Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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« DIPENDENZESCUOLA  DELL'INFANZIA ..... »

ORRORE E' QUI.........................

Post n°188 pubblicato il 22 Aprile 2007 da psicologiaforense
 

L'Orco? Sbagliato cercarlo lontano, il più delle volte è in casa o nella cerchia degli amici 'fidati'. Lo dimostrano le vicende di cronaca rimbalzate ieri da Palermo e da Roma. Due storie di ordinario orrore che si aggiungono alla lunga lista di innocenze violate denunciate ogni giorno in tutto il mondo. In Sicilia, a Palermo, una ragazza di 14 anni era costretta da tempo a prostituirsi su pressioni della madre che in cambio di 30 euro, ma anche per meno, la costringeva ad avere rapporti con uomini, spesso anziani.La donna, una 39enne sposata con un meccanico (che sarebbe estraneo al giro di prostituzione e ignaro della vicenda), altri 4 figli minorenni, è stata arrestata assieme a tre persone indicate come i clienti dell'adolescente. I quattro dovranno rispondere, a vario titolo, di prostituzione minorile, riduzione in schiavitù e atti sessuali con minori. Durante le perquisizioni i carabinieri hanno sequestrato alcuni telefonini nelle cui memorie vi sono scene di sesso girate dagli stessi arrestati e dalle indagini è emerso che la ragazzina era sottoposta a vere e proprie sevizie. Gli accertamenti continueranno, per identificare tutti i clienti della giovane, ma anche per far luce su analoghe situazioni segnalate nella stessa zona, il popolare quartiere Zen. La vittima, assieme ai fratelli, è ora ospitata presso una casa-famiglia fuori Palermo. L'altra vicenda ha come teatro Spinaceto, un quartiere alla periferia sud di Roma e non è meno brutale.Stavolta il carnefice non è la mamma, ma un solerte e premuroso vicino di casa. Ha abusato di due bambine da quando avevano otto anni e mezzo ed ha continuat a farlo per due anni di fila, fino a tre giorni fa quando ad assistere a un incontro inequivocabile c'era una amichetta delle due vittime, che è corsa a casa ed ha informato la propria mamma di quello che aveva visto. La donna non ha esistato a denunciare ai carabinieri il racconto riferitole. Il presunto pedofilo è un artigiano di 43 anni, inquilino nello stesso stabile dove vivono le piccole, un insospettabile amico delle rispettive madri, separate dai mariti, che si fidavano di lui e spesso gliele affidavano quando erano impegnate. L'accusa per l'artigiano è di violenza sessuale aggravata e corruzione di minorenni. Circa tre giorni fa le piccole sono state portate all'ospedale Sant'Eugenio dove gli operatori sanitari avevano accertato che le bambine avevano subito violenza. Al termine di una perquisizione a casa dell'uomo, che ha parzialmente ammesso le responsabilità della vicenda e si trova ora nel carcere di Regina Coeli, sono state trovate delle cassette pornografiche e riscontri alla versione fornita dalle bambine. Il presunto pedofilo spesso costringeva una delle due bambine ad assistere agli abusi perpetrati sull'altra e per vincere le loro resistenze più volte le avrebbe anche rinchiuse in casa a chiave minacciandole. E ieri mattina, dopo l'arresto, l'auto del presunto violentatore delle bambine è stata data alle fiamme da sconosciuti. La vettura era posteggiata davanti all'abitazione. Realtà di squallore e nefandezze sulle quali si aprono squarci a ogni latitudine. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità una donna su cinque dichiara di aver subito abusi sessuali prima dell'età di 15 anni, con gravi conseguenze per la loro salute negli anni seguenti. E come se ciò non bastasse - ha fatto notare, alla vigilia dello scorso 8 marzo, l'Alto commissario Onu per i diritti umani, Anne Louise Arbour - la violenza contro le donne è il crimine più comune e meno punito nel mondo.

