegnante di sostegno (quindi specializzato). Succede spesso che un bambino, anche involontariamente, faccia inciampare o cadere un adulto. Non a caso l'insegnante deve pagarsi una apposita polizza assicurativa.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/02/16 alle 20:51 via WEB
La mancanza della certificazione che fa scattare tutti i provvedimenti a favore del discente pare non fosse stata ancora richiesta dai genitori forse per paura che il figlio venisse etichettato come "portatore di handicap". Anche questo succede spessissimo. Per non parlare poi delle lungaggini di certe ASL...
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 21/02/16 alle 20:28 via WEB
Buon inizio di settimana.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/02/16 alle 20:52 via WEB
Buona settimana carissima:-))
(Rispondi)
 
cas.li
cas.li il 21/02/16 alle 20:56 via WEB
Responsabilità dei genitori ma anche della scuola e dei servizi che avrebbero dovuto seguire questo piccolo fin dai primi anni di vita. Certificare una patologia autistica a 9/10 anni è drammaticamente tardi. Il pediatra non aveva mai "visto" nulla di allarmante?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/02/16 alle 21:08 via WEB
Sì, tutti i professionisti coinvolti nella cura dei bambini (pediatri, neurologi, psichiatri, psicologi, audiologi, logopedisti, terapeuti occupazionali e terapeuti della riabilitazione), devono saper riconoscere immediatamente i segni ed i sintomi dell'autismo...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/02/16 alle 21:09 via WEB
e questo perchè solo una diagnosi precoce permette idonei interventi terapeutici
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/02/16 alle 21:11 via WEB
Questo CASO farà giurisprudenza. E' LA PRIMA VOLTA CHE ACCADE IN ITALIA.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Riccardo il 21/02/16 alle 22:01 via WEB
Anche a me sembra stra questa vicenda un bambino piccolo non può far cadere una maestra con una spinta lo vedo con i miei figli di 2 e 4 anni.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/02/16 alle 22:12 via WEB
Io sono di corporatura minuta e quando vado in visita in qualche scuola dell'infanzia o primaria devo stare attenta perchè i bambini, in segno di affetto, "prendono la rincorsa" e cercano di saltarmi in braccio....
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/02/16 alle 22:19 via WEB
... però un maestro che conosco per una leggera spinta di uno scolaro ha perso l’equilibrio ed è caduto mentre stava facendo le scale, riportando la frattura del femore...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/02/16 alle 22:24 via WEB
Tu Riccardo, a casa tua, hai due bimbi. Il maestro 30.....
(Rispondi)
 
LA.QUARTA.LUNA
LA.QUARTA.LUNA il 22/02/16 alle 09:50 via WEB
Eventi incresciosi quando viene meno il principio base su cui si poggia la normativa del buon senso.
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/02/16 alle 18:42 via WEB
Le stranezze della vita!!!! Proprio oggi, casualmente seguivo "FORUM" in attesa di mettermi a tavola: trattavano il caso di un giovanissimo ragazzo che purtroppo è stato coinvolto nel gioco delle slot. Ha fatto debiti con gli usurai e ha creato un grosso casino.Al di là del caso, tuttavia, mi ha sorpreso una cruda e dura asserzione della conduttrice Palombelli quando qualcuno ha cominciato a parlare di responsabilità dei genitori: "Smettiamola di tirare in ballo i genitori, i genitori non hanno mai colpe, le colpe sono dei ragazzi e se sbagliano che paghino!". Un giudizio severo, detto quasi con il sangue agli occhi!!!! Sai? ci ho pensato molto a ciò che ha detto e ora che leggo di questo caso che segnali, occorre riflettere ancor di più. Buona serata Giuliana.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/02/16 alle 19:16 via WEB
Sì fa pensare. Barbara Palombelli nel 1982 si è sposata con il politico Francesco Rutelli: dalla loro unione è nato il figlio Giorgio. Hanno tre figli adottivi: Serena, Francisco e Monica. L'adozione è un processo di grandissimo impatto emotivo per genitori e figli.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 22/02/16 alle 19:04 via WEB
Ciao Giuliana. Buona serata. Dino
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/02/16 alle 19:16 via WEB
Buona serata DINO:-))
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 22/02/16 alle 23:14 via WEB
Ovviamente bisognerebbe conoscere fatti e protagonisti per avere un'idea precisa. Da una parte mi viene da pensare che dopo centinaia di casi di genitori che danno addosso ai docenti solo perché cercano di imporre regole a ragazzi poco disciplinati, oggi siamo definitivamente approdati al farwest :/
(Rispondi)
 
