Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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« CORPO FEMMINILE, GAMBE E...IL SESSO “USA E GETTA” ... »

L'AMORE NON È LA COPPIA.

Post n°8761 pubblicato il 02 Novembre 2016 da psicologiaforense

 

In coppia la solitudine diventa sopportabile perchè non è più isolamento. È per questo che la coppia appare una trovata geniale. Complice il mito intramontabile dell'anima gemella. Come se la vita non fosse poi un viaggio solitario nel quale i compagni di strada spesso cambiano direzione. L'amore non è la coppia. L'amore è puro desiderio, ha un tempo che sfugge al nostro controllo e alle ritualità. C'è, e un momento dopo è già altrove. La coppia, come la famiglia, è un'istituzione. Ma mentre la famiglia si fonda su quel collante strepitoso che sono i figli, la coppia ha come unico collante l'amore e il piacere della compagnia reciproca. Una volta che questo si sia affievolito, non resta alcun motivo per continuare a stare insieme. E invece, forse è proprio nel momento in cui la meraviglia dell'amore si affievolisce che comincia la costruzione dell'istituzione coppia. Con i suoi compromessi. Per essere due...  si deve essere un po' meno uno. Significa che accanto a ogni pensiero, dentro il tempo che si vive e quello che si aspetta, si stende l'ombra dell'Altro. Ecco: di questo Altro, per sopportare l'inevitabile diminuzione dell'Uno che si è da soli, bisogna davvero aver grande desiderio, e bisogno. Altrimenti, sopportarlo è impossibile. E inutile. 

 

 
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Commenti al Post:
karin20
karin20 il 02/11/16 alle 10:16 via WEB
La sacra follia della coppia
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/16 alle 10:31 via WEB
Sì, l'unione non fa sempre la forza.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Baby il 02/11/16 alle 10:18 via WEB
La complicità è una conquista fondamentale per portare avanti un progetto di coppia. Numerosi sono gli ostacoli nell'attuale momento storico: dalla crisi economica ai facili rifugi alienanti, cause di molteplici forme di dipendenze, da una società mascherata alla ricerca di certezza ad identità personali sempre più fragili spesso perdute nei labirinti di internet.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/16 alle 10:31 via WEB
E' così.
(Rispondi)
 
dany.3000
dany.3000 il 02/11/16 alle 10:20 via WEB
Per millenni l’attrazione fisica non è bastata a evitare il conflitto tra i sessi. Come uscire allora da questo circolo vizioso? Attraverso la saggezza, perché l’istinto ha fallito. Il successo di un rapporto di coppia non dipende dalla promessa del paradiso o dalla minaccia di castighi infernali, ma dall’accettazione della responsabilità di se stessi e dalla riscoperta del sentimento dell’amore.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/16 alle 10:33 via WEB
Infatti, scrivo nel post: mentre la famiglia si fonda su quel collante strepitoso che sono i figli, la coppia ha come unico collante l'amore e il piacere della compagnia reciproca. Una volta che questo si sia affievolito, non resta alcun motivo per continuare a stare insieme. E invece, forse è proprio nel momento in cui la meraviglia dell'amore si affievolisce che comincia la costruzione dell'istituzione coppia. Con i suoi compromessi....
(Rispondi)
 
marcella.988
marcella.988 il 02/11/16 alle 10:24 via WEB
Sulla coppia si spendono parole, si compongono canzoni, poesie e romanzi. La vita di una coppia è costellata di sfumature cromatiche molto diverse: momenti solari e felici, altri grigi e faticosi. Ogni coppia, inevitabilmente, sperimenta le gioie e i dolori del camminare insieme
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/16 alle 10:34 via WEB
Sono in perfetta sintonia con quanto scrivi.
(Rispondi)
 