 
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I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
>> Ricordi di una bambina molestata su Comunicare
Ricevuto in data 23/04/07 @ 21:26
Una donna per essere libera fino in fondo deve prima di tutto pulire sè stessa e finchè non si to... (continua)
 
Commenti al Post:
dianavera
dianavera il 22/04/07 alle 23:42 via WEB
<cara infaticabile amica, ma quanto stai lavorando? <anch'io come tutti sono inorridita alla notizia e ci ho riflettuto parecchio. <cosa può spingere una madre a compiere una nefandezza del genere. Ignoranza, cattiveria, avidità, depravazione, forse da bambina ha subito violenza sessuale. Vorrei che tu mi dicessi la tua opinione, se puoi. Un abbraccio
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/04/07 alle 13:31 via WEB
DIANAVERA CARISSIMA , non ho notizie sufficienti per esprimermi. Ogni caso ,poi "fa scuola" a sè. In letteratura questi comportamenti vengono letti in termini di difese e di adattamenti. Dopo, cmq, elaboro una riflessione in ordine ai preziosi input che tu sai sempre offrire :-)))
(Rispondi)
 
aruki
aruki il 23/04/07 alle 11:13 via WEB
si, l'orrore è qui, hai proprio scritto bene! Quindi teniamo gli occhi aperti e non nascondiamo la testa sotto la sabbia per non vedere, ascoltiamo i bambini, crediamo loro, non pensiamo subito che siano fandonie perchè molto spesso c'è del vero nei loro racconti. Molti persone che si rivolgono agli esperti (medici, psicologi, psichiatri, psicoterapeuti) hanno riferito di aver subito molestie o vere e proprie violenze da bambini, di averlo raccontato ai genitori e di non essere stati creduti. Oltre alla terribile esperienza dell'abuso, questa negazione della realtà ha prodotto effetti devastanti nella loro vita; esperienze tremende molto difficili da superare...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/04/07 alle 13:37 via WEB
CARA ARUKI gestisci un bel blog con "soli" 21 post ma con testi e grafica molto suggestivi. BRAVA!! Nel merito di questo tuo intelligente contributo: è vero quello che dici!E' la storia del DOPPIO ABUSO quello fisico e quello psicologico perpetrato da chi non ti crede o ti deride. Non so quale dei due sia peggio! GRAZIE, A PRESTO!!!
(Rispondi)
 
Rudemavolgare
Rudemavolgare il 23/04/07 alle 14:54 via WEB
ecco, questo è molto importante, molto. Tenere gli occhi bene aperti, non sottovalutare, senza essere paranoici ma attenti, il termine più adeguato è proprio questo. Attenzine e normali precauzioni, sentii in un'intervista alcuni mesi fa una donna che da bambina aveva subito abusi dal miglior amico di nobile famiglia che diceva "non si lascia mai sola una bambina con un uomo, mai". Ora questo può portare a esasperazioni forse, ma come in matematica si può .."tendere" allo zero. Non mi illudo di dare soluzioni universali o anche solo precauzioni generali, dico solo che la violenza è sempre troppo vicina alla vita di ognuno di noi, ALMENO non chiudiamo gli occhi e porgiamo 'attenzione' anche se questo a troppi pare costar fatica.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/04/07 alle 13:40 via WEB
I CRIMINI CONTRO LE DONNE SONO IN ASSOLUTO I PIU' FREQUENTI E I MENO PUNITI.... Ciao Rude ti ringrazio per questo tuo intervento che rispecchia una equlibrata consapevo0lezza civile . UN BACIONE!!!
(Rispondi)
 
gvgiusti
gvgiusti il 23/04/07 alle 19:17 via WEB
Per i molestatori di bambini è stato proposto, e credo anche usato, l'impiego di un farmaco (ciproeptadone, se non erro), che causa una castrazione chimica a tempo. Perchè noi siamo così restii anche solo a parlarne?
(Rispondi)
 
