Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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« LEGITTIMA DIFESA DIFFERITAALLA DONNA PIÙ BELLA DEL... »

«RICATTATA SESSUALMENTE», MICHELLE HUNZIKER RISCHIA LA GALERA, HA DIFFAMATO IL SUO EX-AGENTE, IMMAGINI

Post n°8633 pubblicato il 22 Aprile 2016 da psicologiaforense

Michelle, in un'intervista  aveva dichiarato: «Facevo la modella e avevo 17 anni, quando mi hanno chiamata per girare la pubblicità di intimo del marchio Roberta, che fece un bel po' di clamore. Rodolfo Mirri mi propose di lavorare con lui, all'epoca aveva una quarantina d'anni. Lui diceva di essere un grande produttore, sapeva parlare molto bene e mi disse: 'Ti farò diventare famosissima'. E ancora: 'Se vuoi continuare a lavorare con me, tu devi venire a letto con me'....

I N F A M I A

Michelle Hunziker rischia di andare in prigione. Queste le richieste della procura: un anno e 4 mesi di reclusione per l’inviato di Striscia la Notizia, Max Laudadio e 6 mesi per la showgirl svizzera. Entrambi denunciati da Rodolfo Mirri, un imprenditore e talent scout con società a Riccione, dove il Tg satirico inviò delle finte aspiranti modelle, e che si è sentito offeso e diffamato dalla trasmissione andata in onda il 17 marzo del 2010. 

Michelle deve rispondere, insieme a Laudadio solo di diffamazione, mentre l’inviato di Striscia con una collaboratrice e due finte clienti di Mirri, di violazione di domicilio, sostituzione di persona, interferenze illecita nella vita privata e discredito e ostacolo all’attività professionale.


LE ACCUSE DI MICHELLE - La Hunziker, in un'intervista rilasciata nel 2010 all'inviato di Striscia aveva dichiarato: «Facevo la modella e avevo 17 anni, quando mi hanno chiamata per girare la pubblicità di intimo del marchio Roberta, che fece un bel po' di clamore. Rodolfo Mirri mi propose di lavorare con lui, all'epoca aveva una quarantina d'anni. Lui diceva di essere un grande produttore, sapeva parlare molto bene e mi disse: 'Ti farò diventare famosissima'. E ancora: 'Se vuoi continuare a lavorare con me, tu devi venire a letto con me'. Insomma mi sottopose a un vero e proprio ricatto. Ovviamente non sono andata a letto con lui, nonostante abbia provato per tanto tempo a ricattarmi anche per dei lavori che mi attiravano moltissimo».

LA DIFESA DELLA BONGIORNO - E' Giulia Bongiorno - che con la Hunziker è co-fondatrice dell'associazione "Doppia Difesa" - a difenderla. L'avvocato ha commentato la notizia sulle pagine del settimanale Visto: «Michelle ha denunciato con la sua solita forza e autenticità i ricatti di cui sono vittime molte giovani donne che entrano nel mondo dello spettacolo. È surreale che per questo si finisca sul banco degli imputati. Crediamo nella giustizia e non smetteremo mai di credere che il primo nostro dovere è non avere paura di denunciare».