gas.o0
gas.o0 il 29/02/16 alle 08:15 via WEB
La scuola fà sempre più schifo, gli insegnanti bene o male inalzano il suo degrado... Buona settimana. Gas.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Antonia il 29/02/16 alle 08:49 via WEB
E' ora che i genitori si assumano le loro belle responsabilità di fronte ai figli bulletti, vandali, maleducati, prevaricatori, che lordano pareti, muri, monumenti e fanno disordine perchè hanno il disordine nella testa.
(Rispondi)
 
genway
genway il 29/02/16 alle 08:57 via WEB
io dico ma che vada a cagare ,, se non sa stare in piedi
(Rispondi)
 
alzanussi
alzanussi il 29/02/16 alle 09:02 via WEB
Questa è la scuola dell'inclusione! Allora in classe si trovano extracomunitari, nomadi, handicappati, studenti con mille problemi e la maestra da sola perchè non ci sono insegnanti di sostegno. E cosa guadagna un maestro? 1300 euro al mese.
(Rispondi)
 
ester.mi00
ester.mi00 il 29/02/16 alle 09:16 via WEB
Bisogna smettere di dire che i ragazzi sono stupidi, maleducati o ignoranti: di solito sono tutte e tre le cose insieme.
(Rispondi)
 
beccaccia65
beccaccia65 il 29/02/16 alle 09:48 via WEB
i figli sono come li si cresce, quando la famiglia era improntata su solidi valori e in classe si stava con il giusto rispetto nei confronti dell'insegnante queste cose non succedevano. Se un bambino ha dei problemi è giusto che sia seguito, curato e compreso, se il disturbo diventa l'alibi di chi non ha saputo educarlo è giusto che quest'ultimo si assuma le proprie responsabilità.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Carlo il 29/02/16 alle 12:53 via WEB
Se è malato gli si dà una maestra specializzata. La maestra di classe che è stata lasciata sola dovrebbe chiedere i danni anche allo Stato.
(Rispondi)
 
Rosydgl35
Rosydgl35 il 29/02/16 alle 13:01 via WEB
Perchè questo bambino non è stato curato dalla nascita se è autistico?
(Rispondi)
 