 
Rudemavolgare
Rudemavolgare il 24/04/07 alle 12:09 via WEB
io son restio a parlarne solo perchè la vedo come una carezza immeritata, ben altre cstrazioni riserverei ai soggetti in oggetto, chimica si, ma di HCI fatto tracannare stile purghe d
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/04/07 alle 14:16 via WEB
Dopo la proposta di castrare gli stupratori e di tagliare le mani ai ladri continua il furore leghista. "ALTRO CHE IMPUTATI, LI VOGLIAMO AMPUTATI!" Ma la sinistra, colpita nel vivo, insorge contro la castrazione chimica: "NESSUNO TOCCHI LE TESTE DI CAZZO"..... Parlando, invece, seriamente: conosco la bibliografia in materia e ho preso atto dell'ultima ricerca del Prof. Eli Coleman, docente dell'Università di Minneapolis, nel Minnesota. Come Lei mi insegna, la somministrazione di sostanze antiandrogene (ad es. il ciproterone acetato o il medrossiprogesterone acetato, quest'ultimo largamente utilizzato negli Stati Uniti) riducendo i livelli di testosterone (e diidrotestosterone) può indurre un notevole abbassamento della libido e di conseguenza un possibile controllo del comportamento aggressivo o parafilico; esistono tuttavia diversi aspetti controversi. Il primo. L'assunzione di queste sostanze incide sulla libido fintanto che la cura sussiste, per poi cessare ogni effetto in seguito alla sospensione della terapia e comunque NON MODIFICA LA NATURA DI PERSONALITA' DEL PEDOFILO. Da qui la necessità di affiancare un trattamento diverso, d'ordine psicologico o psichiatrico (che operato in forma "coatta" ha scarsissime possibilità di successo). IL secondo. LE PROBLEMATICHE MEDICHE IN CUI LEI E' MAESTRO: gli effetti collaterali dei farmaci in questione, che possono essere notevoli (dal diabete alla depressione, all'ipertensione, ecc...) e, data la novità dell'approccio, ancora non del tutto ed esaustivamente conosciuto nei tempi lunghi. IL terzo. Le questioni etiche,morali, deontologiche, ecc... sulle quali però non mi soffermo. IL quarto. Il pedofilo condannato può in America, in Canada, ecc... scegliere tra la "spietata durezza" del carcere e il trattamento riabilitativo .... forse non è del tutto immotivato avere il sospetto che la scelta sia strumentale (per non dire di peggio...). GRAZIE PER QUESTO CONTRIBUTO CHE HO MOLTO GRADITO.
(Rispondi)
 
stella112
stella112 il 23/04/07 alle 21:26 via WEB
Non voglio ripetermi, sai perfettamente cara psicologiaforense quanto sono sensibile all'argomemento e non ho più fiato in gola da quanto lotto e ho lottato contro queste schifezze.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/04/07 alle 14:18 via WEB
STELLA112 conosco perfettamente il tuo impegno e lo condivido. Un abbraccio :)))
(Rispondi)
 