 
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Commenti al Post:
diogene51
diogene51 il 22/04/16 alle 23:05 via WEB
Io spero che tutto vada per il meglio e che sia assolta, comunque con 6 mesi non si va in prigione. Peggio sarà se dovesse pagare un risarcimento. Qui si scontrano quello che tutti sanno, ma che nel caso singolo è difficile dimostrare e il rigore della legge...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 00:21 via WEB
Sul caso specifico, carissimo Renato, non posso esprimermi. Non ho letto gli atti!
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 00:22 via WEB
Ho scritto altrove: Sono state esercitate inaudite pressioni e ricatti sulle ballerine del mitico Teatro Bolshoi per fare da escort a ricchi uomini d’affari russi e a politici. La denuncia più esplicita è partita da Anastasia Volochkova che lo ha detto anche in un talk show sul canale russo NTV. Questo scandalo così odioso ed infamante si va ad aggiungere al mare di polemiche che ha travolto il tempio del balletto.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 00:22 via WEB
In buona sostanza le componenti del celeberrimo corpo di ballo (uno dei migliori del mondo) se non concedevano favori sessuali si vedevano troncata la carriera. A mano a mano che le indagini procedono, accompagnate da accuse, rilanci e smentite, le colonne neoclassiche del Bolshoi assomigliano sempre più all’ingresso del tempio degli intrighi e non a quello che è sempre stato: un luogo sacro per la danza di livello mondiale. Anche l ’Economist, in un suo articolo, parlava del sesso, del potere e del denaro quale carburante che "muove" la macchina perfetta - o quasi - del balletto.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Carlino il 22/04/16 alle 23:45 via WEB
Da che mondo è mondo nell'ambito di lavori inerenti allo spettacolo si è detto che chi voleva fare strada doveva scendere a compromessi. Penso a tantissime attrice che nelle loro biografie hanno raccontato gli esordi e i relativi "sacrifici" compiuti.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 00:25 via WEB
Come Monica Samille Lewinsky la psicologa statunitense nota per aver avuto una relazione con il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton emersa nel cosiddetto scandalo sexgate che si è vista offrire un milione di dollari per l'abito blu che indossava durante il famoso e “scandaloso” incontro con il presidente americano.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 00:26 via WEB
L’offerta è arrivata ufficialmente dal museo "Las Vegas Erotic Heritage" che con una lettera inviata all'ex stagista spiegava di voler esporre l'abito in un'esposizione dedicata "ALL'ESAME DEI RAPPORTI PRIVATI DELLE PERSONE CHE SONO AL POTERE, E DELLE DINAMICHE FRA IL SESSO E LA POLITICA". Come si ricorderà la relazione tra Monica Lewinsky e Bill Clinton con gli incontri erotici nella stanza ovale della Casa Bianca (poi definita satiricamente "stanza orale"), cominciò quando la Lewinsky lavorava al dipartimento interno della Casa Bianca nel 1995.
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mapi.900
mapi.900 il 22/04/16 alle 23:45 via WEB
Sono femmina. Sono giovane. Sono piacente, pare. Vengo da un paese considerato maldisposto e povero. Sono dell’Est. Faccio battute a doppio senso. Ma, soprattutto, lavoro in televisione. Sono stati pochi coloro che, sentendosi obbligati a mettere per forza tutti questi elementi insieme, non mi abbiano fatto la domanda: “Ma è vero che per lavorare in tv devi scendere a compromessi? E’ vero che ci provano e che conviene ‘starci’?”
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psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 00:28 via WEB
Grazie per questa testimonianza...
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mapi.900
mapi.900 il 22/04/16 alle 23:47 via WEB
c’è sempre più gente che vuole a tutti i costi esibire le proprie grazie e i propri talenti (che spesso si limitano a quelli fisici per passare il ‘provino’ ) in tv e sui giornali. Perché sempre più gente vuole uscire con i ‘famosi’ per essere tali anche loro, e poi quando lo sono per un microperiodo, continuano a cercare la compagnia dei ‘famosi’ perché i non famosi sono sfigati. Sempre più gente che ha come esempio troppe ragazze/ragazzi che ce l’hanno fatta proprio così e che dopo gli scandali e coinvolgimenti di sesso e droga hanno raddoppiato i propri cachet e sono addirittura diventati testimonial dei marchi più importanti in Italia.
(Rispondi)
 
marcella.988
marcella.988 il 22/04/16 alle 23:53 via WEB
Oggi non è infrequente che se vuoi lavorare, non solo nello spettacolo, ma anche nell'industria come nel commercio o in qualsiasi altro ambito(commessa, impiegata, segretaria, hostess, animatrice, mediatrice culturale, etc.) devi "adattarti" e "barcamenarti" tra profferte e veri ricatti sessuali. Se ne parli non lavori mai più.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 00:27 via WEB
Purtroppo capita anche questo specialmente con chi non ha gli "strumenti" per difendersi.
(Rispondi)
 
