Post n°8827 pubblicato il
26 Novembre 2016 da
psicologiaforense
![](http://ic.c4assets.com/brands/the-naked-village/series-1/episode-1/8693d25c-c46e-4927-8073-d4444b89a30d.jpg?interpolation=progressive-bicubic&output-quality=90&resize=700px:*)
Ormai non passa giorno senza che in qualche azienda o paese di provincia non salti fuori un bel calendario 2017 di nudi maschili fatto in casa. Da Milano a Palermo, è un susseguirsi di iniziative: l'aitante imprenditore in posa da Discobolo greco, il negoziante adiposo che finanzia il calendario del quartiere pur di veder effigiata la sua panza fra i pettorali del maestro di ginnastica, il basso ventre, opportunamente oscurato, di un vigile urbano e il negozio di parrucchiere.
![](http://www.thecomet.net/polopoly_fs/1.1733878!/image/2868273151.jpg_gen/derivatives/landscape_490/2868273151.jpg)
E' un esibizionismo figlio del web, che sarebbe persino simpatico se non cercasse pateticamente di rivestirsi di ideali. Lasciamo perdere la parità fra i sessi, che è cosa troppo seria per lasciarla decidere a un calendario. Ma sa di carità pelosa quello sbandierare a tutti che i proventi dell'opera d'arte saranno devoluti in beneficenza. Come quando a New York vendettero all'asta le mutande usate di Madonna per finanziare la ricerca contro i tumori. La solidarietà come alibi per togliersi le voglie, senza far strillare i sensi di colpa.
E' l'elemosina dei complessati.
Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49