pippo_217
pippo_217 il 23/04/07 alle 22:38 via WEB
Tutti i trattati internazionali stabiliscono che qualsiasi restrizione dei diritti umani deve essere di natura eccezionale e temporanea, limitata strettamente alle esigenze della situazione, non discriminante per quanto riguarda la razza, il colore, il sesso, la lingua, l’origine religiosa o sociale, e in conformità con la legislazione internazionale, in particolare con le leggi umanitarie internazionali. In Italia vigono garanzie costituzionali sul fatto che “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana” (Costituzione, art.32, 2° comma). Questo meccanismo, a volte ridondante, non consente cambiamenti nell'applicazione di nuovi meccanismi di pena per questo tipo di reato, nonostante sia universalmente riconosciuta, la necessità, di provvedervi in tempi brevi. Questi sono i modelli, le icòne, di riferimento, ma la realtà, nei fatti, è un’altra. Da tempo si praticano, si studiano, nuovi metodi, per contenere questi comportamenti asociali, (ma da sempre espressione del genere umano), (assieme ai legali: “accanimento terapeutico” e “Trattamenti Sanitari Obbligatori”).Senza il sigillo istituzionale. Le scelte devono essere politiche, come sempre. (Cyproheptadine)
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/04/07 alle 14:31 via WEB
CARISSIMO PIPPO_217 la questione è spinosa. PEDOFILIA E POLITICA dici TU. VEDIAMO LA COSA IN PROSPETTIVA SOCIO-GIURIDICA. I rimedi... "per scelta politica" dunque. Oh, ce n’è davvero in eccesso. Difensori civici e tutor per i bambini, per Fassino: un altro po’ di laute prebende e di burocrazia parassitaria. E poi, in crescendo, castrazione chimica, pena di morte, pena di morte senza processo e -al culmine di tutto-, proposta dal governo di centro-sinistra, poliziotti in cattedra, che di violenza se n’intendono, a spiegare ai bambini come e qualmente atterrare con un’abile mossa di karate il giovane o l’omaccione che vuole approfittare di loro. Non si sa se più disgustoso o ridicolo. Ma ridicola l’operazione non è, a misura che in un modo o nell’altro si chiama in causa il "fattore buono", lo STATO, a scacciare il fattore cattivo, il PEDOFILO. Senonché, come hanno visto pure i ciechi nel caso del Belgio, e com’è evidente per quel che riguarda l’organizzazione mondiale del "turismo sessuale", il "turismo" dello stupro etnico, impossibile senza la totale complicità degli STATI. Gli stati coprono, proteggono queste attività specifiche, ma soprattutto coprono e proteggono i rapporti sociali che le generano e le nutrono, essendo le macchine della violenza e dell’oppressione di classe contro tutto ciò che può mettere a repentaglio la continuità del capitalismo e dei suoi orrori. Dunque: invocare stati, magistrature e polizie a tutela dei bambini è come invocare i Baget-Bozzo a tutela degli islamici, i grassatori a tutela dell’onestà pubblica, i lupi a tutela degli agnelli! Impotente a rimuovere le cause delle abiezioni che produce in serie, la classe borghese fa appello al suo stato perché si applichi in qualche modo a "controllarle", controllando però primariamente che la reazione ad esse non inneschi un pericoloso processo a catena che risalga dagli effetti alle cause, dai "pedofili" al sistema sociale pedofobo che li genera.
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pippo_217
pippo_217 il 24/04/07 alle 22:16 via WEB
Una volta, mi hai risposto, "Ogni uomo una via...". Questo vuol dire anche che la fuori, ci sono potenziali e determinati, futuri pedofili, stupratori che stanno arrotando le armi.Probabilmente, inconsapevoli.Credo sia palese auspicare un mondo di persone corrette e non, corrotte. Nell'attesa che ciò avvenga, posso solo delegare al mio soccorso l'entità creata apposta per gestire,salvaguardare la nostra vita in comune. Purtroppo questa entità è fatta di uomini. Potrei farmi giustizia da solo, ma rientrerei ancora nel marasma che voglio combattere. Potrei candidamente porgere l'altra guancia, applicare il messaggio cristiano. Ma sarei sempre e solo un uomo che cerca di uscire dal marasma. Ma è questo l'insegnamento che devo trarne ? Mors tua, vita mea ? Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris ?
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psicologiaforense
psicologiaforense il 24/04/07 alle 23:59 via WEB
