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ULTIME NOTIZIE, FALSO IL 60% DI VISITE E CONTATTI SU INTERNET, STUDI, RICERCHE, WEB, CONTATORI, BOTNET,

Post n°8640 pubblicato il 27 Aprile 2016 da psicologiaforense

I contatori che registrano gli accessi  su internet  contano anche il 60% delle visite gonfiate dai botnet, i programmi 'subdoli' che imitano il comportamento degli utenti, gonfiando così il numero di contatti e di visite... 

 

I FALSI DATI


A fornire i primi dati del fenomeno, del quale si parla da tempo, sono i risultati della simulazione condotta nell'università Carlo III di Madrid pubblicato nel sito arXiv. I ricercatori hanno analizzato i sistemi per controllare i falsi contatti dei botnet usati da cinque portali, YouTube, Dailymotion, Vimeo, Myvideo.de, e TV Uol. I ricercatori hanno utilizzato un botnet per visualizzare 150 volte due video pubblicati su YouTube. Di queste 150 false visualizzazioni, il contatore di YouTube ne ha registrate 25 come visite reali, mentre AdWords, il servizio di Google  ne ha considerate vere ben 91, pari al 60%. Nonostante le evidenti implicazioni secondo gli autori sono stati dedicati pochi sforzi per contrastare i falsi accessi. Smascherare i contatti dei botnet è complicato perché bisogna affidarsi unicamente ai meccanismi di rilevamento usati dai portali. Ma la ricerca dimostra che è necessario sviluppare un sistema di controllo che consenta di identificare i falsi contatti in modo efficace e di conseguenza, sottolineano i ricercatori, «rendere questo tipo di attività, che è abbastanza opaca, più trasparente». 

 
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Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 27/04/16 alle 19:31 via WEB
Ci dobbiamo preoccupare?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/04/16 alle 19:35 via WEB
Tu ed io decisamente no
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/04/16 alle 19:42 via WEB
Penso fosse un fenomeno sotto gli occhi di tutti. Quindi ciò che l'università di Madrid ha documentato non ci stupisce. Mi meraviglia invece che gli inserzionisti paghino tranquillamente per visite che sono determinate da programmi automatici
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
maggi il 27/04/16 alle 19:50 via WEB
All’inizio c’era il “Contatore” Iniziamo ad inquadrare un po’ meglio il discorso facendo la storia di questi strumenti di misurazione del traffico. Nello scorso millennio, quando Internet muoveva i primi passi e siti web erano una manciata, ricordo molto bene la “moda” di mettere un contatore sulla home page, che mostrava il numero progressivo dei visitatori del sito nutrendo l’ego del webmaster (della serie “hai visto quanta gente viene a visitare il mio sito?”). Per chi voleva farsi “i fatti degli altri”, il vantaggio di questi contatori è che erano pubblici. Pertanto bastava recarsi tutti i giorni (o tutte le settimane, o tutti i mesi) sul sito in questione, segnarsi il numerino, e vedere quanto traffico riceveva.
(Rispondi)
 
karin20
karin20 il 27/04/16 alle 20:15 via WEB
Non ho ben compreso il commento precedente. Dice: " Nello scorso millennio, quando Internet muoveva i primi passi e siti web erano una manciata, ricordo molto bene la “moda” di mettere un contatore sulla home page, che mostrava il numero progressivo dei visitatori del sito..." Perchè bnon ci sono più i contatori? Adesso cosa si usa. Girando sui blog tutti hanno il contatore.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/04/16 alle 21:32 via WEB
Non sono nativa digitale e ne so meno di te. So che i botnet sono usati dal mondo criminale a scopo di lucro.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 27/04/16 alle 20:57 via WEB
Sono d'accordo con te Giuliana, perchè questi inserzionisti pagano per le visite che sono già predisposte da programmi automatici? Mah, comunque io personalmente non mi preoccuperei piu' di tanto, buona serata cara.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/04/16 alle 21:32 via WEB
Forse non lo sanno...
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 27/04/16 alle 21:02 via WEB
Il grande fratello è qui, e si è portato anche il resto della famiglia ;P
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/04/16 alle 21:35 via WEB
eheheheheheh il Grande Fratello è pronto. Nell'anagrafe conti e carte di credito...
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/04/16 alle 21:36 via WEB
Questo è il vero grande fratello:L’operazione anagrafe tributaria 2016 è cominciata. Entro il 31 marzo le banche, le poste e gli operatori finanziari dovranno riversare alla grande Anagrafe dei rapporti finanziari i saldi e tutti i movimenti bancari che gli italiani hanno fatto durante lo scorso anno. Una mole enorme di dettagliate informazioni che ricaricano, aggiornandolo al 2015, il meccanismo a disposizione dell’Agenzia delle Entrate per la lotta all’evasione fiscale che viene valutata in 90 miliardi all’anno. La cyber-operazione anti evasione entra così a regime con l’obiettivo di recuperare risorse sottratte allo Stato e di battere il record storico di 14,9 miliardi raggiunto lo scorso anno.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
comprare traffico il 27/04/16 alle 21:13 via WEB
IL NOSTRO SERVIZIO. http://socialwebmarketing.blogspot.it/2014/05/traffico-siti-web-incrementare-visite-italiane.html. Per tutti è fondamentale ricevere traffico per emergere dalla concorrenza e farsi conoscere, per raggiungere utenti sempre più difficili ed indifferenti è importante poter contare su un grosso numero di nostri visitatori, la sola presenza online è insufficiente se non si riesce ad ottenere migliaia di visitatori . Siamo sempre attenti a garantire la massima visibilità al tuo sito personale o e-commerce per riuscire ad aumentare il traffico in entrata abbiamo sviluppato dei servizi che mirano ad incrementare considerevolmente i visitatori rapidamente e in maniera sicura. Per questo offriamo soluzioni altamente professionali e garantiti prezzi veramente bassi.
(Rispondi)
 
maresogno67
maresogno67 il 27/04/16 alle 21:58 via WEB
mah! con il virtuale internet ha fatto fare molto business!
(Rispondi)
 
LA.QUARTA.LUNA
LA.QUARTA.LUNA il 28/04/16 alle 09:29 via WEB
Cifre dopate come dopata è la consistenza di gran parte del contenuto in rete.
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