anastomosidisabbia
anastomosidisabbia il 29/02/16 alle 14:13 via WEB
I miei genitori erano insegnanti della scuola elementare, ora sono enrambi deceduti. Ricordo che mia madre ebbe tra gli alunni anche una bimba che arrivò alla prima elementare senza saper parlare se non dire pochissime parole. La bambina, mentre la mamma era al lavoro, veniva accudita dalla nonna paterna di bassissima scolarizzazione e che non conosceva la lingua italiana; la madre della banbina proibiva alla nonna di parlarle in dialetto. Come risultato la nonna, per timore della nuora, lasciava tutto il tempo la nipote a giocare da sola con dei bottoni e si accertava soltanto che la bambina mangiasse e non si facesse del mala. Quando mia madre si preoccupò di capire perchè la bambina non avesse le stesse competenze linguistiche e relazionali dei coetanei, e che le venisse fornito un aiuto da parte di personale competente, la madre della bambina denunciò mia madre per aver diffamato la bambina. Ora non ricordo con precisione tutto l'accaduto, si tratta di un evento che risale ad una trentina d'anni fa. Ricordo però che la storia grazie all'intervento della dirigenza scolastica si risolse a favore di mia madre e soprattutto a favore della bambina poichè venne riconosciuto a mia madre l'intento che vanisse fornito all'alunna quell'aiuto concreto che la madre ostacolava. Nell'esperienza scolastica dei miei genitori ci furono molte storie problematiche, alcune si risolsero positivamente grazie alla collaborazione con i genitori, a volte non fu possibile perchè i genitori non erano d'accordo tra di loro oppure perchè i genitori per primi non avevano alcun interesse per il bene reale dei figli; ma piuttosto per una salvaguardia di una presunta un'immagine di integrità fisica-mentale-economica della famiglia che passava come uno schiaccisassi sopra le teste degli stessi bambini. Non credo sia corretto esprimere opinioni sul caso in questione; ma credo molti genitori pretendano di demandare alla scuola ed agli insegnanti compiti educativi che competono ad essi e a nessun altro, dimenticando che la scuola non è un servizio di babysitting e che la prima educazione avviene in famiglia.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Francesca il 29/02/16 alle 15:10 via WEB
Concordo in tutto con il commento che precede
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Mr.Loto il 29/02/16 alle 16:29 via WEB
A mio modesto parere se un bambino ha qualche problema è dovere della famiglia segnalarlo alla scuola che dovrà poi decidere come comportarsi. La maestra probabilmente ha esagerato con la denuncia ma bisogna anche dire che noi non conosciamo come stanno le cose in realtà. Potrebbero anche esserci dei precedenti o degli attriti con la famiglia del bambino, questo non lo possiamo sapere. A questo punto è giusto che decida un giudice. Un saluto
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biguldegoma
biguldegoma il 29/02/16 alle 16:50 via WEB
QUANTE PALLE E' AUTISTICO COME IL MIO CULO INFATTI CHISSA' COME MAI E' DIVENTATO AUTISTICO DAPO AVER FATTO CADERE L'INSEGNATE ...AI MIEI TEMPI VENIVA ESPULSO DALL'ASILO E BASTA CAZZI DEI GENITORI ...SMETTIAMOLA CON STO BUONISMO DEL CAZZO CRESCIAMO FIGLI PREPOTENTI E VIZIATI DA FAR SCHIFO TUTTO POSSO VOGLIO E COMANDO INCAPACI DI PESARE LE CONSEGUENZE DI UN GESTO.QUALSIASI ...TUTTO E' DOVTO ...MA PAR PIACERE....AI MIEI TEMPI E SI PARLA DEGLI ANNI 70 SE DICEVI UN BEH DI TROPPO TI ARRVAVA UN MARROVESCIO CHE IL MURO TE NE RESTITUVA 4 ...NON SON DIVENTATO PSICOPATICO NE UN DELINQUENTE E NON HO MAI VIOLENTATO LE COMPAGNE PER POI FILMARLE E SPUTTANARLE SU FESS BUK NON AVEVO PC INTERDETT SMART PHONES E MINKIATE SIMILI E MI DIVERTIVO UN MONDO ...I RAGAZZI DI OGGI INVECE E I BAMBINI PAION DEGLI ZOMBIES TECNOLOGICI RICOGLIONITI SEMPRE CON STO CAZZO DI TELEFONINO IN MANO E NON SANNO UN MINKIA DI NULLA SI LAUREANO E NON SON CAPACI DI FARE LA O CON IN CULO DEL BICCHIERE....SE FOSSI STATO IO IL MAESTRO LO FACEVO VOLARE FUORI DALLA FINESTRA AUTISTICO O NO
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Alfredo il 29/02/16 alle 18:29 via WEB
Perchè grida questo qui?
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Utente non iscritto alla Community di Libero
giuseppe il 29/02/16 alle 18:34 via WEB
ha ragione il ristorante di Roma che ha vietato l'ingresso ai minori. Con osservanza
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