Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« ULTIMO MINUTO, ADDIO A ...CLASSIFICA, DIALOGHI TRA... »

Qual è la cosa più importante della tua vita? E il tuo desiderio più profondo? Come puoi realizzare i tuoi sogni?

Post n°8625 pubblicato il 12 Aprile 2016 da psicologiaforense

GRAN PARTE DELLA NOSTRA VITA MENTALE SI SVOLGE A LIVELLO INCONSAPEVOLE: QUAL È LA COSA PIÙ IMPORTANTE DELLA  VITA?  QUAL È IL TUO DESIDERIO PIÙ PROFONDO?  COME PUOI REALIZZARE IL SOGNO CHE HAI NEL CASSETTO?


LA MENTE CONSAPEVOLE


OGNI volta che ti poni queste domande, può coglierti, legittimamente, il timore di non riuscire a risponderti.  Però interrogarsi spesso è il miglior modo di conoscersi sempre meglio, sempre più a fondo, e di acquisire fiducia nei propri sentimenti e nelle proprie  emozioni.  Infatti, chiedere a te stesso cosa provi, cosa vuoi, se ciò che decidi sia o meno coerente con quelli che sono i tuoi valori, è di fondamentale importanza per la qualità della tua stessa esistenza.  


Essendo l’artefice della tua vita, sei tu che devi prenderti la responsabilità delle tue azioni e dei  tuoi pensieri. Non è semplice, si cambia molto velocemente, le esperienze e le emozioni che viviamo forgiano il nostro carattere in maniera decisiva e irrevocabile, la consapevolezza di noi stessi si evolve e le idee che prima ritenevamo sbagliate si possono tramutare in qualcosa che iniziamo a credere giusto. Siamo esseri umani, in continua evoluzione, soggetti a sentimenti che influenzano la nostra vita costantemente: la capacità di provare emozioni forti è una delle particolarità della nostra specie e non dobbiamo sottovalutarla.  Ecco perché è tanto importante riflettere sul linguaggio dei nostri sentimenti e capire le nostre emozioni: in fondo, sono il riflesso di ciò che siamo. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
pina60_1_p
pina60_1_p il 12/04/16 alle 21:57 via WEB
Ci sono tantissime domande su cui riflettere. Cosa che abitualmente non facciamo: Cos’è per lei l’amore? Come spiega l’esistenza della sofferenza in ogni sua forma? Cos’è per lei la morte? Sappiamo che siamo nati, sappiamo che moriremo e che in questo spazio temporale viviamo costruendoci un percorso, per alcuni consapevolmente per altri no, quali sono i suoi obiettivi nella vita e cosa fa per concretizzarli? Abbiamo tutti un progetto esistenziale da compiere? Siamo animali sociali, la vita di ciascuno di noi non avrebbe scopo senza la presenza degli altri, ma ciò nonostante viviamo in un’epoca dove l’individualismo viene sempre più esaltato e questo sembra determinare una involuzione culturale, cosa ne pensa? 8) Il bene, il male, come possiamo riconoscerli? L’uomo, dalla sua nascita ad oggi è sempre stato angosciato e terrorizzato dall’ignoto, in suo aiuto sono arrivate prima le religioni e poi, con la filosofia, la ragione, cosa ha aiutato lei? Quale è per lei il senso della vita?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 09:28 via WEB
Grazie Pina:-)))
(Rispondi)
 
marcella.988
marcella.988 il 12/04/16 alle 22:00 via WEB
Ad ogni uomo è concesso conoscere se stesso ed essere saggio. (Eraclito) Attualmente non mi conosco. (Alda Merini)
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 09:31 via WEB
Penso alla a poesia inedita di Alda Merini scritta per il film-documentario di Damato: "Un giorno io ho perso una parola/sono venuta qui per dirvelo e non perché voi abbiate risposta/ Non amo i dialoghi o le domande: mi sono accorta che cantavo in una orchestra che non aveva voci/ Ho meditato a lungo sul silenzio, al silenzio non c'è risposta./ Io le mie poesie le ho buttate/ non avevo fogli su cui scriverle./ Poi mi si sono avvicinati strani animali come uomini di antenate bestie da manicomio/ qualcuno mi ha aiutato a sentirmi unica, mi ha guardato./ Pensavo che per loro non c'erano semafori, castelli e strade./ Questo posto sgangherato come il mio cervello che ha trovato solitudini./ Poi è venuto un santo che aveva qualcosa da dare/ un santo che non aveva le catene, non era un malfattore,/ l'unica cosa che avevo avuto in questi anni./ L'avrei seguito/ finché un giorno non sapevo più innamorarmi./ È venuto un santo che mi ha illuminato come una stella./ Un santo mi ha risposto: perché non ti ami? ...."
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Carlino il 12/04/16 alle 22:03 via WEB
La conoscenza di se stessi è un universo e, come sempre, non ci sono ricette confezionate e miracolose. Conoscere se stessi vuol dire considerare diverse variabili importanti. In primo luogo il nostro sé si costruisce nel tempo, impariamo dunque a muoverci agevolmente lungo la Time Line della nostra vita distinguendo accuratamente passato (chi sono stato), presente (chi sono) e futuro (chi sarò).
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 09:32 via WEB
Proprio così. Bravo!
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 10:23 via WEB
..... la presa di consapevolezza dei propri problemi inconsci è utile solo se seguita dall'adozione razionale di comportamenti nuovi, autentici, liberamente scelti ed attuati, non più infantili, senza inibizioni e senza timori. Solo la piacevole e vantaggiosa esperienza di queste nuove modalità di comportamento garantisce il pieno successo della cura.
(Rispondi)
 