SUGGESTIVO, SIMPATICO, ma non aderente alla realtà. La pedofilia non solo è sempre esistita, ma in certe epoche storiche, configurava il vero rapporto sessuale..... mantenendo quello con le femmine come residuale......... solo per procreare. I RIMEDI? Una cultura della prevenzione CHE NON E' COMPITO PRECIPUO DEI SOLI GENITORI E PARENTI MA DI TUTTA LA SOCIETA'. Quando un bambino non ha vicino i genitori, deve essere protetto da TUTTI noi. In questo modo il pedofilo non ha più risorse o ne ha molto poche.... LA SCUOLA MATERNA, MI DIRAI TU... BAMBINI NARCOTIZZATI, ecc... Sì angosciante, disperante, inaudito, inconcepibile... però si trattava di 3/4 persone e le altre DODICI???????
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
pippo_217
pippo_217 il 25/04/07 alle 00:38 via WEB
UNA CULTURA DELLA PREVENZIONE ! ...E le altre DODICI ???? Agghiacciante !!! Hai ragione da vendere, forse la comunità umana, dovrebbe ritornare ad avere rapporti con gli altri, più calorosi,più vivi, più da villaggio, da tribù, (dove tutti erano più legati, ma anche dove sono nate queste che oggi chiamiamo perversioni).Prendersi cura degli altri. Ma chi deve insegnare tutto ciò, ed a chi ? QUALCUNO IN BLOG HA UNA BACCHETTA MAGICA ???? Ognuno di noi può girarsi dall'altra parte, cento volte al giorno, per cento motivi, paura, interesse, menefreghismo... ALLORA, QUELLA BACCHETTA MAGICA ???? Se insegno ai miei figli una retta via, tu pure, tu anche, e supponendo che i propositivi, siano sempre molti di più dei disfattisti, menefreghisti eccetera, quanto tempo ci vorrà per eliminare concezioni umane prevaricatorie del vivere comune ? STO SEMPRE ASPETTANDO.......................! (Non so perchè, ma mi è venuto in mente un certo Don Chisciotte...)
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pippo_217
pippo_217 il 23/04/07 alle 23:49 via WEB
Parlando dei genitori modello come quelli qui rappresentati, temo che non ci sia pillola che tenga, (forse un orwelliano Grande Fratello, totalitario controllore mentale, assunto per via endovenosa al compimento della maggiore età ?). E credere che questi comportamenti cambieranno in tempi non biblici, è un po' come credere che la faida tra sciiti e sunniti, termini domani mattina, grazie alle preghiere del Santo Padre. L'unica soluzione, credo sia istruire i ragazzi già in tenera eta, su come comportarsi, come reagire, come riconoscere questi comportamenti. Ma già questa semplice alternativa, alza non poca polvere. A chi l'onere ? Ai genitori ? Spesso, non procurano ai figli nemmeno un minimo di educazione SESSUALE normale... . (Per carità, in casa mia parlare di preservat... MMMMMHHHHH non sia mai ! Così mi ha risposto, da me interpellata, la giovane sciura Lina). La scuola ? La scuola versa già in condizioni pietose, e qui mi fermo. Come al solito i giovani scopriranno le cose, assieme ai loro compagni, e giureranno al confessore che non si sono mai toccati, altrimenti Gesù piangerà.... (con tutto quello che ne consegue). E' Enzo Arbore, che diceva : "MEDITATE, GENTE, MEDITATE..."
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hostrettolemani
hostrettolemani il 24/04/07 alle 13:10 via WEB
il mondo fa scifo ... se non fosse per qui barlumi di luce che ogni giorno riescono a riffiorire per ridare speranza e i propri affetti da diffendere, accudire (veramente) e quella maledetta fede che ti dice di andare avanti per cambiare le cose (almeno nel tuo piccolo), se non fosse che quando apri una finestra vedi un fiore profunato e cosi colorato tanto da riccordarti che la vita non e tutta qui, la domanda piu semplice sarebbe quella di chiedersi il senso di questo passaggio, di questa vita...sperando di non abbassare mai lo sguardo.
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gvgiusti
gvgiusti il 24/04/07 alle 21:55 via WEB
Il controllo della condotta è uno dei problemi che si sta affacciando, e che sarà sempre più importante nel futuro. Premesso che l'impiego di anti-androgeni in certi rari casi può essere utile, e talora è richiesto dagli stessi autori del reato, credo che non ci siano le premesse di ordine psico-farmacologico per utilizzarli in sicurezza. E' notizia di oggi l'arresto di numerose persone in una scuola materna nei pressi di Roma, vittime bambini di 3-5 anni. Che fare? Bisogna farli smettere, e come?
(Rispondi)
 