marcella.988
marcella.988 il 22/04/16 alle 23:54 via WEB
e nessuno ti crede. Dovresti girare con telecamere e microfoni nascosti ma poi cosa ottieni? L'ostracismo!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 00:30 via WEB
Sì, subire violenza due volte. La prima, dallo stupratore. La seconda, dai magistrati che non ti ritengono credibile
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALBINO il 22/04/16 alle 23:58 via WEB
Penso a Marilyn Monroe, nome d'arte Norma Jeane Mortenson (Los Angeles, 1º giugno 1926 – Brentwood, 5 agosto 1962), è stata un'attrice, cantante, modella e produttrice cinematografica statunitense. QUANTI UOMINI POTENTI SONO PASSATI NEL SUO LETTO? SI E' SUICIDATA O E' STATA "TOLTA DI MEZZO"?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 00:31 via WEB
Francamente non lo so. Ricordo i Kennedy ....
(Rispondi)
 
cas.li
cas.li il 23/04/16 alle 00:08 via WEB
Metti su qualunque giornale un annuncio che, come ragazza, cerchi lavoro. Riceverai solo proposte indecenti. C'è bisogno di altre prove per dimostrare che con la crisi globale ti muovi solo tra i compromessi?
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Veronica il 23/04/16 alle 00:33 via WEB
Oggi prostituirsi è un mestiere, essere zoccola è un tratto del carattere.
(Rispondi)
 