leone90dgl1
leone90dgl1 il 02/11/16 alle 11:25 via WEB
A volte ci sono coppie che non sanno fare a meno di litigare. Non a caso ci sono detti come: " L'amore non è bello se non è litigarello".
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/16 alle 11:52 via WEB
Sì, sono le "coppie combattenti"
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/16 alle 11:53 via WEB
Sembra che i due partner non riescano a “fare a meno” del conflitto: il periodo intenso di scontri e rimbrotti continui sfocia poi nell’incontro sessuale che pare avere un qualche effetto riparativo di coppia anche se di brevissima durata. Subito dopo riprende la “guerra”, sino ad arrivare di nuovo al rapporto sessuale, e così via, come se tale rapporto avesse, per i coniugi, una funzione di rituale purificatorio, espiatorio e pacificatorio, allo stesso modo di certe cerimonie totemiche tribali o di certe ricorrenze festive presenti anche nel nostro attuale costume occidentale. Così i distruttivi scontri simmetrici sembrano assumere, in un certo senso, la funzione di preliminari erotici e quindi, di nuovo, una finalità per certi versi conservativa del legame.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 02/11/16 alle 11:40 via WEB
Buongiorno...L'amore di coppia è quell'essenza profonda.Quel "logos" che spazia dall'intimo fisico all'anima spirituale..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/16 alle 12:01 via WEB
BUONGIORNO! Si può dire anche così, però va sottolineato che si devono evitare le facili idealizzazioni e illusioni, tenendo presente che quanto più le nostre aspettative si discostano dalla realtà concreta tanto più rischiamo di rimanere delusi e scoraggiati nel nostro sentimento d'amore.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/16 alle 12:05 via WEB
...se, per esempio, dal partner ci aspettiamo senso di sicurezza e protezione dobbiamo essere sicuri che la persona che abbiamo scelto sia in grado di darci queste cose. E non dobbiamo aspettarci cose che l'altro, per i suoi limiti materiali o psicologici o sessuali, non può darci.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/16 alle 12:08 via WEB
Oggi che i partners hanno la possibilità di convivere e/o di frequentarsi assiduamente questo dovrebbe ridurre sempre più la divaricazione tra realtà nella vita coniugale e aspettative su di essa. Nella realtà, però, mi sembra che le cose non procedano ancora in questi termini...
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 02/11/16 alle 11:41 via WEB
Ti auguro una buona giornata..Buon lavoro..
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/16 alle 12:08 via WEB
Buona giornata carissima:-))
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/11/16 alle 12:09 via WEB
Coppia? Cioè quando due stanno insieme per mezzo secolo, sopportandosi, abbracciandosi, soffrendo, ridendo, piangendo, mangiando soli a tavola, dormendo, nonostante tutto, ancora nello stesso letto, ecc.ecc. Quel genere di copia intendi? Mah....non ho mai fatto caso, a volte l'assuefazione porta alla abitudine che genera una banale frase: "...se stiamo in insieme, ci sarà un perché...".
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/16 alle 12:22 via WEB
Ciao Carlo:-))) Tu potresti scrivere un manuale pratico sulla "psicodinamica delle relazioni familiari" per spiegare come avete fatto a vivere felicemente per 50 anni. E sarebbe un successo editoriale.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 02/11/16 alle 14:32 via WEB
siamo un perpetuo cambiamento di cellule e pensiero, continuare un'unione richiede amare oltre se stessi. A volte si riesce a volte no. Oltre l'amore deve esserci il bene e il rispetto reciproco, allora tutto diventa più facile, anche i cambiamenti inevitabili in una vita che si è fatta più lunga
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 02/11/16 alle 17:40 via WEB
"accanto a ogni pensiero, dentro il tempo che si vive e quello che si aspetta, si stende l'ombra dell'Altro" è stupenda questa definizione... l'essere un po' meno di uno in realtà significa anche la serenità di avere una sorta di prolungamento nell'altro, anche se non è lì accanto a te, roba da superpoteri ;)
(Rispondi)
 
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