elianaaldo
elianaaldo il 25/04/07 alle 00:54 via WEB
penso a mio figlio.....mi viene il terrore a pensare che andrà all'asilo. penso che lo manderò alle elementari dove sono stata io che ho avuto una maestra eccezionale e spero sia lei ad insegnare a lui.....per il resto, donne che usano bambini che violentano..dove stiamo arrivando? se anche le donne stanno diventando senza coscienza e patologiche allora questo mondo non ha più scampo è davvero la fine del mondo.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/04/07 alle 20:17 via WEB
CARISSIMA ELIANA, ti assicuro puoi inviare ALDO in una scuola materna pubblica ovvero in una scuola materna privata. Poi se vuoi EDUCATRICE2 ti spiega perchè..quale scuola, ecc...ecc..TU SAI CHE SE QUALCUNO TOCCA ALDO ...POI MUORE!!!
(Rispondi)
 
 
 
elianaaldo
elianaaldo il 26/04/07 alle 02:00 via WEB
cara psicologia . se qualcuno tocca aldo è ovvio che muore. chiunque sia nemmeno lo denuncerei. mi conosco molto bene e so che ucciderei chiunque lo toccasse. solo che il trauma gli rimarrebbe lo stesso...comunque grazie per avermi detto a chi rivolgermi!!! mi piacerebbe conoscerti...
(Rispondi)
 
ansa007
ansa007 il 25/04/07 alle 21:48 via WEB
Nessuno restituirà mai a quelle bambine, ciò che è stato tolto, nessuno sarà in grado di ridare nei loro cuori la fiducia verso il sesso maschile. E nessuno è in grado di fare giustizia punendo certa gentaglia. Altro che castrazione, lobotomizzazione, è questa la pena ideale.
(Rispondi)
 
pippo_217
pippo_217 il 25/04/07 alle 23:17 via WEB
Per fortuna il mondo è grande, ed è popolato prevalentemente di brave persone. Padri e madri di famiglia, o in via di diventarlo, e non solo. Tutti contribuiamo col nostro vivere a creare quella rete di attenzione, di cui si parla pochissimo. Certo, le ribalte, portano ad esempio, (negativo), solo le persone disturbate, che così sembrano in sovranumero. Nulla di più falso. Sono pochissime. Di tutto questo, mi rendo conto, cercando di applicare principi giusti e di salvaguardia del nostro futuro, che è fatto sopratutto dai bimbi. Mi rendo conto di ciò, dalla risposta della gente comune, disponibile a creare una piccola maglia di quella grande rete, per se e per gli altri, visto che le due cose coincidono...
(Rispondi)
 
brubus1
brubus1 il 26/04/07 alle 09:21 via WEB
Ciao psico. Ti auguro una serena giornata.
(Rispondi)
 
niki0000
niki0000 il 26/04/07 alle 10:41 via WEB
il mio solo e unico commento si riduce a "che schifo".....potrei uccidere con le mie mani se mi trovassi in una di quelle orribili situazioni??? mi chiedo come fanno ad essere "lucidi" coloro che devono perforza stare a contatto con loro? avvocati forze dell'ordine parenti vari....ecc.ecc. io non ci riuscirei....anzi non vorrei riuscirci....e non ditemi che sbaglio!!!!pensare a quei bimbi violati di TUTTO...per delle nullità...non meritano NULLA nemmeno una parola di più!!!
(Rispondi)
 
educatrice2
educatrice2 il 26/04/07 alle 23:38 via WEB
INFANTOFILIA ( come pedofilia ma degradata, se è possibile, AD UN ULTERIORE ORRORE INDICIBILE). E' un termine che non conoscevo ma rende bene l'idea..................tanto è vero che sono andata in bagno a restituire alla terra quello che avevo mangiato...............
(Rispondi)
 
summainiuria
summainiuria il 26/04/07 alle 23:41 via WEB
I N F A N T O F I L I A .. STRAORDINARIA!!!!Questo neologismo spiega tutto!!!!!!!!!!!!!!!!Se potessi ti abbraccerei...........
(Rispondi)
 
bimbayoko
bimbayoko il 27/04/07 alle 00:22 via WEB
sono così schifata e nauseata che non voglio aggiungere altro.anche io sono mamma.immagina il mio stato d'animo...
(Rispondi)
 