Marion20
Marion20 il 23/04/16 alle 00:21 via WEB
Sicuramente c'è del vero nel fatto che molti agenti che lavorano nel mondo dello spettacolo fanno proposte di questo tipo ad aspiranti attrici e modelle. La cosa più importante in questi casi è che si trovi la verità: i processi mediatici, che condannano o assolvono prima ancora che lo faccia un tribunale, potranno servire per aumentare la tiratura dei giornali, ma di certo non aiutano le donne a denunciare e la giustizia a smascherare i colpevoli. Ciao! Marion
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 00:40 via WEB
Proprio così. Qui faccio parlare il Tribunale di Rimini dove la Procura ha chiesto la condanna di tutti gli imputati. E' un fatto-reato accaduto ben sei anni fa. Io ne parlo esclusivamente oggi dopo che la procura si è pronunciata. Però sono garantista e quindi per me vale solo il giudizio della suprema corte di Cassazione. Se mai ci si arriverà!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 00:49 via WEB
TRIBUNALE DI RIMINI. CAUSA RODOLFO MIRRI contro MICHELLE HUNZIKER et altri. LA CRONACA: Sei mesi di reclusione. Questa la richiesta presentata dalla Procura di Rimini nei confronti di Michelle Hunziker. La nota presentatrice televisiva, che deve rispondere del reato di diffamazione, sta affrontando al tribunale di Rimini un processo in seguito alla denuncia di Rodolfo Mirri, imprenditore e talent scout di un’azienda con sede a Riccione, oggetto di un servizio mandato in onda da Striscia la Notizia il 17 marzo del 2010. In seguito alla messa in onda del servizio, Mirri denunciò la Hunziker e Max Laudadio, l’inviato del programma Mediaset, che deve rispondere anche di violazione di domicilio, sostituzione di persona, interferenze illecita nella vita privata e discredito e ostacolo all’attività professionale. Nei confronti di Laudadio la Procura ha richiesto una condanna a un anno e quattro mesi
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Pasquino il 23/04/16 alle 01:09 via WEB
Ovunque il sesso regna, in ospedale tra medici e infemiere, in ufficio tra il "capo" e le dipendenti, ecc... Però in questi tempi fa scalpore il fatto che nel tempio del sapere l'UNIVERSITA' i docenti vendono esami e lauree in cambio di relazioni sessuali
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psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 01:16 via WEB
Scrivevo in altro post: GLI STUDENTI SONO DISPONIBILE A CONCEDERE FAVORI SESSUALI: PIÙ DISINIBITE LE RAGAZZE (57%) MA "ELASTICI" ANCHE I RAGAZZI (39%). PER CHI VUOLE ENTRARE ALL'UNIVERSITA' SONO IL SESSO E LA SEDUZIONE LE ARMI SEGRETE PER IL SUCCESSO
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psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 01:17 via WEB
..... Non la "spintarella" del politico, nè la raccomandazione di un parente "potente". Per gli studenti italiani che si preparano ad affrontare i test d'ammissione all'Università la scorciatoia più efficace per passarli è fare sesso con qualcuno in grado di aprir loro le porte della Facoltà ambita. I giovani non si fidano più dei politici neppure per una raccomandazione e neppure dei parenti, optano invece per scorciatoie sessuali (48%). Così per trovare una raccomandazione il 57% delle studentesse e il 39% dei ragazzi offrirebbe una prestazione sessuale, dato in fortissima crescita rispetto all'anno scorso. La scorciatoia principale per il successo dunque, secondo gli studenti, è sempre di più quella sessuale, già indicata ma con percentuali meno eclatanti anche negli anni scorsi ( FONTE: AGI) .
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Utente non iscritto alla Community di Libero
MARISTELLA il 23/04/16 alle 01:43 via WEB
a parte il mondo dello spettacolo dove peraltro i rapporti sessuali sono vissuti in modo molto diverso dal comune senso del pudore anche nel mondo del lavoro fare sesso con il capo è un classico già dal XVIII secolo a.C., nell'antico regno di Babilonia.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 01:46 via WEB
Create la vostra carriera di successo tramite una "corsia preferenziale" ovvero utilizzando l'arma del sesso per farvi strada nel mondo del lavoro. Lo afferma, tra le altre, Gabrielle McMullin, chirurga vascolare australiana, una delle più famose nel suo campo: "Se volete fare carriera dovete essere disposte ad acconsentire anche a qualche richiesta sessuale". Il suggerimento ha scatenato una bufera mediatica ed una pioggia di critiche sia in rete, sia da parte di organizzazioni che si battono per i diritti della donna contro il sessismo. Ma la McMullin ha ribadito che un modo che le donne hanno per arrivare al successo è sicuramente quello di accettare di fare sesso con "i piani alti" perchè l'atteggiamento sessista nei confronti delle donne è talmente diffuso che le ragazze sono "costrette" ad accettare le avance sessuali, se non vogliono vedersi stroncare la carriera.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 01:47 via WEB