job1111
job1111 il 12/04/16 alle 22:06 via WEB
La sentenza "Conosci te stesso" è indubbiamente connessa al tempio di Apollo a Delfi. Sul suo significato gli studiosi, anche se con alcune differenze, concordano sul fatto che con questa sentenza Apollo intimasse agli uomini di «riconoscere la propria limitatezza e finitezza».
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 09:33 via WEB
La penso anch'io così
(Rispondi)
 
ester.mi00
ester.mi00 il 12/04/16 alle 22:08 via WEB
I costi dell'inconsapevolezza sono infiniti. E' come mettersi nelle mani di uno strozzino. Non finisci mai di pagare.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 09:33 via WEB
E' verissimo:-))
(Rispondi)
 
alzanussi
alzanussi il 12/04/16 alle 22:25 via WEB
Conoscere se stessi? E' un bel problema!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 09:34 via WEB
Il più importante della vita
(Rispondi)
 
alzanussi
alzanussi il 12/04/16 alle 22:26 via WEB
Eppure la mente è importante. Ti può anche fare ammalare.
(Rispondi)
 
alzanussi
alzanussi il 12/04/16 alle 22:28 via WEB
Ma nessuno mai ti ha insegnato a conoscere la tua mente. Mi hanno insegnato a leggere, a scrivere e a fare di conto. Troppo poco per saper vivere senza impattare contro l'infelicità
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 09:35 via WEB
Purtroppo l'inconsapevolezza non solo impoverisce la nostra vita, ma anche la minaccia
(Rispondi)
 
maresogno67
maresogno67 il 12/04/16 alle 22:40 via WEB
eppure sembra che a vole la mente..sfugge.., ciao, gi
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 10:22 via WEB
E' questo il guaio....
(Rispondi)
 
Marion20
Marion20 il 12/04/16 alle 23:59 via WEB
Conoscere se stessi, qualcuno lo diceva tanto tempo fa. Conoscere aumenta la consapevolezza di se' e quest'ultima rafforza la nostra autostima, nel senso che capiamo con più realismo cosa siamo e cosa vogliamo. E più ci si stima più si è autonomi, nelle proprie decisioni, nel prendere in mano la propria vita, nonostante le incomprensioni e le avversità di ogni genere. Ciao! Marion
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 10:25 via WEB
Sì, la consapevolezza aiuta a vivere meglio...
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 10:25 via WEB
Capita che di quando in quando si senta l'esigenza di fermarsi. Non si è soddisfatti della vita che conduciamo, percepiamo l'esigenza di fare il punto sulle basi su cui è fondata la nostra esistenza. Oppure succede un evento improvviso e inaspettato, lieto o triste, che provoca in noi l'esigenza di operare una verifica. Ci accorgiamo che la strada intrapresa non è proprio quella che ci realizza, che ci dona pace e non costruisce un futuro positivo. L'insoddisfazione di noi stessi ci spinge ad operare una svolta, un cambiamento di rotta. Possiamo rimuovere o accantonare tale stimolo, accondiscendo alla superficialità, oppure accoglierlo come esigenza preziosa di crescita e tentare di intravedere una risposta. E' giunto il tempo che attendevi per risvegliare in te le energie migliori per rinnovare, fare nuova la tua vita.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 10:26 via WEB
Buona giornata MARION:-)))
(Rispondi)
 