magistervultdecipi
magistervultdecipi il 27/04/07 alle 00:38 via WEB
GIUSTO VIRGILIO GIUSTI (gvgiusti) mi ha deluso, ha posto un commento mdeutro e pilatesco ...INVECE LA FREALTA' E' QUESTACHE COSI' RIASSUMO A GRANDISSIME LINEE: Tra i banchi di scuola la violenza, programmata e metodica ai danni di alcuni alunni di una scuola materna. I pedofili trovano dimora questa volta a Roma. E in una grande metropoli l’orrore è ancora più grande rispetto alle notizie di cronaca che hanno visto protagonisti, negli ultimi giorni nel resto della Penisola, i pedofili. Perché a Roma i pedofili non si accontentavano di usare violenza sugli alunni di una scuola materna ed elementare, ma li narcotizzavano o, peggio, drogavano, per farli partecipare a giochi erotici. L’orrore pedofilia fa tappa in una scuola materna ed elementare, l’istituto comprensivo “Olga Rovere”, di Rignano Flaminio, vicino Roma: vittime alcuni bambini tra i 5 e i 10 anni. In manette, su disposizione della procura di Tivoli, sono finite sei persone, tutte residenti tra Morlupo e Rignano Flaminio, due paesi alle porte della capitale, che ora devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla sottrazione di minore, sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo, violenze sessuali su minore di dieci anni e atti osceni in luogo pubblico. Gli arresti di ieri sono il frutto di un’attività investigativa da parte dei carabinieri di Bracciano che, lo scorso luglio, avevano ricevuto alcune denunce di genitori degli alunni della scuola. Secondo quanto emerso dalle indagini degli investigatori, alcuni docenti e collaboratori della scuola comunale materna conducevano le piccole vittime al di fuori del complesso scolastico e le costringevano a giochi erotici narcotizzando e drogando spesso i bambini. Gli arrestati Le manette sono scattate ai polsi di tre maestre, una bidella della scuola materna di Rignano Flaminio e due uomini, uno dei quali marito di una delle insegnanti. Il sesto arrestato, è un cittadino cingalese, di giovane età, che avrebbe svolto il ruolo “di attore’’ nei giochi erotici cui venivano costretti i bambini. I giochi erotici erano filmati con professionalità, nulla era lasciato al caso. Secondo quanto è emerso dalle indagini, le tre maestre e la bidella, conducevano i bambini, una quindicina i “protagonisti” prescelti, in un appartamento attiguo alla scuola di proprietà di una delle insegnanti, il cui marito, operatore televisivo, attualmente impiegato in una tv locale, riprendeva le scene di pedofilia che avevano per protagonista il giovane cingalese. Ora i carabinieri di Bracciano, comandati dal capitano Emanuele De Ciuceis, stanno indagando per capire se il materiale pedopornografico sia stato messo in commercio attraverso internet o venduti direttamente. Il precedente Il blitz di ieri nella scuola di Rignano Flaminio non è una novità per i cittadini del paese alle porte di Roma. La scuola al centro dell’inchiesta della procura di Tivoli era già da tempo nel mirino dei carabinieri: lo scorso luglio in caserma si erano presentati alcuni genitori per denunciare alcuni strani epidosi. Ma lo scandalo era già scoppiato la mattina del 13 ottobre dell’ano scorso quando i carabinieri della compagnia di Bracciano eseguirono un blitz nella scuola materna. Su disposizione della procura di Tivoli due maestre e una bidella furono portate in caserma dove furono interrogate a lungo, mentre nel registro degli indagati furono iscritte sei persone. Le reazioni Le indagini sarebbero cominciate in seguito a quattro denunce presentate dai genitori di alunni che avevano notato, facendo attestare da certificati medici, strani arrossamenti o piccole escoriazioni nelle zone dei genitali dei bambini. Una quindicina i piccoli alunni coinvolti nella vicenda che, nel frattempo, aveva spaccato il paese in due: accusatori e innocentisti. Una vicenda così clamorosa che il sindaco, Ottavio Colletta, convocò anche una riunione pubblica in municipio chiedendo alla magistratura di fare chiarezza in tempi brevi sui presunti abusi. Nel pieno della tempesta le indagini dei carabinieri avevano in parte chiarito il mistero della scuola materna. I militari, secondo voci non ufficiali ma confermate ora dal blitz di ieri mattina, avevano accertato che in orario scolastico i bambini venivano portati con un pulmino in un locale privato, dove venivano fatti spogliare e ripresi mentre subivano abusi sessuali. Alcuni, per essere tenuti calmi, sarebbero stati addirittura drogati.
(Rispondi)
 
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