Così è accaduto a Caroline Tan, una giovane aspirante chirurga, vittima di violenza sessuale da parte del suo supervisore, lo ha denunciato manonostante la vittoria in tribunale, non è più riuscita a ottenere lavoro. La sua carriera è stata rovinata per colpa di questo uomo che ha chiesto di fare sesso una sola notte. “Realisticamente -commenta la McMullin - avrebbe fatto meglio ad accettare". A pensarla così sono anche molte altre intellettuali come la sociologa britannica Catherine Hakim, autrice del saggio ‘Erotic Capital: The Power of Attraction in the Boardroom and the Bedroom’. Per lei è legittimo e utile che una donna usi la sua sensualità per fare carriera anzi: “... il capitale erotico ha un autentico valore sociale e comporta benefici economici evidenti. Dovremmo cessare di sentirci in colpa o in imbarazzo perché attraverso la nostra sessualità riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi di carriera. Perché gli uomini fanno lo stesso tutto il tempo: utilizzano tutte le armi in loro possesso per andare avanti nella vita, compreso l’appeal, il fascino, le buone abilità sociali, il vestire bene, così come l’intelligenza”.
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ester.mi00
ester.mi00 il 23/04/16 alle 02:39 via WEB
In tempo di crisi, ognuno si arrangia come può: in Francia è boom su internet di annunci di prestazioni lavorative in cambio di sesso. Idraulici e artigiani scrivono annunci tipo: "Si svolgono riparazioni e/o altri lavori per la casa in cambio di coccole affettuose". La tendenza, dal punto di vista penale non perseguibile, preoccupa sempre di più le associazioni per la lotta alla prostituzione.
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ester.mi00
ester.mi00 il 23/04/16 alle 02:40 via WEB
Secondo un'inchiesta del quotidiano Le Parisien, c'è, per esempio, il professore di matematica di 45 anni che propone corsi di ripetizione a "belle universitarie in cambio di tenerezza". Oppure uomini che offrono diversi servizi a domicilio, dal giardinaggio, alla pittura, all'idraulica, alle pulizie, in cambio di "carezze e coccole", ma anche studentesse che promettono momenti di intimità in cambio di un appartamento in affitto. All'origine di questi scambi c'è sicuramente la precarietà, la crisi economica, le "nuove povertà". Ma anche la tendenza a banalizzare il sesso, a considerare il corpo come un capitale da sfruttare. E' una nuova forma di prostituzione anche se il pagamento non si effettua direttamente con il denaro. Tutto questo accade oggi a Parigi e fa scalpore solo perchè viene detto esplicitamente su internet ma a me sembra che sia un fenomeno sociale che esiste, ovunque, da anni.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
LORIS il 23/04/16 alle 06:35 via WEB
Questa vive in un mondo effimero, difficile con tanto successo ma anche con molte sofferenze che nascono dalla sua stessa famiglia d'origine e da vicende sentimentali infelicissime.
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alzanussi
alzanussi il 23/04/16 alle 06:36 via WEB
una vicenda molto triste
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alzanussi
alzanussi il 23/04/16 alle 06:37 via WEB
cmq siano andate le cose per gli uni e per gli altri
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 11:57 via WEB
È un classico della vita di ufficio. Il capo che tenta approcci con la dipendente, "ci prova". Che sfrutta la sua posizione di "potere" per ottenere consensi. Che le donne siano spesso oggetto di apprezzamenti sul loro aspetto fisico o di avances di varie specie da parte del genere maschile, è cosa comune un po' in tutti gli ambienti, almeno nella nostra cultura. Solo che nel luogo di lavoro le dinamiche si complicano, ci ritroviamo spesso impossibilitate a sottrarci, reagire, interrompere le relazioni come vorremmo, così come si può fare in altri contesti.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 23/04/16 alle 08:48 via WEB
Il ricatto sessuale è vecchio come il mondo, oggi in alcuni ambienti è diventato moneta di scambio, con vere e proprie compravendite dove entrambi gli attori sono consenzienti.... appena entrata nel mondo del lavoro, un po' di anni fa, ebbi la sensazione precisa che molti uomini davanti alla ragazzina inesperta di turno si sentivano quasi in dovere di provarci, tanto per capire la situazione, avuto il due di picche restavano buoni li e si diventava amici.... tuttavia si parla di un ambiente libero professionale dove, se non ti va, sei libero di alzare le tende e andare via senza clamori. Venendo alla Hunziker, una donna che gioca abilmente sulle sue gravidanze strizzando l'occhio al gossip e ai paparazzi non è il massimo della credibilità anche se difesa dalla buongiorno. Anche se è fuori di dubbio per me che il tizio a suo tempo ci abbia provato, a meno che non fosse gay. Cmq il reato in questo caso non è il ricatto sessuale ma la modalità di alcune inchieste mediatiche dove i giornalisti si improvvisano detective americani, visto che non siamo in una fiction ogni tanto ci sta pure la denuncia: se non hai prove concrete di un fatto non puoi sbattermi come mostro in prima serata... buon lungo week end, meno piovoso possibile ;)
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 12:10 via WEB
Poi tu hai il fascino misterioso dell'architetta! Condivido il tuo dire. Molti maschi sono convinti, per la posizione che occupano, di essere dei signorotti feudali con tanto di "ius primae noctis" e/o di "droit du seigneur" ( tra l'altro, nessuno gli ha spiegato che anche in quei tempi bui lo "ius primae noctis" era meramente simbolico...)
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 12:19 via WEB
Sulla Hunziker e sui giornalisti di Striscia la pensa come te anche il procuratore della Repubblica di Rimini. Il processo è stato, per il momento, rinviato al 22 luglio per repliche e sentenza. Poi l'appello ed infine la Cassazione. Ma la prescrizione incombe.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 12:20 via WEB
Grazie Marina, buon W.E. anche a VOI:-)))
(Rispondi)
 