LA.QUARTA.LUNA
LA.QUARTA.LUNA il 13/04/16 alle 09:27 via WEB
Ogni passo fatto dopo averci riflettuto.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 10:29 via WEB
Sì, ma consapevolezza vuol dire anche controllo della propria vita, creatività, capacità di inventare soluzioni nuove, di trasformare le difficoltà in opportunità
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 13/04/16 alle 11:06 via WEB
Buongiorno...Penso che l'elemento fondamentale della vita sia la consapevolezza. Quell'involucro che nella sua totalità scientifica, spirituale e emozionale trascende nella nostra anima e nella profondità determina le nostre azioni reali...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 12:13 via WEB
Consapevolezza ed inconsapevolezza sono così comuni che ben pochi si rendono conto della loro vera importanza o dell'incidenza che hanno sulla nostra vita
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 12:16 via WEB
... pochi si occupano degli altissimi costi psicologici e fisici che paghiamo a causa della diffusa inconsapevolezza e, fatto più importante, dei benefici del maggior controllo, delle scelte più ricche e del superamento dei limiti che la consapevolezza può rendere possibili.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 13/04/16 alle 11:07 via WEB
Ti auguro una buona giornata mia cara Giuliana..Patty
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 12:19 via WEB
Bentornata a casa:-)))Siamo contenti che sei di nuovo qui con noi!
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/04/16 alle 11:45 via WEB
Mi spiace ma non sono d'accordo! Io è una vita che mi faccio, mi pongo domande e devo dire, che riesco anche a darmi le risposte. Va avanti così da decenni, eppure non ho mai notato mutamenti tali da farmi riconoscere la bontà del sistema. Poi, fatalmente, quando avevo imparato benissimo a memoria tutte le risposte, ho scoperto che l'altra metà di me, mi aveva cambiato tutte le domande. Da allora...è buio pesto!!!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 12:06 via WEB
eheheheheheheh sarebbe come dire: quando la luce è accesa e in casa non c'è nessuno...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/04/16 alle 12:10 via WEB
A parte gli scherzi, come tu mi insegni, consapevolezza vuol dire controllo della propria vita, creatività, capacità di inventare soluzioni nuove, di trasformare le difficoltà in opportunità, di essere liberi dai pregiudizi; consapevolezza vuol dire, infine, saper attingere alle risorse segrete della mente e del corpo per combattere disagio e malattia.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/04/16 alle 18:50 via WEB
Cosa è un'emozione? Uno stato psicofisico assolutamente soggettivo e spontaneo che nasce da un qualunque stimolo proveniente dall'esterno o dall'interno, da un fiore come da un ricordo, da un odore come da uno sguardo, da una situazione sociale come da un paesaggio, che in ogni caso suscita nella persona che lo prova una sensazione incomprensibile agli altri, ma significativa per sé stesso.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/04/16 alle 18:51 via WEB
Buona serata Giuliana.
(Rispondi)
 
mauriziocamagna
mauriziocamagna il 13/04/16 alle 22:05 via WEB
Io SONO l'artefice della mia vita ed è per questo che la reputo un bellissimo disastro.
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 13/04/16 alle 23:02 via WEB
Io son pronto a sposare la definizione di Freud: lavorare e amare. Questi sono stati i miei fini, da quando sono emerso ad un minimo di consapevolezza. E lo sono ancora. Nel lavoro, non ho fatto ciò che volevo nella vita, ma credo di averlo fatto decentemente. Avrei dei sogni nel cassetto su questo argomento, ma dispero di realizzarli, anche se non è detto. Non sono uno che è disposto a sacrificare tutto per i propri sogni... Amare ed essere amato: l'ho trovato, l'ho perso (probabilmente per mia colpa, o forse no), difficilmente avrò un'altra chanche, ma anche qui, chissà... Sul creativo volevo scrivere, ecco, questa è l'unica cosa che sto realizzando, un libretto che sto scrivendo, forse sarà utile, forse apprezzato, almeno da qualcuno. Scrivere un romanzo, no, non credo di averne la capacità; per scrivere bisogna aver letto tanto e direi che non ho pazienza. Ecco, io credo di conoscermi abbastanza, come di conoscere il mio principale difetto: la pigrizia, il lasciarsi andare, lo sciogliersi in tante piccole cose di ogni giorno... Buona serata, Giuliana! Scrivere nel tuo blog è un grosso piacere per me....
(Rispondi)
 
LA.QUARTA.LUNA
LA.QUARTA.LUNA il 14/04/16 alle 09:52 via WEB
La forza di una mente consapevole dei propri limiti e delle proprie possibilità.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963