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 23/04/16 alle 15:21 via WEB
:) Non so se arrivino a pensare tanto, e non è nemmeno questione di fascino, è una specie di atto dovuto.... a volte di fronte a certi approcci improvvisati mi è venuto da pensare che se avessi accettato (normalmente si trattava di uomini sposati) sarebbero fuggiti a gambe levate ;P
(Rispondi)
 
LA.QUARTA.LUNA
LA.QUARTA.LUNA il 23/04/16 alle 09:53 via WEB
I lati oscuri di un mondo marcio sino alle fondamenta.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 12:26 via WEB
Sì, Già nel XVIII secolo a.C., Erodoto e Tucidide ci parlano di questo "fenomeno" ricordando, tra l'altro, che nell'antico regno di Babilonia ogni donna doveva raggiungere, almeno una volta nella sua vita, il santuario di Militta dedicato alla Dea Anahita (o Nana, equivalente ad Afrodite) e qui avervi un rapporto sessuale con uno straniero, come pegno simbolico d'ospitalità
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/04/16 alle 12:14 via WEB
Ma a lei, tutto 'sto casino giudiziario e mediatico, non interessa. La Buongiorno è un grande avvocato, stanno perdendo tempo!!! Alla Michelle interessa avere figli, tanti figli. Ormai è lo scopa...ops pardon, lo scopo della sua vita, Matteo permettendo!!!! Tutto il resto è...foia!!!!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 12:41 via WEB
Buona giornata Carissimo:-))) Alla simpatica Hunziker (amatissima anche dai tedeschi) tutto questo clamore mediatico non può che far bene... è una pubblicità gratuita di grande impatto emotivo. Va da sè che anche senza la "principessa del foro" (chapeau!), sotto il profilo giuridico, è una causa che non porterà da nessuna parte. Nell'ipotesi non creduta di condanna in primo grado si chiuderà nel prosieguo per intervenuta prescrizione.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
FLIRTING il 23/04/16 alle 12:50 via WEB
Flirting: sai capire quando qualcuno “ci prova” con te? Più della metà (58%) delle persone intervistate in una ricerca universitaria non distingue un tentativo di approccio da un atteggiamento cortese o galante, cadendo in imbarazzanti equivoci.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 13:02 via WEB
Sì, ne parla anche la collega e amica Dott. Nicoletta Suppa, vedi qui: www.nicolettasuppa.it
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 13:06 via WEB
Nicoletta Suppa (www.nicolettasuppa.it) che ho citato qui sopra alla domanda "Quali sono i segnali che possono farci capire che ci sta provando a scopo di libidine?" risponde: “I messaggi che inviano quando corteggiano, si rifanno ad atteggiamenti di cortesia e di galanteria. E visto che quest’ultima è meno diffusa di un tempo, oggi abbiamo più difficoltà a differenziarla da un reale interesse sentimentale e sessuale. Inoltre il flirtare, per la sua stessa natura, non è mai palese, anzi gioca proprio sull’ambiguità: lo scopo è sondare il terreno per capire se si è ricambiati. Solo quando ci sono dei segnali certi ci sente meno vulnerabili e quindi pronti a dichiararsi”.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/04/16 alle 13:17 via WEB
IL "flirting" non ha nulla a che vedere con la Hunziker che capisce immediatamente anche le più recondite sfumature delle condotte del maschio "provolone"
(Rispondi)
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 23/04/16 alle 16:51 via WEB
:D
(Rispondi)
 
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